CARO E NON CARO PRESIDENTE MATTARELLA , LEI HA AVUTO IL POTERE DI RICEVERE UN PREGIUDICATO AL QUIRINALE E IO DA LEI NON MI SENTO RAPPRESENTATA, INOLTRE HA AVUTO UN COLLOQUIO PRIVATO SEMPRE CON IL PREGIUDICATO, VISTO CHE è UNA CARICA PUBBLICA CON CHE CAZZO LO GIUSTIFICA STO PRIVATO INCONTRO,POTEVA FARLO A CASA SUA, CIOè A PALERMO,MA NON AL QUIRINALE,OGGI BERLUSCONI è STATO RIMESSO IN CIRCOLO DA UN TRIBUNALE FALLACE E POI RICORDO UMILMENTE CHE IL PREGIUDICATO 250 MILIONI EVASI NON LI HA PAGATI,PERCHè PRESCRITTI,CIOè NON è UN UOMO è UNA FECCIA E LEI CHE RAPPRESENTA LA NAZIONE E POI VANTA UN FRATELLO UCCISO DALLA MAFIA INCONTRA UN SEMI MAFIOSO, AMICO DI DELL'UTRI E POI CI VUOLE UN SACCO PER SCRIVERE TUTTO QUELLO CHE HA FATTO DI MALE NELLA SUA VITA A NOI CITTADINI, DUNQUE PER ME LEI FA PARTE DELLA CASTA EPOI IO VORREI UNA LEGGE CHE METTA UN LIMITE All'età DEI POLITICI, A 67 ANNI BASTA POLITICA , PERCHè SONO STUFA DI VEDERE SEMPRE VECCHI IN CARICHE IMPORTANTI CHE GESTISCONO LE CARICHE NON COME CITTADINI MA COME RE, PER FAVORE SI DIMETTA
Mattarella omaggia Luigi Einaudi e avverte i partiti: “Su scelta del premier usò in pieno le sue prerogative”
Il riferimento è alla nomina dell'economista Giuseppe Pella nel 1953 dopo che fu bocciato l'ottavo governo De Gasperi. All'epoca Einaudi "non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse dal principale gruppo parlamentare, quello della Dc", ha detto Mattarella. Il presidente ha poi definito "importantissima" la scelta dei ministri e ha ricordato i poteri che gli sono assegnati dalla Costituzione
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