E no ragazzi. E no sessantottini, giovani del '77, tutto non avete provato adesso si che è monarchia di mafia e politica emmerda

 Giancarlo Selmi

E no ragazzi. E no sessantottini, giovani del '77, giovani delle lotte operaie, giovani massacrati di botte dalla polizia di Tambroni, da quella di Cossiga, a Genova da quella di Berlusconi, credevate di avere visto il peggio, di avere vissuto il peggio, mi spiace deludervi, non è così.

Credevate di avere toccato il fondo con gli Andreotti, i Gava, i Lima stringendo patti elettorali con le cosche mafiose. Con la mafia che si occupava di eliminare giornalisti, inquirenti, giudici, tutti i nemici di quei patti per consentire a quei politici di dirigere, in virtù di quei patti, il paese.

Credevate di aver toccato il fondo con le stragi di Piazza Fontana, di Brescia, di Bologna, con pezzi di stato nell'organizzazione e depistaggi infiniti, inchieste infinite, processi infiniti.

Credevate di aver toccato il fondo quando la corruzione, tenuta nascosta fino ad allora, finì su tutti i giornali, con lo scandalo Lockheed, mettendo nei guai Rumor, grand commis del potere democristiano.

Credevate di aver toccato il fondo quando vennero rinvenuti, in una cassaforte di un rappresentante di materassi, gli elenchi degli iscritti ad una loggia massonica, denominata P2, che includevano i nomi di praticamente tutto il potere in Italia.

Credevate di aver toccato il fondo quando si scoprì una rete di corruzione radicata dappertutto, che consentiva a partiti e dirigenti di partito, di spartirsi tangenti miliardarie, ad imprese di fare lavori pubblici senza gara e controlli, tutto ai danni della collettività, facendo impazzire il debito pubblico.

Credevate di aver toccato il fondo quando avete visto a capo del governo, un imprenditore con dubbie origini finanziarie, con dubbie etica e moralità, collegato direttamente alla mafia da operazioni finanziarie tutto meno che chiare. Un periodo di esplosione della corruzione, di leggi ad personam, di attacchi furiosi alla magistratura (esclusa quella che si faceva comprare) durato 20 anni. Anni di incentivazione all'evasione fiscale, di trattative con la mafia. Di "finanza creativa" da parte di un commercialista giunto ad essere ministro dell'economia e che ci ha rovinati per sempre. Di una ministra dell'istruzione non istruita che ha massacrato, con una storica controriforma, una delle migliori scuole d'Europa. Anni di stragi mafiose, di festini privati che vedevano coinvolto il premier, con un'organizzazione capillare. Di discussioni in Parlamento sulla presunta parentela di una baby prostituta marocchina con Mubarak. Anni di sit-in fuori dai tribunali organizzati, contro i giudici, dal fior fiore di parlamentari. Mossi dalla cattiva coscienza e, quindi, dalla paura del Premier di essere indagato.

Credevate, credevamo di aver toccato il fondo in cento occasioni ancora, troppo lungo l'elenco. Ognuno di noi può ricordare altro ed aggiungerlo. Però no, non avevamo toccato il fondo. Perché abbiamo avuto Togliatti, De Gasperi, Moro, Berlinguer, Pertini, perfino Fanfani. Governi composti da professori universitari. C'era una sorta di compensazione con la merda. E poi c'erano giornali liberi, giornalisti liberi e degni di questo nome, editori puri. C'era l'informazione. C'erano gli operai e gli studenti, che scendevano in piazza, spesso uniti, c'era l'impegno, c'era la consapevolezza del bene comune e della sua superiorità rispetto all'interesse di bottega. C'era l'ammirazione per l'intelligenza, vero valore formativo, riferimento per giovani che si facevano uomini. C'era tutto questo e tanto altro.

Oggi sì, oggi abbiamo toccato il fondo. Mafie, corruzione, delitti sono ancora lì, non è cambiato nulla. Però sono in splendida solitudine. Nessuna (o poche) compensazioni. Abbiamo Renzi, continuiamo ad avere Berlusconi e Gelmini. Abbiamo la peggiore classe politica della storia, livelli culturali infimi. Abbiamo Salvini e Meloni, semianalfabetismo, odio, razzismo, informazione drogata, inesistente. Massoneria, ai massimi livelli. Il bene comune ormai non lo conosce più nessuno, egoismi di tutti i tipi. La peggiore scuola d'Europa. Si ammirano i muscoli, l'apparenza fisica. L'intelligenza un optional non necessario e neppure interessante. Sfruttamento, schiavitù, diritti sociali inesistenti, lavoratori carne da macello. In piazza non scende più nessuno, se non nella ignorante difesa dell'orticello.

E poi, dulcis in fundo, abbiamo Draghi, un raccomandato super valutato. Non è il fondo, mi scuso, è la catastrofe.