Casapound al 9% Ostia che vuol dire tutto,ossia immigrazione non voluta dalla gente, che partiti e tv ci propinano a tutte le ore e che non riflettono la volontà della gente.
Una politica che è lontana dalle persone, dai problemi del paese autoreferenziale , occupata a stare comoda, che s'è preso tutto e adesso vuole fortemente plagiare la popolazione a politiche immigratorie devastanti e ci si mette il papa a rompere i cosiddetti,tanto paghiamo noi,lui col suo vaticano e cristo incassa e basta.
Io mai voterei la destra e i razzisti,però fare una riflessione e regolarizzare questa invasione e dire all'Europa che noi non siamo il loro cesso, cioè chi ha combinato i guai in Africa, gli USA, l'Inghilterra, la francia e si piglino gli immigrati, altrimenti ci si organizza e li si riportano tutti indietro a spese della UE, se il papa non vuole si mandi pure lui in loco africano che mezza Italia è atea e laica, perciò ha da rompere i cogliones lì dove ha i suoi fedeli, noi dei preti e imam ne abbiamo i cosiddetti pieni, è 2000 anni che li sopportiamo e adesso basta.
Elezioni Ostia, ballottaggio Cinque Stelle-centrodestra. Ma è emorragia di consensi per il Movimento. Casapound al 9%
POLITICA
Giuliana Di Pillo raccoglie il 30.25% dei consensi, ma i voti sono dimezzati rispetto ai 43mila delle Comunali del 2015. Sfiderà la candidata del centrodestra, Monica Picca (26.68%). Terzo classificato Athos De Luca per il Pd, poi Luca Marsella dell'estrema destra con 5mila voti.
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