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10/12/16

"Ciccio, ti scrivo a nome di tanti siciliani (Lettera aperta al giornalista di LA REPUBBLICA Francesco Merlo, autore del video “Da Genova a Messina, le differenze di un’Italia flagellata")

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"Ciccio,
ti scrivo a nome di tanti siciliani, e ti chiamo Ciccio perché anche tu sei siciliano, essendo nato a Catania.
Lo so che ti da fastidio, perché -avendo lavorato per 19 anni al Corriere della Sera e scrivendo da 10 anni per La Repubblica- probabilmente non ti piace essere chiamato “Ciccio”.
Magari, dopo tanti anni al Corriere, parli pure milanese, e Ciccio in milanese non suona bene.
Ma io continuerò lo stesso a chiamarti Ciccio, ok?
Dunque, Ciccio, voglio dirti che qui noi siamo indignati. Lo so che, proprio in questi ultimi tempi, è un termine inflazionato ma non ne trovo uno migliore per manifestarti il nostro sdegno per quello che hai detto nel tuo servizio sull’alluvione nel messinese.
Qui l’acqua avrebbe portato via il “mattone selvaggio e l’accozzaglia di laterizi”, mentre …dalle tue parti la natura malvagia avrebbe distrutto “i centri storici, lo spazio pubblico celebrato, la bellezza di città che sono storicamente costruite per piacere, per aiutare l’uomo a vivere e non a sopravvivere”.
Ciccio, ma che dici? La storia della tua terra (quella d’origine, intendo: la Sicilia) te la ricordi?
Ciccio, anche i nostri paesi hanno un centro storico: centri di antica tradizione, come Saponara: ti ricordi di Saponara, vero?
A Saponara l’acqua ha mandato giù un costone roccioso che ha sotterrato una casa, e -con la casa- ha sotterrato anche tre persone, e fra queste tre persone c’era un angioletto biondo di appena dieci anni.
Ah, …dimenticavo: quella casa non era abusiva: era una casa come la tua, forse meno ricca della tua, ma era comunque una casa, insomma una casa normale, non un’accozzaglia di laterizi.
A proposito del nostro bimbo annegato nel fango, …ecco, qui voglio ringraziarti per aver detto che “i bambini affogati sono uguali”. Almeno questo ce lo hai riconosciuto, Ciccio, …i nostri non sono figli di un dio minore, almeno quando affogano nel fango.
Grazie, grazie davvero.
“La forza dell’acqua distrugge sviluppo e sottosviluppo”. Naturalmente, lo sviluppo sta al Nord e il sottosviluppo è il nostro.
Ciccio, vuoi che partiamo da lontano?
E allora, mi permetto di ricordarti che nell’anno 1100, mentre dalle tue parti si brancolava nel buio del Medioevo, i Siciliani avevano il primo Parlamento della storia, il primo parlamento d’Europa.
Facciamo un bel salto e arriviamo al 1861.
In quegli anni -esattamente nel 1856- in occasione dell’Esposizione Internazionale di Parigi, Il Regno delle Due Sicilie ricevette il Premio come terzo Paese più industrializzato del mondo, dopo Inghilterra e Francia.
Il Meridione possedeva una flotta mercantile pari ai 4/5 del naviglio italiano, una flotta che era la quarta del mondo. Il Sud era il primo produttore in Italia di materia prima e semi-lavorati per l'industria. Avevamo circa 100 industrie metal meccaniche che lavoravano a pieno regime (era attiva la più grande industria metalmeccanica d’Italia). Avevamo industrie tessili, manifatturiere, estrattive. Avevamo, distillerie, cartiere. Avevamo la prima industria siderurgica d’Italia. Il primo mezzo navale a vapore del Mediterraneo (una goletta) fu costruito nelle Due Sicilie e fu anche il primo al mondo a navigare per mare. La prima nave italiana che arrivò nel 1854, dopo 26 giorni di navigazione, a New York, era meridionale, e si chiamava -guarda un po’!- “Sicilia”. La bilancia commerciale con gli Stati Uniti era fortemente in attivo e il volume degli scambi era quasi il quintuplo del Piemonte. Il cantiere di Castellammare di Stabia, con 1.800 operai, era il primo d’ Italia per grandezza e importanza.
Ancora: il tasso di sconto praticato dalle banche era pari al 3%, il più basso della Penisola; una “fede di credito” rilasciata dal Banco di Napoli era valutata sui mercati internazionali fino a quattro
volte il valore nominale. Il Regno Napoletano, fra tutti gli Stati italiani, vantava il sistema fiscale con il minor numero di tasse: ve ne erano soltanto cinque.
Tu, Ciccio, potresti dirmi: “acqua passata”. Potresti chiedermi come ci siamo ridotti così, oggi, …sottosviluppati.
Bene, …ti spiego: fin dal primo anno di unificazione, il neonato Stato italiano introdusse ben 36 nuove imposte ed elevò quelle già esistenti.
In appena quattro anni, la pressione fiscale aumentò dell’87%, ed il costo della vita ebbe un incremento del 40% rispetto al 1860, i salari persero il 15% del potere d’acquisto.
Dopo l’unificazione d’Italia, l’industria meridionale e persino l’agricoltura furono letteralmente abbandonate e penalizzate con una politica economica che favorì il Nord a danno del Sud, come risulta da un’inchiesta sulla ripartizione territoriale delle entrate e delle spese dello Stato voluta da Francesco Saverio Nitti (non l’abbiamo pagato noi, …giuro).
Per diversi decenni si verificò un continuo drenaggio di capitali dal meridione al Nord dovuto proprio ad una scelta di politica economica dello Stato, mentre sul piano delle imposte il Mezzogiorno e la Sicilia contribuivano in maniera di gran lunga superiore alle regioni del Nord.
Non andò meglio per i lavori pubblici, in quanto gran parte delle spese furono fatte nell’Italia Settentrionale e Centrale.
In sostanza il bottino dei Savoia fu veramente enorme, se si considera che il danaro trafugato dalle casse del “Regno delle Due Sicilie” ammontava a 443 milioni di lire oro, vale a dire due volte superiore a quello di tutti (dico tutti) gli Stati preunitari della penisola messi insieme; lo Stato savoiardo ne possedeva solo 20 milioni.
Questa è storia Ciccio, dunque non volercene se una politica assassina ci ha ridotto come siamo adesso.
Non dirci che siamo “sottosviluppati”, non ce lo meritiamo. Perché -vedi- la cultura siciliana non è da meno rispetto a quella dell’ormai “tuo” Nord.
Anzi…, a giudicare dal numero e dall’importanza dei cervelli che mandiamo a lavorare dalle tue parti, potrei osare di più, ma non mi va.
L’acqua, qui, porta via centri storici e persone esattamente come a Genova e come nelle Cinque Terre.
E a Barcellona i torrenti sono “tombinati” esattamente come a Genova.
Sai, Ciccio, i giornali arrivano anche qui, e noi li leggiamo.
E, se proprio la vogliamo dire tutta, anche a Genova c’erano case costruite nei greti dei torrenti: le abbiamo viste tutti in televisione: anche lì, dunque, “mattone selvaggio” e “accozzaglia di laterizi”?
Ascoltami, Ciccio: nella prossima estate, torna in Sicilia. Non ti chiedo di starci molto: quindici giorni a pensione completa. Fatti un giro, magari anche nella città che ti ha visto bimbo meridionale: Catania.
Scoprirai cose nuove.
Scoprirai che i siciliani non sono affatto rassegnati, sono incazzati neri.
E’ diverso.
Scoprirai che “le persone per bene” che pensano che il Sud sia solo violento-imprevedibile-inaffidabile-sprecone-confusionario-corrotto-mafioso-camorristico (come dici tu in una sorta di crescendo rossiniano), in realtà non sono persone per bene: sono degli idioti. Oppure dei delinquenti.
E mi dispiace se fra loro dovessero esserci amici tuoi: sempre idioti restano, o delinquenti che hanno interesse ad affossarci ancora di più.
Perché -vedi- se qui i mafiosi portano ancora la coppola, mentre al Nord portano la cravatta e magari hanno l’auto blu e la scorta, per noi non fa molta differenza.
Ripeto, i giornali li leggiamo anche qua.
…E quella “pietà diversa” di cui parli, Ciccio: ma ti sei ascoltato?
“La disgrazia di Genova fece esplodere gli animi e mettere mano al portafoglio”, mentre qui le disgrazie sarebbero solo “il prolungamento della normalità”. Qui è meglio “non dare perché elemosiniere d elemosinato rischiano di fare la stessa fine”. E, quindi, “aiutare il Sud potrebbe risultare pericoloso, fortemente pericoloso”.
No, Ciccio, ti sbagli.
La nostra normalità non è questa che dici tu. La nostra “normalità” ci è stata tolta proprio da quelle “persone per bene” di cui parli, quelle stesse che oggi vorrebbero farci “il ponte sullo Stretto” per finire di fregarci il poco che ci è rimasto.
Noi non siamo affatto rassegnati, Ciccio, e vogliamo riprendercela la nostra normalità.
La nostra normalità ha nome e cognome, anzi …nomi e cognomi, come Antonello da Messina, Vincenzo Bellini, Francesco Maurolico, Finocchiaro Aprile, Alessandro Scarlatti, Filippo Juvara, Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Lucio Piccolo, Tommaso Cannizzaro, Bartolo Cattafi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Renato Guttuso, Ettore Majorana, Vittorio Emanuele Orlando, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia, Vann'Antò'.
La nostra normalità ha luoghi che si chiamano Mozia, Segesta, Selinunte, Piazza Armerina, Naxos, Siracusa, Monreale, Taormina, Erice, Agrigento, Noto: tutti con i loro “centri storici”, come Messina, e -perché no- come Barcellona e come Saponara.
Noi conserviamo la cultura dei nostri padri. Noi conserviamo le tradizioni di questi luoghi.
Non siamo rassegnati, siamo orgogliosi (oltre che incazzati).
E se i nostri Gattopardi sono stati sbranati dalle iene e dagli sciacalli, come aveva previsto il Principe di Lampedusa in tempi non sospetti, beh …verrà il momento del riscatto.
Noi ci crediamo, dobbiamo crederci.
E, per tornare alla tua “pietà diversa”, sappi che questo tipo di pietà non ci interessa. Noi vogliamo solo difendere i nostri diritti, vogliamo solo il nostro, quello che ci spetta.
Siamo noi che abbiamo pietà, pietà per gli oppressi, per i vinti, pietà per chiunque soffra.
E siamo ancora noi che abbiamo, legittimamente, dei pregiudizi. Da oggi nutriamo pregiudizi anche nei tuoi confronti e nei confronti del tuo giornale.
E se non riesci a fartene una ragione, se non riesci a pensare di dovere chiedere scusa, allora davvero hai voluto rinnegare le tue origini, le tue radici, la tua storia.
Ciao Ciccio. "
Fate copia e incolla.
(Lettera aperta al giornalista di LA REPUBBLICA Francesco Merlo, autore del video “Da Genova a Messina, le differenze di un’Italia flagellata")

MENTRE TU LOTTI PER UN PANINO ,LUI CON UN LINGUAGGIO SEMPLICE E CLERICALE SI È FATTO PIÙ POVERO!!!!!!!!! ALTRO LADRO

MENTRE TU LOTTI PER UN PANINO ,LUI CON UN LINGUAGGIO SEMPLICE E CLERICALE SI È FATTO PIÙ POVERO!!!!!!!!! ALTRO LADRO

09/12/16

sono contro tutte le guerre e armi,ma detto questo,perchè Assad deve cedere, chi lo decide, deve perdere perchè l'onu lo decide, ma è assurdo

sono contro tutte le guerre e armi,ma detto questo,perchè Assad deve  cedere, chi lo decide, deve perdere perchè  lo decide l'onu? Ma è assurdo, che stia vincendo Assad è scontato,che i ribelli non sono meglio di lui è pure scontato, che l'isis è nato perchè gli usa dovevano combattere Assad tramite loro e il risultato è sotto gli occhi di tutti,ma ancora di Assad è la colpa, non vogliono  morti fra la popolazione ,i ribelli fanno una cosa che si fa quando si perde, ci si arrende, è così semplice.

L'onu deve dire ad entrambi di farla finita questa guerra, ma dirlo oggi ad Assad è assurdo,sta vincendo,le guerre  si sa danno morti e distruzione e poi a dirla francamente a me i fratelli musulmani mi stanno sul c.... cioè dei due mali meglio Assad, almeno lo stato con lui è laico, poi la guerra l'hanno fatta gli americani,gli arabi per ingordigia, diciamo la verità, basta con ste cazzate

Siria, Onu: “Spariti centinaia di uomini fuggiti da Aleppo est verso zone controllate dal governo”
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MONDO

Considerati i precedenti di "detenzione arbitraria, tortura e sparizioni forzate da parte del governo siriano, siamo naturalmente profondamente preoccupati per la sorte di queste persone" dice Rupert Colville, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani che riferisce che i ribelli impediscono ad alcuni civili di lasciare il quartiere

L’oncologa Patrizia Paterlini: "Scopro i tumori prima che nascano"


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CURIOSITY2015.ALTERVISTA.ORG

La voce di Asli Erdogan dal carcere turco «Il regime ci odia e l’Europa non vede» - Corriere.it La scrittrice turca Asli Erdogan, arrestata ad agosto perché consulente di un quotidiano filo-curdo, rischia l’ergastolo: «Il presidente vuole il monopolio della…


La scrittrice turca Asli Erdogan, arrestata ad agosto perché consulente di un quotidiano filo-curdo, rischia l’ergastolo: «Il presidente vuole il monopolio della…
27ESIMAORA.CORRIERE.IT|DI ALESSANDRA COPPOLA

Il referendum non era per la Costituzione ma per salvare le banche . Sarà un caso che Renzi ha rinviato a dopo il voto il salvataggio di MpS ? Ma certo che no !!


Il referendum non era per la Costituzione ma per salvare le banche .
Sarà un caso che Renzi ha rinviato a dopo il voto il salvataggio di MpS ?
Ma certo che no !!
Sotto c'era un bel progetto #silenzioso ricattatorio paradossale .
I risparmiatori stessi che erano stati truffati dal PD di Renzi per uno strano gioco delle parti avrebbero votato comunque SI per salvare i soldi .
Molti probabilmente e anche direi purtroppo giustamente lo avevano capito e molto probabilmente gli hanno dato anche il voto .
Poi però hanno vinto i NO , Renzi si è dimesso subito per evitare di essere travolto dallo scandalo ma Mattarella , sia per la Legge di stabilità che per essere FORSE a conoscenza dell'imminente bubbone , lo ha rimesso al suo posto per gestire ''Gli affari correnti'' , dicono in TV '' mentre invece sono delle grane da sbrigare urgentemente per decreto di Governo .
Sarà un piacere leggere l'esito dei voti nei tabelloni del Senato e Camera dei Deputati , non credete ?

Allerta Globale!! Sismografi di tutto il mondo stanno registrando misteriosa “vibrazione sismica” proveniente dal nucleo della Terra

boldrini lei non può rappresentarmi come donna perchè io ho dignità,lei solo se donna del piddì, vai a lavorare, guadagnati la pagnotta come ho fatto io

sono atea e me ne vanto, credo nell'amore dell'uomo per l'uomo,natura,ma le religioni sono solo ipocrisia e merda


BREAKING NEWS, CULTURA Prete approva ISLAM: “Donne si facciano…
VOXNEWS.INFO

Ecco... comunisti, socialisti, gente di sinistra, guardate un po' il partito che ora votate, il PD, cosa fa. Con che coraggio lo votate ancora?

Ecco... comunisti, socialisti, gente di sinistra, guardate un po' il partito che ora votate, il PD, cosa fa. Con che coraggio lo votate ancora?
Il 33% pronto a votare il partito di Renzi. Pd al 32,5%. Sondaggio choc scuote il Nazareno
AFFARITALIANI.IT

Il m5s e'un dato di fatto che vi piaccia o no

Mario Sabatelli: "Io, medico e cattolico spengo le macchine ai malati che lo chiedono"

Infatti il Professore, era stato interpellato, durante il seminario chiesto da Piero Welby e tenuto dall'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani al Partito Radicale, il 27 ottobre del 2006. Riporto quello che Adnkronos Salute riporta: In questo caso non si può parlare di eutanasia - ha spiegato Mario Sabatelli, ricercatore dellIstituto di neurologia delluniversità di Cattolica di Roma - il paziente ha diritto a rinunciare ad una cura che non tollera più. Anche la Chiesa accetta questa eventualità. E la sedazione è un dovere del medico in casi in cui il paziente terminale soffra. I farmaci di cui disponiamo, inoltre, ci consentono di protrarre anche a lungo la sedazione.



Fine vita. Per il primario del "Gemelli" il rifiuto delle cure per chi soffre di Sla non è…
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L'unica ricetta per sopravvivere alla bolla dell'alta gastronomia Un divertente tour tra critici scrocconi e chef in delirio di onnipotenza

L'unica ricetta per sopravvivere alla bolla dell'alta gastronomia

"Sono nero e non pago l'affitto. Vogliamo le donne bianc


Su Youtube ha più di un milione e mezzo di visualizzazioni. E provoca: "Vogliamo le donne bianche, il Wi-Fi e anche lo stipendio…". "Io non pago affitto… s
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Podemos fa aumentare salario minimo da 655 a 800 euro (in 2018) a 950 euro (in 2020)


Podemos consegue la prima gran vittoria al Congresso e fa approvare l'aumento…
TERMOMETROPOLITICO.IT|DI ALESSANDRO FAGGIANO

Sempre piu' vicino il fallimento

vogliamo votare.la verità spaventa la politica disonesta, ossia la maggioranza del parlamento che abbiamo

un parlamento eletto da nessuno ,con un presidente eletto dagli eletti da nessuno non può fare leggi elettorali,sarebbe una truffa

Abbiamo votato,il risultato è che in 20 milioni abbiamo detto no a questa politica,ci ritroviamo con un Presidente della repubblica eletto da chi noi detestiamo e dunque non è il nostro presidente,ma il loro ,cioè di 700 parlamentari inciuciati fra di loro, prende consigli da un Napolitano detestato peggio del diavolo, da una Boldrini che il popolo non vuole ne vedere e manco nominare e da un Grasso che come tutti sappiamo fu preferito al Caselli perchè più morbido con i mafiosi, in questa mani siamo.
Poi ci sono i partiti, il piddì che è la diccì, ossia è risorta più mafiosa di prima, adesso quello che è rimamsto del piccì non sta nel pd, dunque tutta questa gente è solo fogna del paese, sono in combutta fra di loro, staccati dal mondo reale, si frequentano sempre fra loro, si danno cariche e carichelle su tutto,dalle banche alla rai, ai vari posti di comando del paese, certo che sono tanti, certo che sono dipendenti dalla politica economicamente e sono milioni,ma noi siamo la maggioranza del paese e non ne vogliamo più di questa gente.
Si deve votare subito, con la legge che c'è, e con una correzione maggioritaria al senato,poi una volta avuto un parlamento legittimo pure Mattarella si dimetta e si elegga un presidente che sia espressione del popolo,ossia delle camere elette, e così si possono fare leggi elettorali,oggi non è possibile ,perchè sarebbe la legge di una minoranza parassitaria, zeccosa, nulla facente che al paese costa lacrime e sangue e in questo mondo di fogna fa parte anche Mattarella e la corte costituzionale, cioè sempre loro a fare leggi, massonerie, mafie, la merda del paese che  noi popolo non vogliamo più



Crisi di governo, nuovo esecutivo in 7 giorni: durerà 5 mesi (almeno). L’incognita della Consulta

Il calendario del Colle - La sentenza della Consulta produrrà effetti pieni a marzo inoltrato, poi toccherà alle Camere: voto a giugno?

Ci sono cose che nessuno sa: ad esempio cosa passa nella testa confusa di Matteo Renzi. Al Quirinale non arrivano messaggi dal premier dimissionario, né dal suo entourage: non si sa, insomma, se sia tornato in sé dopo la scoppola referendaria. Ci sono cose invece che sono certe ben al di là del confuso dibattito politico e del totonomi già divenuto noioso (il borsino ieri diceva Paolo Gentiloni, oggi chissà): Sergio Mattarella non concederà le elezioni senza una legge elettorale funzionante e omogenea tra le due Camere (come prescrive la sentenza della “sua” Corte costituzionale sul Porcellum), dopo – va ricordato – aver commesso l’errore di far entrare in vigore una legge elettorale valida per la sola Camera.

Dopo un NO che vale 4 bocciature, re Giorgio andrà alle #consultazioni con Mattarella per dirgli di non farci votare #NapolitanoCiHaiStufato

  1. Dopo un NO che vale 4 bocciature, re Giorgio andrà alle con Mattarella per dirgli di non farci votare

08/12/16

Cetto Laqualunque Maria Elena Boschi "MOLESTA" in autobus,in coda alla cassa, in ospedale, in chiesa

tiè

GRAZIE A CLAUDIO MESSORA DENUNCIATO TENTATIVO COMMISSARIAMENTO POST REFERENDUM DELL’ITALIA



Pubblicato il 06 dic 2016
ATTENZIONE: ieri sera ho fatto questo video. E stamattina… zac: La Stampa conferma tutto: Padoan vuole chiedere aiuti all’ESM. Sapete cosa significa? Significa RIBALTARE IL NO AL REFERENDUM e prendersi in casa la Troika. QUESTO NON DEVE ACCADERE. Non c’è nessun Governo legittimo attualmente nel Paese, e qualunque decreto legge DEVE ESSERE STRALCIATO DAL PARLAMENTO ITALIANO.
La gente, nonostante anni di lotta, ancora non sa cosa sia il MES e cosa comporti. Informate tutti, perché di tutte le cose gravi che sono accadute e stanno accadendo, questo sarebbe talmente grave che chiamarlo colpo di Stato non avrebbe neanche più senso, perché uno Stato, dopo una richiesta di aiuti al MES, non esisterebbe neanche più. Saremmo commissariati. Qualunque governo venga successivamente a quello uscente di Renzi SARÀ COMMISSARIATO. Non importa se avrà cinque o sei stelle: avrà le mani legate.

DOVETE FARE TALMENTE TANTO MA TALMENTE TANTO CASINO DA IMPEDIRLO DI FATTO.

Claudio Messora
http://www.byoblu.com/post/video-dal-...

Per approfondire quanto detto:
.oO!- Piccoli pezzetti di sovranità che se ne vanno: http://www.byoblu.com/post/2011/11/23... (contiene il link al PDF del trattato ratificato dal Parlamento Italiano)
.oO|- Il MES per tutti: http://www.byoblu.com/post/2012/09/26...
.oO|- Un fiore sulla mia tomba: http://www.byoblu.com/post/2012/10/18...
.oO|- Cinque righe e mezza: http://www.byoblu.com/post/2012/07/20...

- Ma mi faccia il piacere - L'editoriale di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano del 21 Novembre:

- Ma mi faccia il piacere -
L'editoriale di Marco Travaglio
da Il Fatto Quotidiano del 21 Novembre:

" Perfetta identità di vedute. “Chi se ne frega di me. Non me ne frega niente del mio futuro” (Matteo Renzi, segretario Pd e presidente del Consiglio, 19.11). Sapessi a noi.
- Si prega di non disturbare. “Se votate No state difendendo la Casta: contenti voi, contenti tutti. Non venite a cercarmi poi eh!” (Renzi, 14.11). Non ti preoccupare, Matteo: riposa pure tranquillo.
- Renzimento. “Ci sarà un risparmiamento…” (Renzi, Otto e mezzo, La7, 18.11). Questo, a lasciarlo fare, riforma pure il vocabolario.
- Congiuntivite. “Se si sarebbe voluto dire che i cittadini eleggono i senatori…” (Stefano Fassina, deputato di SI, Porta a Porta, Rai1, 14.11).
- Esproprio comunale. “I Musei Vaticani sono del Comune di Roma e il Comune non percepisce soldi. Parleremo con Bergoglio, perché credo che non lo sappia…” (Beppe Grillo, capo politico M5S, Euronews, 12.11). Forse non lo sa perchè i Musei Vaticani sono del Vaticano.
- Agenzia Sticazzi. “Il dolce di Capezzone ha il minuto contato”. “Daniele Capezzone, ex portavoce Pdl oggi nei Conservatori e Riformisti di Fitto, è un uomo preciso e abitudinario. Un esempio? Fa merenda tutti i giorni che Dio comanda alle 16. Tempo fa si è affacciato alla buvette di Montecitorio 5 minuti prima del solito, ha scelto il suo dolcetto ed è tornato a prenderlo alle 16 in punto” (il Giornale, 12.11). Meno male, era un po’ che non avevamo sue notizie e già stavamo in pensiero.
- Sala di rianimazione/1. “Milano, allarme di Sala: ‘Esercito per fermare la violenza in periferia’. Salvini lo attacca: ridicolo” (la Repubblica, 15.11). Bei tempi quando Salvini invocava l’esercito per fermare la violenza in periferia e il Pd lo attaccava (“Ridicolo”).
- Sala di rianimazione/2. “La sicurezza è di sinistra, ecco perchè voglio i militari nelle strade di Milano. Preferisco affrontare io la questione piuttosto che lasciarla alla destra che gioca con le paure della gente” (Giuseppe Sala, Pd, sindaco di Milano, la Repubblica, 17.11). Ideona: siccome la destra fa la destra, la sinistra deve fare la destra per anticipare la destra da sinistra.
[…]

l'Articolo intero su Il Fatto Quotidiano oggi in edicola

http://www.ilfattoquotidiano.it/il-fatto-quotidiano-prima-pagina-del-giornale-di-oggi/



giusto è

renzi senza stipendio epoi senza immunità,ossia deve rispondere di tutto

Senza stipendio
'Se perdo me ne vado e torno al mio lavoro di prima'. Ma la realtà è sempre più complessa delle parole. Renzi perderà persino il suo unico stipendio
NOTIZIE.TISCALI.IT

Maurizio Crozza - Di Martedì LA7 - 06/12/2016



Copertina di Maurizio Crozza, che apre la nuova puntata di Dimartedì (La7), commentando, nelle vesti di Matteo Renzi, l’esito del voto referendario e reinterpretando “Il mercante di Venezia” di Shakespeare e “Shining” di Kubrick: “Perché mi odiate così tanto? Non sono come voi? La domenica non guardo forse Barbara D’Urso come voi? Non sto recitando “Il mercante di Venezia”, ma “Il mercante di Firenze”. Sempre che non mi sfanculino anche i mercanti. Da venerdì io sarò solo Matteo. Ultimo fra gli ultimi, umile fra gli umili, egocentrico fra gli egocentrici. Forse mi prenderò un anno sabbatico, forse andrò da Don Mazzi, forse andrò a curare i lebbrosi. O forse dedicherò il resto della mia vita alla vendetta. Tremenda vendetta. Bastardi tutti. Italiani” – continua – “guardatemi negli occhi. Avete fatto un unico errore: mi avete lasciato vivo. Sarò il vostro incubo, vi seguirò sempre, nascosto dietro un MacBook Pro, sbucherò all’improvviso alle vostre spalle e mi riprenderò gli 80 euro uno dopo l’altro“. Il comico torna nei suoi panni e si rivolge a Pier Luigi Bersani, ospite in studio: “E’ qui per godersi il trionfo, eh? Eh, sì, perché da questo referendum escono due vincitori indiscussi: Bersani e il Cnel. Due realtà obsolete che nessuno ha mai capito a che cazzo servissero. Comunque, finalmente Bersani, lei ha vinto delle elezioni. Ci sono voluti 65 anni di vita, però ce l’ha fatta. Certo che intorno a lei ora nel Pd ci sono solo macerie. E’ un po’ come se fosse diventato il sindaco di Aleppo. Lei e Renzi siete come Foreman contro Cassius Clay. Ora sembra che lui si sia levato dal Cassius, ma non si illuda: tornerà. Lei e Renzi siete diversi: lei crede nel dialogo, lui nel monologo. Lei si fida della Costituzione, lui della Apple”. E aggiunge: “Come fate ad avere un progetto comune? E’ come vedere Riccardo Muti che scrive un’opera per Anna Tatangelo. Renzi dice che il 40% di Sì del referendum sono tutti voti per lui. Già è tanto che non lo ha chiamato ‘referenzum’. In realtà, dovremo unire i nostri complimenti a Jim Messina, il grande guru americano di Renzi, quello che gli ha mandato a fare in guru il referendum. Pare che la sua consulenza sia costata al Pd 400mila euro per perdere male. Se li avessero dati a Bersani tutte le volte che ha perso male, sarebbe il Trump di Bettola“. Nel finale Crozza imita l’ex segretario del Pd: “La mucca in corridoio è diventata un toro. Perché, ragazzi, le corna non le ho viste, ma i coglioni sì. Matteo stai sereno“