Figli biologici è giusto sapere o non chi ti ha fatto,poi sempre la madre e il padre?Premetto che personalmente avessi avuto una gravidanza mi sarei tenuto il figlio senza se o ma, però, c'è sempre chi non può, oppure per lei è un orrore e via dicendo, un aborto non solo non è facile farlo,ma anche c'è chi non lo regge e allora dare il piccolo in adozione è la strada più umana,ma poi il figlio vuole sapere:" da chi vengo io, chi sono?"La madre va tutelata, perchè se non l'ha riconosciuto un motivo ci sarà, parecchi sono figli di incesti,questo non lo si dice mai, di violenze, di amori fuori dal matrimonio ecc, insomma un motivo per una madre ci sarà se lo ha fatto,e allora?
Io sono cresciuta in casa di mia zia, mia madre non poteva tenermi, mia zia aveva ADOTTATO UNA TROVATELLA, a quei tempi, era una cosa coraggiosa e non per la trovatella, cioè pure io si può dire ero adottata, anche se sapevo da chi venivo, cioè avevo una famiglia e devo dire la verità come famiglia preferivo quella di mia zia, avessi potuto scegliere a 11 anni con chi stare, avrei scelto i miei zii,ma la mia sorellina adottiva, cioè questa ragazza che con me è cresciuta della sua famiglia non sapeva nulla, poi le raccontarono balle, ossia si fa per pietà, allora lei credeva di essere stata trovata nelle macerie di un terremoto o altro,invece era una bambina lasciata da una madre che non l'ha voluta.
Il problema era che questa poveretta a cui nulla mancava, cioè i miei zii poi erano pure benestanti e dunque a noi non mancava nulla, si sorbiva della :"poverina"da tutto il paese, e poi se mia zia faceva cose che una mamma fa, ossia sgridate e allora si usava pure menare le mani,ossia qualche ceffone, io le ho prese e non ci trovo nulla da dire, così era allora l'educazione,però per lei c'era il coro:" ma non è la sua mamma e allora",cosa voglio dire, che è un fattore culturale, è la gente che ti mette in condizione di volere sapere chi è tua madre, da dove vieni ecc, mi chiedo il perchè non si parli del padre, per i diritti ecc ecc, il padre è sempre presente, ma poi se c'è l'abbandono dell'infante il padre è una cosa che si tralascia.
Mi chiedo il perchè siamo messi così, se in una società i figli fossero di tutti il problema non ci sarebbe,perchè poi sono,siamo di tutti, e se certe lingue ,di solito di pie donne,queste pie se le tagliassero la linguaccia che si ritrovano,magari uno si accetta e non gli frega niente di chi l'ha partorito,ma di chi l'ha cresciuto e gli ha voluto bene.
Io sono cresciuta in casa di mia zia, mia madre non poteva tenermi, mia zia aveva ADOTTATO UNA TROVATELLA, a quei tempi, era una cosa coraggiosa e non per la trovatella, cioè pure io si può dire ero adottata, anche se sapevo da chi venivo, cioè avevo una famiglia e devo dire la verità come famiglia preferivo quella di mia zia, avessi potuto scegliere a 11 anni con chi stare, avrei scelto i miei zii,ma la mia sorellina adottiva, cioè questa ragazza che con me è cresciuta della sua famiglia non sapeva nulla, poi le raccontarono balle, ossia si fa per pietà, allora lei credeva di essere stata trovata nelle macerie di un terremoto o altro,invece era una bambina lasciata da una madre che non l'ha voluta.
Il problema era che questa poveretta a cui nulla mancava, cioè i miei zii poi erano pure benestanti e dunque a noi non mancava nulla, si sorbiva della :"poverina"da tutto il paese, e poi se mia zia faceva cose che una mamma fa, ossia sgridate e allora si usava pure menare le mani,ossia qualche ceffone, io le ho prese e non ci trovo nulla da dire, così era allora l'educazione,però per lei c'era il coro:" ma non è la sua mamma e allora",cosa voglio dire, che è un fattore culturale, è la gente che ti mette in condizione di volere sapere chi è tua madre, da dove vieni ecc, mi chiedo il perchè non si parli del padre, per i diritti ecc ecc, il padre è sempre presente, ma poi se c'è l'abbandono dell'infante il padre è una cosa che si tralascia.
Mi chiedo il perchè siamo messi così, se in una società i figli fossero di tutti il problema non ci sarebbe,perchè poi sono,siamo di tutti, e se certe lingue ,di solito di pie donne,queste pie se le tagliassero la linguaccia che si ritrovano,magari uno si accetta e non gli frega niente di chi l'ha partorito,ma di chi l'ha cresciuto e gli ha voluto bene.
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