il mio canale you tube

il mio canale you tube
musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

07/12/17

Questa è l'unica proiezione "ben fatta" dal punto di vista grafico che ho trovato sul numero di parlamentari che con la nuova legge elettorale avranno i vari partiti.

L'immagine può contenere: sMS

Questa è l'unica proiezione "ben fatta" dal punto di vista grafico che ho trovato sul numero di parlamentari che con la nuova legge elettorale avranno i vari partiti. Sui dati che fornisce farei un paio di considerazioni critiche. Il M5S, a mio avviso, prenderà molti più voti di quanti gliene attribuiscono tutti i sondaggi (che lo danno tra il 26 e il 28%) e, a mio avviso, sfiorerà il 32/35% con circa 200/220 deputati. La lista di sinistra, per come oggi si è configurata, avrà un risultato superiore. Credo tra il 6 e l'8% ma non vincerà nessun collegio uninominale. Pertanto avrà non più di 30 parlamentari. Verosimili i dati di FI e Lega, mentre il PD a mio avviso si fermerà più in basso.
Oltre ai dati elettorali, l'altra grande novità è che il M5S questa volta vuole governare per davvero. Tanti indicatori lo dimostrano. Il viaggio in USA di Di Maio, gli appelli a Macron per accreditarsi come forza moderata, l'incontro con gli esponenti della finanza mondiale. E siccome potranno essere inesperti ma non sono fessi, significa che sono pronti a "convergere programmaticamente" con qualcuno. Con chi?
Gli unici che porteranno in dote seggi sufficienti sono i leghisti. 200/220+ 110/120, infatti, fa la maggioranza. La lista di Grasso è lontana anni luce dall'avere i voti necessari, invece.
L'unica altra maggioranza possibile è PD + FI. Non sulla carta, dove si fermano secondo me a circa 270 seggi, ma perché di certo un loro governo troverebbe in parlamento decine di "responsabili" pronti a sostenerli pur di proseguire la legislatura.
Per cui si può dire quello che si vuole ma da qui non ci si allontana. E lo sanno bene Pd, Forza Italia, Lega e pure M5S.
Del resto i punti di contatto tra Lega e M5S si possono ben trovare: da una visione fortemente critica verso UE ed euro, al tema dell'immigrazione, all'amicizia con Putin e avanti di questo passo. Tutti temi che mi danno l'orticaria, ma tant'è. Altri possibili campi di azione comune potrebbero poi essere battaglie moralizzatrici e anti casta, visto che, anche se, nell'ultimo ventennio, i leghisti ne hanno combinate di tutti i colori, sono stati bravi a continuare ad apparire come 'diversi' dai partiti romani.
In tutto questo il PD che farà? Difficile dirsi. Si è legato mani e piedi al destino di Renzi che, settimana dopo settimana, appare sempre meno lucido. Aver voluto una legge elettorale che avvantaggia Berlusconi e rende possibile una maggioranza M5S/Lega, poi, è stato un vero trionfo di demenza. Tutti i responsabili andrebbero cacciati a calci nel sedere. Renzi poi dovrebbe cedere il passo a Gentiloni, che vive un momento di discreta sintonia con gli italiani, e prendersi sei mesi di vacanza (gli farebbe pure bene), ma non lo farà mai.
Per cui?
Dio ci salvi!

Nessun commento: