Salvini e la mascherina: dai selfie ‘faccia a faccia’ all’invito a “rispettare la scienza e usare la testa”. Cambia la strategia (con i sondaggi in calo)

La questione, infatti, è anche politica: se da un lato Salvini, con il suo gesto di ribellione, intercetta il sentimento dei tanti che mal sopportano il prolungamento delle regole e delle misure anticontagio, dall’altro lato il principale serbatoio dei voti della Lega è proprio al Nord, tra Lombardia e Veneto, le regioni più colpite dalla pandemia. E la Lega continua a perdere terreno nei sondaggi: secondo i dati di Ixé, il Carroccio è sceso al 22,7%. E bisognerà capire come reagiranno al suo rifiuto delle regole tutti quegli elettori che nella pandemia hanno perso un parente o un amico, o hanno visto da vicino gli effetti della malattia e gli ospedali pieni.
Durante la festa della Lega a Cervia, il 1 agosto, Salvini ha provato a correggere il tiro: “Viva la gente che mette le distanze e usa la mascherina – ha detto dal palco – ma nessuno terrorizzi il popolo italiano, che vuole vivere e vuole passeggiare”. Salvo poi non rispettare né l’una né l’altra cosa incontrando il pubblico e stringendo mani. Paradossalmente, chi si avvicinava per chiedere una foto indossava la mascherina, lui no. Il giorno successivo Salvini era a Milano Marittima, allo stabilimento Miami Beach. Sul bagnasciuga si è mescolato alla folla, con un braccio cingeva la vita di chi vuole incontrarlo, con l’altra teneva il telefono per la foto ricordo. Tra queste foto e l’intervista di Sky non sono passate nemmeno 24 ore. Ma alla giornalista che gli fa notare i contagi in aumento, Salvini risponde: “La mascherina quando è necessaria si mette. Quando prendo il treno con mia figlia la metto sempre.”. Poi si rivolge ai giovani: “Usate la testa, rispettate quello che la scienza ci chiede di fare”. Un riferimento che colpisce, considerando che appena una settimana fa aveva definito il saluto con il gomito “la fine della specie umana“.https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/04/migranti-a-udine-squadroni-della-morte-e-forni-crematori-cosi-non-rompono-piu-bufera-sul-responsabile-della-protezione-civile/5889650/?utm_campaign=cronaca&utm_medium=twitter&utm_source=twitter
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