SE è VERO DOVE STA LO STATO, DOVE STA CHI COMANDA E PERMETTE QUESTE SCHIFEZZE, IO DICO ALL'ISLAMICO O RISPETTI LEGGI E COSTUMI NOSTRI OPPURE FORA DA I BALL, E AMEN, CIOè GIA' ABBIAMO LA RELIGIONE CATTOLICA CHE è UNA ROMPI COGLIONE, PERò NON PUò INTERVENIRE SULLE LEGGI DELLO STATO E NOI SIAMO UN PAESE LAICO E LIBERO E DUNQUE METTERE UNA REGOLA COSì VUOL DIRE PROIBIRE LA LIBERTà DEL NOSTRO ESSERE E L'EGUAGLIANZA PER I SESSI, TUTTI PERCHè NOI ABBIAMO PIù MODI DI ESPRIMERE LA NOSTRA SESSUALITà, CHE SIA ETEREO,OMO E VARIE , L'ISLAMICO DEVE STARE A CASA SUA SE NON SI ADATTA CHE VIENE A FARE IN EUROPA, STIA IN ARABIA, AFRICA CHE BISOGNO HA DI VENIRE DA NOI
Come riportato da Il Cittadino, il primario del reparto di Chirurgia plastica Daniele Blandini ha steso un protocollo ad hoc, che è stato approvato dalla direzione e concordato con la comunità islamica, nella moschea di via Lodi Vecchio. Si tratta del primo progetto in Italia. Un progetto che prevede anche l’assistenza di sole operatrici donna per le ammalate musulmane.
Come riportato da Il Cittadino, il primario del reparto di Chirurgia plastica Daniele Blandini ha steso un protocollo ad hoc, che è stato approvato dalla direzione e concordato con la comunità islamica, nella moschea di via Lodi Vecchio. Si tratta del primo progetto in Italia. Un progetto che prevede anche l’assistenza di sole operatrici donna per le ammalate musulmane.
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