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26/01/19

#nonfacciamoliscendere basta con l'ipocrisia, quando si offrono di ospitarli ,che siano chiese o altro,paga sempre l'italiano, e c'è gente che crepa di fame e non li caga nessuno,basta ipocrisia

basta con l'ipocrisia, quando si offrono di ospitarli ,che siano chiese o altro,paga sempre l'italiano, e c'è gente che crepa di fame e non li caga nessuno,basta ipocrisia


La cei campa con i nostri soldi,la comunità papa giovanni campa con i nostri soldi, i vari comuni e associazioni ecc ecc campano con i nostri soldi e campano pure bene,prendono stipendi,hanno benefit, questa storia dei migranti è solo un grande business, poi la scusa che sono bambini,a 17 anni non si è più bambini,io a quell'età scusate la volgarità, ma l'avevo già data e come me tutte le mie conoscenze femminili e non, che vuol dire essere adulti, specifico che darla non è violenza se  la persona è d'accordo, dunque basta con queste ipocrisie, sonor ragazzi,giovani, che hanno attraversato il deserto o altro, che hanno voluto imbarcarsi per potere avere una vita differente,ma non li possiamo accogliere tutti e poi se accogliamo questi, dobbiamo per forza accoglierne altri, per dare il lavoro alle mafie delle cooperative.
L'Olanda, la Francia la Germania e i vari stati europei che ci danno dei razzisti,le frontiere le hanno chiuse ai migranti,la francia ce ne ha rimandati indietro a migliaia, la Germania li vuole mandare indietro perchè  con l'accordo fatto da renzi, il paese che ha il primo approdo si tiene il migrante, ossia l'italia, adesso la manna è finita e l'Olanda si prenda le sue responsabilità, la bandiera della nave è olandese e allora si prenda i migranti,non è olandese e allora la nave è pirata e va sequestrata e l'equipaggio deve andare in galera.
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Sea Watch, la Cei si offre di accogliere i minori a bordo della nave. Unicef: “Farli scendere subito. Non sono ostaggi”

Anche sui social intanto è corsa alla solidarietà attraverso l'hashtag #facciamoliscendere. La Conferenza episcopale italiana aveva sbloccato la situazione anche la scorsa estate, quando bloccata in mare era la nave Diciotti. Allora numerosi eritrei erano stati ospitati sempre dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, la stessa che si è fatta avanti in quest'occasione

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