il mio canale you tube

il mio canale you tube
musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

27/11/16

3 ore fa #alfieri qll che "sa fare le clientele bbene come Cristo comanda, in maniera organizzata AHHH" cit #deluca #ChiùFritturePerTutti #iodicoNO


qll che "sa fare le clientele bbene come Cristo comanda, in maniera organizzata AHHH" cit


 

Per salvare i bambini dell'#Ilva 50 milioni non c'erano, ma #Renzi ha trovato 2,7 miliardi per un'autostrada inutile! CASUALITÀ #IoVotoNO

  1. Per salvare i bambini dell' 50 milioni non c'erano, ma ha trovato 2,7 miliardi per un'autostrada inutile! CASUALITÀ
     
     

Barbareschi ,non dò giudizi morali,ognuno faccia sesso con chi vuole,basta che siano maggiorenni e consenzienti,però non devi fare prediche agli altri

non dò giudizi morali,ognuno faccia sesso con chi vuole,basta che siano maggiorenni e consenzienti,però non devi fare prediche agli altri, non lo devi per rispetto a te stesso e alla società, adesso questo signore si dia una regolata


"Sono Luca. Sono al quinto travesta, ho bisogno di trecento euro". E' Massimo Fini a raccontare nella sua spregiudicata autobiografia Una vita i dettagli di questi incontri notturni con un suo caro amico, Luca. Lui è Luca Barbareschi, e i dettagli che lo riguardano sono piccanti. "Gli do i trecento euro e si dilegua nella notte - scrive il filosofo Fini -. Questa scena, nel corso degli anni, si sarà ripetuta tre o quattro volte. L'ultima un paio di anni fa. lo non do mai giudizi sulle perdizioni altrui. Ho già da pensare alle mie. Né tanto meno azzardo predicozzi morali. Ma quella sera, sapendo che aveva trovato un equilibrio con una nuova compagna, meno spettacolare di altre ma evidentemente più adatta, gli dissi: Luca, fermati.... Ma sapevo che non c'era nulla da fare. Quando una persona è in quelle condizioni non sente ragioni (...). Se ne andò barcollando". A Fini sovviene automaticamente un confronto: "Era in condizioni spaventose, alla Lapo Elkann.

Santoro s'è venduto, io credevo fosse un uomo,invece è solo un quaquaraquà

1. VIOLENTISSIMO ATTACCO DI SANTORO CONTRO L’ANTIRENZISMO DI TRAVAGLIO (SONO SOCI DE “IL FATTO” E DA LUNEDÌ DIVIDERANNO LA STESSA SEDE). SI CANDIDA PER UNA DIREZIONE RAI?
2. ‘’TROVO IMBARAZZANTE CHE TUTTO ‘’IL FATTO’’, FIN DENTRO AI NECROLOGI, SIA SCHIERATO PER IL NO. E' RIDICOLO. TROVO IMBARAZZANTE POSSEDERE DELLE QUOTE DI UN GIORNALE CHE NON HA DUBBI. SE VOGLIONO CONTINUARE COSÌ, IO A CHE SERVO? CHE CI STO A FARE? ANCHE PER LA SALUTE DEL GIORNALE CHE HO CONTRIBUITO A FONDARE, MI AUGURO CHE VINCA IL SÌ"
3. "GRILLO È DESTRA, DESTRA PURA, INSULTO E MANGANELLO. QUANDO VINCE M5S NON SUCCEDE NULLA. ORMAI È UN DATO DI FATTO. GUARDA ROMA. SE CADE RENZI CADE LA SINISTRA"
4. BOTTE ANCHE PER LA MOGLIE DI BRUNETTA: ”I GIOVANI CRIMINALI NAPOLETANI SONO MIGLIORI RISPETTO A UNA BORGHESIA INCAPPUCCIATA, CHE PICCHIA DIETRO L'ANONIMATO DI TWITTER".
Salvatore Merlo per Il Foglio Sa come risultare scandaloso, come colpire l' intervistatore, afferrarne i fili della curiosità per trascinarlo dove vuole lui. Dunque…
DAGOSPIA.COM

juncker vota si,ma chi cazzo è e a che titolo.Junker rappresenta la finanza ,la più crudele che ci sia,altro che europa

Mi risulta che ogni tanto, ma forse più che ogni tanto eccede nel bere , mi sa che pure al mattino questo trinca, chi cazzo è per dire che lui vota si,ma lo sappiamo chi è,uno della finanza ,uno che è stato messo lì appunto dalla finanza, che fa la finanza? Mica gli affari nostri,ma i suoi,ma di dove, che finanza,ma quella internazionale, la cosiddetta globalizzazione, data a noi popoli come una benedizione e in realtà gestita e amministrata da criminali, come vediamo con i nostri occhi, in 20 anni la gente normale diventa sempre più povera e i ricchi sempre più ricchi, questo è il si di juncker , questo è pure un Renzi e che dire di un Napolitano, che adesso io capisco, mai stato comunista,ma rimasto fascista e forse la diceria napoletana che lo vuole figlio del re illegittimo è vera, solo un delirante con sangue marcio può avere certi desideri per il popolo italiano, che fare, votare no e fortemente no




Tsipras alla Ue, lo accoglie Juncker completamente ubriaco

Giancarlo Marcotti  

Ecco le persone alle quali siamo in mano. La scena viene ripresa dalle tv di tutto il globo, l’evento è certamente importante, il neo capo del Governo greco Alexis Tsipras si reca a Bruxelles per incontrare i massimi vertici europei, lo accoglie il Presidente della Commissione Ue, il lussemburghese Jean Claude Juncker.
Ebbene fin qui nulla di strano, nulla di più normale, davanti agli occhi dei giornalisti e fotoreporter giunti per l’occasione, però, si presenta una scena incresciosa, all’arrivo del Presidente della Commissione Ue tutti si rendono immediatamente conto dello stato penoso in cui si trova Jean Claude Juncker.
http://www.finanzainchiaro.it/tsipras-alla-ue-lo-accoglie-junker-completamente-ubriaco.html


Lussemburgo, i 550 «favori» alle multinazionali che imbarazzano Juncker

BRUXELLES – Documenti riservati, pubblicati da un consorzio di giornali, hanno rivelato oggi giovedì 6 novembre che il Granducato del Lussemburgo ha concesso negli ultimi 10 anni generosi accordi fiscali a una lunga lista di multinazionali. In un momento di ristrettezze finanziarie e crisi economica, la vicenda rischia di provocare clamore, e soprattutto di gettare una ombra sul nuovo presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, primo ministro del piccolo paese dal 1995 al 2013.


Milano via Padova ieri .... sarete contenti milanesi

26/11/16

l'ultimo amore


Con queste concentrazioni di PM10, il governo programma nuove trivellazioni in tutto il paese con tanto di clausola di supremazia in caso di dissenso da parte dei territori. #perchèNo

Con queste concentrazioni di PM10, il governo programma nuove trivellazioni in tutto il paese con tanto di clausola di supremazia in caso di dissenso da parte dei territori.
#perchèNo

isis,ci si deve aspettare attentati, è il minimo,a meno che la mafia non ci stia proteggendo, la verità è questa

ci si deve aspettare attentati, è il minimo,a  meno che la mafia non ci stia proteggendo 


Scrivo questo perchè il fatto che non sia stata colpita l'Italia puzza di mafia, che vuoi ,mica colpisci chi ti finanzia,perchè con il salvare immigrati riempi le tasche di mafiosi e dell'isis, dunque non colpisci chi ti sostiene, oltre al fatto che in Italia lo abbiamo appurato chi gestisce i vari centri nulla ha con la carità da fare, ha tutto invece con il crimine e che poi un alfano ne sia coinvolto pure questo è lampante, dunque?
Chiedo solo una cosa poi quando l'affare sarà finito, cosa ne faremo di quasi un milioni di migranti?Di sicuro la guerra si sposta in europa,io lo dico da anni,ma nessuno mi da retta, solo a chi specula e crimina  ,a quelli danno retta sì
Terrorismo, l’Isis ai jihadisti del Kosovo: “Dovete colpire subito l’Italia”. Le indicazioni per entrare nel nostro Paese
L’indicazione dal carcere di Rossano Calabro. Il Dap manda una nota all’antiterrorismo. L'ordine è passare dalla Bosnia per poi entrare da Trieste o attraverso la Svizzera. Allarme sul rientro dei foreign fighters dalle zone di guerra al nostro Paese
Terrorismo, l’Isis ai jihadisti del Kosovo: “Dovete colpire subito l’Italia”. Le indicazioni per entrare nel nostro Paese
La notizia è arrivata sul tavolo dell’antiterrorismo solo pochi giorni fa. Recita: “L’Isis ha dato mandato ai mujahed kosovari o comunque dell’area balcanica di colpire il territorio italiano”. Il “cifrato” ha subito messo in allarme gli esperti della sicurezza. L’appunto non proviene dai Paesi dell’area mediorientale, come già successo in passato, ma da casa nostra e in particolare dal circuito delle carceri. “Il dato è rilevante, da quando è scattata l’emergenza per possibili attacchi del Califfato è la prima volta che abbiamo una segnalazione così specifica”, spiega una fonte qualificata della nostra intelligence. Anche perché la casa di reclusione è quella di Rossano Calabro, uno dei due istituti, assieme a quello di Macomer in Sardegna, dove si trovano buona parte dei detenuti per terrorismo islamico. Qui la notte del 13 novembre 2015, a poche ore dal massacro del Bataclan, alcuni di loro inneggiarono “alla Francia liberata”.
segue <>>>>> al link

http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lisis-ai-jihadisti-del-kosovo-dovete-colpire-subito-litalia/

CagneSciolte #noallaviolenzasulledonne #nonunadimeno

cuba di Fidel è anche questo e non è poco

chi vota si vota sta roba quì, preparatevi ,una supposta gigante nel cul

addio grande uomo, hai raggiunto il tuo amico Che Guevara

Risultati immagini per fidel foto

25/11/16

la rai non farà mai servizio pubblico, io la privatizzerei, che pago per mantenere culi marci, basta mò


di Roberto Fico Possiamo tranquillamente privatizzarla, la Rai: è incapace di fare servizio pubblico. Sono stati appena pubblicati dall’Agcom i dati della settimana 14-20 novembre. Sono vergognosi.
BEPPEGRILLO.IT

Succede oggi 25 Novembre 2016......

Succede oggi 25 Novembre 2016......

Gianna Nannini racconta violenza sulle donne in “Mai per amore”

Gianna Nannini - Mai Per Amore



Vieni di puro amore
a ridarmi la vita
altissimo amore
è una storia infinita

Quasi mai quasi mai
ho goduto tra le braccia dell’inferno che mi dai
quasi mai quasi mai
il tuo silenzio uccide un cuore andato in cenere
quasi mai quasi mai
mi hai guardato più forte negli occhi e mi hai detto chi sei
lo sai che quasi mai
il vero amore lascia i lividi

Mai per amore mai per amore
mi lascerò per te morire
mai per amore mai per amore
guardami cerco la luce di noi nelle lacrime

Quasi mai quasi mai
io ti cerco nelle notti e chiedo ai sogni dove sei
quasi mai quasi mai
in questa storia andata a male io ti ho detto addio
come mai come mai
la vendetta che stringi nel pugno è la tua malattia
lo sai che quasi mai
il vero amore può dividerci

Vieni di puro amore 
a illuminarmi la vita
altissimo amore
non è ancora finita

Quasi mai quasi mai
mi hai guardato più forte negli occhi e mi hai detto chi sei
lo sai che quasi mai
il vero amore lascia i lividi
come mai come mai
la vendetta che stringi nel pugno è la tua malattia
lo sai che quasi mai
il vero amore non sa vincere

l'inghilterra ci saluta accussìììì

Renzi ..non sappiamo più come offenderti.....I 60 milioni per il torneo di golf li trova però...#votateNO

la moglie al marito

quella santa donna di mia moglie!! :D :D :D

fossimo uno stato serio questa sarebbe da espellere immediatamente dall'Italia, islamica: “Donne italiane provocano stupro

Ma cosa dire a questa povera stronza musulmana ? Proprio loro che sono vittime sacrificali dei loro uomini !
a me sinceramente mi fanno questo donne pene perchè ignoranti di che vuole dire libertà,rispetto e dignità per una donna e poi schifo, cioè con tutta quella roba addosso chissà che puzza, puzzo io quando sudo e ho vestiti pesanti e allora puzzano pure loro e a questo che devo dire, preferisco vestiti leggeri e uomini che rispettano le donne se poi ci si piace c'è altro,insomma stiano a casa loro, non capisco il perchè vengono in questo paese di perdizione spirituale, stiano lì nel loro paradiso musulmano del cazzo



BREAKING NEWS, VIDEO Islamica: “Donne italiane provocano stupro” – VIDEO novembre 24, 2015 Redazione Lascia un commento Questa signorina ha…
VOXNEWS.INFO

ATTENZIONE ATTENZIONE IL SI UCCIDE LA TUA LIBERTÀ DI SCELTA IO VOTO NOOOOO

 SCHIFORMA.

QUESTA L'ENORME DIFFERENZA TRA IL MoVimento 5 Stelle E IL PARTITO DEMOCRATICO DELLA SCHIFORMA.

Le bugie del sì e la propaganda su una pessima riforma da parte del pd e di renzi

votiamo no perchè ci stanno conciando come il sud america degli anni 70,ragazzi un padoan che ha fatto fallire l'Argentina secondo voi perchè l'hanno messo?

che schifo...da qualsiasi parte si guardi questo paese, c'è solo immondizia.
“Sul piatto del voto di scambio tra Renzi e De Luca, in cambio di migliaia di voti clientelari per il Si al referendum c’è la sanità campana". E' l'accusa della…
CAMPANIA5STELLE.COM

e io voto noooooooooooooooooooo

Di Battista: 'Voto italiani all'estero, in passato brogli'


#GABBIAOPEN l'intervento di Alessandro Di Battista sul voto degli italiani all'estero e sul tema delle firme false
Nella prima parte del collegamento con la piazza edl MoV 5 Stelle di Frosinone il deputato Alessandro Di Battistasul voto degli italiani all'estero
LA7.IT

Questa è l'Italia di Renzi,una tristezza infinita anche per questo #IoVotoNO #IoDicoNo


io voto no.Lorenzin senza vergogna e dignità, ci ha massacrato e adesso vuole il voto


La donna colta e istruita NON SERVE... A quello serve la cultura: a non servire :-)

La donna colta e istruita NON SERVE... A quello serve la cultura: a non servire :-)

la censura sul web in Italia c'è e come, chi gestisce le pagine dei social è in mano ai politici,altro che paese libero,siamo gli 11esimi al mondo, anche dopo il sudafrica

la censura sul web in Italia c'è e come, chi gestisce le pagine dei social è in mano ai politici,altro che paese libero,siamo gli 11esimi al mondo, anche dopo il Sudafrica

internet in Italia è in mano alla politica, in specie i social, che non possono di certo censurare come in Cina,però fanno del loro meglio per obbedire a direttive governative, cioè chi governa detta e la censura c'è e come poi il post trova che siamo liberi,ma chi ha dato i dati per mettere l'italia nei paesi liberi, basterebbe vedere chi li ha dati e si capirebbe il perchè

Mi spiego meglio; certo controllare internet in specie i social è difficile, però se chi mette una notizia lo fa,ma ha un seguito esiguo,parlo di qualche centinaia di persone la cosa si lascia passare, diverso se la notizia ha un seguito,a questo punto scatta l'allarme e ci sono manipolazioni che portano alla censura non palese,ma di disturbo,io che ho fatto un post che ha avuto più di 300.000 clik ho provato l'ebrezza di tale censura che è veramente schifosa, mi hanno bloccato per un giorno su facebook, cioè non ho potuto diffondere e su google i miei post vengono messi in sordina, ossia io mando un post ma non va in home, lo vedono solo gli affezionati al mio blog, per non parlare di twitter che per un mese mi ha chiesto il numero di telefono per accedere ecc, questa è censura e questo succede nei paesi totalitari,non è una cosa che ha inventato Renzi, diciamolo, esiste da quando internet ha preso piede, cioè da quando ci sono i social,prima c'erano i forum.
I moderatori delle pagine di facebook e google ecc, sono sempre si solito foraggiati dai politici, prima comandava Berlusconi,poi il piddì di Bersani e mò Renzi, che vuol dire, siamo un paese veramente schifoso, se questa è democrazia allora io sono la regina d'Inghilterra, se poi il post giornale in Italia diretto dal gruppo espresso si pone la domanda e da la risposta dandoci la parola democrazia è un delirio, siamo undicesimi, dopo  Estonia, Islanda, Nord America, Giappone, Australia, Sudafrica, Kenya e Filippine.è detto tutto così,persino dopo il Sudafrica siamo, l'unico modo per essere democratici è adesso votare no al referendum e poi andare a votare e portare al governo gente onesta che non può essere quella che ci ha governato per 70 anni,mi si dirà che Renzi ne ha 40 di anni dunque?Lui è l'allievo della vecchia diccì,il peggio del peggio è, essere giovani nel corpo e marci nell'anima questa è la loro indole, sono cresciuti così, abbiamo 3 milioni di persone che vivono di politica, ossia non lavorano e vivono alla grande e questi rovinano il paese, ci vuole gente che sia libera e onesta,oggi sono i 5 stelle altro non c'è






L'Italia, dicevamo, ci riserva invece una bella sorpresa. Nonostante in questi anni il governo non sia ancora riuscito a portare a termine una legge sul cyberbullismo e si registri un punteggio inferiore rispetto al 2015, il nostro Paese si inserisce all'11esimo posto nella classifica dei territori più liberi dopo Estonia, Islanda, Nord America, Giappone, Australia, Sudafrica, Kenya e Filippine.

Internet diventi baluardo della libertà d'informazione


Prima la cattiva notizia: il livello di libertà di informazione di Internet nel mondo è in declino per il sesto anno consecutivo, messa in discussione da una repressione sempre più pesante da parte dei governi. Ecco invece la buona: l'Italia si guadagna il podio fra i paesi più "liberali".
Gli ultimi dati in materia arrivano dal report Freedom of the net 2016, appena pubblicato dal think tank Freedom House. Nello studio si analizza il comportamento dei governi in 65 paesi del mondo, rappresentativi dell'88% della popolazione. E, a dire la verità, non ci sono grosse sorprese. Per il secondo anno consecutivo la Cina si è dimostrata il paese più autoritario nei confronti della rete, seguita da nazioni come Siria e Iran.
2016-11-23-1479901897-2525657-761dcc65fe9cee6159e0ea5e44b2ea4b.jpg
La Cina, in particolare, la settimana scorsa ha approvato un controverso progetto di legge in materia di cybersecurity, volto a limitare la libertà di parola sul web. La nuova regolamentazione impone, fra le altre cose, nuove regole con gli internet service provider innalzando il livello dei controlli.
Il provvedimento legislativo approvato dalla maggioranza del Parlamento cinese, è destinato a entrare in vigore definitivamente nel giugno 2017. "Una direttiva necessaria per la Cina", ha commentato il Parlamento in una nota ufficiale. Chiaramente la Corea del Nord non è neppure stata presa in esame, altrimenti li avrebbe battuti tutti in termini di censure e bavagli.
L'Italia, dicevamo, ci riserva invece una bella sorpresa. Nonostante in questi anni il governo non sia ancora riuscito a portare a termine una legge sul cyberbullismo e si registri un punteggio inferiore rispetto al 2015, il nostro Paese si inserisce all'11esimo posto nella classifica dei territori più liberi dopo Estonia, Islanda, Nord America, Giappone, Australia, Sudafrica, Kenya e Filippine.
Calcoli alla mano, però, il panorama nel resto del mondo appare abbastanza sconfortante. La libertà in rete, infatti, regna solo sul 24% della popolazione globale, mentre il 64% vive in nazioni che violano sistematicamente la libertà in rete (Russia, Turchia, Cina, Siria, Iran, Etiopia, Uzbekistan e Cuba) oppure la garantiscono solo parzialmente, come l'India, il Messico o l'Ucraina.
Questi dati, però, non possono che farci riflettere su un altro punto. Stanno cambiando i criteri di monitoraggio dell'effettiva libertà d'informazione. Mentre nella carta stampata era più facile valutare censure e bavagli (bastava prendere visione dei giornali o dei libri prima che andassero in stampa) così come anche in ambito radiotelevisivo era più facile valutare i condizionamenti del potere politico, i minutaggi e gli altri indicatori, oggi in rete il tema del controllo del potere politico sull'informazione si pone in termini completamente nuovi e per certi aspetti più scivolosi e impercettibili.
Prendiamo per esempio l'utilizzatissimo sistema di messaggistica istantanea. Forse la "crittografia" di whatsapp e telegram non sarà ancora completamente efficace, però si è dimostrata un vero ostacolo per i governi autoritari. Non a caso durante il 2016, whatsapp è stato bloccato in ben 12 paesi, tra cui Bangladesh, Bahrain ed Etiopia. Telegram è invece stato fermato in Cina, dove stava diventando sempre più popolare tra i sostenitori dei diritti civili.
Misurare il grado di libertà degli utenti di internet, poi, sta cominciando a diventare difficile, anche perché gli utenti - da fruitori di notizie - ne sono diventati anche produttori. E "producendo" notizie in prima persona possono contribuire a coltivare e garantire la libertà di espressione.
Il controllo sull'informazione da parte del potere diventa poi più difficile anche per via di un altro fattore: il diritto che disciplina la rete è ancora limitato. E paradossalmente questa mancanza di norme lascia a briglie sciolte la libertà del web.
Internet insomma - e questo viene sottolineato anche dal rapporto della Freedom House - resta uno strumento essenziale per garantire la libertà dell'uomo, così come la partecipazione dei singoli alla vita sociale e politica, oltre che un mezzo per migliorare la trasparenza del processo democratico e della vita pubblica.
Basti sapere che in alcuni dei paesi dove la libertà di stampa vacilla è stato l'attivismo sul web a portare a risultati concreti, dalla bocciatura di proposte di legge restrittive delle libertà alla denuncia di sistemi corruttivi. E questo è successo anche in paese considerati "borderline".
Come la Siria, dove un gruppo di volontari usa quotidianamente whatsapp per avvisare la popolazione civile dei raid aerei in arrivo. O come la Nigeria, dove, nonostante il regime autoritario, il web è stato preziosissimo per denunciare e infine bloccare una legge che avrebbe limitato l'uso dei social media.