Durante il ventennio la figura del duce del fascismo veniva esaltata sotto tutti i profili.
Il duce aveva sempre ragione! Chi non ha mai sentito questo slogan?
Il duce insonne e magnifico vegliava sui destini dell'Italia! La luce del suo studio restava sempre accesa, anche di notte, e i gonzi credevano davvero che lui fosse alla scrivania a lavorare!
Il duce era uno sportivo che eccelleva in tutte le discipline, era tennista, sciatore, cavallerizzo, schermidore, non c'era sport in cui lui non fosse il primo!
Il duce non invecchiava mai! I giornali avevano la proibizione tassativa di parlare del suo compleanno, pubblicare un articolo con gli auguri al duce in occasione del suo compleanno significava l'immediata chiusura del giornale!
Il duce parlava tutte le lingue e non usava mai l'interprete con i capi di stato stranieri. Forse per questo non capì mai un cazzo di quello che gli diceva Hitler nei loro incontri!
Quando venne in visita a Roma l'ambasciatore spagnolo volle parlargli nella sua lingua. Peccato che non conoscesse nemmeno una parola di spagnolo e infarcisse il discorso con parole italiane a cui aggiungeva una s finale. L'ambasciatore spagnolo dovette fare sforzi eroici per non scoppiargli a ridere in faccia!
Il duce era un espero contadino, trebbiatore, muratore, pilota d'aereo, pilota di auto, di motociclette, ciclista.
Non ho notizie sulla sua abilità coi pattini a rotelle, mi devo informare!
Esisteva un apposito ministero, all'epoca, il famigerato Minculpop, Ministero della cultura popolare, col compito precipuo di gestire la macchina della propaganda fascista.
Insomma, era da lì che venivano partorite tutte le cazzate di regime!
Dato che la matrice è quella, stiamo assistendo a una restaurazione del Minculpop con questo infausto governo.
Ha cominciato la cozza della Garbatella con i manifesti in cui martellava lo slogan "Siamo pronti", accompagnato da sue foto in cui appariva bella, sexy, alta, slanciata! Ah, se Mussolini avesse avuto Photoshop, quante altre cazzate avrebbe potuto propinare ai nostri padri!
Ha modificato il suo curriculum attribuendosi il diploma di liceo linguistico conseguito presso l'istituto professionale "Amerigo Vespucci" di Roma.
Peccato che il Vespucci di Roma non possa rilasciare diplomi di perito linguistico, men che meno diplomi liceali, ma offra esclusivamente corsi professionali nell’ambito dell’indirizzo dei servizi per l’enogastronomia e per l’ospitalità alberghiera!
Ho notato che recentemente è cambiata la statura fisica della cozza, passata da mt 1,45 a mt. 1,63! E questo nonostante arrivi appena al pisello dei corazzieri!
Stern, uno dei più autorevoli settimanali tedeschi, la scorsa settimana ha pubblicano una copertina che la dice lunga sulla considerazione che hanno di lei in Germania. La riporto per vostra edificazione! Per chi non sapesse il tedesco il titolo è "La donna più pericolosa d'Europa"!
Ma in Italia non se ne parla, nessun giornale o tv riporta nulla delle figure di merda che la cozza rimedia ogni volta che va all'estero. I resoconti sono di stampo mussoliniano: "Grande successo del nostro duce, Il mondo si inchina al genio della duce" etc.
E la cosa tragica è che sono milioni i coglioni italioti che ci credono.
Come erano milioni i coglioni italioti che dal 1922 al 1943 credettero al genio mussoliniano e lo seguirono ciecamente fino alla distruzione dell'Italia.
Speriamo di non fare il bis.
Luigi Quartucci
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