La prestazione sanitaria non erogata entro determinati termini dà diritto a ricorrere a prestazioni libero-professionali sostenendo solo il costo del ticket
In Italia la sanità ha diversi problemi. Tra di essi c’è quello delle liste d’attesa, che il cittadino paga a caro prezzo.
Queste, infatti, sono spesso lunghissime e costringono i cittadini che hanno necessità di sottoporsi ad esami di laboratorio, a esami di diagnostica strumentale o a interventi chirurgici non urgenti a ricorrere a strutture private, con notevole aggravio di costi.
Dopo aver pagato il ticket, ci dicono che, per una visita specialistica in ospedale, i tempi di attesa sono lunghi. Che possiamo fare se, per eseguire una risonanza magnetica, una tac o una ecografia dobbiamo aspettare diversi mesi, magari quando ormai la nostra patologia potrebbe essersi aggravata?
Ricorrere allo studio medico privato o alla clinica privata è certo una soluzione, ma a fronte di costi a volte eccessivi per le tasche dei cittadini. Preso dallo sconforto, il malato si adatta alla fila lunga, è obbligato ad attendere il suo posto in una interminabile lista d’attesa in ospedale. Insomma ci si rassegna all’idea.
In verità, una soluzione c’è, ed anche particolarmente vantaggiosa, ma sono pochi a conoscerla, anzi quasi nessuno.http://gf.reattivonews.com/2017/11/21/liste-dattesa-lunghe-in-ospedale-scatta-il-diritto-alla-visita-privata-pagando-solo-il-ticket/
In verità, una soluzione c’è, ed anche particolarmente vantaggiosa, ma sono pochi a conoscerla, anzi quasi nessuno.http://gf.reattivonews.com/2017/11/21/liste-dattesa-lunghe-in-ospedale-scatta-il-diritto-alla-visita-privata-pagando-solo-il-ticket/
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