nazisti siete rimasti e noi dalla UE ce ne andiamo via e i nostri soldi ce li gestiamo noi, al massimo vi pigliata la casta, sono tre milioni di politici nulla facenti e succhia sangue,ecco quelli ve li doniamo,o vendono da voi o vanno in galera, scelgano
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
Lunedì Angela Merkel aveva messo in parallelo lo stallo politico e istituzionale italiano con la crisi che ha stritolato la Grecia nel 2015. Oggi Gunther Oettinger scommette su un ruolo “educativo” che la finanza internazionale potrà avere nel consigliare gli italiani alle prossime elezioni politiche: “I mercatiinsegneranno agli italiani a votare in modo giusto”, ha detto il commissario europeo per il bilancio e le risorse umane – tedesco, esponente dell’Unione Cristiano Democratica della cancelliera – durante un’intervista all’emittente Deutsche Welle News che andrà in onda questa sera alle 21. Oettinger ha ritwittato l’anticipazione fatta su Twitter dal corrispondente da Bruxelles Bernd Thomas Riegert, che ha realizzato l’intervista, per poi cancellare il tweet.
“Abbiamo fiducia nel Presidente italiano, il quale ha richiamato i partner di coalizione del possibile governo ai loro diritti e doveri, che derivano dall’adesione all’Unione Europea e all’Eurozona”, è il virgolettato attribuito a Oettinger nell’articolo della Deutsche Welle. “Allo stesso modo (il commissario, ndr) si è detto fiducioso anche verso il nuovo governo tecnocratico – si legge ancora – Oettinger non condivide il timore che i partiti populisti possano diventare ancora più forti nelle eventuali nuove elezioni e che ciò potrebbe portare all’uscita dall’Italia dall’Eurozona o addirittura dalla stessa Ue. Il Commissario si aspetta piuttosto che i mercati e l’andamento dell’economia italiana possano essere un segnale per gli elettori: non votare i populisti di sinistra o di destra. Già ora, ad esempio, l’andamento dei titoli di stato è negativo”.
“Nell’intervista – si legge ancora nell’articolo – Oettinger si è mostrato allo stesso tempo ottimista sul fatto che l’Italia continuerà a essere un contributore netto, pagando cioè più soldi all’Ue di quanti non gliene tornino indietro. Innanzitutto, molte imprese hanno beneficiato del mercato unico. Inoltre, l’Ue sta fornendo sempre più risorse all’Italia, per esempio per i terremotati o per la gestione delle frontiere“. “Ciò significa – ha detto il commissario – che stiamo adeguando sempre più il nostro bilancio proprio alle esigenze dell’Italia.”
Lunedì i commenti dei leader degli altri Paesi Ue alla decisione di Sergio Mattarella di non dare seguito alla formazione del governo Lega-M5s erano stati più cauti, ma la cancelliera tedesca, dopo aver premesso di voler “collaborare con tutti i governi”, aveva ammonito sul fatto che “ci sono anche dei principinell’eurozona” ed evocato il caso della Grecia, ricordando: “Anche all’epoca, con la Grecia di Tsipras, ci furono problemi, e poi ci siamo accordati“.
Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici, dal canto suo ha detto: “La mia posizione la conoscete già: è il rispetto delle regole democratiche dei ritmi democratici, gli italiani hanno il destino nelle loro mani e sono loro che lo definiscono, tutti come europei siamo attaccati all’idea dell’Italia pienamente europea, al cuore dell’Europa al cuore della zona euro, e ci auguriamo che questa situazione politica trovi la migliore soluzione”.
‘The markets will teach the Italians to vote for the right thing’, told me #EU commissioner #Oettinger in an exclusive interview in Strasbourg. More on @dwnews(full interview tonight at 21.00 DW/German) pic.twitter.com/oVPOPIMBUd— Bernd Thomas Riegert (@RiegertBernd) 29 maggio 2018
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