E NON è UNA BUFALA.penso non solo vestiti per i poveri venduti,io indagherei pure sul cibo,credo renda pure di più ai criminali targati dio.Milano, i vestiti usati raccolti per i poveri rivenduti nei mercatini: sei arresti. “Rete criminale faceva leva sulla solidarietà”
Anni fa ne scrissi anche io, l'usato ed altro che noi regaliamo sono affari per chi opera nella carità,al che dedussi:" carità un cazzo"Sono solo marioli e in grande stile perchè poi si va dalla dama di carità che fa le cernite e porta il meglio per se e amici a chi invece come si deduce ne fa affari d'oro, insomma la carità, l'amore di dio che da sempre frutta bene, dietro ci stanno sempre loro, i criminali e non solo per i vestiti usati,io ne vedi ai tempi bellissimi e anche di marca e nuovi,ossia merce invenduta e data appunto alla carità, che è diventata merce, ma si deve indagare ancora di più sul cibo, anche lì la cernita la fanno da quello che io vidi le dame o dami della carità,ossia uomini e donne che bazzicano dio, cioè i soliti, che la roba di prima qualità se la intascano loro,il resto va a chi loro ritengono meritevoli, lo scarto va ai poveri,ma magari anche quì la roba la vendono a botteghe e mercatini, chi li controlla questi seguaci di dio, essendo loro benedetti possono delinquere a piacimento, ma se lo scrivo io la cosa si sa è una bufala, invece io fossi preposta a indagini giudiziarie indagherei e come
Milano, i vestiti usati raccolti per i poveri rivenduti nei mercatini: sei arresti. “Rete criminale faceva leva sulla solidarietà”
AMBIENTE & VELENI
LE CARTE - Delle migliaia di tonnellate di indumenti di seconda mano raccolte tra il 2014 e il 2016 in mezzo nord Italia da una rete criminale che faceva capo alla Nuova Tessil Pezzame di Solaro, in provincia di Milano, e alla onlus savonese L'Africa nel cuore, nei villaggi africani non ne è arrivata nemmeno una. Gli investigatori hanno stimato un utile netto di 2,3 milioni di euro
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