Ratzinger cosa c'entra il 68 con i preti e con la pedofilia che è sempre esistita e tollerata perchè se vai a vedere c'è anche il motivo, nell'antichità alcuni prendevano bambine, le comperavano perchè non rimanevano incinta, meglio se maschietti perchè li potevano usare anche da grandi, lo facevano per la maggiore mercanti,uomini di mare,ossia uomini che erano lontani dalla famiglia e dalle loro mogli, un modo per non fare figli illegittimi, e anche prelati perchè così erano liberi da legami e visto poi che non si potevano sposare, altro che 68, è cosa che si fa da millenni.
La storia è piena di grandi uomini pedofili, uno era il grande Giulio Cesare che aveva bambine e pare pure maschietti, per non parlare dell'abitudine di fare matrimoni combinati, bambine date in moglie anche nell'antica Roma come in tutto il mondo allora conosciuto, la sposa appena aveva il primo mestruo,che poteva avere anche a 9 anni, la si dava allo sposo promesso che poteva pure essere un vecchio,parecchie infatti morivano al parto perchè non pronte vista l'età, nella chiesa la pedofilia è sempre esistita, come l'omosessualità, nell'antica Roma e Grecia,l'omosessualità maschile era permessa solo che il dominante doveva essere l'uomo libero e lo schiavo il dominato,un Alessandro Magno aveva il suo amico ed era bisessuale e via dicendo, per le donne la cosa non era tollerata pubblicamente,ma lo era privatamente, ossia si fa ma non si dice, il motivo penso sia nelle lunghe separazioni che si avevano per guerre ed altro, allora per le donne avere rapporti con i maschi rischiavano gravidanze e dunque ripudio dallo sposo, per i maschi era più comodo avere con se un compagno per il sesso che una donna visto che non era certo un'ambiente adatto alle spose, dunque l' omosessualità, la bisessualità e la pedofilia è sempre esistita e praticata sia prima del cristianesimo che dopo, erano più sinceri e meno ipocriti prima del cristianesimo,la sessualità era parte della vita come il cibo e tutto il resto,con il cristianesimo è diventata ipocrisia, oggi la pedofilia è semplicemente na schifezza, i bambini non si devono toccare, si deve fare in modo che crescano liberi e si scelgano loro il modo di avere piacere, l'adulto li deve accompagnare e non di loro abusare,ma il 68 con la pedofilia della chiesa non c'entra nulla c'è sempre stata.
Pedofilia, qualcosa non torna nel contromanifesto di papa Ratzinger
Ratzinger sa bene che la pedofilia ha accompagnato tutta la storia dell’istituzione ecclesiastica, solo che secolo dopo secolo è stata pervicacemente nascosta. Ratzinger sa bene che già il concilio dei vescovi spagnoli ad Elvira nel 306 – agli albori del riconoscimento ufficiale del cristianesimo nell’impero romano – condannò gli “stupratori di fanciulli” negando loro la comunione persino in punto di morte. Altro che rivoluzione del ’68.
Benedetto XVI, durante il suo pontificato, ha cacciato dalle fila del clero circa ottocento preti abusatori. Sarebbe ingiusto dimenticarlo. Ma sarebbe giusto che il papa emerito si ricordasse anche che è stato lui a evitare il dovuto processo a Marcial Maciel, regalando ad un personaggio mostruoso abusatore persino di suo figlio, l’esilio dorato di una “vita ritirata” dedita alla preghiera. Con questo negando la dovuta giustizia alle vittime, lasciate a sbrigarsela da sole con il dramma delle loro vite stuprate. Il tramonto di Dio dalla scena sociale qui non c’entra.
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