Carlo Cottarelli: "Costo soltanto 2mila euro al mese". Il commissario alla spending review si sfoga sul blog
"Ed ecco spuntare la casa di Washington del valore di 850 mila dollari in comproprietà con la moglie, come quella di Cremona, da 250 mila euro. E le attività finanziarie: investimenti nel Fondo Azimut per un milione e 800 mila euro. Poi la pensione percepita dal Fmi: 220 mila euro. E il compenso da commissario: 258 mila euro, circa 140 mila netti: «380 euro al giorno», precisa in parentesi.«Chi scrive a proposito del costo del Commissario per lo Stato, dovrebbe stimare che il mio lavoro costa alla Repubblica Italiana circa 28.500 euro l’anno», e cioè circa duemila euro al mese. Lo scrive il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, che per rispondere alle polemiche sul proprio stipendio ha deciso di mettere nero su bianco il proprio patrimonio e gli assegni percepiti come ex direttore del dipartimento degli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale.
"Ed eccsa: «Se, come da me proposto, si riducessero i compensi per i dirigenti pubblici, troverei giusto che la stessa riduzione si applicasse alla mia retribuzione, anche se, formalmente, il ruolo di Commissario non è equiparato a quello di un dirigente pubblico».
o spuntare la casa di Washington del valore di 850 mila dollari in comproprietà con la moglie, come quella di Cremona, da 250 mila euro. E le attività finanziarie: investimenti nel Fondo Azimut per un milione e 800 mila euro. Poi la pensione percepita dal Fmi: 220 mila euro. E il compenso da commissario: 258 mila euro, circa 140 mila netti: «380 euro al giorno», precisa in parentesi.
Come si arriva a 2 mila e rotti euro? Cottarelli spiega di aver scelto di tornare a lavorare in Italia e quindi di percepire qui la pensione del Fmi per la quale ha versato i contributi negli Usa, assoggettandola così al prelievo fiscale italiano. Tutto ciò anche se negli Stati Uniti la pensione «sarebbe stata tassata solo parzialmente e con un’aliquota molto più bassa» del 46,23% italiano. Ed ecco il punto: «Le tasse che pago in Italia sulla pensione del Fmi coprono più dell’80% del compenso che ricevo per il lavoro di commissario (115 mila euro di tasse contro 140 mila di retribuzione netta)». In altre parole «il mio lavoro di Commissario costa alla Repubblica Italiana circa 28.500 euro l’anno». Circa 2.300 euro al mese"Infine una promes
Fine delle polemiche?
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