Per la giustizia Bonafede le assunzioni non bastano, ci vogliono controlli, come tutta la pubblica amministrazione c'è lassismo e menefreghismo, io i tribunali li frequento poco, ho fatto da testimone e poi ho avuto una causa per lavoro finita in un accordo, dunque di penale nulla mai ho avuto,però vedendo alcune cause civili di amici e conoscenti durate decine d'anni dico che non è possibile,in una la causa di una banalità , cioè bastava vedere una mappa catastale , è durata 10 anni perchè cambiava sempre il giudice ,poi una malalingua mi disse che lo facevano apposta perchè chi aveva commesso il reato aveva amicizie importanti, in un'altra mi disse, la giudicante che il suo fascicolo lo spostavano sempre in fondo,ossia voleva la prescrizione, e via dicendo, adesso queste cose succedono solo se chi giudica si fa corrompere o oliare, siccome queste cose che io di striscio ho avuto, erano tre tribunali diversi, uno a Vigevano,uno a Milano e l'altro a Brescia, posso dire che è cosa non rara,ma sistemica, poi al nord dove si dice che la mafia non c'è,ma per me c'è come oramai è in Europa, che fare?controllare e mettere regole severe e il giudice che fa errori deve pagare, se grave deve oltre che pagare essere licenziato, dalla pubblica amministrazione,ossia per lo stato non deve più lavorare manco come bidello di una scuola o spazzino di un comune.
Bonafede sulle sentenze non eseguite per carenza di personale: “Assunzioni e task force mobili per garantire certezza della pena”
I piani per evitare altri casi come quello dell’omicida di Torino che doveva già essere in carcere
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