Genova, critica su Facebook il cardinal Bagnasco: rischia il posto di lavoro
DIRITTI
Tullio Rossi, rappresentante sindacale dell’Usb e portinaio al Galliera di cui l’arcivescovo è presidente, aveva postato per lui la definizione di “pastore del dio denaro”. Critica che ha rischiato di costargli il posto, visto che la prima lettera di contestazione ipotizzava il licenziamento. Sanzione che poi è stata ridimensionata a un mese di sospensione con riduzione del compenso
Attenzione a parlar male del cardinal Bagnasco su Facebook. Altrimenti sono guai e finisci per essere sospeso dal lavoro, con tanto di stipendio tagliato. Come è successo a Tullio Rossi, rappresentante sindacale dell’Usb e portinaio al Galliera, l’ospedale genovese di cui l’arcivescovo è presidente. Avergli dato del “pastore del dio denaro” ha rischiato di costare a Rossi addirittura il posto di lavoro, visto che la prima lettera di contestazione disciplinare ipotizzava il licenziamento. Sanzione che poi è stata ridimensionata, come scrivono le pagine locali di Repubblica, nella sospensione per un mese dal lavoro, con stipendio azzerato nei primi dieci giorni e limitato al 50% nei successivi venti, a mo’ di indennità di sostentamento.
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