DICIAMOLO! siamo governati dalla minoranza

 DICIAMOLO!

Volendo guardare bene i risultati delle ultime elezioni europee e gli ultimi sondaggi, si può notare che i consensi al partito di Giorgia Meloni raggiungono appena il 28% dei votanti che, in considerazione del dato % sui votanti (50/60% degli aventi diritto), porta questa percentuale ad una forcella tra il 14 e il 17%).

Mentre la sua coalizione si stabilizza intorno al 24% di voti sul TOTALE degli elettori aventi il diritto.

Questo vuol dire che il 76% degli italiani non vota e non voterà mai per la coalizione di centro(?)- destra. E lo spiegherò dopo.

A parte la modesta % dei voti effettivi al movimento (5- 6%) il grosso dei votanti "non fascisti" si è buttato sul PD (12 /14%) e sul partito di Fratoianni ( 3/ 4%). Poco.o.nulla sul neo.partito di Santoro (1%).

Volendo ora ipotizzare che in una prossima elezione tutti vadano a votare, dove si potrebbe indirizzare la maggioranza dei voti inespressi che sono circa la metà degli a ebti diritto?

Visto che la destra è ben rappresentata ed addirittura governa, i non votanti di questa area si suppone che siano pochi, avendo, gli stessi, addirittura 3 partiti che li rappresentano in tutte le criminali sfaccettature: fascisti (FdI), evasori/mafiosi ( FI) e razzisti (Lega).

E allora, l'alto potenziale. di elettori astensionisti dovrebbe essere tutto, o in gran parte, schierato nell'area di sinistra. Con qualche residuo di centristi che possono scegliere in quella selva oscura e indefinibile di moderati rappresentati dai cespugli di partiti indecifrabili, inafferrabili e inaffidabili che sono i partiti di Renzi, Calenda, Bonino, Toti, Lupi, Rotondi eccc

Che voglio dire? Voglio dire che la platea di non votanti è stracolma di elettori di sinistra delusi in quanto non riconoscono, tra gli attuali, un partito che li rappresenti e che porti avanti con decisione gli inossidabili valori ella sinistra. Non certo quelli fatui e ambigui dei progressisti. Tra cui spicca di luce propria il famigerato Matteo Renzi

E qui arriviamo noi del M5S. Il Movimento ha una occasione d'oro. Quella di corteggiare quell'immensa platea di potenziali elettori che non aspettano altro che spunti un partito di sinistra di massa. Di progressisti ce ne sono già troppi, che, peraltro non scaldano il cuore a nessuno

E considerato che l indiziato principale ( il PD) ha smesso di essere un partito di sinistra di massa e che la sinistra italiana non riscalda i cuori ( esattamente come i tiepidi progressisti) ecco che per il m5s sui apre una autostrada a 6 corsie.

Che poi non è difficile da imboccare, visto che fino ad oggi non solo il m5s ha fatto cose di sinistra ma, addirittura, in Europa, si e iscritto al gruppo left di Melenchon, Sanchez e Fratoianni che hanno accettato la candidatura di Tridico, Antoci, Pedulla e "compagni". Più sinistra di così!

Ma la parola "sinistra" fa ancora paura a molti grillini forse a causa di un loro segreto passato di centrodestrista.

Cosa manca allora al m5s per essere finalmente percepito come il ( e non UN) partito di sinistra di massa?

MANCA DI DIRE AL MODO INTERO CHE IL M5S È UN PARTITO DI SINISTRA. NE ABBIAMO LE PROVE .

Si, dirlo forte e spesso; sarebbe peraltro una notizia che bucherebbe i monitor e i teleschermi

Tranne che non vogliamo accontentarci del modesto 5% dei consensi , in costante e penosa caduta libera.

Pippovinci@libero.it