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Elenco blog personale

13/06/18

Dal 2014 al 2017 sono sbarcati in Italia ben 624.689 migranti.a questo punto la Francia che ha sbagliato tutto con gli usa e l'Inghilterra e in coda il re Napolitano, e mò siamo noi cittadini che paghiamo tutto, con lo sfottio francese del caxxo

Quando i francesi  e andarono a liberare il popolo libico da un dittatore che poi in verità il motivo era prendesi il petrolio e noi che avevamo il nano a governarci che in verità disse che no,andava benissimo il dittatore Gheddafi,per poi accodarsi al volere di Napolitano dittatore riformista e il risultato è sotto gli occhi di tutti, in libia c'è il comando liberissimo di mafie e criminalità varie e noi di conseguenza li dobbiamo sopportare 

Dal 2014 al 2017 sono sbarcati in Italia ben 624.689 migranti.a questo punto la Francia che ha sbagliato tutto con gli usa e l'Inghilterra e  in coda il re Napolitano, e mò siamo noi cittadini che paghiamo tutto, con lo sfottio francese del caxxo. e il napolitano che ci costa fra pensione scorta e parenteli un milione l'anno come si fa con i re eletti da se medesimi,ossia i dittatori.
che fare?Noi di migranti non ne vogliamo più, e perchè che gli facciamo fare una volta quì, lo sanno pure le pietre che delinquono,cioè se pane non hai che fai, te lo procuri come puoi e con il delinquere lo puoi avere e allora delinqui, poi sono per la maggioranza islamici e questi sono fermamente abituati a comandare le vite degli altri,io sono anziana e me ne fotto,ma per i giovani non voglio un'Italia islamica che poi la francia che fa la galla lo deve sapere una volta che si pigliano una nazione le altre seguono e dunque è cosa seria ,basta immigrati in europa e si aggiusti in Africa la cosa,è urgente e si deve fare e lo deve fare la UE, basta barconi e varie ong del cazzo,lì si deve fare barriera e non deve passare uno spillo.

Aquarius, continua scontro Roma-Parigi: la Farnesina convoca l’ambasciatore Salvini: “La Francia destabilizzò la Libia”

Aquarius, continua scontro Roma-Parigi: la Farnesina convoca l’ambasciatore Salvini: “La Francia destabilizzò la Libia”

L’ambasciatore Christian Masset sarà ricevuto nella sede del ministero degli Esteri. Il portavoce di En Marche: "Non ho nulla contro l’Italia, forse ho usato una parola sbagliata ma è stata una reazione a caldo, vedendo quello che stava succedendo". Salvini torna ad attaccare: "Sul fronte Nord Africa, paghiamo tutti l’instabilità portata dai francesi in Libia e a sud della Libia"

Dal 2014 al 2017 sono sbarcati in Italia ben 624.689 migranti.


Dal 2014 al 2017 sono sbarcati in Italia ben 624.689 migranti.
Nonostante dietro ogni sbarco ci sia uno scafista e un racket ben organizzato, l'Italia ha accolto e soccorso centinaia di migliaia di persone in fuga da guerre e miserie.
Abbiamo già dato

12/06/18

analisi del voto dove si constata che alle comunali il m5s ha incrementato,non perso,perchè le comunali sono diverse dalle politiche

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

francia e spagna hanno chiuso i loro porti ai migranti e sono bravi a giudicare l'italia è come se uno mangia però poi caga con il culo del vicino

Francia e Spagna hanno chiuso i loro porti da tempo. La Spagna ha praticato addirittura i respingimenti a caldo che sono stati anche condannati dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. La Francia respinge quotidianamente i migranti a Ventimiglia e tutti ci ricordiamo cosa è successo qualche mese fa a Bardonecchia. È imbarazzante che oggi i rappresentanti di questi Paesi vengano a farci la morale soltanto perché chiediamo a tutti i nostri partner europei di condividere con l'Italia diritti, doveri e solidarietà. Anziché sprecare fiato bisogna adoperarsi subito per distribuire i migranti che arriveranno durante l'estate in tutta Europa e modificare il prima possibile il Regolamento di Dublino. In Italia c'è un nuovo governo e niente sarà più come prima.L'immagine può contenere: 1 persona, testo

SALVINI è COSì, RISPOSE PURE A ME CHE SONO NESSUNO QUANDO POSTAI UN FOTOMONTAGGIO CON SU SCRITTO JE SUIS PARACULO, LUI MI RISPOSE CITANDO IL MIO NOME ANNA QUERCIA, RISPOSE IRONICAMENTE INSOMMA LUI è COSì, SUI SOCIAL è PRESENTE DA SEMPRE, è GIOVANE COME ME

SALVINI è COSì, RISPOSE PURE A ME CHE SONO NESSUNO QUANDO POSTAI UN FOTOMONTAGGIO  CON SU SCRITTO  JE SUIS PARACULO, LUI MI RISPOSE CITANDO IL MIO NOME ANNA QUERCIA, RISPOSE IRONICAMENTE INSOMMA LUI è COSì, SUI SOCIAL è PRESENTE DA SEMPRE, è GIOVANE COME ME  


Amici 2018, Matteo Salvini twitta guardando la trasmissione: “Un po’ di relax”. E Maria De Filippi risponde: “Lo trovo geniale nella comunicazione”https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/12/amici-2018-matteo-salvini-twitta-guardando-la-trasmissione-un-po-di-relax-e-maria-de-filippi-risponde-lo-trovo-geniale-nella-comunicazione/4421271/

immigrati, la francia gli da la caccia con elicotteri e in zona italiana, la spagna gli spara contro e noi dobbiamo avere conseguenze penali perchè non vogliamo accogliere immigrati clandestini in acque territoriali maltese e libiche

immigrati, la francia gli da la caccia con elicotteri e in zona italiana, la spagna gli spara contro e noi dobbiamo avere conseguenze penali perchè non vogliamo accogliere immigrati clandestini in acque territoriali maltese e libiche,ma andate a farvi curare la testa marcia che vi ritrovate.Non possiamo diventare africani,col cazzo lo diventeremo,accogliere se si può se si ha spazio,lavoro e decenza per vivere, non si accoglie per l'azienda di affari delle cooperative e clero, danno posti di lavoro a raccomandati di solito piddini e poi alle mafie e noi non siamo mafia,punto.

Aquarius, navi militari italiane porteranno in Spagna 500 migranti su 629. Madrid: “Italia rischia responsabilità penali”

Aquarius, navi militari italiane porteranno in Spagna 500 migranti su 629. Madrid: “Italia rischia responsabilità penali”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/12/aquarius-navi-militari-italiane-porteranno-spagna-500-migranti-su-629-madrid-italia-rischia-responsabilita-penali/4420911/L'arrivo, si legge in comunicato del ministero dei Trasporti - è previsto in 4 giorni. Critiche dalla Francia, En Marche: "Linea di Roma è vomitevole". Anche la Corsica offre approdo

NON è cambiato niente : LA7, RAI 1, RAI2, RAI3, RAINEWS24, sono sempre,smaccatamente filo-PD: e attaccano, e diffamano il M5S...OGNI GIORNO !!! Questa "informazione" sbilanciata, partigiana, bugiarda, quanto deve durare ancora ?...Intanto tutti noi paghiamo il Canone Rai...

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NON è cambiato niente : LA7, RAI 1, RAI2, RAI3, RAINEWS24, sono sempre,smaccatamente filo-PD: e attaccano, e diffamano il M5S...OGNI GIORNO !!! Questa "informazione" sbilanciata, partigiana, bugiarda, quanto deve durare ancora ?...Intanto tutti noi paghiamo il Canone Rai...

Toninelli:Da padre ve lo garantisco: salveremo le vite umane.e li porteremo in Spagna,Germania,Olanda,Francia,ecc,cioè da noi basta, oltre alle balle la tv non ti dice che fra il 2015/16/17 abbiamo accolto e stanno tutti quì 500.000 migranti

e li porteremo in Spagna,Germania,Olanda,Francia,ecc,cioè da noi basta, oltre alle balle la tv non ti dice che fra il 2015/16/17 abbiamo accolto e stanno tutti quì 500.000 migranti e noi abbiamo dato,punto,di più non si può fare, di noi se crepiamo di fame non gli frega niente a nessuno e noi non vogliamo carità della chiesa e cooperative che praticano la carità come industria e ricchezza per loro,basta vogliamo lavoro e dignità, 5 miliardi l'anno li spendi per i giovani in formazione e dignità, per aumentare le pensioni minime che sono state svalutate del 100% e la tv non lo dice e poi la tv e il web è tutto in mano ai piddioti,toglietegliela che per loto è drogaDa padre ve lo garantisco: salveremo le vite umane

Da padre ve lo garantisco: salveremo le vite umane


basta all'industria dell'accoglienza e della formazione badanti e servi, c'è la terra da coltivare, andate a zappare

basta all'industria dell'accoglienza e della formazione badanti e servi, c'è la terra da coltivare, andate a zapparehttps://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/12/roma-mille-persone-contro-la-chiusura-dei-porti-ce-anche-lattore-marcello-fonte-anche-noi-siamo-stati-migranti/4421198/?-twitter

Un migliaio di persone ha partecipato al corteo organizzato ieri a Roma dal movimento femminista Non Una di Meno per chiedere l’apertura dei porti italiani alla nave Aquarius, la nave dell’Ong Sos Mediterranée che ha tratto in salvo 629 migranti nel tratto di mare tra la Libia e l’Italia e che sta aspettando in mare aperto da tre giorni di capire dove poter effettuare lo sbarco.  “La questione delle migrazioni, dell’apertura delle frontiere è nel nostro piano contro la violenza – dice Erica di Non Una di Meno – violenza che colpisce doppiamente le donne migranti. Ma oggi abbiamo deciso di scendere in piazza tutte e di chiamare tutte a raccolta perché pensiamo che quello che sta succedendo in questi giorni sia uno spartiacque rispetto al quale non possiamo non prendere posizione”.
La manfestazione ha sfilato dalla fermata della metro B di Castro Pretorio fino al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in via Nomentana, ovvero il dicastero retto dal pentastellato Danilo Toninelli responsabile della Guardia Costiera e quindi della gestione dei porti italiani. “Ma qualcuno sta pensando alle persone che stanno là? – si chiede Marcello Fonte, l’attore Palma d’Oro a Cannes – noi tutti abbiamo migrato come possiamo impedire ad altre persone quello che noi per anni abbiamo fatto? E comunque c’è una nave in mezzo al mare che vogliamo fare?”.
Presenti anche alcune associazioni che si occupano di migranti che non gradiscono come il Ministro dell’Interno Salvini parli di ‘business dei migranti’. “Salvini banalizza consapevolmente un fenomeno complesso come quello della migrazione – afferma Marica De Pierri dell’associazione A Sud – inoltre non possiamo pensare di mandare le nostre imprese in Africa a sfruttare le loro risorse e depredare i loro territori e criminalizzare poi le persone che dall’Africa vengono qui per cercare una vita migliore”

11/06/18

Sondaggi politici, cresce (poco) solo il M5s: +0,6% nell’ultima settimana. Stabile la Lega di Salvini

Sondaggi politici, cresce (poco) solo il M5s: +0,6% nell’ultima settimana. Stabile la Lega di Salvini

Sondaggi politici, cresce (poco) solo il M5s: +0,6% nell’ultima settimana. Stabile la Lega di Salvini

Secondo il sondaggio realizzato da Swg per il TgLa7, a poche ore dal risultato delle comunali (particolarmente buono per la Lega) e dalla decisione del ministro degli Interni di chiudere i porti italiani alla nave Aquarius, solo il Movimento ha incrementato il proprio consenso. Praticamente stabili tutti gli altri

Soros schiumante di rabbia contro il nuovo governo italiano

Soros avanza il sospetto che il nuovo governo possa essere finanziato dalla Russia di Putin. È già di per sé una buona notizia. Significa infatti che il nuovo governo non è finanziato da Soros, il generoso “filantropo” turbocapitalista che destabilizza ogni Stato non allineato e aspira a fare del mondo intero un unico mercato deregolamentato a beneficio suo e della sua classe apolide multimiliardaria.

La replica del senatore 5Stelle @ElioLannutti a Gino Strada - Anche voi la pensate come lui?

Renzi s'è fatto l'accordo segreto , MIGRANTI E PETROLIO. ACCORDO SEGRETO FRA L’ITALIA .se questa è vera e pare sia vera, sarebbe da metterlo in galera e buttare via la chiave

se questa è vera e pare sia vera, sarebbe da metterlo in galera e buttare via la chiave, adesso capisco che malta è piccola, ha poco territorio,cioè 200.000 migranti non se li può permettere,ma noi in tre anni ne abbiamo presi 500.000 quasi e tutti zitti e dunque se con malta c'è stato questo accordo,con la ue che accordo ha fatto renzuccio.
Precisiamo una cosa non è che se trivelli il petrolio è tuo,è di una compagnia petrolifera che ci guadagna,ossia noi paghiamo i prodotti al solito prezzo e per di più pesati da tasse accumulate in 100 anni quasi,abbiamo da pagare ancora le accise per la guerra in Abissinia, dunque se io pago la benzina come la pago che mi frega di avere il pozzo,non è il mio è di una compagnia petrolifera che si fa i suoi guadagni.


MIGRANTI E PETROLIO. ACCORDO SEGRETO FRA L’ITALIA E MALTA: NOI CI PRENDIAMO I PROFUGHI SUI BARCONI, IN CAMBIO LA VALLETTA CI FA CERCARE OLIO E GAS NELLE SUE ACQUE – SOLO 100 PERSONE SBARCARE SULLE COSTE MALTESI NEL 2015 – L’INTESA RAGGIUNTA DAL DUCETTO CON L’EX PREMIER

Paolo Becchi e Cesare Sacchetti per Libero Quotidiano

BARCONIBARCONI
Mentre continuano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane e infuriano le polemiche sulle responsabilità delle Ong riguardo alla loro presunta collaborazione con gli scafisti, più di qualche osservatore si è chiesto perché alle navi delle Ong non passa nemmeno per la mente di portare i migranti a Malta. La piccola isola nel mezzo del Mediterraneo oggi non è più sfiorata dal problema, eppure si trova più vicino alle coste libiche rispetto alla Sicilia, e secondo le regole del diritto internazionale i migranti andrebbero accompagnati al porto di destinazione più vicino e sicuro per la loro incolumità.

renzi muscat maltaRENZI MUSCAT MALTA
Malta ha tutte le caratteristiche richieste dal caso, ma le navi Ong non considerano minimamente di accostarsi ai porti maltesi. La questione riapre un dibattito iniziato lo scorso anno, quando il leader dell' opposizione e del partito nazionalista maltese, Simon Musuttil, in una dichiarazione ripresa da The Independent, accusò apertamente di tradimento il governo maltese per aver sottoscritto un tacito accordo con Roma. A quale accordo fa riferimento il politico maltese?

pozzi off shorePOZZI OFF SHORE
Per Musuttil Roma e La Valletta avrebbero raggiunto un' intesa che prevede l' interruzione dell' arrivo dei migranti sulle coste maltesi in cambio della concessione dei diritti di sfruttamento petroliferi nel tratto di mare a sud-est della Sicilia, a metà strada tra questa e Malta. Su questo punto c' è stato un aspro contenzioso tra i due paesi che ha raggiunto l' apice nel 2012. In quel periodo infatti il governo di Roma estese il tratto di mare dove venivano eseguite delle trivellazioni petrolifere fino a giungere, secondo La Valletta, nelle acque territoriali maltesi.

Secondo uno studio indipendente realizzato dalla società Erc Equipoise, il tratto di mare in questione potrebbe fruttare una quantità di petrolio pari a circa 260 milioni di barili. Da qui nacque lo scontro tra Roma e La Valletta. Ma secondo Musuttil il governo maltese avrebbe ceduto alle richieste dell' Italia sui diritti di sfruttamento petroliferi in cambio dell' accoglienza dei migranti a esclusivo carico delle autorità italiane.
Carmelo AbelaCARMELO ABELA

Il tacito accordo sarebbe stato raggiunto dall' ex premier Renzi lo scorso anno e dal suo omologo maltese, il primo ministro Joseph Muscat, che ora a causa dello scandalo finanziario dei Panama papers è stato costretto a dare le dimissioni. A confermare questo scambio in un primo momento era stata persino una autorevole voce del governo maltese, il ministro degli Interni Carmelo Abela, che aveva parlato di un accordo in questo senso sulla cessione dei diritti petroliferi contesi da Malta in cambio dell' impegno italiano a ricevere gli immigrati irregolari.


In un secondo momento lo stesso ministro aveva fatto retromarcia e aveva parlato di «stretta collaborazione» tra Italia e Malta smorzando la gravità delle dichiarazioni precedenti. Questo però non è servito a mettere a tacere le polemiche sull' assenza di Malta nella crisi dei migranti. Dal 2015 delle circa 142.000 persone partite dalle coste nordafricane solamente 100 sono giunte a Malta. Due anni prima, nel 2013, Malta riceveva 2.008 migranti mentre l' Italia si faceva carico di circa 150.000 arrivi. La sproporzione negli sbarchi tra i due Paesi era evidente anche all' epoca, ma è ancora più evidente dopo il 2015 il crollo verticale dei migranti giunti a Malta. Il 99% in meno rispetto a due anni prima.
immigrati barconi 2IMMIGRATI BARCONI 2

Una chiara disparità denunciata anche al Parlamento europeo dalla deputata di Forza Italia, Elisabetta Gardini, che aveva chiesto spiegazioni alle istituzioni Ue sui motivi del mancato impegno dei maltesi. Dopo un iniziale silenzio, l' Europa rispose al quesito della Gardini, ma la risposta fu che Bruxelles semplicemente non ne sapeva nulla.

Il Commissario alla Migrazione e agli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, rispose infatti di «non essere a conoscenza di nessun accordo bilaterale tra le autorità maltesi e italiane riguardo alle operazione di recupero nel Mediterraneo». Quindi Bruxelles non smentisce l' esistenza di un tale accordo, e aggiunge che per una strana coincidenza l' area interessata dalle esplorazioni petrolifere si sovrappone a quella dove i migranti vengono recuperati.
pozzi offshorePOZZI OFFSHORE

Roma quindi continua a ricevere migliaia di migranti, mentre La Valletta resta al riparo dal fenomeno. Se questo patto esistesse davvero il primo responsabile degli sbarchi, oltre alle Ong, sarebbe il governo italiano che ha scambiato petrolio con immigrati.

Luigi Di Maio Questi giorni si è parlato tanto della nave Aquarius. Il dibattito che si è sviluppato sui media su questo tema non ha aiutato a comprendere cosa stesse succedendo, perché, invece di spiegare come stavano le cose, molto opinionisti e politici si sono buttati sulle ideologie.


Luigi Di Maio
Questi giorni si è parlato tanto della nave Aquarius. Il dibattito che si è sviluppato sui media su questo tema non ha aiutato a comprendere cosa stesse succedendo, perché, invece di spiegare come stavano le cose, molto opinionisti e politici si sono buttati sulle ideologie. La nave Aquarius trasporta 629 richiedenti asilo. Non è una bagnarola ma una nave attrezzata che non si trova in nessuna situazione di emergenza. Visto che a bordo si trovano anche donne in stato di gravidanza e altre persone che possono necessitare di interventi medici, il nostro governo ha subito mandato motovedette con personale medico.
Ora, qual è il punto: che il nostro governo ha deciso, visto che non c’era nessuna emergenza, di non far sbarcare la nave e di fare appello agli altri Paesi europei affinché non lasciassero ancora una volta da sola l'Italia nella gestione dei flussi migratori che è un fenomeno che riguarda tutta l’Europa.
Abbiamo chiesto quello su cui a parole tutti i Paesi europei sono d accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. Poche ore fa il Presidente spagnolo Sanchez ha annunciato che la Spagna accoglierà la nave Aquarius. È una notizia importante perché segna un punto di svolta. E’ bastato fare ciò che avrebbero dovuto fare i governi precedenti, cioè dire “l’Italia non può più farsi carico da sola di questa fenomeno globale”che finalmente si è attivato un altro Paese.
Da oggi l’Italia non è più sola e ci auguriamo che gli altri leader europei seguano l esempio di Sanchez. Questa è la dimostrazione che se si vuole si può fare. Ora speriamo che questo non rimanga un gesto isolato ma che dia il via ad un approccio strutturale. Che deve passare prima di tutto per la modifica del Regolamento di Dublino.
Ne sentite spesso parlare in queste ore, e noi lo chiediamo da sempre. Qual è il problema di questo regolamento? Che obbliga il primo Paese che accoglie i migranti a gestirli. E il primo Paese negli ultimi anni è sempre stato l’Italia. E ‘ questo che ha creato il business dell’immigrazione, e che fa dire a certi gestori di cooperative che l’immigrazione rende più della droga (ve lo ricordate Buzzi, dell’inchiesta Mafia Capitale?)
Questo tema per me è molto importante, perché qui sono in ballo diritti umani di persone che vengono sfruttate per fare business, mentre l’Italia spende ogni anno miliardi delle tasse dei cittadini per gestire da sola una serie di emergenze che si susseguono senza sosta. E’ ora di dire basta. Vedete, non è facile dire basta al business dell’immigrazione, perché si rischia subito di essere bollati come razzisti, xenofobi e altri insulti simili. In realtà vogliamo fare solo cose di buon senso che vanno a vantaggio sia degli italiani che dei migranti.
Un anno fa avevo denunciato il fenomeno, avendo il coraggio di dire che alcune ONG facevano trasporto di migranti e non salvataggio, che sono due cose ben diverse! Un anno fa sono poi andato a Bruxelles, per parlare con il Direttore del Programma Frontex. Se non sapete cos’è, vi spiego subito di cosa si tratta: è il programma con cui si gestiva l’emergenza immigrazione. Ero stato a Ventimiglia, a vedere coi miei occhi cosa succede alla frontiera tra Italia e Francia, dove ogni giorno le autorità francesi ci rimandano indietro migranti che vorrebbero magari ricongiungersi ai loro famigliari in Francia.
Ora è chiaro che tutto questo deve cambiare, nell’interesse di tutti. Diritti, doveri e anche la solidarietà vanno condivisi. Stiamo cambiando l'Italia e stiamo cambiando l'Europa.
Da oggi l'immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza, ma diventa una questione che deve essere affrontata da tutti i Paesi europei per garantire gli interessi sia dei cittadini sia dei rifugiati che davvero scappano dalle guerre. Chi invece voleva solo fare profitti, dovrà cercarsi un'altra occupazione. La fine del business dell’immigrazione è nei nostri venti punti. E oggi abbiamo messo la prima pietra. Grazie a tutti e continuate a seguirci.
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la Bonino dice il vero,Renzi il genio della politica è lui il responsabile di sta merda , cioè accoglienza di centinaia di migliaia di migranti salvati dal mare e poi non dice il resto, che è importante, dare soldi alla sua clientela che commercia in accoglienza,

la Bonino dice il vero,Renzi il genio della politica è lui il responsabile di sta merda , cioè accoglienza di centinaia di migliaia di migranti salvati dal mare e poi non dice il resto, che è importante, dare soldi alla sua clientela che commercia in accoglienza, risultato,5 miliardi spesi,bene di prima necessità aumentati,tasse pure noi abbiamo dato il nostro culo,basta accoglienza si facciano campi in libia gestiti DALL'ONU che accoglie e rimpatria

Aquarius, Bonino: “Renzi barattò i soccorsi per la flessibilità, Salvini per i voti. La priorità è salvare quei migranti”
Aquarius, Bonino: “Renzi barattò i soccorsi per la flessibilità, Salvini per i voti. La priorità è salvare quei migranti”
Aquarius, Bonino: “Renzi barattò i soccorsi per la flessibilità, Salvini per i voti. La priorità è salvare quei migranti”

L'ex ministro ribadisce a ilfattoquotidiano.it che la priorità è mettere in salvo i 628 migranti rimasti in balia di un braccio di ferro geopolitico tra Italia, Malta e l'Europa. Il titolare del Viminale "fa ancora campagna elettorale". Ma anche chi lo critica ha delle responsabilità. La radicale ricorda il "patto scellerato" dell'ex premier che "firmò accordi in Europa perché gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia. In cambio di un trattamento favorevole sui conti. E in violazione degli accordi di Dublino"

Gianna Nannini e Elisa salvi dalle critiche feroci al concerto a memoria di Pino Daniele.Bello anche il duetto di Gianna Nannini ed Elisa in Je so’ pazzo,

Bello anche il duetto di Gianna Nannini ed Elisa in Je so’ pazzo, 

devo dire la verità, stavo spegnendo che vuol dire che lo spettacolo era una naoia pura, poi ho visto arrivare Gianna Nannini e Elisa, che parevano ciucche e hanno cominciato lo spettacolo che è stato favoloso, hanno cantato così bene il Je so’ pazzo, che sono rimasta sbalordita e divertita, così poi ho visto anche la Nannini che ha cantato Anna verrà ed è stata meravigliosa, la Nannini ha una voce che può cantare tutto, per il resto è stato deludente, io non amo la canzone napoletana,però Pino l'ho amato e ancora amo sentire alcuni suoi pezzi, mi chiedo perchè,ma perchè hanno rovinato la sua musica, ma perchè..........



“Pino è” tutto tranne quello che si è visto in diretta su RaiUno ieri sera

Più che ricordare il cantautore scomparso ieri c’è stata la volontà di realizzare uno spettacolo nazional popolare che potesse andar bene per la tv generalista. Difficile capire la logica che ha spinto gli organizzatori a scegliere gli artisti che ieri davanti a quarantamila fan, allo stadio San Paolo di Napoli, hanno massacrato le canzoni di uno dei più grandi artisti italiani


“Pino è” tutto, tranne il circo che ieri abbiamo visto in diretta su RaiUno. È difficile capire la logica che ha spinto gli organizzatori a scegliere gli artisti che ieri davanti a quarantamila fan, allo stadio San Paolo di Napoli, hanno massacrato le canzoni di uno dei più grandi artisti italiani. Cantanti che c’entravano davvero poco, per storia e cultura, con Pino Daniele, presenti su quel palco solo perché appartenenti alla scuderia dell’agenzia di spettacoli Friends & Partners, di Ferdinando Salzano, ex manager del cantautore napoletano e ideatore dell’evento.
Lo stesso discorso vale per quel che riguarda gli autori ma anche la qualità dell’audio e della regia: basta pensare che A me me piace ‘o blues è stata fatta ripetere a Eros Ramazzotti e Jovanotti perché ‘occultata’ dalla pubblicità. Sul palco si sono visti duetti imbarazzanti e inutili come quello di De Gregori che ha cantato Anema e core insieme alla moglie, Alessandra Gobbi. Canzoni stonate e storpiate sia nella melodia che nella lingua napoletana, mentre i pochi artisti napoletani presenti sono stati relegati a fine serata per dare spazio ai nomi altisonanti della musica italiana. Imbarazzante la retorica messa in scena dagli attori: il fondo si è toccato con Enrico Brignano. Si è salvato Edoardo Leo, l’unico ‘non napoletano’ che ha dato vita a un intervento sensato.

Pino Daniele è uno degli artisti nostrani più difficili da interpretare, questo perché le sue canzoni apparentemente semplici hanno davvero poco a che fare con la tradizione del belcanto italiano. I suoi brani contengono scale jazz e atmosfere blues e proprio per questo non vanno urlati, ma interpretati da chi lo sa fare. Tra le poche una strepitosa Fiorella Mannoia che in Sulo pe parlà, una perla di pochi secondi, non ha fatto rimpiangere Pino. Bello anche il duetto di Gianna Nannini ed Elisa in Je so’ pazzo, poi la tecnica di Giorgia, l’esperienza e il carisma di Irene GrandiTeresa De Sio e Paola Turci, la voce di Massimo Ranieri in Cammina cammina e infine la Nuova Compagnia di Canto Popolare che sul finale ha interpretato Donna Cuncetta insieme a Raiz.
Pino Daniele non si è mai sentito veramente un cantante ma sempre un musicista e per questo motivo forse sarebbe stato giusto dare maggiore spazio alle sue band. Sarebbe stato bello sentire qualche sua canzone rivisitata, in versione strumentale, dagli amici di sempre: Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Gigi De Rienzo. Mancavano Joe Amoruso per problemi di salute e il bassista Rino Zurzolo scomparso un anno fa, ieri ricordati sul palco da Tullio De Piscopo. Ma forse più che ricordare Pino Daniele ieri c’è stata la volontà di realizzare uno spettacolo nazional popolare che potesse andar bene per la tv generalista. D’altronde il bluesman napoletano è stato sia un musicista raffinato che ha scritto poesie in musica, che una popstar capace di scalare classifiche. Ma tutto ciò Pino l’ha fatto sempre mettendo il cuore in ogni sua nota perché come diceva ai suoi concerti: «Io suono la chitarra e canto in napoletano, quindi se qualche cosa non la capite, non fa niente. L’importante è il sentimento», e a parte qualche eccezione/emozione ieri sul palco è mancato soprattutto quello.

Sindacalisti intercettati: «crepino gli italiani così possiamo far lavorare gli immigrati

Giovanni Falcone diceva che bisognava seguire i soldi per capire chi c'era dietro la malavita organizzata.
In questo caso omologo, la malavita è istituzionale e politica, e ci sarebbe da far scoppiare un caso internazionale oltre che interno; ALTO TRADIMENTO, questo è il primo capo d'imputazione da contestare qualora fossero vere queste cose riportate in codesto link.
Buona lettura, condividere diventa un obbligo.

Cominciamo a spiegare perchè i giornalisti ci odiano...Guardate quanti soldi pubblici non riceveranno più

in Libia sono miglieia che aspettano di imbarcarsi per venire in Italia, il paese quaquaraqua, Sores se li prenda a casa sua, cioè non possiamo più prendere migranti e L'ONU intervenga

in Libia ci sono centri che raccolgono i migranti per imbarcarsi sui gommoni,dicono che sono migliaia e non possono venire tutti in Italia, anzi basta non ne deve venire manco uno, a parte la nostra situazione economica che è catastrofica e dunque non possiamo permetterci di mantenerli,non c'è lavoro, e poi c'è il problema non piccolo,anzi enorme della cultura, sono per la maggiore islamici e io sono atea e dunque per me tutte le religioni sono eguali,ma tutti noi dobbiamo rispettare le leggi ,la parità fra uomo, donna,gay e tutta la frastagliata sua differenziazione, disabili , e poi non maltrattare animali,bambini ecc, cosa che l'islam interpreta a modo suo, quando un Erdogan dice che la donna è fatta per procreare e questo è il suo ruolo nella società e poi finanzia moschee in europa la cosa è lampante, è un'invasione e tutte le invasioni non controllate come la storia insegna, vedi le Americhe e l'Australia, la popolazione autoctona sparisce o diventa esigua, poi chi come i sinistri dicono che con l'integrazione si aggiusta tutto è perchè o sono ignoranti oppure sono furbastri, l'integrazione se c'è deve essere di piccoli numeri in grandi numeri,altrimenti è guerra, questo succede nelle famiglie figurarsi nella società


Migranti, Salvini: 'Altra nave ong in mare, diciamo no'. Ieri scontro con Malta su Aquarius

629 migranti a bordo: 123 minorenni da soli, 11 bimbi e 7 donne incinte. Premier italiano invia motovedette e medici. Di Maio: Ue sia solidaleMigranti sulla nave della ong tedesca Sea Watch © AP

Mentre ancora è bloccata la vicenda della nave Aquarius, altri migranti sono stati salvati a largo della Libia. Si tratta di circa 800 persone che, secondo quanto si apprende, sono state recuperate da imbarcazioni italiane e internazionali. Le operazioni di soccorso si sono concluse in piena notte.
Intanto torna sul tema caldo dei migranti il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo le polemiche di ieri sulla nave Aquarius. "Oggi - scrive su twitter il leader del Carroccio - anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa di effettuare l'ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia. L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta c'È CHI DICE NO.#chiudiamoiporti".

 "È necessario, stavolta, che tutti comprendano che il diritto internazionale non può prevedere un'Italia abbandonata a se stessa. Noi salveremo sempre le vite umane, ma Malta è la spia di un'Europa che deve cambiare". Lo scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Ieri una lettera urgente alle autorità maltesi è stata scritta da Salvini, chiedendo di far approdare alla Valleta la nave Aquarius con 629 migranti a bordo essendo quello il "porto più sicuro". L'Aquarius non è stata autorizzata ad approdare in Italia.
"Al premier maltese Joseph Muscat che ho contattato personalmente questa sera ho chiesto chiaramente che si facesse carico almeno del soccorso umanitario delle persone in difficoltà che si trovano sull'Aquarius. Muscat, pur comprendendo la situazione, non ha assicurato però alcun intervento anche in chiave umanitaria. Si conferma l'ennesima indisponibilità di Malta, e dunque dell'Europa, a intervenire e a farsi carico dell'emergenza". Lo afferma il premier Giuseppe Conte. "E' stato disposto l'invio di due motovedette con medici a bordo pronti a intervenire al fine di garantire la salute di tutti gli occupanti dell'Aquarius che dovessero averne necessità". lo afferma il premier Giuseppe Conte, mentre a Palazzo Chigi è in corso un vertice del governo sul caso Acquarius. "L'Italia si ritrova ad affrontare in totale solitudine l'emergenza immigrazione. Il problema è stato da me posto anche nel corso del G7 a tutti i partner europei in questi ultimi giorni dove ho anticipato che i flussi migratori devono essere gestiti in maniera condivisa anche per ciò che riguarda tutte le iniziative volte a prevenire le partenza. Il regolamento di Dublino va radicalmente cambiato". Lo afferma il premier Giuseppe Conte mentre a Palazzo Chigi è in corso un vertice del governo sul caso Aquarius.

"Il governo di Malta non è né l'autorità che coordina ne ha competenza sul caso" della nave Aquarius. Lo ha detto un portavoce del governo della Valletta citato dal quotidiano Malta Today in una prima reazione al caso.

"Siamo preoccupati per la direzione presa dalle autorità italiane sull'Acquarius, che è in alto mare. Vanno manifestamente contro le leggi internazionali e rischiano di creare una situazione pericolose per tutti coloro che sono coinvolti". Così il premier maltese Joseph Muscat su Twitter sul caso dell'imbarcazione con a bordo oltre 600 migranti in cerca di un approdo.

"Da oggi anche l'Italia comincia a dire NO al traffico di esseri umani, NO al business dell'immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Malta "non può continuare a voltarsi dall'altra parte quando si tratta di rispettare precise convenzioni internazionali in materia di salvaguardia della vita umana e di cooperazione tra Stati. Il Mediterraneo è il mare di tutti i Paesi che vi si affacciano e non si può immaginare che l'Italia continui ad affrontare questo fenomeno gigantesco in solitudine. Ecco perché chiediamo al governo di La Valletta di accogliere la Aquarius per un primo soccorso ai migranti a bordo. Noi continueremo a salvare vite umane, altri restano nel torto". Lo scrivono i ministri Salvini e Toninelli.

"L'Europa deve battere un colpo, questa vicenda dimostra che siamo stati lasciati soli. Mentre noi siamo stati disposti per anni ad accogliere migliaia di migranti, Malta non è disponibile ad accogliere centinaia. Questa Europa non è solidale e o l'Ue diventa solidale o è un problema per il Paese". Lo afferma il vice premier Luigi Di Maio al termine del vertice a Palazzo Chigi nel quale il governo ha affrontato il caso Aquarius. "Spero che le massime autorità intervengano e ci diano una mano", sottolinea.
"Stati e attori coinvolti trovino soluzioni rapide che consentano ai migranti e rifugiati dell'Aquarius di essere sbarcati in modo sicuro e rapido. Il rallentamento delle operazioni mette a rischio la salute di centinaia di persone con urgente bisogno di assistenza". E' l'appello lanciato via Twitter dall'agenzia Onu per i rifugiati Unhcr in Italia.

Medici senza frontiere "teme che ancora una volta la politica degli stati europei sia posta al di sopra delle vite delle persone. La priorità deve essere la sicurezza e il benessere di chi è a bordo". E' quanto scrive Msf, il cui personale si trova sulla nave Aquarius, dopo aver ricordato che "l'Italia ha chiesto alla Guardia Costiera di Malta di poter sbarcare a Malta tutte le persone soccorse" e che il ministro Salvini ha dichiarato la chiusura dei porti italiani se Malta dovesse rifiutare lo sbarco. 
"Oltre 750 morti nel Mediterraneo nel 2018: il salvataggio di vite in mare deve restare una priorità assoluta di ogni governo": lo chiede Carlotta Sami, la portavoce dell'Unchr per i rifugiati per il sud Europa dopo aver appreso della lettera del ministro Matteo Salvini alle autorità di Malta. Il titolare del Viminale ha chiesto alla Valletta di far approdare la nave Acquarius con oltre 600 migranti a bordo. 
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La Spagna dice NO e va tutto bene. La Francia dice NO e andiamo alla grande. Malta dice NO e ci sembra sensato. La Germania dice NO e ci prostriamo. L'Italia dice NO e siamo tutti fascisti e razzisti di merda.

Trattato Triton. Tutti i migranti vengano sbarcati in Italia. Firmato governo italiano 2014.
Grazie PD...

10/06/18

basta moderatori di siti e pagine dei social piddini,basta, licenziatoli, fanno solo schifo

Migranti, da Salvini ultimatum a Malta: deve accogliere la nave Aquarius con 629 migranti, in Italia porti chiusi, e io aggiungo che ci sono centinaia di porti in nord africa di nazioni non in guerra e che quà basta essere fessi

Migranti, da Salvini ultimatum a Malta: deve accogliere la nave Aquarius con 629 migranti, in Italia porti chiusi

Migranti, da Salvini ultimatum a Malta: deve accogliere la nave Aquarius con 629 migranti, in Italia porti chiusi
Il ministro dell'Interno ha scritto alle autorità maltesi, chiedendo di far attraccare l'imbarcazione, essendo il "porto più sicuro". Al momento non c’è stata risposta e il Viminale ha deciso di impedire che l'ong possa approdare nel nostro Paese. Lo strappo era cominciato venerdì con le accuse del leader leghista a La Valletta: "Non è possibile che rispondano sempre no"