invece di cazzare di Facebook, il governo pensi alle cose serie, esempio la mafia che è oramai padrona d'italia, però la mafia chi è?Io e non solo io ho il sospetto che la mafia oramai governi il paese, che è infiltrata ovunque , questo è da capire, perchè per me è certezza, adesso se due + due fa quattro,si spiega il perchè i partiti sono tutti d'accordo, cioè sono come la mafia o sono mafia?
Il disegno del collaboratore di giustizia Antonio Valerio è arrivato in aula al maxi-processo nell’udienza di martedì 28 novembre e ilfattoquotidiano.it può mostrarvelo in anteprima. La struttura delineata rende bene l’idea di quella che viene definita una ‘ndrangheta 5.0
Il collaboratore di giustizia Antonio Valerio l’aveva promesso al presidente del collegio giudicante Francesco Maria Caruso: uno schizzo a mano per rappresentare le relazioni e i centri di comando della consorteria emiliana. Il disegno è arrivato in aula al maxi-processo Aemilia nell’udienza di martedì 28 novembre e rende bene l’idea di una ‘ndrangheta 5.0, come la definisce lo stesso Valerio. Non più strutturata per gerarchie verticali ma composta da “linee parallele” di azioni e responsabilità che prima o poi si incontrano come le “linee di fuga del Brunelleschi”.
Valerio disegna quattordici circonferenze affiancate e tangenti. Sette cerchi per ogni linea, quasi un sistema solare di mondi che dialogano tra di loro attraverso le diagonali tratteggiate. Un sistema che però è senza sole, perché non c’è una stella che brilla più delle altre. Neppure Nicolino Grande Aracri trova spazio: lui e il suo potere sono finiti attratti dal buco nero di una detenzione dalla quale difficilmente si libererà viste le condanne già incamerate e i processi che lo attendono.
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