COMUNQUE NON BASTA UN GIROCOLLO COME QUELLO DI Steve Jobs PER FARE UN UOMO FIGURARSI UN GENIO, MI RIFERISCO A Mark Elliot Zuckerberg

 COMUNQUE NON BASTA UN GIROCOLLO COME QUELLO DI Steve Jobs  PER FARE UN UOMO FIGURARSI UN GENIO, MI RIFERISCO A Mark Elliot Zuckerberg 

LA DIFFERENZA FRA UN GENIO E LO :Zuckerberg È CHE UNO AVEVA CERVELLO E ANCHE UMANITÀ, L'ALTRO DI CERVELLO TANTO NEL RUBARE, DEPREDARE E FARE PROFITTI.UMANITÀ ZERO E PURE PER ETICA ZERO, NON RUBI UN PROGETTO E SPARISCI, LO ELABORI LO FAI TUO, COSA CHE È PROVATA DA UN PROCESSO CHE LUI  Zuckerberg HA PERSO E DAL RISARCIMENTO CHE IL TRIBUNALE GLI HA INTIMATO ECC. NON CENSURI SUL SOCIAL GENTE CHE NON TI RENDE OPPURE RENDEREBBE MA NON LO FA E ALLORA LO Zuckerberg CHE FA, TI BOICOTTA, TI BULLIZZA CON LA SCUSA CHE TU PROFILO USI UN LINGUAGGIO VIOLENTO ECC, IO  SONO STATA BLOCCATA IL 7 LUGLIO PER 28 GIORNI,MA AL 27 LUGLIO DUNQUE CON PROFILO BLOCCATO MI RIBLOCCA E PER LO  STESSO MOTIVO,  E SICCOME IO BLOCCATA NON POTEVO SCRIVERE NULLA PRENDE CHIARAMENTE LO STESSO ARGOMENTO DEL PRIMO BLOCCO, CHE VUOL DIRE? IL Zuckerberg FA POLITICA E NON CREDO GRATIS VISTO COME È ASSETATO DI SOLDI CHE NON GLI BASTANO MAI, NEI PRIMI DI AGOSTO C'È CRISI DI GOVERNO E LA  CADUTA DI  DRAGHI ,DOVE , DRAGHI UN'ALTRO GENIO HA LA MAGGIORANZA ASSOLUTA NEL PARLAMENTO MA PRENDE LA SCUSA DEL DISSENSO DEL M5S PER DARE LE DIMISSIONI, CHE A LEGGERLA  SEMPLICE VUOL DIRE CHE LA SUA MISSIONE È TERMINATA, HA BATOSTATO I POVERI PER DARE AI RICCHI, LA SUA AGENDA È STATA QUESTA, ADESSO IL FACEBOOK LIGIO AL SUO ESSERE SERVO DI CHI PAGA, BLOCCA ME E SECONDO ME DA QUELLO CHE SO UN SACCO DI PROFILI GRILLINI O VICINI AL M5S, PECCATO CHE IO NON SIA UN PEZZO DA 90, SONO UNA PENSIONATA DI 73 ANNI, NON HO ATTIVITÀ ALCUNA, VIVO DI PENSIONE PURE BASSA, MI LAMENTO DELLA REALE FUNZIONE DEL DRAGO,OSSIA DEPREDARE NOI PER DARE A CHI HA GIÀ TANTO, SONO INCENSURATA, NON RITENUTA VIOLENTA, NON RUBO, NON DELINQUO, ESPRIMO LA MIA OPINIONE,MA QUESTO ALL'IMITATORE DI MAGLIONCINI A GIRO COLLO DA FASTIDIO E MI BLOCCA, IN UN ANNO UNA 20INA DI VOLTE SEMPRE CON SCUSE RISIBILI,OSSIA CON CENSURA,ADESSO LO CAPIRETE TUTTI CHE VUOL DIRE GENIO,Steve Jobs LO ERA E IL POVERACCIO DI  Zuckerberg UOMO COPIONE E LADRONE, ADESSO SE UNO CONDANNATO DA UN TRIBUNALE PER FURTO E VIA DICENDO ANCHE DI DATI DEGLI UTENTI E CONDANNATO DALLA GIUSTIZIA USA  HA ANCHE PAGATO 5 MILIARDI DI DOLLARI PER IL REATO COMMESSO , ECCO LUI SI ERGE A GIUDICE DI CHI PUÒ O NON PUÒ E DA QUESTO CAPISCI COSA SONO GLI USA, SONO I SOLDI, DI MORALE ED ETICA E UMANITÀ ZERO ASSOLUTO E SI ERGONO AD ESEMPIO DI DEMOCRAZIA, IO DICO CHE ALLEATI MI STA BENE,MA SERVI DI UNA SCHIFEZZA QUALE LORO SONO NO. COME MANCO SERVI DELLA RUSSIA DI ISRAELE , EMIRATI,CINA ECC, ITALIANA CON LA LEGGE ITALIANA A MAI SCHIAVA DEGLI USA, ANNASSERO A FARE IN CULO.

L’immagine è ormai iconica: Steve Jobs sul palco del Moscone West di San Francisco, luci soffuse e maxischermo alle spalle, mentre brandisce con malcelato orgoglio l’ultimo device che cambierà per sempre la user experience dei fan di Apple e, con il debito ritardo, anche di tutti gli altri.  Poco cambia se parliamo di iMac, iPod o iPhone. L’immagine è sempre la stessa: occhiali tondi dalla sottile montatura in titanio, un paio di Levis 501 scoloriti il giusto, ai piedi le immancabili sneakers New Balance 992. Ma soprattutto l’inimitabile dolcevita nera. Una sorta di uniforme, insomma. Ed è proprio così che Jobs la intendeva: un modo all’apparenza informale di trasmettere immediatamente a chi assisteva l’identità

https://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2022/08/09/steve-jobs-e-il-girocollo-nero-di-issey-miyake_9a058430-9c99-423a-bf16-b1f63d082891.html