la situazione può esplodere e noi ne dobbiamo stare fuori e urge un governo uscito dalle urne e non dalle solite teste serve delle lobby, un'altra guerra non ce la possiamo permettere, poi noi italiani in maggioranza siamo pacifisti,dunque le basi nato in Italia è meglio che non siano usate,manco per i voli ricognitivi,ossia i voli di ricognizione sono per vedere dove sganciare la bomba, che possano partire dalla Francia, Inghilterra e da basi usa che ci sono in tutti gli stati nel mediterraneo,perchè proprio l'Italia, per tirarci dentro,no grazie e i profughi che verrebbero come risultato in italia sarebbero milioni, noi non possiamo più accogliere e integrare una massa di gente così perchè gli usa hanno bisogno di fare la pipì nel mediterraneo,se li portano in Israele loro alleato e in tutti gli stati che partecipano alle guerre
Analisi – Troppi Paesi e convergenze in un teatro di guerra ridotto: un errore e la situazione può esplodere
Accuse tra Washington e Mosca al Consiglio Onu: “Pronti a colpire ancora”. “Teppisti, come gli hooligans”
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A prescindere dal dibattito su cosa gli Usa hanno davvero colpito e distrutto in Siria (dalle prime informazioni, sembra abbastanza poco), c’è una prima, vera vittima della rappresaglia americana: le relazioni internazionali. Mai, da decenni, la situazione è stata più tesa. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, António Guterres: “La guerra fredda è tornata, con una vendetta e una differenza”. La differenza è che i due maggiori contendenti e i loro alleati stanno già combattendo, in un teatro di guerra angusto e confuso: la Siria. Questo fa saltare il sistema di contrappesi e salvaguardie. In altre parole: un errore, e la situazione può esplodere
di Roberto Festa
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