dire una lavata e un'asciugata e tutto è come prima ,ma dentro sei devastata, se non lo fai e non riesci a fare carriera, questo mondo maschilista è uno schifo,il merito non conta, ma come la dai e a chi,ragazze fatevi rispettare e pure maschi, perchè anche loro sono abusati se sono belli e prestanti, non dimentichiamo, la cosa è per ambo i sessi, se poi lo fanno anche alla rai, cioè,pago il canone perchè?
16/10/17
Sondaggi il m5s sempre in testa,dove sta sbagliando il m5s
Sondaggi il m5s sempre in testa col pd che insegue e cresce la lega,non si parla dei non voto e degli indecisi che sono la maggioranza,ma dove sta sbagliando il m5s, è chiaro,la sua ambiguità sull'immigrazione e lo so che siamo tutti esseri umani,che tutti abbiamo bisogno di pane ma una massa di gente così è ingestibile in specie gli islamici, e la gente ,la popolazione italiana, la maggioranza non li vuole, il perchè è semplice,integrarli è problematico,chi poi subisce di tutto questo sono le donne, noi donne che non vogliamo tornare indietro di 100 anni, perchè poi in Europa si permettono partiti islamici o religiosi, cosa ci si aspetta che anche da noi entrino nei parlamenti i fratelli musulmani,cioè abbiamo leggi che fanno acqua da tutte le parti e non ne vogliamo più di islam, integriamo chi c'è e il resto si aiutino le popolazioni in Africa, ma l'aiuto deve essere mondiale , perchè lì hanno predato e ancora predano, e in maggioranza i responsabili dello sfascio sono USA, Russia e Cina, perchè dobbiamo pagare noi?Ecco il m5s deve chiarire nel contesto,deve dire chiaramente che pensa dell'immigrazione e cosa c'è nel programma, io sarei per i rimpatri immediati,ossia si cambino le leggi, sei quì,non ne hai diritto e il rimpatrio deve essere immediato,i costi sono meno che mantenerli per anni foraggiando le mafie delle cooperative.
Sondaggi, il M5s è il primo partito: il Pd insegue. Lega e Fi continuano a crescere
Il Movimento 5 Stelle in testa, il Pd dietro e i partiti di centrodestra staccati ma in crescita. Soprattutto se uniti. È la fotografia scattata da un sondaggio realizzato dall’istituto Demosper il quotidiano La Repubblica. Una rilevazione effettuata mentre la Camera dei Deputati votava la nuova legge elettorale. Se si votasse domani dunque, secondo l’istituto diretto da Ilvo Diamanti, i pentastellati si confermerebbero i primo partito, con il 27,6%. Dietro c’è il Pd con il 26,3%: è in ritardo di poco più di un punto percentuale. Staccati sia la Lega che Forza Italia rispettivamente al 14,6 e al 14,2. Hanno guadagnato circa un punto a testa nell’ultimo mese e adesso uniti superano sia i dem che i pentastellati. Una coalizione, quella della destra, che arriverebbe a sfiorare il 34% con i cinque punti di Fratelli d’Italia: da notare come solo nel marzo scorso era al 30%.
Valgono più o meno la stessa cifra, i voti dei dem sommati a quelli della sinistra: Mdp (3,7%), Sinistra italiana (2,2%) e Campo progressista (2,0%) pesano in totale l’8%. Appare improbabile, però, che possano allearsi con il partito di Matteo Renzi ad esclusione – forse – della formazione di Giuliano Pisapia. È il centrodestra dunque, l’area politica maggiormente in crescita anche se dalla rilevazione di Demopolis delinea uno scenario molto incerto. E vista la nuova legge elettorale, è molto difficile che questo scenario venga chiarito alle prossime elezioni.
IN UN eUROPA VERTICISTICA E SUCCUBE DELLA FINANZA CREATIVA CHE DIMENTICA IL SUO POPOLO HA UNA DESTRA CHE AVANZA
Elezioni Austria, exit poll: Kurz al 31% verso la cancelleria. I socialdemocratici sorpassano l’ultradestra
MONDO
di F. Q. | 15 ottobre 2017
15/10/17
L'Austria svolta a destra e che ci si aspettava, la paura dell'immigrato ha avuto questo risultato,ma mi si dirà che è razzismo,non lo è,perchè
L'Austria svolta a destra e che ci si aspettava, la paura dell'immigrato ha avuto questo risultato,ma mi si dirà che è razzismo,non lo è,perchè se fossero immigrati mettiamo come i sud americani, o cinesi,o indiani ecc, insomma si potrebbero accettare, ma in Europa oramai c'è insofferenza verso il mondo islamico, non è razzismo ma una reazione a chi fa della religione la legge dello stato nello stato per giunta ospitante, non è democrazia sopportare tutta una serie di cose, io come donna non posso assolutamente sopportare che nel mondo islamico la donna sia sottomessa e anche quando arrivano quì è la stessa cosa li vedi poi,oggi andando a fare la mia solita passeggiata ginnica ho visto famiglie straniere con le donne tutte imbacuccate e devo dire mi fa rabbia, io che ho lottato per avere libertà,parità e dignità mi ritrovo a vedere cose così, ebbene la destra la voterei pure io, che ero comunista
Elezioni Austria, exit poll: Kurz al 31%, ultradestra al 29%, socialdemocratici al 25%
MONDO
di F. Q. | 15 ottobre 2017
L’Austria svolta a destra, come da previsioni della vigilia. Il Partito Popolare di Sebastian Kurz (Oevp) in testa con il 31%, l’ultradestra di Heinz-Christian Strache (Fpö) è la seconda forza al 29%, davanti ai socialdemocratici del cancelliere uscente Cristian Kern (Spoe) al 25%. Sono i primi exit poll diffusi dalla tv Oe24.tv dopo la chiusura delle urne per le elezioni legislative.
Secondo gli ultimi exit poll diffusi dalla tv pubblica Orf, invece, i popolari sono in vetta con il 31,5% dei voti, ma dietro di loro ci sono i socialdemocratici al 27,1%, seguiti dal partito della destra nazionalista al 25,9%. I Verdi attualmente rischiano, per la prima volta dal 1986, di restare fuori dal parlamento: vengono infatti dati al 3,9%, mentre la soglia è del 4%.
Il leader popolare, 31 anni, ex ministro degli Esteri, si avvia quindi a diventare il più giovane cancelliere della storia del suo Paese e il più giovane leader dell’Unione Europea. Ha improntato la sua campagna elettorale facendo suoi molti dei temi dell’ultradestra, cui ha mutuato in particolare l’approccio duro sulla questione dei flussi migratori. Fortemente critico nei confronti dell’Italia sul tema delle gestione delle frontiere, Kurz ha più volte minacciato di inviare mezzi blindati al Brennero e il 20 luglio, dopo un incontro con l’omologo italiano Angelino Alfano, chiedeva che “che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane, come Lampedusa, verso la terraferma”. Sul fronte della politica interna si è limitato a promesse vaghe, come il taglio delle tasse – “agli austriaci alla fine in busta paga deve restare di più”, ha ripetuto costantemente – ed evitando le insidie di un vero e proprio programma.
Sicilia: Di Maio, patto media contro M5S
Sicilia: Di Maio, patto media contro M5S
Livello informazione bassissimo, non da democrazia evoluta
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - "Esiste un patto sulla legge elettorale tra Pd, Fi e Lega per far fuori il Movimento 5 stelle, ma esiste un patto ancora più forte sui media per far fuori il M5s". Lo ha detto nel corso di una diretta Facebook, il candidato premier del MoVimento, Luigi Di Maio sottolineando che "la regola è: dai addosso al M5s per qualsiasi sciocchezza ma copri gli altri partiti per le cose gravi". Il riferimento, ha spiegato, è al caso dell'arresto dell'ex sindaco di Priolo "che era candidato con Musumeci ed era nella lista degli incandidabili". Ma, ha sottolineato, "non era uno degli impresentabili: era il primo degli impresentabili". Di Maio ha quindi puntato il dito contro i giornali: "la maggior parte è come se non trattasse questo argomento" ed è questo, "il problema dell'Italia: se non avete informazioni non potete decidere. Finchè avremo questa informazione che fa da palo a Musumeci, Berlusconi e Renzi e massacrano noi, il livello resterà sempre bassissimo, non da democrazia evoluta".
"Celebration", esordio flop per il nuovo show di Rai1 ne ho visto un pezzo,veramente la RAI fa schifo, rovina pure la musica, stile vecchio, ma chi gestisce la rai quanti anni ha, dove vive di cosa si nutre, di politica naturalmente, gli ascolti sono sempre più bassi, è inguardabile
ne ho visto un pezzo,veramente la RAI fa schifo, rovina pure la musica, stile vecchio, ma chi gestisce la rai quanti anni ha, dove vive di cosa si nutre, di politica naturalmente, gli ascolti sono sempre più bassi, è inguardabile
Feltri a chi lo ha dato per essere dov'è ci spieghi Caso Weinstein, il fidanzato di Asia Argento la difende.ha annunciato di aver sporto querela nei confronti della testata del giornale di Feltri
mi chiedo se Feltri respira aria o acido muriatico che poi espelle sui suoi pseudo articoli,sempre così astioso contro le femmine, ma che gli ha fatto la moglie,o che non gli ha fatto,
ha scritto un trattato sulla leccata, che non è violenza, cioè ,a parte che se una donna viene come dire ricattata è violenza, l'ambiente dello spettacolo lo sanno cani e porci,se sei femmina la devi dare e se maschio pure, insomma , poi se sui giornali scrivono che l'attore merita sono tutte balle, l'ha data o dato o entrambi, lo sappiamo tutti, questo a scapito dell'arte, per non parlare dell'editoria, anche lì vige la regola la devi dare, c'è un romanzo della Ravera, "ammazzare il tempo, " scritto mi pare 40 anni fa, dove nel suo modo veramente ironico/amaro descrive come è l'ambiente, che voglio dire, se vuoi fare carriera come artista devi pagare il pedaggio che si svolge in camere da letto,oppure divani e a volte pure nei cessi,insomma secondo il gusto retrò dei potenti di turno.
Cosa voglio dire,. non posso condannare una donna o anche un bel maschione se ha dato il suo corpo e il suo sesso a stronzi malati di mente, perchè trattasi di malati,nella società vengono emarginati,ma nello spettacolo e editoria e pure nella politica come un Berlusconi lo dimostra in modo eclatante, fanno legge e festa delle loro insensate a malate pulsioni sessuali, che posso dire, intanto ho dubbi sulle loro capacità amatorie, poi se per essere un grande artista devi dare la figa o il ca@@o,insomma allora siamo tutti grandi.
Il problema è invece enorme, chissà in quanti sono dei bravi attori,scrittori e anche politici e non emergono perchè non la danno o non lo danno, e qui succede il patatrac,ossia per merito non fai carriera ovunque e dunque Feltri a chi lo ha dato per essere dov'è ci spieghi , visto che lui stesso ne parla con disinvoltura, e che cacchio di giornalista è
Caso Weinstein, il fidanzato di Asia Argento la difende. E a Libero dice: “Vergogna d’Italia, siete dei maiali”
Lo chef statunitense è intervenuto sull'articolo pubblicato dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri, intitolato: "Prima la danno via, poi frignano e poi fingono di pentirsi", a firma di Renato Farina. L'attrice italiana ha annunciato di aver sporto querela nei confronti della testatahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/14/caso-weinstein-il-fidanzato-di-asia-argento-la-difende-e-a-libero-dice-vergogna-ditalia-siete-dei-maiali/3914062/
se tutto questo è vero,vuol dire che fra marra e il giudice e il resto è associazione a delinquere altro che balle,povera Virginia in che mani stava
Campidoglio, Raffaele Marra e l’avvocato in chat per dare una mano al giudice
Mentre cercavano di “governare” Raggi, il suo maestro Sammarco e il dirigente poi arrestato acceleravano la pratica delle nozze in Campidoglio per il n. 1 del Tar Lazio, che decide sugli atti comunali. I due parlano di un "capo". Il legale: "Era la sindaca". Più spesso la chiamano "V"
Scriveva Pieremilio Sammarco, avvocato, professore, maestro e un po’ mentore di Virginia Raggi: “Una piccola domanda: sai qualcosa per quel matrimonio da celebrare? Perché oggi mi sono tornati sotto…scusami”. Rispondeva Raffaele Marra, ex ufficiale della Finanza, dirigente comunale allora potentissimo perché molto vicino alla sindaca di Roma, poi arrestato per corruzione e ora in attesa della sentenza di primo grado: “Io rientro domani e credo che Salvatore abbia autorizzato. Domani verifico e ti dico”.
L’indomani, 11 ottobre 2016, Sammarco tornava alla carica: “Caro, stamattina mi è sembrato di capire che la cosa del matrimonio si sia sbloccata: il nubendo è il (primo) presidente del Tar Lazio”. E Marra: “Sì, lo so. Ne avevo parlato con Salvatore. Era cosa fatta per me e pensavo di avertelo comunicato. La delega di Santoro è stata firmata”.
Così è andata. Il 15 ottobre, il primo presidente del Tar del Lazio, Carmine Volpe, si è sposato, come desiderava, nella Sala Rossa del Campidoglio, la location più ambita, specie di sabato e se richiesta, come in questo caso, con poche settimane di anticipo.
Il matrimonio, con la delega della sindaca, è stato celebrato dal giudice Sergio Santoro, presidente di sezione del Consiglio di Stato. Tutto regolare. Però a parlarne sulla chat erano i due personaggi che forse in quel momento, tra l’elezione di Raggi (19 giugno 2016) e l’arresto di Marra (16 dicembre seguente), avevano più influenza sul sindaco di Roma. Tant’è che nelle loro chat pubblicate in queste settimane da vari giornali – sequestrate dai carabinieri a Marra al momento dell’arresto e trovate sotto forma di screenshot perché il funzionario cancellava le conversazioni ma conservava nel telefono le più importanti, come se dovesse usarle un domani – i due parlavano di come incidere sulle nomine di assessori e dirigenti e dicevano peste e corna dei 5Stelle romani che dal primo momento avevano parecchie perplessità su Marra e sul giro dei più stretti collaboratori della sindaca. E lo sposo a cui assicurare il buon esito della pratica era appunto il primo presidente del Tar del Lazio, l’integerrimo magistrato nel cui ufficio passano tutti gli atti impugnati delle amministrazioni con sede nella Capitale e quelli del Comune di Roma, nei cui uffici Marra si è attivato e ne ha parlato “con Salvatore”.
Chi è Salvatore? Ragionevolmente Salvatore Romeo, allora amico intimo e capo della segreteria di Raggi, la quale ha anche avuto qualche guaio giudiziario (archiviato) a causa della sua nomina, del suo stipendio e delle polizze che le aveva intestato. “Sì, conosco il presidente Volpe, ma non sapevo nemmeno del matrimonio, o magari è una delle centomila cose che mi sono passate davanti”, risponde Romeo. Marra invece non risponde, il suo avvocato nemmeno.
Il presidente Volpe naturalmente sì: “Non vedo – dice – eventuali illeciti. Sammarco? Sì forse lo conosco, certo non lo frequento, non ho parlato con lui del matrimonio, se n’è interessato il mio collega Santoro. Ho fatto domanda, c’è una procedura, la Sala Rossa è soggetta a pagamento e ho pagato. Marra no, non lo conosco. Sì – dice ancora –, sono il giudice degli atti del Comune, ma questo non significa che non mi posso sposare a Roma”. Nega, insomma, qualsiasi corsia preferenziale. Così anche Sammarco, avvocato civilista, non amministrativista (“in oltre vent’anni – dice – ho sottoscritto due soli ricorsi al Tar”), con un passato nello studio di Cesare Previti col quale ha chiuso i rapporti “più di dieci anni fa”, figlio dell’ex presidente della Corte d’appello di Roma, Carlo e fratello del penalista, Alessandro, che ha difeso Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e lo stesso Previti: “L’intervento per il matrimonio me l’ha chiesto un alto magistrato che doveva celebrarlo, non ho rapporti con il presidente Volpe. Mi ha detto che avevano fatto la domanda e non si avevano notizie sullo stato della pratica, mi ha chiesto di informarmi e io mi sono informato. Tutto qui”.
Tra le altre conversazioni iinedite c’è quella in cui Sammarco scriveva a Marra: “Vorrei far recapitare quelle cose richiestemi domenica dal capo”. E Marra: “Domani gliene parlo”. Chi è il capo? “Era la sindaca – risponde Sammarco – che mi aveva richiesto di farle avere dei suoi documenti che si trovavano nel mio studio”. Sarà ma in genere nella chat la chiamavano “V.”.
Marra e Sammarco erano vicinissimi. Quando il primo voleva far causa ai giornali che, scriveva nella chat, “mi massacrano”, l’avvocato risponde: “Il mio studio è a disposizione, senza oneri per te”. “Come molti – dice ora – non sapevo chi fosse Marra, non ho i poteri della Procura. Me lo presentò nel giugno 2016 la sindaca come una persona di sua fiducia. Marra – racconta – girava con una scatola di documenti contenenti denunce contro Tizio e Caio e i numerosi encomi ricevuti. Si presentava come paladino della giustizia, dicendo che per questo si era creato mnemici. Anche io, come la sindaca, mi sono fidato di quelle apparenze”.
14/10/17
io cittadina italiana voglio la verità.Dietro la morte di David e le indagini non certo complete, ci sarebbero festini in ville nell’Aretino e sul mare, che avrebbero visto personaggi nazionali e giudici divertirsi insieme, senza freni, con tanto di sesso e droga.
dietro la morte di David e le indagini non certo complete, ci sarebbero festini in ville nell’Aretino e sul mare, che avrebbero visto personaggi nazionali e giudici divertirsi insieme, senza freni, con tanto di sesso e droga.
Insomma: Rossi non poteva essere un uomo distrutto che si è lasciato andare al suicidio. "Ha dialogato con tutti i direttori di tutti i giornali d'Italia - dice Piccini - non aveva un problema di lavoro". Dietro ci sarebbe "una storia parallela". "Un avvocato romano - rivela Piccini - mi ha detto: 'Ma perché vi rigirate tanto i coglioni'. Ma scusa perché? Era un'amica mia dove marito era nei servizi...ma guarda, dice: 'Devi indagare su alcune ville tra l'aretino e il mare...e i festini che facevano lì. Perché la magistratura potrebbe anche aver abbuiato tutto perché scoppia una bomba morale, non so se mi sono spieagato. Questo filone non è mai stato preso". E ancora: "Questo mio amico avvocato romano mi ha detto: 'Non state lì a girare tanto le scatole. C'è una villa tra Siena e Arezzo e c'è una villa al mare, dove facevano i festini'. Chi andava a queste feste? Ci andavano anche i magistrati senesi, ad esempio? Mah...Ci andava qualche personaggio nazionale? Mah...La cocaina gira a fiumi in questa città".
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mps-lombra-dei-festini-hard-lex-sindaco-david-rossi-stato-1450665.html
Ci sono quel video, la caduta di schiena e le ferite sul corpo di Rossi che lasciano molti interrogativi aperti.
Ieri, durante la puntata domenicale de Le Iene, l'inviato Antonino Monteleone ha costruito - di nuovo - uno servizio sul presunto suicidio di Rossi. Per giorni la Iena ha cercato di parlare con molti testimoni validi, registrando però solo "omertà". Questa volta sono presenti anche dichiarazioni "bomba" dell'ex sindaco di Siena (1993-2001) ed ex dirigente della banca, Pierluigi Piccini.
"Ma se uno volesse ipotizzare che quello di David è stato il suicidio di un ragazzo che ha vissuto la cresta dell'onda?", chiede Monteleone all'ex sindaco. "Tutte cazzate", risponde l'interlocutore. "Lui ha gestito più di 50 milioni di euro in 4 anni...aveva le porte aperte dappertutto".
Davanti alle telecamere Piccini precisa di avere "seri dubbi" sull'ipotesi del suicidio. Ma quando non sa di essere ripreso aggiunge: "David fa un errore storico: lui dice che sarebbe andato dai magistrati a raccontare tutto e dice: 'Io di questa città conosco tutto, dai tempi del Piccini ad oggi'". Insomma: qualcuno avrebbe voluto chiudere la bocca a Rossi per evitare che parlasse? "La città è convinta che sia stato ucciso".
Un'altra anomalia riguarda l'assenza di memorie e appunti da parte di Rossi. Non viene ritrovato alcuno scritto sul suo conto. "Mi sembra strano", dice Piccini a Le Iene, visto che lui era solito prendere molti appunti quando era il suo capo ufficio stampa. Piccini conosce bene la storia del presunto suicida. Perché i rapporti banca, partito, città erano molto stretti. E chi si trova nell'ufficio stampa di un sindaco conosce i legami con Mps. È inevitabile. "Che lui avesse un particolare appeal all'interno della banca - aggiunge l'ex sindaco - anche perché era il braccio destro di Mussari e potesse gestire tanti soldi...questo sì". Ma poteva essere anche all'interno delle decisioni chiave della banca? "Questo sì", dice Piccini. "Come addetto stampa per forza doveva saspere le operazioni, quelle da dire, quelle da non dire...".
Insomma: Rossi non poteva essere un uomo distrutto che si è lasciato andare al suicidio. "Ha dialogato con tutti i direttori di tutti i giornali d'Italia - dice Piccini - non aveva un problema di lavoro". Dietro ci sarebbe "una storia parallela". "Un avvocato romano - rivela Piccini - mi ha detto: 'Ma perché vi rigirate tanto i coglioni'. Ma scusa perché? Era un'amica mia dove marito era nei servizi...ma guarda, dice: 'Devi indagare su alcune ville tra l'aretino e il mare...e i festini che facevano lì. Perché la magistratura potrebbe anche aver abbuiato tutto perché scoppia una bomba morale, non so se mi sono spieagato. Questo filone non è mai stato preso". E ancora: "Questo mio amico avvocato romano mi ha detto: 'Non state lì a girare tanto le scatole. C'è una villa tra Siena e Arezzo e c'è una villa al mare, dove facevano i festini'. Chi andava a queste feste? Ci andavano anche i magistrati senesi, ad esempio? Mah...Ci andava qualche personaggio nazionale? Mah...La cocaina gira a fiumi in questa città".
Possibile sia questo il motivo delle due archiviazioni sulla morte di David Rossi? "Io a un certo punto io posso anche capire magistratura che di fronte ad una cosa del genere cerchi di chiudere perché altrimenti diventa una cosa molto difficile". Se anche fosse vera la dichiarazione di Piccini sulla magistratura, su cui però al momento non ci sono riscontri, resta da capire perché allora l'ex capo comunicazione di Mps sarebbe stato ucciso. "Si sono mangiati una banca - dice l'ex sindaco - Perché si sono mangiati una banca?"
Alla fine dell'intervista "rubata", l'ex (e forse futuro) sindaco ha scoperto i microfoni nascosti degli intervistatori: "Se esce una mezza parola vi denuncio... Io sono candidato a sindaco, mi volete mettere contro la magistratura?", ha detto. E un giorno dopo la realizzazione dell'inchiesta ha annunciato querela contro le Iene.
Gentiloni dimostra ancora una volta di essere quello che è sempre stato: un politico assai mediocre e facilmente manovrabile dai poteri forti, e che finisce sempre per andare a rimorchio di altri politici
Gentiloni dimostra ancora una volta di essere quello che è sempre stato: un politico assai mediocre e facilmente manovrabile dai poteri forti, e che finisce sempre per andare a rimorchio di altri politici, magari non particolarmente capaci, ma sicuramente abbastanza scaltri nel manovrare una parte dell'elettorato italiano, quale è ad esempio l'ex presidente del consiglio ed ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi. L'aver posto la fiducia su di una legge elettorale come il Rosatellum, che ritengo sarebbe considerata incivile persino in un contesto di cavernicoli, è stato sicuramente il peggior passo falso che potesse fare Gentiloni nella sua già non eccezionale carriera politica, e che pagherà sicuramente molto caro quanto a credibilità, appunto, come politico, e quindi in termini di consenso elettorale. Un noto esponente della stampa palesemente antigrillina, quale è certamente Paolo Mieli, dopo aver criticato il Rosatellum affermando che oltretutto è destinato a generare parecchia confusione nella testa dell'elettore medio, ha inoltre detto che sinora l'effetto più evidente di questa legge, non ancora entrata in vigore, è stato quello di aver ricompattato alla grande le fila del Movimento 5 Stelle, e di aver pure creato le condizioni ideali perchè suddetto movimento acquisisca parecchi nuovi proseliti. E da qui a dire che se nel 2018 il Movimento 5 Stelle dovesse vincere le elezioni la colpa sarà di Paolo Gentiloni e del suo governo, il passo è assai breve. Come convinto sostenitore del Movimento 5 Stelle, quale sono orgoglioso di essere, naturalmente non posso che augurarmi che questo accada veramente.
arrestato il sindaco di Forza Italia candidato con Musumeci. altro che giustizia a orologeria, ladri siete e dovete finire tutti in galera e a vit
Elezioni Sicilia, arrestato il sindaco di Forza Italia candidato con Musumeci. Micciché contro i pm: ‘Giustizia a orologeria’
L'arresto di Antonello Rizza, primo cittadino di Priolo finito ai domiciliari stamattina con le accuse di truffa, tentata truffa e turbativa d’asta, è immediatamente diventato un caso politico. Il luogotenente di Berlusconi si scaglia contro la magistratura: "Devono rispettare la democrazia". L'aspirante consigliere regionale era già coinvolto in 4 procedimenti con 22 capi d'imputazione. Cancelleri: "Ne arresteranno uno al giorno". Fava: "Che dice il candidato di centrodestra?"
perchè se io privato fallisco mi ammazzano con pene , ma all'Alitalia privata siamo già a 400 milioni di soldi nostri buttati via
LOBBY
Alitalia, il governo rinvia la vendita a dopo le elezioni. E il prestito con soldi pubblici sale di 600 milioni
A stabilirlo è il decreto fiscale varato dal consiglio dei ministri. Una nota sul sito del ministero dello Sviluppo spiega che "si rende opportuna una proroga tecnica, fino al 30 aprile 2018", perché "il procedimento si è svolto in un contesto caratterizzato da una serie di accadimenti straordinari" e "è presumibile che si renda necessario un tempo più lungo di trattativa"
di F. Q. | 13 ottobre 2017
anche oggi la notizia oramai obbligatoria:Firenze, grave 17enne trovata ferita in un parco: ha lesioni alla testa
oggi andare in discoteca e finire così, urge dare ai giovani educazione su come difendersi, sono troppi i casi di violenze gratuite, urge e come al solito la politica dorme e parla del diritto di suolo per ragazzi nati in italia da genitori stranieri,insomma come accalappiare voti per le prossime elezioni,ma nulla fa per chi è giovane e rischia la vita per una notte trascorsa in discoteca, fare nelle scuole delle lezioni per la prevenzione e difesa da violenze che sono poi all'ordine del giorno.
Io invece dell'ora di religione metterei l'ora per una sane e responsabile sessualità, per la consapevolezza del gestire il proprio corpo e che la ricerca del piacere è logica e auspicabile, cioè è normale, ma la violenza anche per chi la fa oltre per chi la subisce non è mai un piacere, per porre fine e queste schifezze serve la prevenzione e non la religione che è oramai vecchia e marcia, poi non insegna nulla se non ad avere pregiudizi, insomma chi vuole essere religioso sia,ma nel privato,lo stato deve occuparsi di tutti e dunque del cittadino.
Firenze, grave 17enne trovata ferita in un parco: ha lesioni alla testa
CRONACA
La ragazza è stata rinvenuta stamattina, intorno alle 7, da alcuni amici con cui aveva trascorso la serata in discoteca e dai quali si era separata probabilmente proprio nei pressi del parco dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, dove poi è stata rinvenuta. Sulla vicenda indaga la polizia
di F. Q. | 14 ottobre 2017
#cooperative Queste organizzazioni ARRIVANO da qualsiasi parte d'Italia e PRENDONO in affitto un qualsiasi luogo che poi viene da loro CONVERTITO in struttura destinata all'ospitalità e all'accoglienza: Questo è un enorme Business! #stopaccoglienzabusiness
- #cooperative Queste organizzazioni ARRIVANO da qualsiasi parte d'Italia e PRENDONO in affitto un qualsiasi luogo che poi viene da loro CONVERTITO in struttura destinata all'ospitalità e all'accoglienza: Questo è un enorme Business! #stopaccoglienzabusiness
non so se voterò, ma mi pare la solita pubblicità, non cambierà nulla, ruberanno sempre
Referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto, le scomode verità da non dire
di Lavoce.info | 14 ottobre 2017
Questi sono i 12 paesi in cui le donne sono trattate peggio degli animali:
Si proprio di questo ne parleremo: paesi in cui le donne non hanno i propri diritti, spesso non avendo i diritti fondamentali che un essere vivente potrebbe avere.
ITALIAFEED.COM
13/10/17
Perché si dice “fare il bucato”? Lavare i panni è un’attività che accomuna tutti i popoli fin dalla notte dei tempi
Il termine “bucato” deriverebbe da bukòn, una parola francone (il ceppo di lingue germaniche parlate nell'allora Regno dei Franchi) che significava “lavare”. In italiano questo verbo si è trasformato in “bucare”, e quindi “fare il bucato”.
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Ma è anche possibile che l’espressione “fare il bucato” derivi da un metodo che si usava per lavare i panni prima dell’avvento di detersivi e lavatrici.
Nel Medioevo le donne mettevano i panni in un recipiente di legno o di terracotta, che poi coprivano con un telo bucherellato (ceneraccio). Quindi vi rovesciavano sopra un composto di acqua bollente e cenere di legna (ranno o liscivia), che fungeva da detersivo. Il telo bucato filtrava la cenere del ranno che puliva bene i panni. Il “bucato” veniva poi sciacquato nelle fontane.
NEL MONDO. “Fare il bucato” si dice anche in castigliano (hacer la colada) e in catalano (fer la bugada). In inglese, francese e tedesco si dice “fare il lavaggio”, rispettivamente: to do the washing, faire la lessive e die Wäsche waschen. In portoghese è “lavare la roba”: lavar a roupa.
Perché venerdì 13 è considerato un giorno sfortunato?
Siete superstiziosi? Ecco perché venerdì 13 porta male. Non lo siete (e giustamente)? Ecco l'origine di questa popolare superstizione.Una spiegazione del perché venerdì 13 porta sfortuna risale alla mitologia scandinava: c’erano 12 semidei e poi arrivò il tredicesimo, Loki. Ma era crudele con gli uomini: da qui il 13, in quelle terre, è divenuto segno di malaugurio.
https://www.focus.it/cultura/mistero/perche-il-giorno-venerdi-13-e-considerato-sfortunato
Le donne sono più altruiste degli uomini?Si
Le donne sono più altruiste degli uomini?
Il cervello femminile potrebbe trarre maggior soddisfazione dagli atti di generosità per una questione chimica che potrebbe essere legata a motivi genetici o culturali. Ma è presto per trarre conclusioni.
In sintesi, le donne sembrano ricevere una risposta chimica lievemente più gratificante rispetto agli uomini quando si impegnano in comportamenti generosi. Questo potrebbe dipendere da ragioni innate, legate ai differenti cromosomi, oppure da fattori culturali: le bambine potrebbero crescere in contesti sociali dove le azioni di gentilezza sono più fortemente incoraggiate, rispetto a quanto avviene per i coetanei maschi.
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