il mio canale you tube

il mio canale you tube
musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

03/07/21

caro Pedullà io seguo il m5s dalla sua nascita, ossia dal 2007,quando Grillo raccolse le firme ecc, sono una che sui social ha detto a grillo di dimettersi e a conte di fare un partito

 caro Pedullà io seguo il m5s dalla sua nascita, ossia dal 2007,quando Grillo raccolse le firme ecc, sono una che sui social ha detto a grillo di dimettersi e a conte di fare un partito, che grillo dica di essere elevato, l'ho sempre interpretato come  una caricatura, lui è un comico, ma adesso ha esagerato, noi elettori del m5s siamo i più istruiti di tutti gli elettori, abbiamo conseguito diplomi, lauree e chi ha la terza media ha il minimo di istruzione, non siamo elettori della lega che sono in maggioranza ignoranti, ossia non accettiamo tutto e se siamo in una democrazia partecipata grillo ci chieda che fare, c'è anche il particolare che sul web è una bomba, Ciro suo figlio accusato di violenza sessuale e sospetti che la trattativa sia tu appoggi draghi e noi a Ciro lo aiutiamo, noi chi? La magistratura corrotta, altrimenti che ti fidi di una magistratura dove la testa, il csm è na merda? Mica è fantapolitica, vedi tutti gli aggiustamenti di processi che puzzano, che posso dire fossi io grillo mi sarei messo da parte e avrei preso gente a studiare il caso Ciro, anche lì penso sia una trappola, come prendere il m5s, prendendo il suo capo, e se non puoi il capo ,il figlio del capo.detto questo noi non siamo burattini, io voto se so che stai facendo altrimenti non ti voto.

Ora vediamo chi tradisce il Movimento

(Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Chissà cosa si aspettano gli esagitati che da giorni ingolfano i social invocando la rottura definitiva tra Conte e Grillo. Sulle pagine de La Notizia ne stiamo contando moltissimi, in gran parte però mai visti prima. Non è che tra questi tifosi della scissione ci stanno simpatizzanti di destra, di Renzi e del sistema contro cui si è sempre battuto il Movimento?

Il sospetto è serio, anche perché se il garante e l’ex premier prenderanno strade diverse, Draghi con le Confindustrie varie e i partiti di complemento avranno campo ancora più libero per smontare quanto di buono è stato fatto dai due governi precedenti. Di questo sono consapevoli i 19 senatori 5S che ieri hanno firmato un appello a ricomporre la frattura interna. Esattamente come lo sono altri 10 senatori che hanno ritirato la firma dal documento più divisivo della prima ora.

Segnali che hanno spinto Grillo ad affidare a un comitato la valutazione delle modifiche statutarie proposte da Conte, sospendendo così anche il voto per il direttorio. Dunque siamo davanti a un’apertura che più grande non si può, e che a meno di decisioni già prese dall’ex premier, non possono che spingere tutti a parlarsi e – con buone possibilità – ad andare avanti insieme.

Se così sarà, nessuno avrà un ruolo più decisivo della comunità 5S, che non dovrà fare l’errore di soffiare sul risentimento o sulle parole dal sen fuggite. Mai quanto adesso l’unità è un valore, e invece di andare dietro ai pessimi consiglieri che hanno soffiato sul fuoco, chi tiene a Conte e al Movimento non può che sperare in un lungo percorso ancora insieme.

Nessun commento: