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19/12/17

“SIETE DONNE ITALIANE, NON POTETE SALIRE SUL BUS”adesso se fossimo un paese democratico si risponderebbe con un bel foglio di espulsione immediata e se loro sono italiani con la galera



Grave episodio di discriminazione. A due ragazze italiane è stato fisicamente impedito di salire su un bus, a Colle Val d’Elsa, in Toscana, da uomini musulmani: per motivi religioso-culturali.
https://www.fattidalweb.com/2017/12/15/siete-donne-italiane-non-potete-salire-sul-bus/
La scorsa settimana le ragazze hanno effettuato la segnalazione alla Tiemme – l’azienda locale dei trasporti – hanno denunciato gli immigrati musulmani, noti frequentatori della Moschea di Colle, che hanno loro impedito di salire sul bus in quanto, secondo la loro ridicola religione, le donne non possono prendere i mezzi pubblici in presenza di uomini di fede musulmana.
Dopo una serie di insulti, le due giovani italiane si sono viste costrette a non salire sul mezzo pubblico che fa la spola dal centro cittadino e passa dalla Moschea. Per fare un favore agli islamici.*
MOSCHEA A COLLE VAL D’ELSA FINANZIATA DAL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
PRONTA LA MOSCHEA DI COLLE VAL D’ELSA: SFREGIO A ORIANA FALLACI
Ieri mattina, alcuni controllori della Tiemme, coadiuvati dagli uomini dalla Polizia Municipale hanno effettuato un controllo – prima no, solo ex post – che ha portato ad elevare numerose multe per la mancata esibizione di regolare biglietto di trasporto. Tra le persone controllate, gli uomini della Polizia Municipale hanno individuato un uomo sprovvisto di regolari documenti di identificazione. Sono state subito avvertite le forze dell’ordine, che sopraggiunte sul posto, hanno condotto l’uomo in commissariato per accertamenti sulla sua identità. L’uomo avrebbe dichiarato di essere arrivato nel nostro territorio dal Ciad appena due giorni fa sfuggendo ad ogni controllo di pubblica sicurezza.
LA MOSCHEA ANTI-FALLACI NON PAGA NEMMENO L’AFFITTO

“Quello che è successo è vergognoso. La battaglia contro la Moschea, che ho portato avanti fin dal 2002 con molti amici di Colle, era una battaglia soprattutto per la difesa delle nostre leggi, delle nostre tradizioni, della nostra dignità”, ha scritto sulla propria pagina Facebook il Vice Segretario nazionale della Lega, Francesco Giusti.
Sotto si sono scatenati i commenti di molti frequentatori della pagina Facebook dell’esponente della Lega, “Francesco Giusti – Lega Nord” ed anche sul profilo personale di Riccardo Galligani, poggibonsese, Segretario del Carroccio. Sulla pagina “Francesco Giusti – Lega Nord” c’è stato anche chi ha scritto: “Subito il bus per la Moschea lo dovrebbe guidare una donna”, riscuotendo il plauso dell’esponente leghista: “La Tiemme si attivi subito: una donna alla guida della linea 202 il venerdì”, ha subito rimarcato Giusti. Qualche altro utente Facebook ha scritto anche: “Se fosse successo al contrario, sarebbero state accusate di razzismo”.
Sabato pomeriggio, durante un gazebo a Poggibonsi, gli esponenti locali della Lega hanno esposto un esplicito cartello con scritto: “Immigrati islamici impediscono a due giovani ragazze italiane di salire sul pullman… E’ questa l’integrazione voluta dalla sinistra? O si sta alle nostre regole e si accetta la nostra cultura, oppure fuori dai c….!!!”.

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