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20/09/25

Dobbiamo essere chiari su chi fosse Charlie Kirk: un uomo che sosteneva che il Civil Rights Act, che garantì agli afroamericani il diritto di voto, fosse un errore

 


A un certo punto, mentre la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti discuteva una risoluzione per “onorare la vita e l’eredità di Charlie Kirk”, si è alzata in piedi Alexandria Ocasio-Cortez.

E con un discorso semplicemente perfetto, ha ricordato a tutti chi era Charlie Kirk, che sì, il suo assassinio è stato un atto orribile, inaccettabile, vile, ma che non può diventare il pretesto per riscrivere la storia, cancellare le responsabilità e imbavagliare chi dissente.

Ecco le sue parole:

“Possiamo condannare il suo orribile assassinio e la piaga della violenza politica senza esaltare queste idee.

L’orrore di questo omicidio non può essere usato come licenza per abusi di potere e per riscrivere la storia americana.

Dobbiamo essere chiari su chi fosse Charlie Kirk: un uomo che sosteneva che il Civil Rights Act, che garantì agli afroamericani il diritto di voto, fosse un errore; che, dopo il violento attacco a Paul Pelosi, affermò che ‘qualche patriota straordinario’ avrebbe dovuto pagare la cauzione al suo brutale aggressore; che accusava gli ebrei di controllare ‘non solo le università, ma anche le organizzazioni non profit, il cinema, Hollywood, tutto’.

La sua retorica e le sue convinzioni erano ignoranti e miravano a privare milioni di americani dei loro diritti. Lontanissimo, dunque, dal ‘lavorare instancabilmente per promuovere l’unità’, come ha sostenuto la maggioranza in questa risoluzione.

È altrettanto importante che il Congresso si unisca per respingere il tentativo del governo di strumentalizzare questo momento trasformandolo in un attacco totale alla libertà di espressione in tutto il Paese. Tutto in nome di Charlie Kirk.

Il presidente Trump e la Commissione federale per le comunicazioni ora minacciano cinicamente di chiudere ABC e qualsiasi emittente che dia voce ai critici dell’amministrazione.

Si tratta di un attacco disgustoso al popolo americano e ai diritti del Primo Emendamento che ci definiscono come nazione. È anche responsabilità della società ABC rifiutarsi di avallare e partecipare a questa corruzione e a questa escalation di censura”.

Da scolpire parola per parola.

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