http://www.robertopani.com/2017/04/13/torni-casa-la-sera-picchia-tua-moglie-tu-non-sai-perche-lo-sa-benissimo/
PENSIERO ISLAMICO MA PURE CRISTIANO:NON C'è NESSUNA DIFFERENZA SE NON CHE IN OCCIDENTE LE DONNE SI SONO RIBELLATE,MA OGGI SI STA VELOCEMENTE TORNANDO INDIETRO
Quando torni a casa la sera, picchia tua moglie. Tu non sai perché, ma lei lo sa benissimo …Quando torni a casa la sera, picchia tua moglie. Tu non sai perché, ma lei lo sa benissimo …
Si tratta di un vecchio proverbio cinese, ma la religione islamina non si stacca da certi principi arcaici secondo i quali picchiare una donna farebbe parte dei diritti dell’uomo.
Ricordo che nel 2016 il presidente del Consiglio Centrale Islamico Nicolas Blancho, invitato a un dibattito politico alla tv svizzera DRS. Affermò qualcosa di simile.
Anche S. Paolo, all’inizio della religione cattolica, si legge nei Vangeli apocrifi, era convinto che la donna dovesse essere completamente sottomessa all’uomo e S. Paolo aggiunge tante altre osservazioni denigratorie la donna, si aggiungevano al suo pensiero dove l’allegoria la faceva simile al serpente: ma ci riferiamo a oltre 2000 anni or sono!
Il presidente islamico venne contestato e dovette tacere per un po’ di tempo quasi meravigliato delle proteste, ma poi riprese coraggio e aggiunse più sicuro che mai si giustificò sul fatto che picchiare le donne, se necessario, è iscritto e parte della libertà religiosa.
Mentre gli uomini eletti che finiranno nel paradiso islamico godrebbero in eterno delle cure di innumerevoli bellissime vergini, la donna islamica pur rispettata secondo il criterio islamico, non potrebbe neppure entrare in paradiso… Non voglio estendere e generalizzare a tutto il mondo islamico questi principi perché, sono persuaso che tali idee non sono di sicuro condivise dalla maggior parte degli islamici, ma solo da una minoranza, tuttavia è inquietante che il primo ministro possa fare certe affermazioni.
I preconcetti culturali che esistono ancora nella nostra società sono effettivamente scoraggianti.
Dopo l’epoca dell’impero romano, fra l’altro costituito da uomini assai maschilisti, la cultura del Medio Evo anche tardo, non è mai stata veramente superata a livello sociale nel nostro pianeta, e tanto meno riguardo alla suggestionabilità umana, nonostante la scienza attraverso la fisica, l’astronomia, la medicina, la psicologia clinica, abbia compiuto passi da gigante.
Le dipendenze da suggestione, da superstizioni, da condizionamenti operanti, quelli che creano gruppi, sette religiosa sataniche, KuKuxKlan, illusioni di appartenere a un involucro sociale non reale, ma fittizio e illusorio, non sono cambiate sin dai tempi antichi e sotto varie forme si ripropongono ancora oggi. La globalizzazione ha risvegliato il can che dorme. Attraverso i segni zodiacali, astrali, le costellazioni, le carte magiche, l’olio magico, il pensiero magico che non conosce distanza attraverso gli scongiuri, né spazio, né tempo sono davanti a noi in ogni circostanza difficile.
I pregiudizi sul destino gestito da altri è in aumento e alcuni giovani preferiscono persino l’Isis piuttosto che reagire al vuoto psicologico che circonda la loro esistenza.
La donna e l’uomo ancora oggi stanno attraversando un particolare senso di solitudine.
La paura della solitudine che è una situazione inevitabile nell’es