- Mafia capitale ha squarciato un velo e abbiamo visto che dietro c’erano appalti irregolari, c’era chi rubava, c’erano i servizi dati agli amici degli amici… tutto fatto con i soldi che stiamo pagando noi.Abbiamo messo fine a tutto questo. Un cambio di passo che continueremo a portare avanti con determinazione. Quando 770.000 romani mi hanno dato fiducia e hanno dato fiducia al Movimento 5 Stelle, non si aspettavano un cambiamento dall'oggi al domani, ma si aspettavano un cambio di sistema. E questo è quello che stiamo facendo noi.Per chi non l’avesse visto ecco il mio intervento di ieri sera a “M”, il programma di Michele Santoro su Rai3.-20:21
19/01/18
Virginia Raggi 24 min · Mafia capitale ha squarciato un velo e abbiamo visto che dietro c’erano appalti irregolari, c’era chi rubava, c’erano i servizi dati agli amici degli amici… tutto fatto con i soldi che stiamo pagando noi.
18/01/18
io farei indagini anche sui virus,per me li mandano le ditte che vendono il prodotto.Apple e Samsung, Antitrust indaga su obsolescenza programmata: “Sfruttate carenze per ridurre le prestazioni”
io farei indagini anche sui virus,per me li mandano le ditte che vendono il prodotto, è semplice mandano il virus e poi subito vedi il prodotto antivirus in pubblicità io sono esperta ed ho formattato tutto il pc e ho ottenuto che funzionasse come prima ,ma poi però c'è... cioè devi salvare sempre tutto su una chiavetta e nell'occorrenza poi ricarichi tutto, che vuol dire per un pc normale almeno 2 giorni di lavoro
Apple e Samsung, Antitrust indaga su obsolescenza programmata: “Sfruttate carenze per ridurre le prestazioni”
L'Autorità fa sapere di aver effettuato "accertamenti ispettivi presso le sedi dei professionisti, per i quali si è avvalsa della collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, assistito per i profili tecnici delle operazioni dai militari del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche dello stesso Corpo"
di F. Q. | 18 gennaio 2018
si sapeva, io nel 2008 liquidai un mio investimento alle poste e feci bene
Poste italiane, “vendute a pensionati senza istruzione quote di un fondo ad alto rischio: restituisca 100mila euro”
Per il tribunale di Ragusa il gruppo pubblico non li aveva informati a sufficienza e l'operazione era inadeguata rispetto al loro profilo. Il fondo, Europa Immobiliare 1, è scaduto a dicembre 2017 e stando a una prima stima registra una perdita superiore al 20%. Poste anticipa che "valuterà un'iniziativa a tutela dei propri clienti", come accaduto nel caso di Invest Real Security
di Fiorina Capozzi | 18 gennaio 2018
e... l'europa sta zitta, ma dai sono tutti complici Firenze. Nardella assume per chiamata diretta la figlia della pm che archiviò Renzi Coincidenze - Chiamata diretta per “il patto per la giustizia”
Firenze. Nardella assume per chiamata diretta la figlia della pm che archiviò Renzi
Coincidenze - Chiamata diretta per “il patto per la giustizia”
Come Matteo Renzi anche Dario Nardella nutre aspirazioni da talent scout. E se il rottamatore nel 2009, da sindaco di Firenze, nominò nella controllata Publiacqua la giovanissima – appena 28enne – Maria Elena Boschi, ora il suo erede a Palazzo Vecchio, Dario Nardella, tenta altrettanto e scommette su Celeste Oranges, anche lei 28enne, come Boschi laureata in legge e al suo primo impiego. Ma per quanto abbiano molte cose in comune – sono pure entrambe nate a Montevarchi, in provincia di Arezzo – difficilmente Nardella riuscirà a eguagliare quanto il suo Principe ha fatto per Maria Elena. Inizia dal tentare di evitare gli stessi errori, tanto che nella scelta sembra aver tenuto conto anche dei genitori così da non incappare in un nuovo caso Etruria. E Celeste Oranges ha natali specchiati: la mamma, Acheropita Mondera Oranges, dal 6 giugno guida la procura della Corte dei Conti della Toscana dopo esserne stata a lungo viceprocuratore generale.
Un ruolo piuttosto rilevante, considerati i burrascosi trascorsi con i giudici amministrativi avuti sia da Renzi sia dallo stesso Nardella: i bilanci di entrambi sono stati sovente bocciati. L’ex premier si era visto contestare anche spese per 20 milioni negli anni in cui ha guidato la Provincia di Firenze, poi finito in nulla. Un altro fascicolo, sempre della Corte dei Contie sempre relativo al periodo in cui Renzi era presidente di Palazzo Medici Riccardi, si è chiuso solo nel settembre 2014. Ironia della sorte: fu proprio Acheropita Mondera Oranges, in veste di viceprocuratore generale, a formulare la richiesta d’archiviazione dell’allora premier decretando che il danno erariale era da attribuire agli amministratori e non ai vertici politici. Eppure fu Renzi a nominare ben quattro dirigenti per sostituirne uno, portando i costi da 3,5 milioni di euro del 2006 a 4,2 milioni.
Nardella sarà sicuramente all’oscuro della coincidenza e, come fa sapere Palazzo Vecchio, la nomina di Celeste Oranges è dovuta “alla necessità di creare un gruppo di lavoro specifico con determinati profili professionali”. Nel decreto di nomina del “sindaco metropolitano” Dario Nardella il 26 ottobre 2017 si fa riferimento al “patto per la giustizia della città metropolitana di Firenze” e alla “individuazione di una figura specializzata in ambito giuridico”. L’incarico prevede un compenso annuo di 47mila eurolordi e viene assegnato a Celeste Oranges “visto il curriculum” da lei presentato, scrive Nardella nel decreto. L’unico curriculum, trattandosi di chiamata diretta, è allegato all’atto. Dopo una laurea magistrale in legge conseguita nel 2014 con una votazione di 106/110 svolge 6 mesi di pratica legale nello studio di Gaetano Viciconte. Poi frequenta vari corsi. Dal giugno 2016 è tirocinante presso la procura della Repubblica di Firenze, nel settembre dello stesso anno frequenta il corso di preparazione al concorso per magistrato ordinario tenuto a Roma da Rocco Galli, infine, nel 2017 frequenta un master universitario di secondo livello in Criminologia presso l’università Internazionale di Roma. Queste le voci indicate come “istruzione e formazione”. Esperienze professionali? Nessuna. Lasciate in bianco anche le “capacità e competenze personali”. Tra quelle tecniche, invece, Oranges annovera, testuale: “Conoscenza informatica Office discreta”, “conoscenza Internet discreta”, “superamento del testo obbligatorio per il corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza”. Infine le “capacità e competenze artistiche”: “Attitudine alla grafica, ritrattistica ed all’arte canora”. Sarà forse questo ad aver colpito il sindaco Nardella. Lui, appassionato violinista sopraffino, recente massacratore del finale della Carmen, avrà apprezzato le doti artistiche.
se è vero siamo in mano al governo criminale In Niger andiamo a proteggere l’uranio francese. Ma cosa avremo in cambio?
l'aula della Camera voterà il decreto del presidente del Consiglio sulla missione militare in Niger, il 17 gennaio a partire dalle 10.30. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo a Montecitorio. Ma sulla missione italiana ci sono molti interrogativi e retroscena man mano che si avvicina. Qualcuno sostiene che andiamo a fare da braccio armato dei frncesi senza peraltro avere nulla in cambio. “A titolo personale, osservo che, nel gran silenzio della politica e dei mainstream-media, mercoledì le Camere compiranno uno degli ultimi atti della legislatura: il voto per avallare la rischiosa missione di alcune centinaia di uomini italiani in Niger, a supporto dell’iniziativa francese. Per carità. I soliti esperti vi spiegheranno che si tratta di una missione strategica per noi, per l’Italia. E sciorineranno mappe e cartine (ve lo anticipo, così ci portiamo avanti con il lavoro) che mostreranno come dall’Africa centrale i flussi di migranti salgano verso il Nord Africa. Tutto esatto. Ma l’esattezza non necessariamente coincide con la verità profonda”. Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone, deputato Noi con l’Italia, vicepresidente Acre. Che continua: “La verità profonda – spiega – è che andiamo a proteggere l’uranio francese (indispensabile per le molte centrali nucleari della Francia, ndr), nel quadro di un complessivo – lento ma inesorabile – assoggettamento italiano a Parigi, più ancora che a Berlino. Ci offriamo alla Francia come legione straniera, non si capisce bene in cambio di cosa. “Intanto, dopo l’incontro della scorsa settimana con Macron, il conte Gentiloni ha ancora il mal di schiena per i ripetuti inchini. E il Presidente francese si è anche divertito a maramaldeggiare: ”Con la Germania abbiamo una relazione strutturale, e con l’Italia… complementare”. Più chiaro di così…”, conclude. Ma Macron va dritto per la sua strada e cerca di convincerci che facciamo bene: “Voglio rendere omaggio all’annuncio di un dispiegamento militare sostanziale nel Niger, che rientra negli impegni già assunti, so che ha portato a tanti dibattiti, ma è importante perché coerente con l’insieme della politica migratoria e di sicurezza comune” europea, ha detto infatti il presidente francese Emmanuel Macron sulla prossima missione italiana in Niger.
viva l'Italia,ma siamo messi peggio del tempo diccì....#Nardella, sindaco #Pd di Firenze, assume per chiamata diretta la figlia della pm che ha archiviato #Renzi per danno erariale. Neolaureata, lavorerà nel Patto per la Giustizia a 47mila € l’anno. Scelta tra migliaia di possibili candidati. Per puro caso. E che caso! #nelmerito
#Nardella, sindaco #Pd di Firenze, assume per chiamata diretta la figlia della pm che ha archiviato #Renzi per danno erariale. Neolaureata, lavorerà nel Patto per la Giustizia a 47mila € l’anno. Scelta tra migliaia di possibili candidati. Per puro caso. E che caso! #nelmerito
che devo dire, sono degli infami,stronzi e non votateli Debito pubblico, i piani gemelli di Forza Italia e Pd per tagliarlo al 100% del pil “vendendo il patrimonio dello Stato”
Debito pubblico, i piani gemelli di Forza Italia e Pd per tagliarlo al 100% del pil “vendendo il patrimonio dello Stato”
Brunetta e Marattin propongono due idee molto simili e condividono pure l'obiettivo numerico. I beni pubblici verrebbero ceduti a "società veicolo" - nel progetto di Renzi dovrebbe comprarli la Cassa depositi e prestiti - che si finanzierebbe emettendo titoli. Più vaghe le idee di M5s e Lega, che puntano sullo stimolo alla crescita. Liberi e uguali ripesca una proposta di Minenna, dirigente Consob ed ex assessore della Raggi
di F. Q. | 18 gennaio 2018
17/01/18
De Benedetti al vetriolo: “Commissione d’inchiesta boomerang per Renzi. Scalfari? Un anziano ingrato cui ho dato miliardi”
De Benedetti al vetriolo: “Commissione d’inchiesta boomerang per Renzi. Scalfari? Un anziano ingrato cui ho dato miliardi”
A 'Otto e mezzo' l'Ingegnere ha parlato della telefonata in cui il 16 gennaio 2015 diceva al suo broker: "Compra le azioni. Ho parlato con Renzi, la riforma delle popolari passa". Veleno sul fondatore de La Repubblica: "Non è più in grado di sostenere domande e risposte"
di F. Q. | 17 gennaio 2018
e... hanno famiglia pure....Agrigento, maxi inchiesta su Girgenti Acque: indagato anche il padre di Alfano
Agrigento, maxi inchiesta su Girgenti Acque: indagato anche il padre di Alfano
C'è anche il nome del genitore del ministro degli Esteri, tra i 73 avvisi di proroga delle indagini notificati dall'ufficio giudiziario siciliano. Si tratta di una maxi inchiesta che ipotizza un’associazione a delinquere legata anche ad assunzioni nella società che gestisce il servizio idrico e fognario in molti comuni della provincia della città dei Templi
di F. Q. | 17 gennaio 2018
Lorenzin, piovono soldi su Ncd dalle cliniche private
Il conto: 42.500 euro dalla sede regionale del Lazio, 10mila da quella della Toscana, 7.500 da quella della Lombardia. Il totale fa 50mila euro solo nel 2014, ricevuti dall’Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata. E poi, 10mila euro dalla Mediolanum Farmaceutici spa di Milano (che si a...
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
un paese civile e umano è la norvegia.La Norvegia ha vietato l'allevamento di animali da pelliccia
Il governo norvegese ha stabilito che entro il 2025 sarà vietato nel paese l'allevamento di animali da pelliccia: verranno progressivamente chiusi i suoi 2
ILPOST.IT
mannate giannini dallo strizzacervelli che ne ha bisogno
Giannini, dopo aver elogiato la genuinità del giornalismo del fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, ha detto che, fatte le debite proporzioni........ “c’è un'opacità” che riguarda il M5S perché c’è un’azienda, la Casaleggio Associati, “che ha in mano le leve dello statuto” del M5S.
“Ma dove c’è scritto,” ha chiesto Di Maio al giornalista, che ha risposto: “Da nessuna parte”.
“Mi dica dove c’è scritta questa cosa,” ha incalzato Di Maio.
Giannini ha replicato: “L’abbiamo raccontato su tutti i giornali”.
Il candidato premier 5 Stelle ha chiuso la polemica dicendo: “Se l’avete raccontato su tutti i giornali, senza che fosse scritto da nessuna parte, è un problema vostro”.
secondo me la plastica non va più prodotta, sostituire i vari sacchi e altro con la lavorazione della canapa, si fanno pur i mattoni con la canapa, la canapa te la semini e la coltivi in loco, dai lavoro ai giovani,non inquini, non comperi petrolio degli arabi,che se lo tengano stretto, l'alternativa è o morire o cambiare e si deve cambiare, anche per questo voto m5s
secondo me la plastica non va più prodotta, sostituire i vari sacchi e altro con la lavorazione della canapa, si fanno pur i mattoni con la canapa, la canapa te la semini e la coltivi in loco, dai lavoro ai giovani,non inquini, non comperi petrolio degli arabi,che se lo tengano stretto, l'alternativa è o morire o cambiare e si deve cambiare, anche per questo voto m5s
ragazzi di 60 anni e oltre votate come me, io voto m5s Sondaggi, M5s al 34% tra i giovani. Destra e sinistra pari al 30%. Ma saranno tutti gli altri a decidere chi vince
Sondaggi, M5s al 34% tra i giovani. Destra e sinistra pari al 30%. Ma saranno tutti gli altri a decidere chi vince
all'ultimo sondaggio di Euromedia emerge, ancora una volta, un dato: saranno gli elettori più anziani a decidere chi vincerà le prossime elezioni politiche. Il centrodestra, infatti, è dato al 39%, a un soffio dalla "soglia magica" del 40. Tra gli under 24, invece, i pentastellati sono di gran lunga la prima forza con una percentuale superiore a quelle di entrambe le coalizioni
Divorzio Berlusconi Lario, ricorso contro la revoca dell’assegno: “Sentenza ingiusta”maa Milano puzza parecchio in quanto a giustizia
troppi soldi fanno male alla salute,ma siamo matti, capisco che un milione mezzo al mese siano una cifra sproporzionata,ma la causa è anni che è iniziata e la sentenza era da parecchio che era stata emessa e dunque a che titolo la corte di appello di milano interviene e perchè, mi sa che da palermo le nebbia adesso stanno a milano, nebbie per l'expo, ci hanno masso più di un anno per intervenire, quando cani e posri sapevano che all'expo ci hanno mangiato e bene mafiosi e speculatori,adesso danno ragione a Berlusconi,insomma la cosa mi puzza, anche se per me toglierei ai Berlusca tutto,sono ladri e basta.s
Divorzio Berlusconi Lario, ricorso contro la revoca dell’assegno: “Sentenza ingiusta”
L’ex first Lady, infatti, ha presentato, tramite il suo legale, ricorso in Cassazione contro la sentenza della sezione famiglia della Corte d’Appello di Milano, ritenuta con cui le è stato revocato "l'assegno divorzile" di 1.4 milioni al mese che, in base alla decisione del Tribunale di Monza, il leader di FI le avrebbe dovuto versare
di F. Q. | 17 gennaio 2018
VOTO M5S Perché SONO STANCA DI MANTENERE PARASSITI,LORO SONO IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO
il NOSTRO DEBITO PUBBLICO è DI 2300 MILIARDI DI EURO, E I CONTI LI PUò FARE PURE UN BAMBINO, CHI HA FATTO QUESTO DEBITO,LA POLITICA L'HA FATTO, I PENSIONATI D'ORO SONO 100.000 PERSONE DI MERDA CHE PERCEPISCONO IN MEDI 130.000 EURO ALL'ANNO A TESTA E COSì FANNO 13 MILIARDI, POI METTICI 5 MILIARDI CHE DAI ALLA CHIESA, CHE DOVREBBE VIVERE DI CARITà, INVECE MAGNA A SBAFO, POI METTICI TUTTI I QUADRI DIRIGENTI DELLA POLITICA E DEL SINDACATO, DELLE VARIE OPERE BENEFICHE CHE FANNO IL BENE LORO E ALL'ANNO FANNO PIù O MENO 25 MILIARDI ,QUESTI LI MOLTIPLICHI PER 70 ANNI, OSSIA è DAL DOPO GUERRA CHE MAGNANO E VEDI CHE CI SIAMO ABBIAMO 25 X 70 =1750 MILIARDI,AGGIUNGI GLI INTERESSI PERCHé DI SOLDI PER STA MERDA NON NE ABBIAMO MAI AVUTI ED ECCO SPUNTARE CHI HA FATTO IL DEBITO PUBBLICO E CHI è CONTRO IL M5S .E' MOLTO SEMPLICE, ABBIAMO ALMENO 3 MILIONI DI ITALIANI CHE CAMPANO SUL RESTO DI NOI E CHE NON SI ACCONTENTANO VIVONO ALLA GRANDE E SE NE FREGANO SE TU CREPI DI FAME, QUESTA è LA Realtà.
VOTATE M5S è L'UNICA ALTERNATIVA, IL RESTO è MERDA
sala gli indignati siamo noi, 2,7 milioni in più pagati per 6000 alberi, se permetti il sindaco non puoi farlo. Expo Milano, richiesta di rinvio a giudizio per Sala: “Sono indignato. Chi farà più il sindaco?”
Ho letto la notizia sull’Ansa, ma è una follia che qualcosa che dovrebbe essere riservata viene resa pubblica in…
“Ho letto la notizia sull’Ansa, ma è una follia che qualcosa che dovrebbe essere riservata viene resa pubblica in questo. Sono indignato”. Lo ha detto Beppe Sala durante un’intervista a Siamo italiani, la trasmissione di Roberto Poletti che è andata in onda martedì sera sul canale 152 di Intelligo Tv. “Sono pur sempre il sindaco di Milano – aggiunge – e ci sarebbe voluta maggiore attenzione istituzionale”. Poi spiega: “Noi dovevamo assegnare questa fornitura del verde per Expo… Ho fatto fare una verifica dei valori a Mm su ogni opera. Il valore era di 6 mln e l’azienda mi proponeva uno sconto del 15%; poi come posso sapere che la società aveva comprando le piante con uno sconto? MM aveva fatto una perizia“.
“Io sono molto deluso di come si svolge il tutto – continua Sala – ma questo non intacca la mia volontà di continuare. Aggiungo solo una cosa, riprendendo anche il caso del sindaco di Livorno che è indagato per omicidio colposo, non voglio entrare nel merito delle indagini, ma se andiamo avanti così ma chi vorrà più fare il sindaco ?”.https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/17/expo-milano-richiesta-di-rinvio-a-giudizio-per-sala-sono-indignato-chi-fara-piu-il-sindaco/4097805/?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+IlFattoQuotidiano-Feed+%28Il+Fatto+Social+Feed%29
16/01/18
ministro Pinotti meno male che te ne vai pure te, e spero di non vederti più in ruoli comando
Consip, l’addio dell’indagato Del Sette. Il generale Nistri: “Tempo galantuomo” e il ministro Pinotti: “Servitore dello Stato”
L'alto ufficiale è indagato per favoreggiamento e rivelazione del segreto d’ufficio. L’ipotesi della Procura di Roma è che abbia riferito ai vertici di Consip (centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) l’esistenza di un’indagine della Procura di Napoli su presunti appalti truccati
di F. Q. | 16 gennaio 2018
che devo dì,ummoemerda sei, ma ridurre una regione a monnezza per fare fare i soldi ai petrolieri e noi avere la benzina più cara in europa, grazie al piddì
Petrolio, “Basilicata è un posto di merda”. Così parlò il portavoce della Total Italia. Che estrarrà 50mila barili al giorno
Uno studente in giornalismo incontra l'uomo della comunicazione della compagnia per un elaborato. Dopo aver esaltato i successi del petrolio in Val D'Agri, il manager si lascia andare a una serie di dichiarazioni che lo studente registra e denuncia in una lettera al presidente Pittella. "La Basilicata è una regione che sopravvive (...) la chiuderei proprio (...)”. Contattato da ilfattoquotidiano.it, il manager dice di non ricordare: "Non ho memoria di essermi lasciato andare a considerazioni così dure, di sicuro era una riflessione personale"
di F. Q. | 16 gennaio 2018
ognuno di noi ha nel cuore un piccolo principe e non lo sa, basta cercarlo e lo trovi sempre vivo e pieno d'amore
io l'ho letto decenni fa,ma lo voglio rileggere perchè è uno dei più belli dei racconti che ho letto,tenerissimo,pieno d'amore,riflessivo, è un'opera d'arte con la A maiuscola,ma si legge con semplicità, è comprensibile per tutti, è amore puro
1) L’essenziale è invisibile agli occhi
“Addio – disse la volpe. – Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
“Addio – disse la volpe. – Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
2) Tutti i grandi sono stati piccoli
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”.
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”.
3) Se qualcuno ama un fiore...
“Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda”.
“Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda”.
4) Devo pur sopportare qualche bruco...
"Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle".
"Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle".
5) È il tempo che hai perduto per la tua rosa...
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”.
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”.
6) Ci vogliono i riti
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
7) Se tu vuoi un amico, addomesticami!
"Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!".
"Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!".
8) Gli adulti non capiscono mai niente da soli
“Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose”.
9) Le parole sono una fonte di malintesi
"In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino..."
"In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino..."
10) La mia vita sarà come illuminata
“La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica”.
“La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica”.
TORTA DI MELE ALL'ACQUA INGREDIENTI
TORTA DI MELE ALL'ACQUA
INGREDIENTI
200 g di farina di riso
100 g di amido di mais (maizena)
200 g di zucchero di canna o dolcificante
130 ml di olio di semi di mais
170 ml di acqua
1 bustina di lievito in polvere per dolci
scorza di 1 limone
70 ml di succo di limone
cannella (quantità a piacere)
1 mela
200 g di farina di riso
100 g di amido di mais (maizena)
200 g di zucchero di canna o dolcificante
130 ml di olio di semi di mais
170 ml di acqua
1 bustina di lievito in polvere per dolci
scorza di 1 limone
70 ml di succo di limone
cannella (quantità a piacere)
1 mela
PROCEDIMENTO
In una capiente ciotola, mescolare la farina, la maizena, lo zucchero, la cannella, il lievito e la scorza di limone
Mescolare molto bene gli ingredienti in modo da amalgamarli alla perfezione (ne risulterà un composto piuttosto liquido).
In una capiente ciotola, mescolare la farina, la maizena, lo zucchero, la cannella, il lievito e la scorza di limone
Mescolare molto bene gli ingredienti in modo da amalgamarli alla perfezione (ne risulterà un composto piuttosto liquido).
Versare il composto in una teglia del diametro di 22 cm precedentemente rivestita con carta da forno oppure spennellata di olio ed infarinata con farina di riso (se non avete problemi di intolleranze la potete imburrare ed infarinare con della comune farina 00).
Distribuire sulla superficie le fettine di mela, cercando di non farle sprofondare nel composto.
Cuocere la torta di mele all’acqua in forno statico preriscaldato a 170° per 50 minuti circa. Prima di sfornarla verificarne l’effettiva cottura infilando al centro uno stecchino che dovrà uscire asciutto.
Cuocere la torta di mele all’acqua in forno statico preriscaldato a 170° per 50 minuti circa. Prima di sfornarla verificarne l’effettiva cottura infilando al centro uno stecchino che dovrà uscire asciutto.
Legge elettorale, tre ricorsi contro il Rosatellum:Quando penso che alla consulta cista Amato, tutta la fiducia nello stato va a cagare
Legge elettorale, tre ricorsi contro il Rosatellum: “Diritto di voto violato e sbarramenti paradossali”
Per la prima volta i ricorsi, depositati dall’avvocato Paolo Colasante, vengono proposti con la procedura d’urgenza prevista dall’articolo 700 del codice di procedura civile. Il consulente Enzo Di Salvatore: "Vogliamo che la Consulta venga investita della questione prima delle politiche"
di Alessandro Sardo | 16 gennaio 2018
Spelacchio è costato 44.000 euro, la piastra all'expò,una cresta di 2,7 milioni di euro,poi uno si chiede,ma andò sta la giustizia, un anno per mandare a giudizio Sala,proprio non ce l'hanno fatta a fargliela passare liscia.
Spelacchio è costato 44.000 euro, la piastra all'expò,una cresta di 2,7 milioni di euro,poi uno si chiede,ma andò sta la giustizia, un anno per mandare a giudizio Sala,proprio non ce l'hanno fatta a fargliela passare liscia.
Per spelacchio 40.000 euro di trasporto e di messa in opera ecc, è una cifra credibile, un albero di 20 metri, solo i mezzi per alzarlo ecc, è una cifra credibile,ma per l'expò, 6000 alberi che si potevano comperare a 266 euro l'uno e pagati 716 euro con la differenza di 450 euro l'uno che moltiplichi per 6000 e vedi la cifra, che risulta a me di 2,7 milioni di euro,e per appurare questo ci hanno messo un'anno, con un Cantone che in tv su tutti i tg elogiava Sala per l'onestà del suo lavoro e che te devo dì,minchia se questa è l'onestà preferisco spelacchio, ossia la Raggi a confronto è non solo onesta, ma pure bella che ti devo dì, me piace questa donna,mamma,dall'aspetto fragile,
Sala, chiesto rinvio a giudizio. “Abuso d’ufficio, affidò senza gara alla Mantovani fornitura di 6mila alberi per Expo”
Il sindaco di Milano è già a processo per falso materiale e ideologico perché avrebbe modificato i verbali della commissione giudicatrice della Piastra, mentre è stata chiesta per lui l’archiviazione per la turbativa d’asta
di F. Q. | 16 gennaio 2018
Reddito di cittadinanza, se al Pd non sanno fare i conti e la smette di raccontare palle.io lo spiego .lo dico in parole povere, cosa è il reddito di cittadinanza
io lo spiego .lo dico in parole povere, cosa è il reddito di cittadinanza e perchè fa paura, perchè i soldi ci sono,solo che alcuni ,i soliti prendono troppo e la maggioranza dei poveri prende niente,anzi paga le tasse per mantenere gli alcuni, chi sono gli alcuni?Ma ad esempio chi prende la pensione d'oro, che ha fatto amato per prendere più di 30.000 euro al mese, mi sa che oltre al prendere ha pure fatto cose disdicevoli,tipo incassare tangenti,craxi se ne scappò per evitare la galera, e amato che le incassava sta assiso alla consulta,oltre a lui c'è una platea di culi marci che si becca 13 miliardi l'anno, adesso se ai pensionati d'oro si danno 5000 euro netti al mese non fanno la fame, Amato con 5000 euro campa ancora alla grande, il resto va redistribuito a chi fa la fame, ecco io l'ho scritto semplice, adesso per fare in modo ad esempio di chi prende 500 euro di pensione al mese abbia vita dignitosa, lo stato aggiunge al mese 280 euro con 780 euro non fai certo spese pazze,ma campi con dignità, noi questo vogliamo la dignità
http://www.beppegrillo.it/2018/01/reddito_di_cittadinanza_se_al_pd_non_sanno_fare_i_conti.html
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Come funziona il reddito di cittadinanza
La proposta del Movimento 5 Stelle (Ddl n. 1148/2013) prevede un trasferimento pari alla differenza tra la soglia di povertà e il reddito familiare effettivamente percepito. La misura usa l’indice di povertà monetaria individuato dall’Unione Europea nel 2014, corrispondente al 60 per cento del reddito mediano netto (in Italia 780 euro mensili, 9.360 all’anno, per un adulto single), ponderato per la composizione del nucleo familiare. In sostanza, si individuano redditi minimi per tutte le diverse composizioni familiari. Se un particolare nucleo familiare non arrivasse a quella soglia, lo stato verserebbe un contributo pari alla differenza tra i due valori (il cosiddetto poverty gap).
La proposta del Movimento 5 Stelle (Ddl n. 1148/2013) prevede un trasferimento pari alla differenza tra la soglia di povertà e il reddito familiare effettivamente percepito. La misura usa l’indice di povertà monetaria individuato dall’Unione Europea nel 2014, corrispondente al 60 per cento del reddito mediano netto (in Italia 780 euro mensili, 9.360 all’anno, per un adulto single), ponderato per la composizione del nucleo familiare. In sostanza, si individuano redditi minimi per tutte le diverse composizioni familiari. Se un particolare nucleo familiare non arrivasse a quella soglia, lo stato verserebbe un contributo pari alla differenza tra i due valori (il cosiddetto poverty gap).
Secondo l’audizione dell’Istat sul Ddl, in base ai dati 2015, le famiglie beneficiarie sarebbero 2 milioni e 759 mila, per un totale di circa 8,3 milioni di persone. Il costo stimato dall’Istituto nazionale di statistica è di 14,9 miliardi. Mentre per l’Inps sarebbe di 30 miliardi (audizione del presidente Tito Boeri alla commissione Lavoro del Senato). Un’altra stima è stata data su lavoce.info da Francesco Daveri e Massimo Baldini, secondo cui le famiglie beneficiarie della misura sarebbero 4,9 milioni con un costo per lo stato di circa 29 miliardi di euro.
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