solo il controllo delle nascite può salvare il pianeta, il resto sono balle, 7 miliardi di uomini la terra non li regge più

leggo questa mattina sul fatto del devastante cambiamento climatico, ma è da oggi? E'dalla fine della seconda guerra mondiale che stiamo assistendo,vivendo il cambiamento che è negativo, eppure non si fa nulla, e che sia l'uomo la causa è scontato,ma come l'uomo causa il cambiamento, e quì tutti sono in disaccordo, perchè seppure è vero che l'uomo non bada al suo habitat e lo distrugge per vivere lui, è anche vero che sono venuti a mancare gli autoregolamentazione della natura, insomma nessuno lo scrive,ma siamo aumentati noi uomini di miliardi di unità in pochi anni e si sa che una massa così il pianeta non la può reggere, adesso che fare, io vedo poco da parte dei politici tutti, la cosa che farebbe una famiglia cosciente e corretta che pensa non solo all'oggi,ma anche al domani,ossia alla discendenza sarebbe il limitare le nascite e organizzare l'invecchiamento della famiglia, quì si parla della popolazione, se è vero che con la medicina e la tecnologia si invecchia di più, ossia adesso in Italia e paesi similari si arriva agli 80 anni e più, è vero anche che mancano sistemi assistenziali che siano funzionali e economici, mi sa che l'avere una badante per ogni vecchio è da fuori di testa, e poi il volere la badante a poco prezzo e dunque farla venire dall'estero,è da fuori di testa, ossia sono pagliativi per pochi anni e poi?Poi si prospetta la catastrofe, invece la politica, quella sana ,non la nostra deve capire e organizzare la società, mettere abitazioni funzionali per gli anziani ,collocarli nei centri della città, mettere a disposizione palestre e attività culturali, che non si intende libri e simili e basta,ma anche orti, insomma organizzare una vita che sia stimolante, e attiva e dunque  abbia meno bisogni di assistenza e di badanti.

Non basta, invece di preoccuparsi del calo della popolazione in Italia sarebbe ora di festeggiare,  meno siamo, meno ambiente distruggiamo e meno pesiamo sulle future generazioni, razionalizzare la ricchezza del paese, incentivare la creatività,bandire la raccomandazione e  il figlio di... cioè se dai lavoro apicale ai figli di... per la maggioranza persone inette e viziate, che vuoi poi avere , non di certo cose di qualità, insomma meno siamo meglio stiamo deve  essere il verbo dell'avvenire e dunque a livello mondiale bisogna organizzarci, e lo dobbiamo fare subito,l e non bisogna fare guerre per ammazzare gente,ma solo essere civili e controllare le nascite,  altrimenti siamo solo preparando l'estinzione della specie, cioè di noi, parlo di voi ,io ho 70 anni e a dirla francamente non è che me ne freghi tanto per me,ma per chi verrà.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/27/clima-come-luomo-rischia-di-sconvolgere-il-mondo-dallisola-che-non-ce-piu-alle-alpi-senza-piu-ghiaccio-e-stambecchi/4036703/

Clima, come l’uomo rischia di sconvolgere il mondo: dall’isola che non c’è più alle Alpi senza più ghiaccio (e stambecchi)

Non ci sono solo i poli che si sciolgono. Il pianeta è messo alla prova con sconvolgimenti così profondi da mettere a rischio la vita dei suoi stessi abitanti. Come quelli dell'arcipelago delle Salomone che negli ultimi 60 anni hanno visto scomparire un'isola dopo l'altra. O come quelli dell'Africa meridionali falcidiati dalla siccità. O ancora come quelli dei Caraibi colpiti da Irma. O, molto più vicino, quelli di Livorno colpiti dall'alluvione o delle montagne devastate dagli incendi. Ecco, in 10 foto, cosa significa davvero il riscaldamento globale

di Veronica Ulivieri | 27 dicembre 2017