Una donna premier. E allo Sport l’idea Bebe Vio
un premier donna,ma se mettono una donna come la Casellati ,Boldrini o Bonino no grazie,noi donne stufe di essere rappresentate da catorci che dichiarano di essere donne ma in effetti sono solo il potere, non ci sentiamo rappresentate dalle donne che la politica decide di farci rappresentare, dopo la Iotti, il resto muore, ossia donna è donna non quelle che ci appioppano come rappresentanti,non hanno un callo alle mani,sono super curate, sono rifatte plasticamente e sono loro che rappresentano i soldi e pure spesi male visto i risultati, donna è donna, donne siamo noi, quelle che arrabattano per tirare avanti la famiglia, l'azienda il mestiere, i diritti, tutto nella società,ma non siamo quelle che il potere ci appioppa come nostre rappresentanti.
Una donna premier. E allo Sport l’idea Bebe Vio
“Neutrali”. Ma per non rischiare una eventuale foto di gruppo del toto-ministri troppo opaca, dalle parti del Quirinale ieri si affacciava un nome per “spiazzare”: quello della campionessa paralimpica Bebe Vio, ovviamente per lo Sport. Conferme per il nome di Elisabetta Belloni – segretario generale della Farnesina – per cui si affaccia l’incarico di ministro degli Esteri. E non di premier, casella per la quale ci sarebbe sempre una donna, ma dal nome copertissimo. Marta Cartabia, vicepresidente della Corte Costituzionale (la più giovane), è molto stimata da Mattarella. Come pure l’economista Lucrezia Reichlin. Molto forti per il Tesoro le voci intorno a Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia dal 2013. Agli Interni il nome potrebbe essere quello del prefetto Mario Morcone. In lizza per un dicastero sarebbero anche Enzo Moavero Milanesi – grande esperto dei meccanismi dell’Unione europea ed ex ministro del governo Letta – e il diplomatico Giampiero Massolo.
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