L'EURO è UNA TRUFFA LEGGETE CHE è IMPORTANTE
1. I debiti pubblici e privati – inclusi gli stock di Npl delle banche – sono molto più alti di quanto dovrebbero essere. Se per esempio l’inflazione core fosse stata all’1,9% nel quinquennio 2014-18, il debito pubblico italiano, invece che al 131,6% del Pil, sarebbe sotto al 120% e in rapido calo.
2. I tassi d’interesse reali risultano ex-post sistematicamente più alti, aggravando la situazione dei debitori anche sotto il profilo dei flussi finanziari.
3. A milioni – in Spagna, Portogallo, Irlanda e altrove – sono finiti sul lastrico dopo il 2011, courtesy of the Ecb. Ma anche prima: da quando c’è l’euro, il tasso di disoccupazione non è mai sceso sotto il 7,2% e la media è stata 9,7%. Cioè l’attuale 8% è da considerarsi una festa.
2. I tassi d’interesse reali risultano ex-post sistematicamente più alti, aggravando la situazione dei debitori anche sotto il profilo dei flussi finanziari.
3. A milioni – in Spagna, Portogallo, Irlanda e altrove – sono finiti sul lastrico dopo il 2011, courtesy of the Ecb. Ma anche prima: da quando c’è l’euro, il tasso di disoccupazione non è mai sceso sotto il 7,2% e la media è stata 9,7%. Cioè l’attuale 8% è da considerarsi una festa.
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