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22/08/18

Asia Argento.è un mondo così da sempre, io negli anni 70 ero a Roma, con un'amica uscii con dei ragazzi che lavoravano a cinecittà, chiesi naturalmente com'erano ecc, gli attori di allora in voga

Asia Argento avrebbe dovuto parlare dei soldi a Bennet. Anche per il movimento #Metoo

è un mondo così da sempre, io negli anni 70 ero a Roma, con un'amica uscii con dei ragazzi che lavoravano a cinecittà, chiesi naturalmente  com'erano ecc, gli attori di allora in voga, mi risposero ridendo,mi dissero che un'attrice molto popolare allora e anche adesso i ragazzi se li cercava, che a loro faceva un pò schifo,perchè scrivo questo,non per il fatto che facciano sesso liberamente ecc,ma per un distinguo, un conto è il volere fare sesso, magari perchè si è tesi,insomma non credo sia quello un mondo facile,ma come lo fai e con chi, a 17 anni sessualmente si è maturi,ne avesse avuti 14 era differente, cioè oggi si è adolescenti a 30 anni,ma non è così, a 16 anni l'adolescenza finisce e siamo adulti, poi un uomo come fai a violentarlo, se non ha desiderio col cazzo ci fai sesso, insomma non è che difendo Daria Argento che non conosco, non è il mio mondo quello suo,però come donna so che i ragazzi con le mature ci vanno volentieri,e se è capitato e poi è diventata lei oggetto di ricatto è veramente una schifezza,mentre il caro regista o produttore che  le ha passate tutte perchè se volevi lavorare la dovevi dare lì sì che è abuso, è violenza, il ragazzo in questione già lavorava nel film , dunque non era ricattabile sul fatto se non me lo dai non lavori,impossibile sospendere un film con scene girate ecc, mentre per gli altri era e penso lo sia ancora un abuso di potere, se vuoi lavorare devi fare sesso con me, il produttore adesso in stato di indagine ecc lo diceva prima dell'inizio lavori, il problema non è il sesso che come oggi è libero, meno male che è così,ma del regista, produttore, conduttore ecc che ti ricatta, e le donne hanno fatto benissimo a svelare sta merda, poi io lo ripeto impossibile per fatti fisiologici per una donna violentare un uomo.Lo puoi adescare, abbindolare, sedurre ma così non è abuso e manco violenza è una normale prassi per avere un rapporto se ti piace uno o una.

Asia Argento avrebbe dovuto parlare dei soldi a Bennet. Anche per il movimento #MetooAsia Argento accusata di molestie sessuali dall’attore Jimmy Bennett. La notizia è deflagrata sulla stampa italiana occupando le prime pagine e sottraendo spazio alla notizia della tragedia avvenuta tra le Gole del Raganello. L’attrice italiana che aveva accusato Harvey Weinstein di violenza sessuale, ha versato 380miladollari a Bennett. E’ l’occasione per cercare di screditare il movimento #MeToo?

Nell’autunno del 2017, sui social erano state migliaia le denunce sulle molestie e sui ricatti sessuali nei luoghi di lavoro; e le reazioni non si erano fatte attendere. La paura di una ribellione corale,che metteva in discussione le dinamiche di potere, era stata quasi palpabile e ne erano seguite risposte rabbiose. Asia Argento attaccata mesi fa, in veste di accusatrice con argomentazioni sessiste e ingiurie, sia sui social che su alcuni quotidiani, ora viene attaccata come accusata. I direttori delle testate che la stanno sfilettando con lingue affilate come rasoi sarebbero capaci di trasformare le lingue in morbido velluto se l’accusato fosse un uomo di potere. Forse perché il #MeToo ha fatto sentire qualche brivido lungo la schiena? Anche nelle redazioni come in tutti i luoghi di lavoro possono accadere abusi di potere, molestie e ricatti sessuali, come rivela il libro Toglimi le mani di dosso di Olga Ricci.

Chiara Ronzani, di Radio Popolare, ieri si chiedeva come mai ora che le accuse sono a parti invertite, tutte le obiezioni che erano state sollevate contro Asia Argento e altre donne non vengano nemmeno prese in considerazione (e ce ne sarebbero di simili) nei confronti di Bennett. Lo ha fatto anche Loredana Taddei della Cgil su Twitter:
Asia Argento ha negato fermamente di avere avuto rapporti sessuali con Bennett (all’epoca dei fatti 17enne). Ha denunciato una persecuzione giustificando la transazione di 380mila dollari come un aiuto caritatevole per un momento di difficoltà dell’attore americano. Una spiegazione inadeguata rispetto a quello che è stato pubblicato sul New York Times, il primo a dare la notizia e che sarebbe in possesso della documentazione che contiene le ragioni di quella transazione. E se è vero che la richiesta di denaro venne avanzata da Benett nei giorni delle accuse a Weinstein, allora Asia Argento avrebbe dovuto parlarne per trasparenza e anche per lealtà nei confronti di un  movimento che l’ha sostenuta fortemente.

Asia Argento avrebbe dovuto parlare dei soldi a Bennet. Anche per il movimento #Metoo

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