SALVINI SI SA è UN MAGNIACCIA POI LEI LA NONNA DELLA NIPOTE DI MUBARAK, MA CHE VI ASPETTATE. Paradiso nella posizione in cui era: egli, infatti, è stato negli uffici di diretta collaborazione dell'ex Ministro dell'interno Salvini e della Presidente del Senato Casellati. I due, sulla vicenda, ancora non si esprimono.

 NELLO STAFF DELL'EX MINISTRO DELL'INTERNO SALVINI IL POLIZIOTTO DELL'AVVOCATO AMARA. CONTINUA LA STRATEGIA DEL SILENZIO

Ciò che sta emergendo nelle ultime ore intorno al caso Amara è sconcertante. Al centro dell'inchiesta, un presunto scambio di favori, un mix di raccomandazioni sui membri del Consiglio Superiore della Magistratura per far ottenere sedi vacanti all'ex Procuratore Capristo e posizioni pilotate in favore di Amara.

Il quadro sconcertante che si delinea giorno dopo giorno, è in piena continuità con tutto ciò che nell'ultimo anno ha scosso il mondo della Magistratura. Reputo che tutto ciò dovrebbe far suonare un campanello d'allarme sia al nostro Parlamento, affinché si occupi di una risolutiva riforma della giustizia, sia alla magistratura stessa affinché attivi quegli "anticorpi" fondamentali per arginare questi fenomeni.

Il poliziotto Filippo Paradiso, cosiddetto "relation man" per via della sua forte radicazione in certi ambienti, è stato arrestato insieme all'avvocato Amara, di cui risulta essere braccio destro. Il fatto risulta ancor più inquietante se collochiamo Paradiso nella posizione in cui era: egli, infatti, è stato negli uffici di diretta collaborazione dell'ex Ministro dell'interno Salvini e della Presidente del Senato Casellati. I due, sulla vicenda, ancora non si esprimono. Non serve ricordarlo, ma rispettivamente sono il leader di un partito di maggioranza e la seconda carica dello Stato Italiano.