Il leader M5s cambia strategia: "Pronti a collaborare con Mattarella". Salvini: "Diamo il via al Parlamento per cambiare le pensioni e abolire i vitalizi". Meloni: "Fratelli D'Italia pronta a rafforzare alleanza tra Lega e 5Stelle"
Di Maio: "Impeachment non più sul tavolo". E si riapre l'ipotesi di un governo Lega-M5s
ROMA - La trattativa è ripartita. Lega e M5s potrebbero riprovarci: dar vita al loro "governo del cambiamento". Nonostante le schermaglie. "Prendo atto che Matteo Salvini 'cuor di leone' non vuole fare l'impeachment e lì ci vuole la maggioranza", dice Luigi Di Maio durante un comizio a Napoli. Che però riapre subito la porta: "Se abbiamo sbagliato qualcosa lo diciamo: ma una maggioranza c'è in Parlamento fatelo partire quel governo ma basta mezzucci. Perchè di governi tecnici, istituzionali, non ne vogliamo. Perchè quelli traseno e sicc e si mettono e chiatte ("nascono senza pretese poi si allargano", ndr) come diciamo noi. La maggioranza in Parlamento c'è". "La maggioranza c'è - ribadisce ancora - se si vuole risolvere questa crisi e rassicurare i mercati si faccia partire un governo che ha già un programma chiaro". E riprende corpo l'ipotesi di un esecutivo Lega-M5s. Salvini chiede di far partire il Parlamento per cambiare le pensioni e abolire i vitalizi.
Mentre Carlo Cottarelli è faticosamente al lavoro per preparare la lista dei ministri del suo governo, a 86 giorni dal voto del 4 marzo, arriva qundi l'ennesima svolta dal leader politico del M5s.
Mentre Carlo Cottarelli è faticosamente al lavoro per preparare la lista dei ministri del suo governo, a 86 giorni dal voto del 4 marzo, arriva qundi l'ennesima svolta dal leader politico del M5s.
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