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02/02/17

è colpa della raggi e del m5s,,,Violente esplosioni nel lato nascosto del Sole


Violente esplosioni nel lato nascosto del Sole

Le ha viste il telescopio spaziale Fermi


Redazione ANSA 
Sono state osservate per la prima volta violentissime esplosioni avvenute nel lato nascosto del Sole. Le ha viste il telescopio spaziale Fermi della Nasa, al quale partecipa l'Italia, i cui dati sono stati analizzati sotto la guida di Melissa Pesce-Rollins, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) di Pisa, e pubblicati sulla rivista Astrophysical Journal.

QUESTI STANNO AD ASPETTARE CHE NOI GRILLINI SBATTIAMO FUORI VIRGINIA IN MODO CHE SI POSSA METTERE TRONCA E COSì FARE LE OLIMPIADI E MAGNARE PIù DI PRIMA, SBAGLIATO,NOI LA VIRGINIA CE LA TENIAMO

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tanto paga il becco dell'abbonato Alla raggi gli contano i peli e a questi?Ma che schifo di giustizia abbiamo,SANREMO, SCOPPIA LO SCANDALO TANGENTI SUL FESTIVAL: 52 INDAGATI, MA ESSENDO TUTTI DIRIGENTI E CONSULENTI DELLA RAI, NESSUNO…

alla raggi gli contano i peli e a questi?Ma che schifo di giustizia abbiamo, tanto paga il becco dell'abbonato


Scoppia lo scandalo tangenti in casa Rai. A darne notizia è l’Ultima ribattuta, che scrive: “Che in Rai vi fosse un sistema di gestione degli appalti di tipo “mafioso” era risaputo. Lo aveva scritto nella sua requisitoria il Pm Alberto Galanti sul caso dell’imprenditore Piero Di Lorenzo (LDM) che ne aveva denunciato le dinamiche nel 2015. >>(leggi qui) e (qui) <<

Articolo a cura di Mario Basso per lultimaribattuta.it

Ma, ovviamente, quando si va a toccare un mostro sacro come Carlo Conti e un appuntamento storico per gli italiani come il Festival di Sanremo tutto assume un sapore di verso. Ma sempre cattivo. Come puntualmente descritto da La Verità, la Procura di Roma sta conducendo un’indagine che, al momento, conta 52 indagati tra funzionari, dirigenti e direttori della fotografia che hanno lavorato in Rai: le accuse vanno dall’associazione a delinquere all’appropriazione indebita, passando per turbativa d’asta, corruzione e concussione.

Avviso di garanzia anche allo scenografo Riccardo Bocchini che, guarda caso, anche quest’anno si è occupato dell’allestimento del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo: la terza volta consecutiva (senza contare le altre, una ventina, tra il 2014 e il 2015, tutte in prima serata su Raiuno). Ovviamente una risorsa esterna. Ovviamente pagata a peso d’oro. Alla faccia degli scenografi già dipendenti della Rai che evidentemente non sono altrettanto creativi (o forse sì, ma se non li facciamo lavorare non lo scopriremo mai).
Lo scandalo, ovviamente, chiama in causa i vertici della produzione di viale Mazzini che non hanno fatto i dovuti controlli (ma questo merita un discorso a parte). Vertici che forse sperano di cavarsela facendo volare gli stracci, cioè un mazzetto di licenziamenti. Provvedimenti che lasciano il tempo che trovano.
Caso strano l’articolo de La Verità non è stato inserito nella rassegna stampa di oggi della Rai. Tant’è che il consigliere Arturo Diaconale ha dovuto sollevare la questione inviandone comunicazione.
Il Festival di Sanremo inizierà la prossima settimana. Rinnoviamo l’invito a spegnere la televisione in occasione della kermesse (leggi qui), perché è uno spreco indegno di soldi (650mila euro il compenso di Carlo Conti) che, al solito, finiscono nelle tasche dei soliti “amici di”. Petizione che è stata fatta propria anche dal leader della Lega Matteo Salvini che ribadisce: «Di Sanremo non vedrò neanche un minuto […] Lo stipendio di Carlo Conti è una cosa assolutamente indegna […] È uno schiaffo in faccia a tanta gente». Impossibile (stavolta) dargli torto.


Ecco trovati una casa di cura. Che con i soldi che hai rubato te la puoi permettere.

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Semplicemente Fantastico! Marco sei davvero GRANDE!!!Facciamo un test

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Semplicemente Fantastico! Marco sei davvero GRANDE!!!
mercoledì 01/02/2017
Facciamo un test
di Marco Travaglio
1)Secondo voi, è normale che quasi tutti gli italiani sappiano tutto della doverosa indagine per abuso e falso sulla sindaca Virginia Raggi per la nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, a capo della Direzione Turismo del Comune di Roma, e quasi nessuno sappia nulla dell’indagine per favoreggiamento e rivelazione di segreti sul ministro Luca Lotti e sul comandante dei Carabinieri Tullio Del Sette, accusati di aver avvertito i vertici Consip dell’inchiesta su un appalto truccato da 2,7 miliardi (il più grande d’Europa), così che quelli ripulirono gli uffici dalle microspie?
2) Secondo voi è normale che chi sa tutto di chi accusa Raggi e Marra non sappia nulla di chi accusa il ministro Lotti e il generale Del Sette, e cioè altri due renziani come l’Ad di Consip Luigi Marroni e il presidente di Publiacqua Umberto Vannoni, né delle conseguenze: e cioè del fatto che, essendo stati confermati ai loro posti i due accusati e i due accusatori (Lotti, Del Sette e Marroni dal governo, Vannoni dal sindaco Nardella), o abbiamo due delinquenti al ministero dello Sport e al vertice dell’Arma, o due calunniatori ai vertici di Consip e Publiacqua?
3) Secondo voi è normale che chi sa dell’inchiesta sulla Raggi per abuso e falso non sappia che da due anni il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, è indagato per corruzione e turbativa d’asta in Mafia Capitale (con richiesta di archiviazione) e si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai giudici del processo Mafia Capitale che tentavano di interrogarlo?
4) Secondo voi è normale che l’ex assessore Paola Muraro sia stata crocifissa con 400 articoli di giornali, associata anche da Renzi a Mafia Capitale per aver lavorato come consulente dell’Ama con vari dirigenti, tra i quali alcuni poi finiti in Mafia Capitale, mentre Giuliano Poletti, che andava a cena con Buzzi, Panzironi, Casamonica e Alemanno, ora tutti imputati per Mafia Capitale, è stato promosso dal Pd a ministro nei governi Renzi e Gentiloni?
5) Secondo voi è normale che l’Anac, cioè l’Autorità nazionale anticorruzione diretta da Raffaele Cantone, abbia denunciato la Raggi alla Procura di Roma per un conflitto d’interessi non suo, ma dei fratelli Marra, e non abbia fatto altrettanto con la Procura di Milano per i conflitti d’interessi di Giuseppe Sala, che si faceva progettare una villa in Liguria da architetti impegnati con vari incarichi all’Expo e, da sindaco di Milano, ha nominato assessore al Bilancio il suo socio in affari?
6) Secondo voi è normale che, mentre denunciava la Raggi alla Procura, Cantone rilasciasse interviste a tutti i quotidiani per difendere ed elogiare Sala appena indagato a Milano per falso ideologico e materiale sul più grande appalto di Expo, quello della “piastra” su cui sorsero i padiglioni, dicendo che “il dott. Sala è sempre stato corretto, leale e disponibile”, che le accuse sono lievi (“non si applica in modo automatico la legge Severino, nemmeno in caso di condanna, perché tecnicamente non sono reati da Pubblica amministrazione… non stiamo parlando di corruzione”) e “l’iscrizione nel registro degli indagati appare come un atto dovuto e non contiene tecnicamente nessuna valutazione di responsabilità”?
7) Secondo voi è normale che, nella Repubblica fondata sui conflitti d’interessi, l’unico conflitto d’interessi che produce un’inchiesta penale sia quello dei Marra accollato alla Raggi, e nella stessa Procura che ha appena chiesto di archiviare l’indagine Tempa Rossa sull’emendamento pro-petrolieri sollecitato dal lobbista Gianluca Gemelli alla sua compagna, la ministra Federica Guidi, e puntualmente infilato nella legge di Stabilità dal governo Renzi?
8) Secondo voi è normale che, come la Raggi risponde del conflitto d’interessi dei Marra, Renzi non risponda del suo con Marco Carrai che, da sindaco di Firenze, lo ospitava gratis in uno dei suoi appartamenti e fu poi nominato dalla giunta Renzi al vertice di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze, dopidiché il governo Renzi tentò di promuoverlo a capo della Cyber-security di Palazzo Chigi (tentativo fallito solo per il diniego di Mattarella)?
9) Secondo voi è normale che politici e giornaloni imputino alla Raggi di aver sbagliato a fidarsi di Marra, dirigente incensurato e mai indagato, in seguito arrestato per fatti di quattro anni fa, e non contestino a Sala una ben più grave culpa in eligendo, visto che tutti i suoi principali collaboratori a Expo sono finiti in carcere o sotto inchiesta e che nella sede di Expo circolavano liberamente celebri pregiudicati di Tangentopoli stranoti alle cronache come Greganti e Frigerio, truccando gare d’appalto senza che l’acuto Ad, commissario e sindaco li riconoscesse?
10) Secondo voi è normale che tutti quelli che nel 2012 plaudivano a Mario Monti perché aveva ritirato la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 abbiano lapidato Virginia Raggi per aver ritirato la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024?
11) Secondo voi è normale che, quando Grillo e Di Battista chiedono l’espulsione dei migranti irregolari, peraltro prevista dalle leggi italiane ed europee, vengano additati come fascisti, trumpisti, lepenisti e leghisti, mentre quando il ministro dell’Interno Minniti annuncia “raddoppieremo le espulsioni di migranti irregolari” venga elogiato per la sacrosanta difesa della legalità e della sicurezza?
Se, secondo voi, è tutto normale, avete sbagliato quotidiano e noi dobbiamo farci visitare. Se invece, anche secondo voi, qualcosa non torna, state leggendo il giornale giusto.
© 2017 Editoriale il Fatto S.p.A. C.F. e P.IVA 10460121006

LA CAMUSSO AHAHAHAHAHAHAHAHAHA Stampano manifesti anonimi per ricordare alla Fedeli di dire la verità sui suoi titoli di studio e per la camusso è colpa di Virginia Raggi che non li ha fatti togliere.


LA CAMUSSO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA LAAA CAAAMUUUSSOOOOO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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Commenti
Yume Mos Che succede?
Maurizio Di Simone Stampano manifesti anonimi per ricordare alla Fedeli di dire la verità sui suoi titoli di studio e per la camusso è colpa di Virginia Raggi che non li ha fatti togliere.
Anna Quercia ahahhaahah ma dai è vero?
Luca Moroni Ahahahahahah
Mi piaceRispondi12 min

Giovanna Botteri (200mila euro all'anno più benefit)tanto ci costa, mavaffanculo, per forza che siamo pieni di debiti

"Ma perché i cittadini italiani sono obbligati a pagare il canone Rai, e quindi lo stipendio della corrispondente da New York Giovanna Botteri (200mila euro all'anno più benefit), per sentire ogni giorno la cronaca politica distorta dalla faziosità? Una bella domanda". E' quella che si pone il Giornale, che rivela il cachet dell'inviata della Rai negli Stati Uniti, e molti telespettatori italiani. 
In effetti la giornalista, 59 anni, è nota per la sua faziosità, per le corrispondenze completamente orientate contro Donald Trump. Un approccio non molto corretto se si tiene presente che lavora per il servizio pubblico, che dovrebbe garantire equilibrio e pluralismo.

Ecco il riassunto di 4 anni di Governo Pd. Ecco cosa hanno prodotto 4 anni con gli 'esperti' al Governo. Che dite... è ora di tornare al voto?

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Cantone ha sabotato la giunta Raggi, e lo abbiamo capito tutti 3 Settembre 2016 . Imposimato aveva già capito tutto .

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Mo avete proprio scassato i maròni!!!!!!!!!!! io ho smesso di fumare e smetterò di usare la macchina, Nuntereggaepiù

Mo avete proprio scassato i maròni!!!!!!!!!!! (firmato un automobilista-fumatore)

CANTONE DIMETTITI

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Mattarella solidale con Naspolitano non con il popolo, si amano,si eleggono si regalizzano fra loro e sono casta, non ci rappresentano più

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In un paese civile.... "Marco Travaglio. Nuntereggaepiù...Re Giorgio

In un paese civile....
"Marco Travaglio. Nuntereggaepiù
Basta, pietà, ci arrendiamo. Dinanzi all’ultimo monito di giornata di Giorgio Napolitano (“Nei paesi civili alle elezioni si va alla scadenza naturale”), che rischia di farci tornare simpatico persino Renzi, siamo colti da un misto di impotenza e spossatezza. Qui ci vorrebbe Rino Gaetano con una riedizione di Nuntereggaepiù, o Enzo Jannacci con una rivisitazione di Quelli che.… Noi alziamo le mani. Anche perché, appena sentiamo evocare un “paese civile” da Re Giorgio, subito ci assale il pensiero multiplo di tutto quello che accadrebbe, e soprattutto non accadrebbe, se l’Italia fosse un paese civile.
Nei paesi civili la data delle elezioni la decide il presidente della Repubblica che forse Napolitano non se n’è accorto, ma non si chiama Napolitano: si chiama Mattarella.
Nei paesi civili un presidente della Repubblica che giura per mesi di rifiutare la rielezione non si farebbe rieleggere in un quarto d’ora.
Nei paesi civili i governi li scelgono gli elettori, dando la maggioranza a un partito o a una coalizione in base al loro programma, e non il capo dello Stato estraendo nomi a caso dal suo cilindro per ribaltare il risultato del voto mettendo insieme partiti e pezzi di partiti avversari che voltano gabbana, come fece Napolitano nel 2011 con Monti, nel 2013 con Letta, nel 2014 con Renzi e come ha rifatto Mattarella con Gentiloni nel 2016.
Nei paesi civili il presidente della Repubblica giura di difendere la Costituzione e poi non lavora per demolirla, né impone al Parlamento né tantomeno al governo di riscriverla a suo gusto.
Nei paesi civili il presidente della Repubblica non avalla una legge elettorale come l’Italicum, palesemente incostituzionale e monca (cioè valevole solo per la Camera), ma la respinge alle Camere prima che cada sotto la tardiva mannaia della Consulta.
Nei paesi civili il presidente della Repubblica non telefona a un vecchio politico indagato per aver mentito ai giudici sulla trattativa Stato-mafia, non si attiva per spostare l’indagine dalla sua sede naturale o per punire i magistrati che la conducono e, scoperte le sue telefonate, non chiede alla Corte costituzionale di farle distruggere per nasconderle ai cittadini.
Nei paesi civili il presidente della Repubblica non interferisce continuamente nelle campagne elettorali, raccomandando agli elettori per chi votare e per chi no.
Nei paesi civili sarebbe impensabile quanto rivela Panorama, citando intercettazioni dell’inchiesta a Bergamo sul banchiere Giovanni Bazoli. E cioè che Napolitano telefonò (per giunta da un’utenza del Quirinale, due mesi dopo le sue dimissioni da presidente) all’anziano patron di Banca Intesa, indagato per associazione per delinquere, per impicciarsi nella battaglia finanziaria per il controllo di Rcs-Corriere della Sera, mettendolo in guardia dall’appoggiare “un nome folle, ovvero di quel signore che si occupa o meglio è il factotum di La7”, cioè Urbano Cairo.
Nei paesi civili un ex presidente della Repubblica si guarda bene dal denunciare il presunto “abuso del ricorso alle elezioni anticipate”, visto che l’ultimo capo dello Stato a sciogliere anzitempo le Camere fu proprio lui nel 2008, alla caduta del governo Prodi-2 dopo due anni di logoramento a cui aveva contribuito – come racconta l’allora ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa nel suo diario – anche l’uomo del Colle, già allora innamorato delle larghe intese con Berlusconi.
Nei paesi civili – ma questo esula dalle responsabilità dirette del deposto Re Giorgio – un manager pubblico come Mauro Moretti non viene promosso da Fs a Finmeccanica dopo aver definito la strage di Viareggio (32 morti) “uno spiacevolissimo episodio” ed essere stato rinviato a giudizio per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e altri reati. E non resta al suo posto dopo che il Tribunale di Lucca l’ha condannato a 7 anni per quei gravissimi delitti e i suoi avvocati (pagati da chi?) hanno insultato i giudici e le vittime, definendo “scandaloso” il processo e “populista” la sentenza.
Nei paesi civili il ministro dei Trasporti non interferisce nel processo al capo di Finmeccanica, definendo “sproporzionate” le richieste di pena della Procura di Lucca per l’imputato Moretti, come fece nel settembre scorso Graziano Delrio a Otto e mezzo, e il governo non esenta colossi pubblici come Eni e Finmeccanica dalle clausole di onorabilità per salvarne i dirigenti imputati per reati gravissimi.
Nei paesi civili la prescrizione si interrompe al momento del rinvio a giudizio e non continua a decorrere fino alla sentenza di Cassazione, mandando liberi e impuniti fior di criminali, come invece accade solo in Italia (e come purtroppo presto accadrà, almeno in parte, per il processo sulla strage di Viareggio, ed è già accaduto per le stragi impunite di Moby Prince, Eternit e San Giuliano di Puglia). Questo scandalo avrebbe dovuto occupare almeno uno degl’innumerevoli moniti di Napolitano per ottenere dal Parlamento una riforma urgente e doverosa. Invece è praticamente l’unico tema dello scibile umano mai sfiorato dall’incessante incontinenza verbale di Re Giorgio, forse perché l’Ancien Regime di cui è il santo patrono si regge sulla prescrizione.
Quindi, ex Sire, si dia pace: se l’Italia fosse un paese civile lei non avrebbe potuto dire né fare quasi nulla di ciò che ha fatto e ha detto. Se proprio non sa come impegnare il tempo libero, dia retta all’ultimo monito di Osho: “Ma perché ‘n te trovi ‘n bel cantiere stradale come tutti l’anziani normali?”.
FQ 2.1.2017"
giorgio-napolitano

io ai sondaggi non credo più, per me si votasse ore il m5s sarebbe oltre 1l 50%

io ai sondaggi non credo più, per me si votasse ore il m5s sarebbe oltre il 50%


http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/31/sondaggi-elettorali-dalema-al-14-e-pd-diviso-al-22-nessun-partito-sopra-la-soglia-del-40/3353521/

Sondaggi elettorali, D’Alema al 14% e Pd ‘diviso’ al 22%. Nessun partito sopra la soglia del 40%

Sondaggi elettorali, D’Alema al 14% e Pd ‘diviso’ al 22%. Nessun partito sopra la soglia del 40%
POLITICA

Secondo la rilevazione di Ipr e Tecné per Porta a Porta, se si votasse oggi il sindaco di Roma Virginia Raggi non vincerebbe più il ballottaggio