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Elenco blog personale

10/03/18

un uomo è un uomo e Di Pietro lo è

Molise, il gran rifiuto di Antonio Di Pietro Il centrosinistra lo voleva governatore. Dopo il cappotto elettorale del Pd declina

Molise, il gran rifiuto di Antonio Di Pietro Il centrosinistra lo voleva governatore. Dopo il cappotto elettorale del Pd declina

L'ex leader dell'Italia dei Valori aveva incassato l'appoggio del centrosinistra. Compreso quello di Liberi e Uguali e di liste regionali. Ma a due settimane dalla scadenza delle liste, dopo il tracollo dei voti per il Pd del 4 marzo, arriva il passo indietro. Non sarà l'ex pm a salvare la situazione

09/03/18

siamo un popolo di idioti ecco che ci hanno fatto monti e Napolitano, ci hanno svenduti

È nato il primo supermercato del mondo senza plastica Ha aperto oggi ad Amsterdam: 680 prodotti confezionati in imballaggi biodegradabili

http://www.lastampa.it/2018/02/28/esteri/ad-amsterdam-il-primo-supermercato-al-mondo-senza-plastica-7lstRrApba0lKCFtx90kUI/pagina.html
Ha aperto ad Amsterdam, all’interno del supermercato biologico Ekoplaza, il primo reparto al mondo completamente «plastic-free» con 680 prodotti in offerta. L’esperimento è destinato a coinvolgere presto anche gli altri 74 market della catena olandese. Carne, riso, salse, latticini, frutta e verdura sono confezionati in imballaggi biodegradabili, in vetro, metallo o carta. 

chi ha fatto questa legge elettorale?PD, lega e fi, allora che cacchio vuoi,hai la faccia come il culo Salvini,va a cagare


“O c’è un governo o la parola torna agli italiani”: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Milano. “Qualcuno ha l’ansia da prestazione. Io vado al governo solo e soltanto se posso rispettare il programma”. Dopo 4 giorni arriva il cambio di passo del leader del Carroccio e, grazie al successo, del centrodestra. Salvini dice di credere poco ai governi “a tempo, telecomandati da Bruxelles”. Ma ancora più chiara la linea su dove cercare voti in sostegno: “Il Pd dopo Renzi? Spero siano a disposizione per dare una via d’uscita al Paese, a prescindere da chi uscirà dalle primarie”
 di F. Q.

un esempio di un sinistro che invecchia malissimo e poi è delirante, una pensione netta di 100.000 euro l'anno, fa 8000 euro epassa al mese, poi si meraviglia perchè non è stimato?

un comunista di lotta continua, diventato pensionato d'oro e na merda, io voto m5s e a te vecchio demente ti auguro che te la mangi in medicine la pensione d'oro
“Io godo di una pensione con sistema retributivo. A chi mi dice che sono un privilegiato spacco il culo“. Sono le parole pronunciate ai microfoni de La Zanzara, su Radio24,…
ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI GISELLA RUCCIA

chi ha suicidiato il pd, ma Monti con Napolitano,a loro è riuscito con arte e anche cattiveria a mettere fine alla sinistra,

chi ha suicidiato il pd, ma Monti con Napolitano,a loro è riuscito con arte e anche cattiveria a mettere fine alla sinistra, certo che non potevano immaginare che al loro posto sarebbe nato il movimento 5 stelle,adesso un Zingaretti che si candita segretario e poi che lascia il governo del Lazio?sono finiti da come la giri e la volti sono finiti, sono diventati un partito di destra, ossia c'è berlusconi e loro e sono entrambi di destra, e sono entrambi destinati a sparite,sono partiti dell'elite, e noi dell'élite e non solo noi, mi pare sia una cosa a livello mondiale ne abbiamo le palle piene, costano tanto,si fanno corrompere e noi abbiamo bisogno di chi pensa e risolva i nostri problemi non quelli dell'élite di merda del pianeta


Pd, Zingaretti si candida a segretario. Calenda: “Disfatta sia base per la vittoria” Minniti: “Ora partito rischia l’irrilevanza”

Pd, Zingaretti si candida a segretario. Calenda: “Disfatta sia base per la vittoria” Minniti: “Ora partito rischia l’irrilevanza”
Il governatore del Lazio scioglie le riserve e punta a un "congresso aperto e unitario" il cui tema dev'essere "l'articolo 3". Parla anche la Camusso, vicina all'addio: "In fabbrica ha vinto il grillo-leghismo. Ma il messaggio che arriva al sindacato è: vogliamo più tutele"

08/03/18

Elezioni, è confermato senatore ad Aosta. Due giorni dopo gli sequestrano tutto: ‘Onorevole Lanièce, restituisca 10 milioni’

Elezioni, è confermato senatore ad Aosta. Due giorni dopo gli sequestrano tutto: ‘Onorevole Lanièce, restituisca 10 milioni’

Elezioni, è confermato senatore ad Aosta. Due giorni dopo gli sequestrano tutto: ‘Onorevole Lanièce, restituisca 10 milioni’

Ad Albert Lanièce, eletto per l'Unione valdostana col sostegno dal Pd, è rinviato a giudizio insieme ad altre 20 persone e la Gdf gli sequestra anche il conto corrente: firmò la delibera del 2012 che accordava un mega finanziamento regionale al Casinò di Saint-Vincent che porterà a sprechi e malversazioni

L'ITALIA DEI APRTITI è QUESTA QUà

PER LE PENSIONI MINIME CALCOLARE CON L'INFLAZIONE REALE NON QUELLA FARLOCCA DELL'ISTAT

L'immagine può contenere: sMS
PARLANDO DI REDDITO DI CITTADINANZA PER I PENSIONATI QUELLI CHE NON RAGGIUNGONO I 780 EURO AL MESE, CHE SONO COMPRENSIVI DI 13ESIMA ECC,NON C'è NESSUNO CHE DICA LA VERITà, CALCOLARE CON L'INFLAZIONE REALE NON QUELLA FARLOCCA DELL'ISTAT, SE CI FOSSE LE PENSIONE DOVREBBERO ESSERE RADDOPPIATE, OSSIA SE CON UN MILIONE AL MESE COMPERAVI IL PANE A 3000 LIRE AL MESE, OGGI CON 500 EURO LO PAGHI 3 EURO,OSSIA 6000 LIRE AL CHILO,PREZZI RADDOPPIATI ,QUELLI DI PRIMA Necessità, ALLORA SI RIVALUTI LA PENSIONE, METTI QUELLE CHE SONO MENO DI MILLE EURO AL MESE E NON DAI IL REDDITO DI CITTADINANZA, E IL RESTO SONO BALLE, PERò SAPPIATE CHE I POLITICI DA 20 MILIONI AL MESE SI BECCANO 20.000 EURO,LORO SI SONO RIVALUTATI I COMPENSI A INFLAZIONE REALE, COME I PROFESSIONISTI,I MEDICI E TUTTE LA CATEGORIE DELLA MERDA DEL PAESE

NON PUOI RIFARTI LA Verginità PURE TU HAI RUBATO


L’attuale leader della Lega e Bobo Maroni hanno utilizzato una parte dei 48 milioni…
ESPRESSO.REPUBBLICA.IT

allora è strage di stato,ossia lo stato ammazza, e questi poliziotti adesso parlino ,siano protetti e fatti parlare, vogliamo la verità

Strage di via d’Amelio, chiusa l’inchiesta sul depistaggio: “Tre poliziotti imbeccarono il falso pentito Scarantino”

Strage di via d’Amelio, chiusa l’inchiesta sul depistaggio: “Tre poliziotti imbeccarono il falso pentito Scarantino”
La procura di Caltanissetta ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini, che di solito prelude a una richiesta di rinvio a giudizio, al funzionario di polizia Mario Bo, che era già stato indagato per gli stessi fatti e che ha poi ottenuto l'archiviazione, e ai poliziotti Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei. Per tutti l’accusa è di calunnia in concorso

ecco il mondo dei partiti e non solo pd, pure lega e fi e tutto la merda d'italia

Le famigerate buche di Roma finiscono in un’inchiesta su mazzette per appalti milionari: 7 i funzionari pubblici arrestati e 18 quelli complessivamente indagati (tra dipendenti in servizio e pensionati, ma con le mani ancora in pasta) con l’accusa di aver chiuso un occhio nei controlli sui lavori di manutenzione di strade e infrastrutture della Capitale. «Gli imprenditori pagavano i funzionari per risparmiare sulle spese dell’appalto», sintetizza il gip di Roma Massimo Di Lauro. 
«Si risparmiava sullo spessore dell’asfalto, sulla fresatura (cioè quello che levi) e sulle bonifiche, vale a dire la parte inferiore del sottofondo. Quest’ultima voce, per capirci, può funzionare così: se devi scavare 20 cm, ti fanno fare 10». Così spiega il meccanismo ai magistrati Alessio Ferrari, braccio destro dell’imprenditore Luigi Martella, gran foraggiatore del «pervasivo sistema corruttivo». E le stesse “agevolazioni” venivano concesse per la rimozione di sampietrini, fatta meccanicamente invece che a mano, oppure per la pulizia delle caditoie stradali: «se vi erano due fognoli da pulire, loro (i funzionari) ne mettevano dieci». 

I due imprenditori sono stati arrestati lo scorso 14 ottobre, insieme ad un funzionario del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) di Roma Capitale, Ercole Lalli, nella tranche dell’inchiesta che guardava all’aggiudicazione illecita degli appalti. Poi gli investigatori hanno trovato in alcune pen drive la «contabilità occulta» delle imprese del `Gruppo Martella´ - una quarantina di fogli excel dove venivano puntualmente riportate, sotto la dicitura «lavori extra», le mazzette pagate - ed entrambi hanno confessato. Martella, in particolare, ha indicato nel dettaglio, appalto per appalto, tutti coloro che avrebbero percepito tangenti: somme variabili nel tempo da poche migliaia di euro ad oltre centomila, pari ad una percentuale variabile dal 3 al 5 per cento del valore dell’appalto. E Ferrari ha invece ricostruito il meccanismo del «sistema». Secondo gli accertamenti del Noe, solo negli ultimi due anni sarebbero state pagate mazzette per complessivi 650 mila euro, in relazione a 33 appalti del valore di 16 milioni. 

Nel carcere di Regina Coeli sono finiti Francesco Pantaleo e Stefano De Angelis, del dipartimento `Simu´; Roberto Brondi, Piero Seguiti, Doriano Carbonari e Paolo Fornaciari, impiegati rispettivamente presso i Municipi V, IX, X e XII di Roma e Franco Ridenti, tecnico della Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata. Nei confronti di altri tre indagati - Fabio Stefano Pellegrini del Simu, Luca Gaveglia del Municipio IV e Giampietro Cirilli, già funzionario del Municipio VIII, ora pensionato - il gip non ha accolto la richiesta di arresto. Indagati a piede libero anche altri 8 funzionari ed ex funzionari. 

Gli arresti sono stati disposti unicamente per il rischio di reiterazione del reato. Secondo il giudice, infatti, è «prevedibile» che se i funzionari venissero lasciati in libertà troverebbero «altri imprenditori compiacenti, anche in considerazione dell’appetibilità degli onerosi lavori straordinari per il Giubileo appena iniziato». Né meritano i domiciliari, trattandosi di «individui che non hanno esitato a barattare la loro funzione pubblica con alcune migliaia di euro, incuranti delle difficoltà della Capitale che hanno contribuito ad aggravare omettendo per la vil moneta il monitoraggio di appalti essenziali per il decoro di una città che fa purtroppo fatica ad assicurare ai suoi abitanti una qualità di vita consona al suo rango di metropoli europea». 

In attesa dei prossimi interrogatori di garanzia, l’inchiesta va avanti. Secondo la procura, infatti, «tutto lascia pensare che il sistema coinvolga gran parte delle imprese che operano nel settore» della manutenzione urbana. Lo stesso Ferrari, del resto, ha parlato di una «richiesta generalizzata da parte dei funzionari», dicendosi convinto che «chiedessero anche agli altri come costantemente chiedevano a noi». Un’inchiesta dunque che punta ad allargarsi, ma che guarda anche in alto, all’esistenza di un «livello superiore» a quello dei funzionari. In una intercettazione, ad esempio, si cita «la parte politica» con cui interagiva l’imprenditore Martella: un riferimento che rimane oscuro, come quello ad un misterioso «Number One» al quale uno dei funzionari coinvolti si sarebbe rivolto lamentandosi di una inadempienza degli imprenditori chiamati a pagare. 

Chiudevano un occhio sui lavori. Sarebbero stati pagati 650 mila euro di mazzette
LASTAMPA.IT

Salvini ha detto: che noi del sud siamo puzzoni, allora dal nord andiamo al sud,noipensionati, vi lasciamo soli, ci rimpiazzate con i clandestini

Quanti siamo noi pensionati nati al sud e che viviamo al nord e con la nostra pensione manteniamo la baracca, ossia spendiamo i nostri soldi al nord, che mi viene voglia di dire a Salvini se il reddito di cittadinanza non vi piace, allora noi vecchi andiamo al sud e diamo i nostri soldi al commercio del sud, così i giovani lavorano e voi state con i clandestini che fate lavorare in nero nelle fabbriche,ma annate a cagare, stronzi siete, io meridionale manco più ci voglio stare a mantenere dei parassiti come voi
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07/03/18

essere gay poi anche padre è che cosa, è un padre, è un uomo che nella sua vita privata è quel cazzo che gli pare"Vietate l'Arena a Elton John: è gay e padre"

essere gay poi anche padre è che cosa, è un padre, è un uomo che nella sua vita privata è quel cazzo che gli pare, se tanto accanimento lo mettessero contro la pedofilia, i matrimoni con spose bambine, la sottomissione della donna,ma annate a lavurà col cazzo che vi voto,siete peggio del medio evo



"Vietate l'Arena a Elton John: è gay e padre"


"Vietate l'Arena a Elton
John: è gay e padre"

 
07/03/2018 09:50
Neanche il tempo di aver annunciato le date del suo ultimo tour della carriera che già scoppia la polemica: "Elton John sarebbe da vietare in Arena". Perchè? E' gay e padre. L'ultima provocazione del "Popolo della Famiglia" arriva dalle parole del suo leader veronese, Filippo Grigolini.
La data è ancora molto lontana, due serate il 29 e 30 maggio 2019, ma non mancano le contestazioni: il piccolo partito fondato da Mario Adinolfi, che alle ultime elezioni ha preso meno dell'1%, ha sempre preso di mira la star internazionale perchè sposata con un uomo e soprattutto perchè ha adottato due figli.
Filippo Grigolini, leader veronese del Pdf (in città è stata triplicata la media nazionale con il 2,5%) ha chiesto al Sindaco di dire no a Elton John, perchè ha privato ai suoi figli la possibilità di avere una madre. Secondo lui gli incassi per il Comune dei due concerti sarebbero quasi irrisori, quantificandoli in 30 mila euro.
Ha annunciato che ci saranno proteste quando Elton John arriverà in Arena. Non è la prima volta che un artista omosessuale viene contestato dai cattolici integralisti a Verona. Nel luglio del 2011 fu "Christus Rex" a protestare contro Ricky Martin sulle scalinate della Gran Guardia.
Neanche il tempo di aver annunciato le date del suo ultimo tour che già scoppia la polemica "Elton John sarebbe da vietare in Arena" Perchè? E' gay e padre. L'ultima provocazione del "Popolo della Famiglia" arriva dalle parole del suo leader…
TGVERONA.IT

pd,facciano la scelta e non rompano i maroni,cioè o vanno con berlusconi e spariscono,o con noi e cambiano,o si vota e si liquefanno, il pd ha perso ma ha il vizietto di comandare

facciano la scelta e non rompano i maroni,cioè o vanno con berlusconi e spariscono,o con noi e cambiano,o si vota e si liquefanno, il pd ha perso ma ha il vizietto di comandare,ma se non hai la truppa a chi comandi,lo capisce pure scalfari e dunque pure un cretino capisce che l'alternativa è o sopravvivere con il m5s ,cioè cambiare, lasciare che la destra stia a destra, perchè un Renzi è destra, e dunque fondersi con il centro destra, o andare con il m5s e riprendersi l'identità di sinistra, cioè cacciare chi è soltanto un criminale, i vari Renzi,e poltronisti del cazzo,oppure votare e lì' spariranno in un battibaleno,sono riusciti a fallire avendo in mano tutto,le tv, il web che ha aiutato e parecchio,nel senso che per un anno siamo stati noi grillini censurati,bastonati,eppure lo stesso fra noi abbiamo comunicato e allargato la nostra presenza e abbiamo vinto pure con un legge elettorale fatta per farci perdere, dunque decida e non rompa il cazzo,più aspettano e più muoiono politicamente,la gente è stufa di sti balletti per poltrone e potere,vadano a fare in culo ed amen.

Elezioni, Di Maio scrive una lettera a Repubblica: “Tutte le forze politiche siano responsabili, no a teatrini”

Elezioni, Di Maio scrive una lettera a Repubblica: “Tutte le forze politiche siano responsabili, no a teatrini”

Il leader 5 stelle ha scelto di inviare al quotidiano storicamente vicino al Partito democratico una lettera rivolta agli altri partiti politici. Nel testo sono ripresi anche alcuni concetti che già aveva espresso durante la prima conferenza stampa dopo il voto: "E' iniziata la Terza Repubblica", ad esempio. Ma ha anche aggiunto: "Il voto ha ormai perso ogni connotazione ideologica"

“Attila era Cavour”: editoriale di Marco Travaglio


di Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano 7 marzo 2018 – Ricordate Attila Di Maio e gli Unni grillini pronti al sacco di Roma e dell’Italia tutta con le loro orde di populisti, antieuropeisti, incompetenti, scrocconi, truffatori e impresentabili? Ricordate gli appelli, i contrappelli e i moniti del Partitone TTDM (Tutti Tranne Di Maio) per “fare argine” contro la calata dei terribili baluba, anche a costo di prendere sul serio un caso umano come Renzi e soprattutto riabilitare Berlusconi occultando le sue sentenze, le sue corruzioni, le sue frodi, i suoi finanziamenti alla mafia, i suoi disastri, le sue leggi vergogna, i suoi conflitti d’interessi, il suo rincoglionimento senile? Ecco, scordatevi tutto: Attila sta per diventare Cavour. Tutte le lingue di velluto che fino a sabato leccavano Renzi, Gentiloni, Calenda, Bonino, Boschi, Napolitano, Prodi e B., domenica e lunedì si sono riavvolte in attesa di fare i conti sui nuovi oggetti del desiderio. E ieri si sono srotolate per posarsi leggiadre sui neovincitori. Che però sono due, Di Maio e Salvini, il che spiega il surplus di prudenza che ancora tiene socchiuse le cateratte e frena l’ipersalivazione generale: meglio, in attesa del governo, portarsi avanti con leccate “di posizione”, hai visto mai.
Il “rompete le lingue” lo dà Sergio Marchionne, fedele alla linea del vecchio senatore Agnelli: “Noi siamo governativi per definizione”. Prima dà il calcio dell’asino all’amico Matteo: “Non riconosco più il Renzi di un tempo”, proprio mentre, con le dimissioni senza dimissioni, si conferma più che mai quello di sempre. Poi aggiunge: “Paura del M5S? Ne abbiamo passate di peggio” (cioè tutti i governi precedenti, regolarmente appoggiati dalla Fiat e da Marchionne). E ancora: “Salvini e Di Maio non li conosco, ma non mi spaventano”. E ora chi lo dice a quelli de La Stampa, che fino a ieri lottavano come un sol uomo contro le fake news dei famosi hacker russi al servizio di Putin pro Lega&5Stelle? Al segnale convenuto, anche Vincenzo Boccia, il presidente di Confindustria che vaticinò l’Apocalisse in caso di vittoria del No al referendum e dei populisti alle elezioni, spiega che aveva scherzato: “Il M5S è un partito democratico, non fa paura”, e quanto all’orribile reddito di cittadinanza (già demonizzato come stipendio ai fannulloni), se ne può parlare. E i giornaloni non si son fatti cogliere impreparati: già ieri erano pronti alla pugna, pancia in dentro e lingua in fuori. Johnny Riotta, trascurando la Task Force contro le fake news putiniane, rende omaggio su La Stampa al grande “Gianroberto Casaleggio”, che aveva intuito la fine del XX secolo e “anticipato questa dinamica nei suoi scritti”.
Poi s’inchina al “trionfo 5Stelle, che annichilisce le riforme di Renzi e il ventennale fascino elettorale di Berlusconi” e “ha radici politiche profonde e rispettabili” perché “tanti elettori detestano un sistema di disoccupazione e scarsa meritocrazia… La corruzione, la litigiosità, l’arroganza solipsistica che hanno diviso, prima la destra da Berlusconi, poi la sinistra da Renzi, sono la corrente che raduna gli elettori 5Stelle: ma la forza che li compatta è il senso di identità comune, il sentirsi ‘altro’ davanti allo spirito del tempo”. Perbacco. “È giusto – turibola il Cortigiano Johnny –, ed è bene per la democrazia, che tocchi adesso a Luigi Di Maio il compito di tentare la formazione di una maggioranza di governo”. Apperò. È l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende: “Come Kagemusha, antico condottiero morto che doveva riapparire, grazie alla sua armatura, alla battaglia di Nagashino, gli elettori di Di Maio hanno seguito la bussola del simbolo-identità, chiunque ci fosse dietro”. Corbezzoli. Appena più prudente il direttore Maurizio Molinari, che teme qualche rischio per l’adorato Occidente, ma vede pure in un governo a 5Stelle, “figlio dello scontento sociale” (ma va?), “l’opportunità di riforme sociali”: l’esatto opposto di quelle antisociali (Fornero, Jobs Act, art. 18) sempre appoggiate da La Stampa. In attesa di notizie da Putin e dagli hacker della Lubjanka, Iacoboni tenta un allarme perché “Assange si congratula” con Grillo (brutto segno): ma appare un po’ isolato. Sergio Staino, che sull’Unità disegnava Grillo con la svastica, ora vede Berlinguer che dà la linea al Pd: “Sostituite Renzi con qualcuno che sa fare politica e alleatevi con i grillini. Per tanti elettori è un voto di speranza, quella speranza che non avete saputo dar loro voi!”.
Su Repubblica, Mario Calabresi ammette di essere fra gli sconfitti, ma poi spiega: “Per metà dell’Italia l’unico cambiamento possibile sono i 5Stelle… il grido di chi si sente escluso dal futuro e non ha più alcuna fiducia nelle politiche tradizionali” (e figurarsi nei giornaloni che le hanno appoggiate perinde ac cadaver). Francesco Merlo dà l’estrema unzione all’ex amato Matteo, “eroe suonato” di un “mondo tramortito”, nonché all’ex “amazzone” Maria Elena, in lacrime “perché finisce un mondo che è fatto di buone maniere, di educazione e di civiltà”, ma soprattutto di buone “letture” (Chi di Alfonso Signorini e i bilanci falsi di Banca Etruria). Gli fa eco sul Corriere un altro ex fan di Matteo, Aldo Cazzullo, officiando le esequie dell’“ex fuoriclasse alla ricerca del tocco magico perduto” e ormai “in agonia”, che “a un diciottenne appare come Andreotti”. Sul Messaggero, Virman Cusenza bacchetta chi non ha “voluto cogliere il cambiamento radicale cominciato nel 2016 con la vittoria del No” ed “erroneamente collocava sotto le insegne del populismo” M5S e Lega. Ce l’avrà mica col suo giornale? Gran finale: Scalfari, che prima sceglieva B., ora preferisce Di Maio, “leader della grande sinistra moderna” e forse al prossimo giro “lo voto”.

#tagadala7 #cacciari" se fossi il presidente della repubblica darei l' incarico di governo al #M5S che è nettamente il vincitore delle elezioni, con l'appoggio del @pdnetwork che dovrebbe dimettere renzi, visto che lui non lo fa. Sono tutti colpevoli #lodimettano

In Lombardia e Veneto dove governano maroni e zaia che politiche hanno attuato x ridurne il numero ??? Queste??

L'immagine può contenere: sMS

insomma sempre bravi a parlare, ma fate i fatti,in calci nel culo lui e calenda e compagni,fora da i ball, altrimenti tacete

LA QUARTA PROFEZIA DI FASSINO: "Mi pare difficile un governo del MoVimento 5 Stelle". Vale la pena ricordare la sua prima profezia, nel lontano 2009: "Se Grillo vuol fare politica fondi un partito, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende" GRAZIE PIERO!

LA QUARTA PROFEZIA DI FASSINO: "Mi pare difficile un governo del MoVimento 5 Stelle".
Vale la pena ricordare la sua prima profezia, nel lontano 2009: "Se Grillo vuol fare politica fondi un partito, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende"
GRAZIE PIERO!
“LA QUARTA PROFEZIA DI FASSINO: "Mi pare difficile un governo del MoVimento 5 Stelle". Vale la pena ricordare la…
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TREMONTI: ‘’L’EUROPA VUOLE PER L’ ITALIA LA FINE CHE I PIEMONTESI HANNO FATTO FARE AL REGNO DELLE DUE SICILIE’’

non ci vuole un genio per capire, e poi la parte dei governi italiani complici dei poteri forti,ossia fatti da gente senza onore o scrupoli,solo dediti all'arricchimento delle proprie tasche e li vedi in tv, cioè è eclatante, loro che sono pieni di soldi e che sono i nostri,un monti come ha fatto i soldi, un renzi come li ha fatti,un salvini,come li ha fatti,con la politica e vendendo il culo degli italiani, mò è finita, il m5s è rappresentante del paese e non delle tasche di criminali,si perchè vendere il proprio paese e mangiare a sbafo è criminale

L’ex ministro delle finanze Giulio Tremonti, nel corso della trasmissione In Mezz’ora condotto da Lucia Annunziata, ha criticato espressamente l’Unione Europea, rea secondo l’accademico italiano di aver tradito il suo spirito originario e di viaggiare a due velocità danneggiando in questo modo il nostro Paese.
La polemica che impazza soprattutto sul web e nei confini campani riguarda la frase che Tremonti avrebbe rivolto all’Annunziata per spiegare il ruolo che la Germania e la Francia avrebbero all’interno dell’Unione ed i loro futuri intenti:
“Noi abbiamo perso sovranità, quando con una violentissima torsione politica, che Habermas definisce un dolce colpo di Stato, ci siamo sottomessi al dominio della Germania e della Francia.

vedere la cartina e scegliere chi deve governare è facile, presidente Mattarella dia esempio di onestà, altrimenti siamo il paese quaquaraquà

vedere la cartina e scegliere chi deve governare è facile, presidente Mattarella  dia esempio di onestà, altrimenti siamo il paese quaquaraquà
>>nella foto: Le regioni in giallo sono quelle dove il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica Di seguito la lettera di Luigi Di Maio a Repubblica Gentile direttore, come ho avuto modo di dire a caldo commentando i risultati, con il…
ILBLOGDELLESTELLE.IT

#M5s governerà col #Pd o con la #Lega? A chi darà il mandato il PdR? Questa è l’occasione x capire se #Mattarella sarà un grande presidente oppure il fantasma di ReGiorgio! Mi auguro che tiri fuori gli attributi e si tolga di dosso la puzza di mummia!



governerà col o con la ? A chi darà il mandato il PdR? Questa è l’occasione x capire se sarà un grande presidente oppure il fantasma di ReGiorgio! Mi auguro che tiri fuori gli attributi e si tolga di dosso la puzza di mummia! E' ora di cambiare l'🇮🇹

io pensionata perchè voto m5s?sono gli unici con i piedi per terra e che ragionano per il bene del paese e non per le proprie tasche

analisi dei flussi elettorali, per il m5s lo spostamento da vari partiti,cioè la gente intelligente sceglie m5s,cioè voglio dire che i partiti hanno stufato una massa di gente che è passata al m5s, anche io ho fatto così,nel 2008 non sono andata a votare perchè votavo sinistra, ossia il meno peggio mi dicevo,poi la cosa non era più per me il meno peggio,ma una fogna insaziabile e non sono andata a votare, per poi nel 2013 votare il m5s.
ancora oggi lo voto,perchè sono gli unici con i piedi per terra e che ragionano per il bene del paese e non per le proprie tasche
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/07/elezioni-m5s-di-massa-i-nuovi-elettori-sono-ex-montiani-e-hanno-il-posto-fisso-il-pd-primo-tra-over-65-e-pensionati/4208591/


Elezioni, M5s “di massa”: i nuovi elettori sono ex montiani e hanno il posto fisso. Il Pd? Primo tra over 65 e pensionati

Elezioni, M5s “di massa”: i nuovi elettori sono ex montiani e hanno il posto fisso. Il Pd? Primo tra over 65 e pensionati