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14/02/17

Cara di Mineo, procura di Catania chiede processo per 17: c’è anche il sottosegretario Castiglione di Ncd

Cara di Mineo, procura di Catania chiede processo per 17: c’è anche il sottosegretario Castiglione di Ncd


Cara di Mineo, procura di Catania chiede processo per 17: c’è anche il sottosegretario Castiglione di Ncd

Cara di Mineo, procura di Catania chiede processo per 17: c’è anche il sottosegretario Castiglione di Ncd


GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Sono diciassette le richieste di rinvio a giudizio per turbativa d'asta avanzate dai pm etnei. Al'esponente del partito di Alfano, al sindaco di Mineo Aloisi e a Paolo Ragusa, presidente del consorzio Sol Calatino, è contestata anche la corruzione "per la promessa di voti per loro e i gruppi politici nei quali gli stessi militavano" in cambio di "assunzioni al centro". L’udienza preliminare è stata fissata per il 28 marzo

lo chiedo ai piddini

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Buon San Valentino Gianna Nannini :Contaminata


La tua pelle è la mia pelle 
che colore più non ha 
sono sangue nel tuo sangue 
una sola anima 
la tua storia è la mia storia 
i miei occhi sono i tuoi 
la mia ora è la tua ora 
il destino che non hai 
vola vola vola vola vola la testa 
vola vola vola chi mi porta via 
vola vola vola 
mi hai dimenticata 
tu non mi conosci sono appena nata 
contaminata 
sono contaminata 
ora che sono nata 
io non so dove sono 
io non so da dove vengo 
l'infinito vaga dentro 
io non ho nemmeno un segno 
vola vola vola vola vola la testa 
vola vola vola chi mi porta via 
vola vola vola 
mi hai dimenticata 
tu non mi conosci sono appena nata 
non importa più chi sono io 
rassomiglio ad una goccia d'acqua 
fa che nel deserto piova io 
goccia d'acqua che fa traboccare il mare 
contaminata 
sono contaminata 
ora che sono nata 
polvere di luna che si perde nel tempo 
voce radioattiva della civiltà 
fuoco nucleare che respiro nel vento 
anima ribelle che si libera 
come una canzone che si perde nel tempo 
voce radioattiva della civiltà 
fuoco nucleare che respiro nel vento 
anima ribelle che si libera 
non importa più chi sono io 
rassomiglio ad una goccia d'acqua 
fa che nel deserto 
piova io 
goccia d'acqua che fa traboccare il mare 
contaminata 
sono contaminata 
ora che sono nata 
vola vola vola vola vola la testa 
vola vola vola chi mi porta via 
vola vola vola 
mi hai dimenticata 
tu non mi conosci sono appena nata 
contaminata


Siamo stufi,non ne vogliamo più di radical chic , della sinistra pseudo colta, siete avvoltoi,siete il peggio di sempre , se voi siete sinistra io sono vergine e giovane e pure bella

io comperavo la repubblica tutti i giorni,i libri che ogni settimana  erano con il giornale,ho pure l'enciclopedia, oggi manco il deretano mi pulisco con un giornale così, ho paura che mi infetti il sedere, detto questo che è il chiaro pensiero di cosa penso della repubblica, passiamo a Di Maio,ragazzo che io stimo, di un movimento che io ho votato e più fortemente voterò, il perchè è semplice, il vostro accanimento a volere mostrare il m5s come gli altri partiti,mi mostra che non è vero, anche perchè un Marra con onorificenze avute dal presidente della repubblica  Napolitano, un ex finanziere ecc ecc,aveva tutti i titoli per essere quello che era, ma mi domando come mai la procura oggi lo mette in galera dopo 20 anni di gozzoviglie e non avrà gozzovigliato da solo,ma con altri,gli altri chi erano,del pd e della destra, cioè vostri amici,ossia il vostro accanimento contro la Raggi mi fa pensare e agire in un modo solo,io voto e voterò m5s, del vostro giornale non leggo nulla, della rai me ne fotto,ossia non la guardo più, manco mediaset, guardo focus e la 9, la 7 l'avete infettata dunque diserto pure lei, godetevi fra di voi,ma fra voi non fate i milioni di italiani che servono per governare, alle prossime elezioni il m5s supererà il 40%.

Siamo stufi,non ne vogliamo più di radical  chic , della sinistra pseudo colta, siete avvoltoi,siete il peggio di sempre , se voi siete sinistra io sono vergine e giovane e pure bella

http://www.huffingtonpost.it/2017/02/14/di-maio-marra_n_14736038.html?utm_hp_ref=italy

La Repubblica e il Corriere della Sera accusano Luigi Di Maio: "le chat lo smentiscono, garantì per Raffaele Marra"

DI MAIO

come oggi è governata firenze, invece c'è da sputtanare Virginia a roma,ma annate a cagher

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come governava renzi firenze

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Banche è una vergogna,punto.Voglio votare,punto,basta sto schifo

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/13/banche-arriva-alla-camera-il-decreto-sui-salvataggi-restano-i-paletti-morbidi-su-bonus-e-azioni-di-responsabilita/3388550/


Banche, arriva alla Camera il decreto sui salvataggi. Restano i paletti morbidi su bonus e azioni di responsabilità

Banche, arriva alla Camera il decreto sui salvataggi. Restano i paletti morbidi su bonus e azioni di responsabilità
LOBBY

Il testo si limita a passare la palla, sgonfia, al Tesoro. Nessun obbligo di ridurre gli stipendi dei manager che guidano istituti aiutati con soldi pubblici. E non è passata la mozione ispirata al modello Usa: prevedeva tra l'altro che i premi potessero essere versati solo dopo il recupero dei fondi erogati dallo Stato. Che avrebbe avuto anche il potere di avviare autonomamente l'azione di responsabilità contro i responsabili del dissesto

13/02/17

Aiuti A Loro? Gentiloni Vuole Prendersi 560 Milioni Di Tasse Dai Terremotati

DA PIANGERE

Il giorno prima della sua approvazione il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, aveva scritto alla commissione europea spiegando che il governo italiano era stato…
LIMBECCATA.IT

Il giorno prima della sua approvazione il ministro dell’Economia,Pier Carlo Padoan, aveva scritto alla commissione europea spiegando che il governo italiano era stato costretto a varare un decreto per stanziare un altro miliardo di euro per l’emergenza terremoto. Il 2 febbraio scorso, giorno di approvazione del terzo decreto legge in aiuto ai terremotati, in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aveva con poca convinzione fatto la voce grossa con Bruxelles, dicendo che per i terremotati nel 2017 c’è bisogno di “almeno un miliardo” e che “intanto però non è che possiamo aspettare chissà quali superiori determinazioni. Decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità”.
A sentirla così, senza visto preventivo il governo stava dando ai terremotati quello che da tempo attendevano. Quanto? I giornalisti lo hanno chiesto a Gentiloni, che ha risposto così: “Non abbiamo un conto esatto dell’ammontare delle risorse stanziate dal decreto approvato oggi. Ma sono molto consistenti, di diverse centinaia di milioni”. Proprio Libero quel giorno, facendo la cronaca di quel consiglio dei ministri, aveva notato che come ai bei vecchi tempi diMatteo Renzi Gentiloni & c dovevano avere approvato invece di un testo scritto le consuete vecchie diapositive (slides), perché ci fosse stato un vero testo, avrebbe avuto la bollinatura della Ragioneria con i conti previsi di quel che si stanziava per il terremoto.
Purtroppo è stato così. Il testo del terzo decreto terremoto è finalmente arrivato alla Camera, porta il numero 4286 e la data del 9 febbraio, di sette giorni successiva all’approvazione formale in consiglio dei ministri. Ma quel che più conta è che con quel decreto i terremotati per l’ennesima volta in pochi mesi e con due diversi governi, sono stati presi in giro. Questa volta la relazione tecnica c’è, e la bollinatura della Ragioneria pure. E certifica che le nuove risorse effettivamente messe a disposizione per l’anno 2017 non si avvicinano nemmeno lontanamente né al miliardo di Padoan, né alle “svariate centinaia di milioni” annunciate da Gentiloni. Le nuove risorse messe a disposizione ammontano ad appena 56 milioni di euro.
Zero fondi per l’emergenza, zero fondi per la ricostruzione. Ci sono (art. 10) 41 milioni di euro per concedere il Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) alle famiglie di terremotati che non raggiungano un Isee superiore ai 6 mila euro annui. Poi (art. 15) altri 15 milioni di euro messi dal governo con misure di sostegno ad agricoltori ed allevatori, e qualche altro spicciolo: 500 mila euro per rafforzare le segreterie del commissario per la ricostruzione, Vasco Errani e 900 mila euro per integrare con 13 dirigenti la task force sul terremoto messa in campo dalla protezione civile. Nessun altro articolo stanzia nuovi fondi, anche se apparentemente l’articolo 2 muove sull’emergenza 160 milioni.
Ma dalla ragioneria apprendiamo che quelle norme hanno “carattere procedimentale” e “non comportano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”: i 160 milioni erano quelli già stanziati nei decreti di ottobre, che però- avevano ragione i terremotati a lamentarsi- non erano arrivati a destinazione per problemi burocratici che ora si spera di risolvere con nuove regole. E allora dove sono le centinaia di milioni che secondo Gentiloni venivano stanziati? Somme simili esistono nel decreto, ma non escono dalle casse pubbliche, e sono legate all’applicazione dell’articolo 11 sui versamenti tributari: 380 milioni di euro sul 2017 e 180 sul 2018. Non sono soldi pubblici, ma garanzie pubbliche date alle banche attraverso un complesso sistema che coinvolge la Cassa depositi e prestiti, la Cassa per i servizi energetici e ambientali e il gestore dei servizi energetici.
Non è un aiuto in denaro ai terremotati, ma un semplice modo per portare via loro quei 380 milioni nel 2017 e quei 180 milioni nel 2018 senza causare una catena di suicidi. Perché la notizia vera del decreto è questa: al 30 novembre prossimo finirà la tregua fiscale di cui hanno goduto quei poveretti. Che dal primo al 31 dicembre 2017 dovranno versare- persone fisiche e giuridiche- tutte le tasse sospese e ancora da pagare maturate nel 2016, l’anno in cui hanno perso ogni loro bene. Lo Stato non ha condonato le loro tasse, ne ha solo rinviato il pagamento, e adesso quella tregua è finita. Le dovranno pagare tutte, e la stessa cosa toccherà loro anche nel 2018. Non che ci possano essere grandi affari in un territorio che deve ancora iniziare lo sgombero delle macerie e in cui la ricostruzione non ha compiuto nemmeno un passettino.
Ma l’esattore mica si fa commuovere più di tanto: quei soldi li vuole lo stesso. Siccome quelli non hanno più aziende, né lavoro, né conti in banca perché sono crollati pure gli sportelli, con grande generosità si concede che bussino a banche con cui la Cassa depositi e prestiti ha siglato un apposito accordo, e chiedano un prestito da restituire a rate per pagare vecchie e nuove tasse. L’unica cosa che sborserà lo Stato italiano nel 2018 saranno altri 51,7 milioni che andranno alle banche per pagarle del disturbo e per compensare lo sforzo che dovranno fare nel concedere quei prestiti senza aggiungervi commissioni bancarie e mega interessi. Quindi alla fine dei prestiti quei 380+180 milioni di euro (560 in tutto) non escono dallo Stato per aiutare i terremotati, ma saranno prelevati a rate dalle tasche dei terremotati per finire nelle casse dello Stato.
Al momento sono più i soldi previsti in questa direzione (560 milioni) che quelli stanziati nella direzione contraria, quello dello Stato che aiuta i terremotati ( da agosto ad oggi 436 milioni). Il bilancio per i terremotati dunque è di una perdita secca momentanea di 124 milioni di euro: sono loro a pagare lo Stato, e non viceversa. Quanto ai pochi aiuti previsti in questo decreto, anche quelli sfiorano il grottesco: i 41 milioni di euro concessi per aiutare le famiglie più povere dei terremotati come detto prenderanno la forma del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), che è una sorta di nuova social card lanciata da Giuliano Poletti sul modello di quella tanto criticata che feceGiulio Tremonti anni fa. Per averne i benefici bisognerà avere un indicatore Isee inferiore ai 6 mila euro l’anno, e il governo volendo fare il generoso decide di escludere da quel calcolo le case di proprietà eventualmente distrutte, e perfino le relative tasse.
Però includerà eventuali redditi da cassa integrazione o disoccupazione derivanti da perdita di lavoroper terremoto e il contributo di autonoma sistemazione che viene dato a chi è senza casa. Se anche così si resterà al di sotto dei 6 mila euro annui, si avrà diritto di ricevere una sorta di carta di credito pubblica convenzionata con tutti gli esercizi che aderiscono al circuito Mastercard. Il beneficio che si avrà sarà di 80 euro al mese per single, di 160 euro per una coppia senza figli, 240 euro al mese con un figlio, 320 euro al mese con 2 figli e 400 euro al mese con tre figli e più (oltre i due genitori ovviamente). Quelle somme vengono ridotte se si è avuto un bonus bebè o se si percepisce l’assegno familiare per 3 o più figli.
Ma non si tratta di soldi veri ricevuti. Si potrà comprare beni solo in quei negozi convenzionati e ottenere uno sconto del 5% anche negli uffici postali sulle bollette con alcune eccezioni.
Il decreto condona anche il canone Rai del secondo semestre 2016 e di tutto il 2017 ai terremotati che però dovranno dimostrare con un bel giro di procedure burocratiche prima di avere l’esenzione che i loro televisori sono restati distrutti sotto le macerie. In ogni caso per tutti il canone riprende ad essere pagato dal gennaio 2018, perché si presume che nel frattempo si siano ricomprati la tv. Potrebbe essere una buona notizia, perché per comprarsi una tv uno deve avere una casa in cui metterla. Ma al momento nessuno è in queste condizioni, e le famose casette che dovevano essere già arrivate secondo promesse del governo nel Natale scorso, sono state rinviate con dichiarazioni ufficiali della protezione civile prima all’estate prossima e ora all’autunno-inverno 2017. Di questo passo assai pochi avranno una casetta nel gennaio 2018…
*******
Dopo avere letto questo articolo la presidenza del Consiglio dei ministri ha diramato un comunicato secondo lei per smentirne il contenuto. Eccolo:
L’ufficio stampa di Palazzo Chigi “smentisce decisamente la ricostruzione di un quotidiano sui fondi destinati all’emergenza nelle aree interessante al terremoto”. “Non e’ vero affatto che gli stanziamenti siano ridotti, ma assolutamente in linea con gli impegni presi pubblicamente e a piu’ riprese dal governo. Per fare un solo esempio – spiega Palazzo Chigi – nell’ultimo decreto terremoto ci sono ulteriori misure pari a circa 165 milioni di euro, tra quelle a sostegno del reddito e quelle per le imprese zootecniche. Alle risorse mobilitate nel decreto – con vecchi e nuovi capitoli di spesa – pari a centinaia di milioni, se ne aggiungono, come e’ noto, altre: sia quelle stanziate in Legge di bilancio per investimenti e agevolazioni fiscali; sia quelle dichiarate dal ministro Padoan nella sua lettera ai commissari europei Moscovici e Dombrovskis ‘ben oltre un miliardo di euro’ e da decidere ‘entro l’arco temporale della approvazione del Def'”. “Quanto alle popolazioni di quelle aree è vero, piuttosto – come e’ sacrosanto in una situazione come quella che si e’ determinata in quelle zone – che oggi non siano soggette a tasse e imposizioni fiscali, la stima delle quali ammonta a circa 300 milioni di euro per il lavoro dipendente e almeno altrettanti per il lavoro autonomo o d’impresa”
A palazzo Chigi non posso che rispondere così:
La confusa smentita della presidenza del Consiglio dei ministri non smentisce in realtà nulla di quanto scritto da Libero. Noi abbiamo scritto che nonostante nella conferenza stampa di presentazione del terzo decreto legge sul terremoto il premier Paolo Gentiloni avesse annunciato un nuovo stanziamento di “svariate centinaia di milioni di euro”, le reali nuove risorse stanziate ammontassero invece a 56 milioni di euro. Oggi palazzo Chigi ridimensiona i nuovi stanziamenti a 165 milioni di euro (che non sono come facilmente si capisce “svariate centinaia di milioni”), ma anche questa cifra non risulta nella relazione tecnica della Ragioneria dello Stato allegata al decreto legge che viene riassunta anche in una tabella riepilogativa finale. I nuovi stanziamenti sono quelli con il segno positivo, e ammontano appunto sul 2017 a 56 milioni di euro.
Quanto alle tasse, non ci si può nascondere dietro giri di parole: la novità non è che siano sospese, ma che a differenza di quanto sembrava previsto dal decreto mille proroghe, a quella sospensione qui si mette fine al 30 nivembre 2017, facendo pagare tutti gli arretrati fra il 1 e il 31 dicembre prossimo e tutte le tasse correnti nel 2018. Questa è la verità, e lascia semmai amarezza questo continuo gioco delle tre carte che si sta facendo con quella povera gente. In questo decreto ci sino sì 160 milioni di euro di cui si parla in un capitolo, ma come spiega la relazione tecnica, a costo zero per le finanze pubbliche, perché quegli stessi fondi erano già stati stanziati, annunciati e promessi ai terremotati nell’ottobre scorso. Semplicemente ci si era dimenticati di farli arrivare a loro…
Franco Bechis

chi scegli tu?

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ABBIAMO VINTO

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Ieri sera #Loralegale è stato ancora una volta il film più visto in tutta Italia. Grazie! Avete trasformato questo film in una festa. ❤️☺️😀

  1. Ieri sera è stato ancora una volta il film più visto in tutta Italia. Grazie! Avete trasformato questo film in una festa. ❤️☺️😀

mARRA SALTA ANCORA L'INTERROGATORIO,MANCO bRUSCA HANNO TRATTATO COSì,POI LO HANNO LASCIATO DELINQUERE PER DECENNI, Adesso sono ligi,ma pussa assai sta procura

Salta l'interrogatorio di Marra domani

Risponderà solo quando tutti gli atti saranno depositati


 © ANSA

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Salta l'interrogatorio di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, fissato per domani mattina. Il manager, detenuto dal 16 dicembre scorso in quanto accusato di corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini, ha fatto comunicare agli inquirenti, secondo quanto si è appreso, che si sottoporrà ad interrogatorio solo quando tutti gli atti dell'inchiesta saranno depositati, ossia in sede di chiusura delle indagini. In quell'occasione l'ex braccio destro della sindaca Virginia Raggi avrà la possibilità di constatare tutti gli addebiti configurati dalla procura nei suoi confronti. L'interrogatorio era stato fissato per domani a proposito della vicenda per cui Marra è in carcere e per quella della nomina del fratello Renato a capo del Dipartimento Turismo del Comune di Roma, nomina per la quale è indagato di abuso d'ufficio in concorso con la stessa Raggi.

SI PARLA DI POLIZZE DI 30.000 EURO PER VIRGINIA,MA SI TACE SUI MILIONI DI TANGENTI E MALAFFARE DELL'EXPOO

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/13/expo-2015-corte-dei-conti-contesta-un-milione-di-danni-allex-manager-paris/3389215/


Expo 2015, Corte dei conti contesta un milione di danni all’ex manager Paris



LOBBY
È il primo atto di questo tipo legato alle vicende dell’esposizione universale, che porterà Paris ad affrontare il giudizio dei magistrati contabili, con il rischio di dover rimborsare oltre un milione di euro. Una parte chiesta dalla procura a titolo di “danno non patrimoniale all’immagine della società Expo”, una parte a titolo di “danno patrimoniale da tangente”

#DemocraticsKarma di Beppe Grillo

Votare o la pensione (*)
il dubbio piddino contemporaneo
come l’uomo del privilegio
nella tua poltrona d'oro mettiti comodo
intellettuali nei talk show, internettologi
soci onorari del gruppo dei cazzari anonimi
L’onestà è démodé
arresti facili, premier ineletti
AAA cercasi (cerca si)
pensione a settembre
sperasi (spera si)
comunque vada una poltrona
and singing in the rain
Lezioni di D'Alema
c’è Bersani in fila indiana
per tutti un'ora d’aria, di gloria
Napolitano grida un mantra
il segretario inciampa
la scimmia piddina balla
democratic’s karma
democratic’s karma
la scimmia piddina balla
democratic’s karma

#DemocraticsKarma


democraticskarma.jpg
di Beppe Grillo
La direzione Pd è uno spettacolo tutto sommato divertente, in continuità con Sanremo: Renzi è Carlo Conti e Orfini la De Filippi. Se non fosse che quella gente lì poi decide anche le sorti del Paese ci sarebbe da ridere e godersela. Sono disposti a tutto pur di avere poltrone e pensione. Anche di rimangiarsi quanto detto dopo il referendum e impedire agli italiani di andare a votare a giugno. La loro scelta è prendere in giro i cittadini, dire una cosa e poi farne un'altra. Gli elettori se non l'hanno capito, lo capiranno presto, quando il Pd saboterà le elezioni a giugno per prendersi la pensione. E alle elezioni tutto gli tornerà indietro. E' il Democratic's Karma, e la scimmia piddina balla. Ohmmm...

ANDIAMO A VOTARE ..di Danilo Toninelli

ANDIAMO A VOTARE ..
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Danilo Toninelli
6 min
Renzi che ha distrutto il mondo del lavoro e dei giovani, Renzi che ha distrutto un partito in cui anche ora si sta discutendo solo della propria segreteria, Renzi che ha distrutto ogni cosa che ha toccato, accusa noi di essere distrutti al nostro interno?
Dall'altra parte Salvini litiga con Berlusconi su chi deve condurre un Centrodestra polverizzato e quello che non vuole dar voce ai cittadini è Grillo?
Ma quanto sono ridicoli?!
Quello che non sanno queste persone è che noi del MoVimento 5 Stelle, proprio in questo momento, siamo riuniti al lavoro sul programma da presentare agli italiani.
Loro si scapigliano su chi deve comandare, noi studiamo come risolvere i problemi dei cittadini.
Loro pensano ai giochi di palazzo, noi al futuro del Paese.
Qui deve essere chiaro questo: con loro, con Renzi, con Berlusconi, con Salvini... col disastroso PD, con l'inesistente Forza Italia, con la vecchissima e urlatrice Lega, non cambierà mai nulla. Con loro sarà tutto uguale o peggio di prima.
A loro lasciamo tutto: lasciamo le beghe, lasciamo i posti, lasciamo le tasse.
Noi pensiamo al lavoro e al bene degli italiani. Al voto subito per cambiare per davvero l'Italia col governo a 5 stelle!

Comune di Cosenza: l'assessore Sgarbi e la condanna definitiva per truffa allo Stato

“Malato immaginario, truffatore vero”. Dal 1996 Vittorio Sgarbi è a tutti gli effetti un truffatore dello Stato. E’ stato infatti condannato in via definitiva a 6 mesi e 10 giorni per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
L'ex parlamentare e critico d'arte, voluto dal sindaco Mario Occhiuto nella sua "squadra", è stato pure ritenuto responsabile dello scioglimento per mafia del…
ZOOM24.IT

Maremma Maiala poi non ditemi che questo non porta sfiga La parte superiore di un carro allegorico si è staccata durante la sfilata Il carro ritraeva Matteo Renzi con una maschera di Paolo Gentiloni, a sedere su una tartaruga.

Maremma Maiala poi non ditemi che questo non porta sfiga

La parte superiore di un carro allegorico si è staccata durante la sfilata
Il carro ritraeva Matteo Renzi con una maschera di Paolo Gentiloni, a sedere su una tartaruga.

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Carissimo Twitter ti scrivo dal mio blog

parliamo della censura che noi attivisti abbiamo sul web, ci sono vari modi per attuarla contro di noi, su google non ti mandano in home, tu scrivi ma non ti vede nessuno,su facebook idem e poi ti rallentano,su twitter a me mi bloccano per traffici inesistenti,come questa mattina che manco l'ho quasi usato.
Scrivere quì questo ,adesso lo so sono fuori tema, però questo è un modo per farlo sapere.
 Allontanare la gente dai 5 stelle,insomma io ad esempio scrivo e ho bisogno di esserci sul web, così il messaggio è chiaro, se sei del m5s non ti facciamo vedere e ci perdi,così chi scrive o fa altro si deve nascondersi come un ladro,ossia non lo deve dire che vota e tifa il m5s.
Sotto ho messo la risposta che ho mandato a twitter, vi prego scrivete sul blog di queste cose.
firmato
anna maria quercia




ANNA QUERCIA autrice
@ANNAQuercia
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Il tuo account sembra aver mostrato un comportamento automatico che viola le Regole di Twitter. Per sbloccare l'account, completa i passaggi seguenti e conferma di essere il reale proprietario dell'account.
Cosa puoi fare:
Per sbloccare il tuo account devi seguire queste azioni:
  • Verifica il tuo numero di telefono

Carissimo Twitter

non ho violato nulla e non posso usare il telefono in quanto io sono sorda e voi mandate messaggi vocali in inglese, questa mattina  twitter non l'ho manco usato, se volete che io usi il telefono per avere voi soldi abbiate la bontà di mandare messaggi in italiano,siamo in Italia e parliamo italiano.
Per il resto mi pare manco 10 giuorni sono passati dall'ultimo blocco che io ritengo sia censura, quando mi bloccate eprdo amici ecc, e non riesco a capire il perchè, sono una che vota m5s, e siamo un movimento di 9 milioni di persone, almeno un pò di rispetto, firmato anna quercia, 
ps. Tramite mail vi mando pure la copia della mia carta d'identità, sono italiana e non una terrorista

“Con Virginia abbiamo sempre difeso la legalità: continuiamo”


Caro direttore, da mercoledì scorso sono sottoposto a una criminosa macchina del…

ILFATTOQUOTIDIANO.IT

Come scassa il ca@@o questa con Roma , Raggi , Minenna , Muraro , un martello continuo senza contraddittorio e Andrea Romano che spara a zero sul M5S . Padellaro vai a fanculo ecco ...

Come scassa il cazzo questa con Roma , Raggi , Minenna , Muraro , un martello continuo senza contraddittorio e Andrea Romano che spara a zero sul M5S . Padellaro vai a fanculo ecco ...


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BASTA PAROLE ! CI VOGLIONO QUERELE !!!.......Pero', equilibrata la trasmissione "L'ARIA CHE TIRA", di MYRTA Merlino...Solo offese al M5S ! Continue diffamazioni da parte di TUTTI I SUOI "SCELTISSIMI OSPITI" ! E, il direttore MENTANA,su questo argomento,da sempre...TACE !!!

BASTA PAROLE ! CI VOGLIONO QUERELE !!!.......Pero', equilibrata la trasmissione "L'ARIA CHE TIRA", di MYRTA Merlino...Solo offese al M5S ! Continue diffamazioni da parte di TUTTI I SUOI "SCELTISSIMI OSPITI" ! E, il direttore MENTANA,su questo argomento,da sempre...TACE !!!L'immagine può contenere: 3 persone

12/02/17

altro che patate bollenti quì è fuoco atomico,ma da a una moglie nulla si rifiuta, altro che roma e virginia questi si che ci sanno fare

altro che patate bollenti quì è fuoco atomico,ma da a una moglie nulla si rifiuta, altro che roma e virginia questi si che ci sanno fare
Nuovo lavoro e bel salto di carriera per Michela Di Biase, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Roma. Dopo più di un lustro all’azienda regionale dei…
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