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28/05/18

Di Maio: "vogliamo l'aiuto della Lega sull'impeachment" Arriva anche l'intervento di Luigi Di Maio dal palco di Fiumicino. L'invito è rivolto alla Lega. Il tema è il possibile impeachment del Presidente della Repubblica.


Arriva anche l'intervento di Luigi Di Maio dal palco di Fiumicino. L'invito è rivolto alla Lega. Il tema è il possibile impeachment del Presidente della Repubblica.
LINEAPRESS.IT

GUARDATE CHE SGUARDO,DI UN CRIMINALE L'HA SI AGGIRAVA PER LE TV E BLE DI QUì E BLA DI Là, ERA TUTTO PRONTO DA TEMPO

COLPO DI STATO FATTO DAL CAPO DI STATO DI ESTRAZIONE MAFIOSA COME LO è IL PD


Condivisione sui social networks loading… FONTE: ARTICOLO DE LA…
TG-QUOTIDIANO.NET

MATTARELLA DA DOVE VIENE DA UNA FAMIGLIA MAFIOSA

TUTTO PREDISPOSTO, COTTARELLI IN TUTTE LE TV , A DIRE CHE NON ERA UN PROGRAMMA POSSIBILE, LO AVEVA FATTO MONTI STESSE SCENE, POI IL COLPO DI STATO DI MATTARELLA CHE IL FATTO SA CHI è, è FIGLIO DI UN MAFIOSO DC E IL FRATELLO COME LIMA FU AMMAZZATO PERCHè NON RISPETTò I PATTI CON LA MAFIA, NON PERCHè EROE, CIOè NON POTEVA RISPETTARLI E ALLORA LO AMMAZZARONO PERCHè COSì CHI DOVEVA CAPIRE CAPIVA, DA NOI SUBITO CONCLAMATO EROE E MATTARELLA SANTO,OSSIA LA MAFIA è NELLE ISTITUZIONI DA SEMPRE, IL PD CHI POTEVA METTERE COME PRESIDENTE,UNO DI LORO CIOè LA MAFIAL'immagine può contenere: 2 persone, tra cui Sergio Peretti, testo

YES è MERDA


Dopo aver accettato con riserva l’incarico di presidente del Consiglio, Carlo…
ILFATTOQUOTIDIANO.IT

è L'UNICA SOLUZIONE SENSATA, NON CI SONO PIù DESTRA O SINISTRA, CI SIAMO NOI CHE STIAMO MALE E BASTA GIOCHINI DA BRUXELLES, VOGLIAMO LA NOSTRA LIBERTà E SE NON GLI PIACE ANDIAMO FUORI DALL'EURO, IL DEBITO DALL'ENTRATA EURO,è RADDOPPIATO,CIOè DA 900 MILIARDI A 2300 MILIARDI,QUESTO VUOL DIRE CHE CI STANNO SUCCHIANDO IL SANGUE

è L'UNICA SOLUZIONE SENSATA, NON CI SONO PIù DESTRA O SINISTRA, CI SIAMO NOI CHE STIAMO MALE E BASTA GIOCHINI DA BRUXELLES, VOGLIAMO LA NOSTRA LIBERTà E SE NON GLI PIACE ANDIAMO FUORI DALL'EURO, IL DEBITO DALL'ENTRATA EURO,è RADDOPPIATO,CIOè DA 900 MILIARDI A 2300 MILIARDI,QUESTO VUOL DIRE CHE CI STANNO SUCCHIANDO IL SANGUE

MATTARELLA L'HA FATTO APPOSTA, COSì SI VOTA MAGARI A DICEMBRE E FA SBOLLIRE TUTTO?NO NOI NON SBOLLIAMO E TI VOGLIAMO IN GALERE, PRESIDENTE HAI TRADITO LA COSTITUZIONE

E' SALTATO TUTTO
MATTARELLA HA POSTO IL VETO SU SAVONA QUINDI IL PREMIER CONTE SI DIMETTERA' E DOPO L'ESTATE SI TORNERA' AL VOTO. RAGAZZI RITIRIAMO FUORI LE UNGHIE POICHE' COMINCERA' LA CAMPAGNA ELETTORALE PIU' DURA DEL SECOLO. SICURAMENTE LA DESTRA SI SARA' RINFORZATA QUINDI SARA' DURISSIMA RIPETERE IL RISULTATO DEL 4 MARZO. SPERO CHE LE PROSSIME ELEZIONI SIA UN REFERENDUM TRA NOI E IL CENTRO-DESTRA QUINDI SPERIAMO CHE TUTTI I VOTI DEL CENTRO-SINISTRA VADINO AL MOV.
Secondo fonti del M5s, il presidente Sergio Mattarella ha posto un veto su Paolo Savona come ministro dell'Economia.
TGCOM24.MEDIASET.IT

MATTARELLA NON PUò E LO FA ED è UN COLPO DI STATO,è UNA MERDA, ALTRO CHE UOMO è MAFIA

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MATTARELLA DIMETTITI ,LASCIA PRIMA CHE IL MONDO INTERO TI GIUDICHI COME TRADITORE DELLA PATRIA, VATTENE DALLA MERKEL

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27/05/18

non è Conte, noi lui ha il pedigree della casta ossia del ladro,casa di Washington del valore di 850 mila dollari in comproprietà con la moglie, come quella di Cremona, da 250 mila euro. E le attività finanziarie: investimenti nel Fondo Azimut per un milione e 800 mila euro. Poi la pensione percepita dal Fmi: 220 mila euro.

Carlo Cottarelli: "Costo soltanto 2mila euro al mese". Il commissario alla spending review si sfoga sul blog


"Ed ecco spuntare la casa di Washington del valore di 850 mila dollari in comproprietà con la moglie, come quella di Cremona, da 250 mila euro. E le attività finanziarie: investimenti nel Fondo Azimut per un milione e 800 mila euro. Poi la pensione percepita dal Fmi: 220 mila euro. E il compenso da commissario: 258 mila euro, circa 140 mila netti: «380 euro al giorno», precisa in parentesi.«Chi scrive a proposito del costo del Commissario per lo Stato, dovrebbe stimare che il mio lavoro costa alla Repubblica Italiana circa 28.500 euro l’anno», e cioè circa duemila euro al mese. Lo scrive il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, che per rispondere alle polemiche sul proprio stipendio ha deciso di mettere nero su bianco il proprio patrimonio e gli assegni percepiti come ex direttore del dipartimento degli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale.
"Ed ecc
o spuntare la casa di Washington del valore di 850 mila dollari in comproprietà con la moglie, come quella di Cremona, da 250 mila euro. E le attività finanziarie: investimenti nel Fondo Azimut per un milione e 800 mila euro. Poi la pensione percepita dal Fmi: 220 mila euro. E il compenso da commissario: 258 mila euro, circa 140 mila netti: «380 euro al giorno», precisa in parentesi.
Come si arriva a 2 mila e rotti euro? Cottarelli spiega di aver scelto di tornare a lavorare in Italia e quindi di percepire qui la pensione del Fmi per la quale ha versato i contributi negli Usa, assoggettandola così al prelievo fiscale italiano. Tutto ciò anche se negli Stati Uniti la pensione «sarebbe stata tassata solo parzialmente e con un’aliquota molto più bassa» del 46,23% italiano. Ed ecco il punto: «Le tasse che pago in Italia sulla pensione del Fmi coprono più dell’80% del compenso che ricevo per il lavoro di commissario (115 mila euro di tasse contro 140 mila di retribuzione netta)». In altre parole «il mio lavoro di Commissario costa alla Repubblica Italiana circa 28.500 euro l’anno». Circa 2.300 euro al mese"
Infine una promes
sa: «Se, come da me proposto, si riducessero i compensi per i dirigenti pubblici, troverei giusto che la stessa riduzione si applicasse alla mia retribuzione, anche se, formalmente, il ruolo di Commissario non è equiparato a quello di un dirigente pubblico».
Fine delle polemiche?

Cottarelli: «Sì, a 59 anni ho anche la pensione che sommo ai 12mila euro al mese»ecco lui ve bene per mattarella non è plebe e uno della casta ossia na merda

Cottarelli: «Sì, a 59 anni ho anche la pensione che sommo ai 12mila euro al mese»

Quanto riceve di pensione al mese? «Adesso pubblico tutto». D’accordo, ma perché non ce lo dice? «Perché ora metto tutto online sul sito e tutti lo sapranno». E perché i lettori del Tempo non lo possono sapere subito? «Perché mi sembra giusto che lo sappiano tutti assieme». Quando, dottore? «Subito». Quando? «Oggi o domani».
Si ferma Cottarelli. Si ferma un attimo. Poi riprende, con un filo di voce: «Ma voi mica adesso...?». Adesso cosa? «Adesso mica pubblicate tutto?». Dottore, siamo giornalisti.


http://www.iltempo.it/politica/2014/03/26/news/cottarelli-si-a-59-anni-ho-anche-la-pensione-che-sommo-ai-12mila-euro-al-mese-933433/

Il Presidente Mattarella ha deciso: NO al Governo scelto dal 60% degli italiani! Hanno vinto le lobby finanziarie e bancarie: decidono loro che governo deve avere l'Italia! Questa NON E' DEMOCRAZIA!

Il Presidente Mattarella ha deciso:
NO al Governo scelto dal 60% degli italiani!
Hanno vinto le lobby finanziarie e bancarie:
decidono loro che governo deve avere l'Italia!
Questa NON E' DEMOCRAZIA!L'immagine può contenere: 1 persona, testo

Vertici M5s: "Si ragiona su impeachment Mattarella"bisogna farlo e subito,è peggio pure di napolitano


I vertici M5s, a quanto apprende l'Ansa, stanno ragionando sull'impeachment nei…
TGCOM24.MEDIASET.IT

#Mattarella lo ammette: decide lui il ministro dell’Economia, perché in Italia non è consentita una politica che metta in discussione la sottomissione dell’Italia alla Germania. Un colpo di Stato in piena regola.

lo ammette: decide lui il ministro dell’Economia, perché in Italia non è consentita una politica che metta in discussione la sottomissione dell’Italia alla Germania. Un colpo di Stato in piena regola.

MATTARELLA SEI UN VENDUTO,DIMETTITI,TU PENSI AI RISPARMI DELLA MAFIA MICA AI MIEI CHE VE LI SIETE MANGIATI TUTI,PORCI SIETE CONTE RINUNCIA AL MANDATO DA PREMIER Mattarella: “Io attento ai risparmi degli italiani” L’ex premier incaricato: “Fatto il massimo”. Fonti Quirinale: “Irrigidimento dei partiti”. Salvini: “Ridare parola a italiani. Se qualcuno non vuole il governo lo spieghi”. Di Maio: “Scelta del Colle incomprensibile”

video dove di maio dice come è andata .che schifo,noi non contiamo niente, ci comanda la germania con il suo servo Mattarella che è solo un garante della mafia,schio fai e dimettiti mattarella, fai schifo


Credevo che fare peggio di Napolitano fosse impossibile. Mi sbagliavo.😠
Il DisonorevoleL'immagine può contenere: Sergio Peretti, testo

Clamorosa denuncia! “quello di Mattarella è un Golpe vero e proprio”: Solo il Professor Becchi ha avuto il coraggio di denunciare l’inaccettabile comportamento…

"Hanno aumentato il debito di 195 miliardi per aiutare i banchieri" Lannutti show stronca il Governo Gentiloni

"Hanno aumentato il debito di 195 miliardi per aiutare i banchieri" Lannutti show stronca il Governo Gentiloni


“Gentiloni lascia Palazzo Chigi e saluta i dipendenti: “Attenzione, basta poco per andare fuori strada”. Con 195 mld di debito aumentato per salvare banchieri e predatori ? Liberi finalmente da governi camerieri di Troika ed interessi franco tedeschi!”

Lannutti, ex presidente di Adusbef e da sempre in prima linea per difendere i cittadini dallo strapotere delle banche, ha anche definito “un atto di grande coraggio, un primo atto simbolico di rispetto” il fatto che il premier incaricato Giuseppe Conte abbia incontrato i risparmiatori truffati.

Si tratta, ha spiegato l’esponente 5Stelle, di una “inversione di tendenza rispetto a Renzi o Gentiloni che andavano in Europa col cappello in mano”.

E ha aggiunto: “Difenderemo Conte fino alla fine dagli attacchi della nomenclatura e dei potentati. Se abbiamo il governo del cambiamento dobbiamo ringraziare anche i giornalisti ventriloqui del potere. A Salvini va il mio rispetto”.

i tedeschi con i francesi si beccano sui 20 miliardi l'anno di interessi sul debito italiano più 5 miliardi che spendiamo per i migranti,più 15 che diamo come nostro contributo alla ue,ma che vadano a fare in culo,gli scocconi sono loro,parassiti e zecche sono

i tedeschi con i francesi si beccano sui 20 miliardi l'anno di interessi sul debito italiano più 5 miliardi che spendiamo per i migranti,più 15 che diamo come nostro contributo alla ue,ma che vadano a fare in culo,gli scocconi sono loro,parassiti e zecche sono
Violentissimo attacco contro il popolo italiano dai giornalai magna-wrustel tedeschi:…
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che schifo,basta vecchi ai vertici dello stato.LA MALAFEDE Mattarella non consegnerebbe mai un governo ne’ alla Lega ne’ ai 5 Stelle neanche in caso di maggioranza assoluta!

L'immagine può contenere: 4 persone, vestito elegante


LA MALAFEDE
Mattarella non consegnerebbe mai un governo ne’ alla Lega ne’ ai 5 Stelle neanche in caso di maggioranza assoluta! Se esiste da parte Sua della “malafede”, a causa delle pressioni “interne ed esterne” che immaginiamo e che sappiamo, con la scusa delle sue “prerogative”, di volta in volta, non consentirà mai la partenza di un qualsiasi tipo d’esecutivo neanche se nella lista dei ministri ci fossero i Santi del Paradiso e come Premier Gesù Cristo! Se c’è della malafede, e c’è, Egli troverà sempre UNA SCUSA per non dover consegnare il Paese a quelle forze politiche che vorrebbero ROMPERE IL SISTEMA IN ITALIA E IN EUROPA! Quindi delle altre elezioni diventerebbero sottilmente inutili! A cosa serve quindi un’altra maggioranza se già esiste una maggioranza? Non è un problema di maggioranze! E’ probabilmente un problema di MALAFEDE! Quindi è questo “ l’aspetto” che occorre “risolvere”! Ed esiste un solo modo: impeachment!

e...noi paghiamo,basta di Boldrini ne abbiamo schifo


Condivisione sui social networksloading… FONTE: LA REPUBBLICA Il Comune…
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non siamo sudditi della Germania, se ne faccia una ragione e questo mette solo una voglia uscire dall'euro.Media tedeschi, 'Savona nemico della Germania'

Media tedeschi, 'Savona nemico della Germania'

Bild: odiatore della Germania. Sarà come Varoufakis © ANSALa stampa tedesca si occupa oggi, in toni allarmati, di Paolo Savona, l'uomo "che odia la Germania", per cui si stanno battendo Lega e 5 Stelle, nell'intento di nominarlo prossimo ministro delle finanze. I principali giornali parlano di lui. "L'Italia vuole un nemico della Germania al governo", scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Sueddeustche Zeitung scrive che "mai prima d'ora un presidente della Repubblica è stato messo così sotto pressione come in questi giorni dai due partiti", che dovranno governare.

    "Si ostinano sul nome dell'eurocritico radicale Paolo Savona", spiega il giornale. "Questo odiatore della Germania dovrebbe entrare nel governo italiano", titola Bild, che paragona il professore in pensione a Yanis Varoufakis, "che nel 2015 portò l'eurocrisi ai massimi livelli innervosendo tutta Europa". I giornali rendono conto anche del libro di Savona, in cui sono state espresse tesi antitedesche e contro l'euro.

LETTERA APERTA DI PAOLO SAVONA A SERGIO MATTARELLA: NO A CESSIONI SOVRANITA’

Caro Presidente,
per il rispetto che porto all’istituzione che presiede e a Lei personalmente, è con molta ansia che Le indirizzo questa lettera aperta riguardante una scelta che considero fondamentale per il futuro dell’Italiala cessione della sovranità fiscale per far funzionare la sovranità monetaria europea, dato che questa è stata ceduta dagli Stati-membri senza stabilire quando e come si dovesse pervenire all’indispensabile unione politica necessaria per rendere irreversibile l’euro, né attribuire alla Banca Centrale Europea il potere di svolgere la funzione  di lender of last resort in caso di attacchi speculativi come quelli che abbiamo vissuto dopo la crisi finanziaria americana del 2008.
Invece di affrontare questi due problemi vitali per il futuro dell’Europa si chiede di sottoscrivere un accordo per cedere la sovranità fiscale residua che, per pudore, viene chiamata “gestione in comune”. Il Presidente della Bundesbank ha riproposto e precisato i contenuti in un recente discorso.
Leggo sui giornali che Lei avrebbe concordato con il Presidente della BCE e il Ministro dell’economia e finanza italiano una strategia in attuazione del previsto accordo. Non credo di dovere spiegare a Lei perché nomino istituzioni e non persone. Penso che queste notizie siano suggerimenti di persone scriteriate (l’aggettivo è di un Suo illustre predecessore, Luigi Einaudi) che, non fidandosi più del Paese, ammesso che mai se ne siano fidate, lo vogliono colonizzare; una sorta di fastidio per i disturbi che provengono per i loro interessi. Spero che la notizia sia infondata, perché se non lo fosse, sarebbe Suo dovere smentirle, secondo un insegnamento che mi ha dato Ugo La Malfa: se un notizia è falsa, non si smentisce, se è vera, si deve farlo; e, aggiungeva che, se i contenuti della notizia erano particolarmente importanti – come sarebbe la cessione della sovranità fiscale che marcherebbe la fine della democrazia italiana senza che ne nasca un’altra – non si doveva solo smentire, ma farlo in modo energico.
A ogni buon conto, se una tale scelta maturasse, Lei non potrebbe ratificarla, perché  l’art. 11 della Costituzione dice chiaramente che l’Italia … consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Naturalmente diranno che la decisione risponde a queste condizioni (pace, giustizia e parità con altri Stati) ma, sulla base dell’esperienza fatta con la cessione all’Unione Europea della sovranità di regolare i mercati e di battere moneta, queste sono pure ipotesi, una vera truffa per taluni e un’ingenuità per altri, che né la scienza economica (mi passi il termine), né la politica, che pretese di scienza non ha mai avuto, possono asseverare.
I trattati internazionali sono contratti giuridici tra nazioni e l’oggetto del Patto stipulato a Maastricht in attuazione dell’Atto unico e ribadito a Lisbona nel 2000 parla chiaro: all’art. 2, punto 3, afferma che L’Unione …. Si adopera per lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un’economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, e su un elevato livello di tutela e di miglioramento della qualità dell’ambiente. Essa promuove il progresso scientifico e tecnologico. L’Unione combatte l’esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore. Essa promuove la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra gli Stati membri.
Le chiedo, caro Presidente, se Lei ritiene che questo impegno sia stato adempiuto e quali siano, anche dopo l’esperienza della crisi greca, le probabilità che lo possa essere anche ipotizzando di cedere la parte residua della sovranità nazionale in cambio (il termine è già un eufemismo) di un’assistenza finanziaria accompagnata da vincoli che violano il dettato della nostra Costituzione che Lei è deputato da tutelare. Invece di uscire dal paradosso di un non-Stato europeo formato da non-Stati nazionali si intende approfondire questa strana configurazione istituzionale, perché appare vantaggiosa a pochi paesi capeggiati dalla Germania.
Poiché la tesi del vantaggio che potremmo ricavarne è priva di fondamento, da tempo si insiste nello spargere terrore su quello che avverrebbe se l’euro crollasse, trascinando il mercato unico, aggiungendo la ciliegina della speranza che in futuro le cose andranno meglio e che si va facendo di tutto affinché ciò avvenga.
Vivere nel terrore del dopo e nelle speranze che le cose cambino, senza attivare gli strumenti adatti affinché ciò avvenga, non è posizione politica dignitosa. L’Italia non si è tirata indietro quando è stato chiesto di pagare un costo elevato in termini di vite umane per giungere all’unità e per uscire dalla dittatura nazifascista perché sapeva valutare il costo di rimanere nelle condizioni in cui si trovava, spero che la nuova classe dirigente non si tiri indietro e sappia chiedere e far accettare un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni.
Per l’Italia non esiste alternativa al chiedere il rispetto congiunto del dettato costituzionale e dell’oggetto del Trattato europeo vigente e Lei ne è garante.
Paolo Savona, MF 21 agosto 2015
il mondo visto da un'altra angolazione
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“Mattarella sarà deferito per attentato alla Costituzione”

“Mattarella sarà deferito per attentato alla Costituzione”

Il presidente della Repubblica nomina i ministri proposti dal presidente del consiglio, e perciò non ha alcuna discrezionalità ne’ possibilità di controllo sulle scelte del presidente del consiglio incaricato. La nomina è un atto dovuto e quindi l’atteggiamento assunto da Mattarella è costituzionalmente illecito.


Di fronte alla grave condizione in cui Mattarella ha fatto cadere l’Italia rispetto alla comunità internazionale, dove il Paese è ridicolizzato e dove la finanza d’assalto sta mettendo le mani per queste ragioni sulla nostra economia; e di fronte alla gravità delle crisi istituzionale che sta determinando la convinzione che la politica nuova sia incapace di governare il Paese.
Creando persino le premesse per un rivolgimento dell’attuale assetto costituzionale e magari per operazioni rivoluzionarie violente, Mattarella rischia di poter essere accusato di attentato alla Costituzione.
Impedendo la formazione del Governo per come voluto dal popolo italiano che si è espresso con democratiche consultazioni elettorali, e quindi sabotando l’operato dei rappresentanti eletti, mostra di essere fortemente colluso con i poteri forti e soprattutto con quella tecnocrazia europea da cui lo stesso popolo italiano ha dato disposizione alla nuova politica di staccarsi con l’opera altamente scientifica del nominando ministro Savona, sicuramente capace di ottenere il risultato voluto dagli italiani ma non da quei poteri occulti ai quali Mattarella mostra di essere legato.
Bisogna intimare a Mattarella di smetterla, e di far nascere il Governo che vuole Giuseppe Conte, che conta sulla maggioranza parlamentare. Bisogna intimare a Mattarella di varare il Governo entro ventiquattro ore,ed avvertirlo che, non ottemperando, sarà deferito al comitato parlamentare per attentato alla Costituzione …..Carlo Taormina