infatti, se vuoi che la musica venga ascoltata e amata la devi fare buona,la musica è il ritmo e deve essere coinvolgente, le parole sono poesie, le parole messe a valanga o testi lunghissimi nuocciono alla canzone, che deve essere snella, insomma una canzone bella è difficile farla, di cantanti italiani ce ne sono stati tanti, da guccini,dalla, de gregori,de andrè, ed altri,gli attuali che ancora resistono e benissimo sono vasco rossi, zucchero e gianna nannini e poi c'è il deserto, con testi che vogliono essere dei romanzi cantati e che poi risultano un fallimento sia per la musica che per il testo, insomma l'ammazzano la canzone, non la sanno fare una musica nuova che sia coinvolgente, struggente, che ti porta quando l'ascolti lontano,esci dal tuo corpo, vaghi per ovunque e dunque è poesia, è ritmo è sentimento, devono imparare, secondo me i testi,sono troppo lunghi e perdono la canzone,se si studiano le canzoni più belle da un caruso di dalla, a la canzone di marinella di de andrè , a america di nannini e altre che hanno tutte in comune poche parole che sanno di immenso,in poche parole dici ,racconti una vita e questa è arte, il resto è solo chiasso, lagna , cioè è na disgrazia, ma chi gli insegna a questi a fare musica, io anche quella tosta, in italia non la trovo e vuoi mettere un Eminem in Lose Yourself, dove parole e musica si intrecciano in poesia rabbia e ritmo,ma come fai a sentire una lagna su tre di musica italiana, a me spiace perché insomma la gioventù mi piace e devono imparare a inventare, essere sintetici, insomma le canzonette non sono così leggere, sono difficili da fare.
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