La responsabile del dicastero Elisabetta Trenta, in visita in Albania,
ha fatto sapere che «se c’è necessità, la Difesa è pronta a sostenere la
richiesta di Roma Capitale, così come di altri comuni o regioni laddove
ne emergesse, appunto, la necessità. I militari italiani sono dei
professionisti a 360 gradi, rappresentano il nostro orgoglio nel mondo e
sono i primi a voler tutelare e salvaguardare il proprio Paese». Fino a
sera tuttavia ai reparti dislocati a Roma per l’operazione Strade
Sicure e altri incarichi di vigilanza al fianco delle forze dell’ordine
non erano stati comunicati ordini su nuovi posti fissi fuori dagli
impianti smaltimento rifiuti. Incarico che peraltro avrebbe lasciato
perplessi gli stessi militari sull’efficacia di un simile servizio per
contrastare episodi - come quelli di Rocca Cencia e prima ancora al tmb
in via Salaria, andato distrutto - per i quali non sono ancora certe non
solo le cause ma nemmeno le dinamiche.
Nessun commento:
Posta un commento