IO CHE VOTO IL M5S DA QUANDO ESISTE DICO CHE È ORA DI FINIRLA, CHI VUOLE STARE NEL GOVERNO VADA FUORI DAL M5S, IL LORO MODO DI FARE E SALVARE IL CULO E LA POLTRONA È DA VOLTASTOMACO,NON PER NIENTE IL M5S DAL 35% DEI CONSENSI OGGI HA SECONDO SONDAGGI L'11%, IL MOTIVO È SEMPLICE ,TI VOTO PERCHÈ DEVI PORTARE IN PARLAMENTO QUELLO CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE HAI PROMESSO,SECONDO UN PROGRAMMA E SE QUESTO NON È FATTIBILE FAI OPPOSIZIONE NON IL POLTRONARO DAL CULO D'ORO.
MI CHIEDO COME FA CONTE A SOPPORTARLI, È UN OTTIMO MEDIATORE,MA A PARTE IL MINISTRO DI MAIO CHE CON TRE GOVERNI TRE MINISTERI,OSSIA SOLO QUESTO PUZZA DI MERCIMONIO, IL RESTO NON SCHERZA, DAL GOVERNO SI VA FUORI PERCHÈ NON TI DANNO NULLA ,ABBIAMO L'INFLAZIONE DETTA DALL'ISTAT ALL'8%, NELLA REALTÀ È DI PIÙ DEL 30%, PURE UN ASINO NON DRAGHI,UN ASINO AVREBBE MESSO MANO AL PREZZO DELLA BENZINA, PERCHÈ I RINCARI SONO PARTITI TUTTI DA LÌ, MA NON HA FATTO NULLA, HA PENSATO DI FARE CASSA, COME HA FATTO CON LA GRECIA, ALLA UE DRAGHI PIACE SIIII , CI RENDE PEZZENTI E DUNQUE PIÙ DIPENDENTI ,OLTRE AL FATTO CHE COMPERANO I NOSTRI ASSET A PREZZO STRACCIATO, STA SVENDENDO L'ITALIA LUI E IL COMPLICE SUO MATTARELLA , SIAMO IN DEMOCRAZIA, C'È UN PARLAMENTO, FA COSE CHE SE DA NOI SONO RITENUTE DANNOSE E LO SONO, LE FACCIA MA NON A NOME NOSTRO, E CHI VUOL STARE NEL GOVERNO DEVE ESSERE SBATTUTO FUORI DAL M5S E SI FACCIANO RIENTRARE QUELLI CHE SONO STATI SBATTUTI FUORI PER ENTRARE NEL GOVERNO DRAGHI, NOI DOBBIAMO FARE I NOSTRI INTERESSI CHE NON SONO DELLA CLASSE CHE VOTA IL PD O LEGA O FORZA ITALIA, NOI SIAMO LA CLASSE FRAGILE, QUELLA POVERA, QUELLA ECOLOGISTA, QUELLA CHE PENSA AL FUTURO E ALLA GIUSTIZIA, ALLE GENERAZIONI GIOVANI DI OGGI E ALLE FUTURE, NOI SIAMO QUESTO E DRAGHI NON LO È, PUNTO, DUNQUE CHI VUOLE IL MINISTERO O POLTRONA FUORI DALLE BALLE
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Al coro dei contrari si era aggiunta anche la vicepresidente del Copasir e deputata del M5S, Federica Dieni: “Si conta stando dentro, se si è in grado di farlo , non facendo le vittime del sistema. Soprattutto in questa situazione critica per il Paese tra guerra , pandemia, inflazione, crisi energetica . Non condivido”, ha scritto su Twitter.
Tra contiani e governisti. Ecco la nuova mappa del M5S
Il M5S è finito sul banco degli imputati, reo nella lettura dei media e dei rivali politici di aver fatto cadere l’unico governo possibile.
I telefoni ribollono sin dalla mattina. Fino a diventare incandescenti quando, in maniera ai più inaspettata, Mario Draghi annuncia le sue dimissioni durante il Consiglio dei ministri. Sul banco degli imputati finisce il M5S, reo nella lettura che danno la gran parte dei media e dei rivali politici di aver fatto cadere l’unico governo possibile in un periodo profondamente delicato, tra guerra in Ucraina, crisi energetica e pandemia.
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