Fatelo leggere a tutti quelli che si sono scatenati a scrivere che #DiMaio abbia fatto una #gaffe usando ieri sera in #Tv a #ChetempoCheFa la locuzione #AlterEgo!
#Sapevatelo NON HA FATTO NESSUN ERRORE, E' CORRETTISSIMO !
Come al solito gli ignoranti sono loro!
#ottoemezzo
13/11/17
Ma mi faccia il piacere marco travaglio.L’eroico bambino/1. “Quando avevo 12 anni, nel 1948, andavo con tre compagni di liceo ad attaccare i manifesti per la Democrazia cristiana…” (Silvio Berlusconi, presidente FI, Ansa, 11.11). Perbacco: a 12 anni era già al liceo,
Marco Travaglio: “Ma mi faccia il piacere”
IN AMBIENTE E SALUTE, CRONACA, CULTURA, CURIOSITÀ, DEMOCRAZIA DIRETTA, ECONOMIA, ESTERI, EVENTI CINEMA E MUSICA, LAVORO, LAVORO E OCCUPAZIONE, LAVORO E OCCUPAZIONE, LOMBARDIA, PARLAMENTO EUROPEO, PIEMONTE, POLITCA, REGIONI, SPORT & MOTORI, UNCATEGORIZED / BY ADMIN / ON NOVEMBRE 13, 2017 AT 7:43 PM /
13/01/2017 – L’eroico bambino/1. “Quando avevo 12 anni, nel 1948, andavo con tre compagni di liceo ad attaccare i manifesti per la Democrazia cristiana…” (Silvio Berlusconi, presidente FI, Ansa, 11.11). Perbacco: a 12 anni era già al liceo, l’enfant prodige. L’eroico bambino/2. “… Una volta mentre ero sulla scala sono arrivati cinque ragazzotti che attaccavano i manifesti del Partito comunista. Mi dicono: ‘Vieni giù che dobbiamo dirti qualcosa’. Poi mi malmenano, mi fanno uscire il sangue dalla faccia. Io sgomito, riesco a svincolarmi e corro, sono sempre stato un grande velocista. Quando sono tornato a casa, mia madre mi vide con la faccia tutta insanguinata e mi diede l’unico schiaffo in vita sua perchè credeva che fossi andato a scuola in bicicletta e non voleva lo facessi. Di questo schiaffo mi ha chiesto scusa tutta la vita” (S.B., ibidem). Dice il saggio cinese: quando rincasa, picchia Berlusconi; tu non sai perchè, ma lui sì.
13/01/2017 - L’eroico bambino/1. “Quando avevo 12 anni, nel 1948, andavo con tre compagni di liceo ad attaccare i manifesti per la Democrazia cristiana…” (Silvio Berlusconi, presidente FI, Ansa, 11.11). Perbacco: a 12 anni era già al liceo,…
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Testimonianza a Le Iene: abuso sessuale su un minore in Vaticano?
Il servizio di Gaetano Pecoraro a Le Iene sui presunti abusi sessuali avvenuti in…
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Voi dovreste essere uccisi dal primo all'ultimo per mano di hallaa sempre che sia il vostro dio,ma se fosse un dio diverso dovreste essere uccisi ugualmente, credo che nessun dio potrebbe salvarvi da una morte come io mi auguro che voi facciate
Rezzas Abdulla, 33 anni, con precedenti penali analoghi, è stato condannato per aggressione con l’aggravante dell’odio razziale, ma è riuscito a evitare il carcere perché, stando ai suoi avvocati, “la sua salute mentale era deteriorata” nel periodo che ha preceduto quell’ignobile attacco contro una madre indifesa e la sua piccolina.
Un uomo è riuscito ad evitare carcere dopo aver sputato in faccia ad una bambina di nove mesi per poi gridarle contro: “I bianchi non dovrebbero riprodursi”. Rezzas Abdulla ha preso di mira la piccola Layla-Jean nel suo passeggino nel gennaio dello scorso anno a South Shields, città della contea del Tyne and Wear, in Inghilterra, mentre la piccola era con la madre, Rebecca Telford. Il 33enne si sarebbe piegato sul passeggino della piccola per compiere l’ignobile aggressione a sfondo razziale. Quando la madre, 26enne, è intervenuta a difendere la figlioletta da quell’uomo che non aveva mai visto prima di allora, Abdulla le ha gridato contro: “Chiudi quella bocca del c…o” e si è allontanato. Fortunatamente subito dopo è intervenuto un passante che ha aiutato la donna e riprendersi dallo choc e a pulire il volto imbrattato di saliva della piccola.
Abdulla, con due precedenti analoghi alle spalle, è stato condannato in contumacia dalla South Tyneside Magistrates’ Court per aggressione con l’aggravante dell’odio razziale. Ma, come detto, è riuscito a evitare la galera: se l’è cavata con otto mesi di reclusione (pena sospesa per 18 mesi), con l’obbligo di un percorso di riabilitazione e di un trattamento di igiene mentale. I suoi legali hanno dimostrato che “la sua salute mentale era deteriorata nel periodo che ha preceduto l’aggressione” .Rebecca si chiede, sconsolata, “se, a parti invertite, un aggressore bianco avrebbe ricevuto lo stesso trattamento”, e, più in generale “se sia ammissibile che l’autore di un attacco del genere riesca a farla franca così facilmente”. E ancora: “Credo che abbia sputato contro mia figlia solo perché siamo due bianche, ed io ero una donna sola e un facile bersaglio”. “E’ stato orrendo, ero così scioccato. E’ stato il movente razziale a lasciarmi tanto disgustata” ha concluso la donna.
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La truffa dei Gratta e Vinci, NON COMPRATELI...
Con i Gratta e Vinci, la possibilità di vincere una grandissima somma è pari a zero. La possibilità di ripagarsi l’importo speso per acquistarlo, si aggira intorno al 18% e al 35%. Se gli italiani fossero a conoscenza di queste percentuali non esattamente incoraggianti, probabilmente le compagnie de...
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L'intelligenza artificiale spiegata alle PMI
dall'inserto Corriere Economia del 13 novembre 2017: intervista di Francesca Gambarini a Davide Casaleggio
dall'inserto Corriere Economia del 13 novembre 2017: intervista di Francesca Gambarini a Davide Casaleggio Perché vi siete dedicati allintelligenza artificiale questanno? Perché lo definite un treno da non perdere? Il mercato…
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che devo dire,manco all'auduitel io credo,per me è falsato.Ascolti tv: il mistero dell’Auditel Niente dati di ascolto fino alle 16
Ascolti tv: il mistero dell’Auditel Niente dati di ascolto fino alle 16
Tanta attesa per le sfide di domenica sera: il debutto di Giletti e «Rosy Abate», il talk di Fazio e «Le Iene». Per Auditel «nulla di strano, solo un ritardo tecnico»
shadow
«Auditel rivendica il ruolo di co-protagonista nello scenario tv e dunque si fa attendere come fanno le star. Come dargli torto se tutti pendono dalle sue labbra?»: Giancarlo Leone, una vita in Rai e ora a capo della sua nuova società Q10 Media, sceglie la via dell’ironia. Ma sono in tanti a chiedersi come mai i dati Auditel di domenica sera non siano ancora disponibili lunedì mattina in una giornata dove c’era tantissima attesa per le diverse sfide incrociate. Domenica sera servivano quattro televisori per seguire gli appuntamenti più interessanti: da una parte il doppio debutto, quello della fiction Rosy Abatesu Canale 5 e quello di Giletti su La7 con il suo nuovo talk Non è l’Arena; dall’altra le doppie conferme: il Che tempo che fa di Fazio (sempre nel mirino vista la tanta aspettativa — e l’altrettanto costo — per il suo trasloco da Rai3 a Rai1); e Le Iene che hanno giocato i loro servizi migliori tra politica pop e cronaca: prima lo scherzo a Marco Travaglio, poi le accuse di molestie a Fausto Brizzi.
Non è la prima volta
Niente dati alle 10 di mattina (l’ora canonica di pubblicazione) e un ritardo che potrebbe protrarsi fino alle 16. Auditel fa sapere che non c’è nulla di strano: un inconveniente tecnico nel processo di trasferimento delle informazioni che necessita di un riconteggio dei dati per evitare errori. In sostanza durante la notte c’è stato il rallentamento di una macchina Nielsen (lo società che rileva degli ascolti televisivi per conto di Auditel) adibita alla produzione. Ma i dati — assicurano — sono integri e perfettamente raccolti: i protocolli di controllo qualità prevedono che in circostanze di questo tipo vi sia un doppio controllo sulla produzione che impatta sull’orario di pubblicazione. Al netto dell’inconveniente tecnico c’è chi trova singolare questa «interruzione di servizio» perché non è la prima volta che in una serata «impegnativa» e «attesa» i dati arrivino in ritardo.
poveraccio non ha soldi per pagarsi il biglietto,ma facciamo schifo, più guadagnano e più benefici hanno, più ammazzano e più sono premiati
Mauro Moretti, cadeau di Fs all’ex ad condannato per la strage di Viareggio: viaggerà in treno gratis per sempre
LOBBY
Per la giustizia italiana il manager è responsabile di un reato gravissimo. Per la Repubblica autonoma delle Ferrovie è un eroe a cui rendere onore, consegnandogli la Carta di libera circolazione. Anche se quel benefit in teoria non spetta a chi nei cinque anni precedenti ha lavorato in un'altra azienda. E lui è stato in Finmeccanica, da cui ha ricevuto 9,5 milioni di liquidazione
di Daniele Martini | 10 novembre 2017
se siamo un paese democratico in Sicilia bisogna rifare le elezioni e chiedere controllori internazionali,la mafia ha vinto,altro che balle
Musumeci stamattina in un’intervista ha detto che gli impresentabili sono un problema di tutti . Mente nuovamente. Sono un suo problema, visto che non solo li ha portati in Parlamento, ma uno glielo hanno pure già arrestato. Ma ha raggiunto la vetta più alta della menzogna quando ha aggiunto che alcuni nostri candidati "sono anche contigui con soggetti chiacchierati o vicini a cosche mafiose".
Siria, ‘o la resa o la fame’La guerra è guerra, non è che fai la guerra e stai attento che la gente non muoia, non sarebbe guerra
La guerra è guerra, non è che fai la guerra e stai attento che la gente non muoia, non sarebbe guerra,ma perchè è iniziata e chi l'ha fomentata questo sarebbe veramente umano sapere, la colpa non è di Assad, ma di chi ha dato via libera a rivolte e le ha appoggiate dicendo che era democrazia.
Un popolo sottomesso da sempre dove una religione è legge e poi tramite questi ideali fa la rivoluzione è isis, cioè l'isis l'hanno voluto gli occidentali,in primis gli USa di Obama, bisognava fare fuori ASSAD, QUESTO ERA IL PROBLEMA E LA RIVOLUZIONE ADESSO è MACERIE CON ASSAD STA SEMPRE Lì, CHI LO SMUOVE, POI ANALIZZARE COME è LA POPOLAZIONE SIRIANA, INUTILE DIRE PALLE, QUELLA CHE APPOGGIA ASSAD è LA PIù DEMOCRATICA, in Egitto l'hanno capito pure gli americani che,i fratelli musulmani,quelli che in occidente hanno reclamizzato come la democrazia non erano altro che islam, la prima legge, mi pare che per loro era prioritaria era coprire le donne, cioè ,poi questa sarebbe libertà, chiaro che una parte consistente della popolazione egiziana era contraria a questa democrazia e è avvento che adesso c'è il regime militare, che con i suoi limiti e soprusi è sempre meglio di una repubblica islamica.
In Libia era meglio un Gheddafi a quello che oggi impera, le tribù che per ragioni loro stanno bene così, e chi ha voluto tutto questo, gli USA di Obama , l'Inghilterra e la Francia, risultato popolazioni alla fame , macerie e migranti in Italia, perchè gli altri stati europei si sono parati il culo.
Oggi continuare a parlare e scrivere contro Assad è da criminali, quando sappiamo tutti cosa è l'islam, non è moderato,è islam, e dove comanda è dittatura paragonabile al nazismo e fascismo, e mentre in Italia sono preoccupati se si saluta con la mano alzata e si legifera che è reato penale in quanto simbolo di un fascismo di 70 anni fa, si lascia fare all'islam quello che vuole e lo sanno pure i trogloditi che islam e fascismo sono simili, , stanca io di scrivere che se una religione è legge già lì è incompatibile con il nostro ordinamento democratico, poi se leggi bene cosa è, viene fuori che la donna non ha parità di diritti con l'uomo, che le bambine si vendono e comperano per il sesso dei pedofili che spacciano questo come volere di dio, che si ammazzano gli animali con una crudeltà aberrante, e tante altre cose, allora che facciamo, la colpa è di Assad? La colpa è dell'occidente che ha voluto esportare una democrazia in popoli ancora non pronti a gestirla e a capirla e dunque impossibilitati a farla propria, e la colpa è nostra perchè non vogliamo capire che la maggioranza degli islamici non è integrabile,non tutti, però la maggioranza è così.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/13/siria-o-la-resa-o-la-fame-dietro-gli-accordi-di-riconciliazione-di-assad-nuovi-crimini-contro-lumanita/3968494/
Siria, ‘o la resa o la fame’. Dietro gli accordi di ‘riconciliazione’ di Assad nuovi crimini contro l’umanità
In un nuovo rapporto sulla Siria diffuso oggi, Amnesty International ha denunciato che, a seguito dei cosiddetti accordi di “riconciliazione” tra il governo siriano e i gruppi armati di opposizione, intere popolazioni, dopo aver subito terribili assedi e intensi bombardamenti, non hanno avuto altra scelta chelasciare le loro zone o morire.
La campagna governativa di assedi, bombardamenti e sfollamenti forzati, che ha costretto migliaia di civili a sopravvivere in condizioni durissime a Daraya, Aleppo Est, al-Waer, Madaya, Kefraya e Foua, costituisce una serie di crimini contro l’umanità. Crimini di cui un giorno dovranno rispondere anche quei gruppi armati come il Movimento islamico Ahrar al-Sham (Uomini liberi del Levante) e Hay’at Tahrir al-Sham (Organizzazione per la liberazione del Levante), che a loro volta hanno assediato popolazioni civili, privandole di cibo, medicinali e altri beni di prima necessità e portato a termine attacchi illegali contro centri densamente abitati.
12/11/17
Applausi, tutti in piedi. Un mostruoso Di Maio massacra Fazio ricevendo l'ovazione del pubblico.
Dopo lo straordinario risultato del Movimento 5 Stelle alle regionali siciliane, i…
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IL MISTERO DELLA VILLA DI RENZI: LA FINANZA NON TROVA LE FATTURE. CHI L’HA PAGATA?
I pm indagano sulle ricevute dei lavori di ristrutturazione fatti dall’amico Andrea…
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Biagio Antonacci contro i politici: “Non lavorano per la gente, ma per se stessi” - Made in Italys
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