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09/04/19

la costituzione è vecchia e conviene ai burocrati,giudici politici, lobby, non è per il popolo, va rimodernata e resa snella, efficace.

 classe politica costa come tanti re, che la casta comandi ad oltranza, che i giudici che sbagliano siano super protetti, che ci siano più generali che soldati ecc ecc?Mi chiedo questa costituzione che protegge i delinquenti, i criminali, che da stipendi faraonici ai politici,ai giudici, ai burocrati, ai faccendieri e che a un capo di stato da 7 anni di potere assoluto,insomma noi abbiamo il ministro Tria che è stato imposto da Mattarella che ha 7 anni di potere e sono troppi,magari a un capo di stato si diano 4 anni di potere e con una abitazione più modesta senza tutta quella corte di gente che noi popolo vediamo come fumo negli occhi,un capo di stato eletto dal popolo e sfalsato nell'elezione se il capo distato ogni 4 anni viene eletto,il governo invece sia per 5 anni così, non c'è contaminazione.
Mettere un limite d'età anche per la professione del politico,   minimo 18 anni e massimo 70, poi chi vuol fare politica la faccia come volontario, metterei obbligo di votare, tanto se non ti piacciono metti scheda bianca o la invalidi, magari ci scrivi un vaffanculo ecc, mettere un limite al mestiere della politica, il m5s ha messo due mandati, oddio se ne possono fare tre,oppure metti massimo 15 anni e poi basta con cariche e elezioni, se vuoi fare politica la fai da volontario,senza soldi e lavori in un campo che non sia la politica, insomma la costituzione è vecchia e conviene ai burocrati,giudici politici, lobby, non è per il popolo, va rimodernata e resa snella, efficace.
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
“Non credo che la Costituzione meriti sconvolgimenti, è ancora sana e robusta”. Così il presidente della Corte Costizionale, Giorgio Lattanzi in un intervento in apertura del Salone della Giustizia. L’alto magistrato ha parlato a un uditorio di giovani avvocati e studenti di legge. “A mio ...

E la Spazzaevasori? di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 9 Aprile:

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E la Spazzaevasori? 
di Marco Travaglio 
sul Fatto Quotidiano del 9 Aprile:

Ci risiamo. Si riparla del Def e si risentono le solite supercazzole sul taglio delle tasse (impossibile), il recupero dell’evasione (le solite briciole), la spending review (buonanotte), la vendita degli immobili dello Stato (ciao core), altri condoni travestiti da “rottamazione delle cartelle”, stavolta per le tasse comunali (quattro spicci). Sarebbe ora di piantarla e parlare una volta per tutte di cose serie. Magari dopo l’ennesima campagna elettorale che inquina tutto il dibattito a colpi di propaganda: la Flat tax (Salvini), la riduzione delle aliquote per il ceto medio (Di Maio), il no alla patrimoniale (Salvini, Di Maio e Zingaretti). Quando si sarà votato per le Europee, chi vuol fare politica seriamente e smetterla di prendere in giro i cittadini dovrà dire la verità: e cioè che la Flat tax, intesa come aliquota unica per tutti è incostituzionale, perché contraddice il principio di progressività fissato dalla Costituzione; una patrimoniale sulle grandi ricchezze è doverosa, a cominciare dal ripristino della tassa comunale sugli immobili oltre un certo valore (previa riforma del catasto); la riduzione delle aliquote, se equa, è non solo auspicabile, ma sacrosanta, visto il carico fiscale insopportabile che grava su chi le tasse le paga anche al posto di chi non le paga. Ma dev’essere “coperta” finanziariamente: per evitare di scavare altre voragini nel bilancio dello Stato, che produrrebbero la chiusura di scuole, asili, caserme, ospedali e altri servizi pubblici, prima bisogna metter mano drasticamente ai reati fiscali. Due mesi fa, il ministro della Giustizia Bonafede dichiarò al Fatto che intendeva riformarli, come da Contratto, iniziando a smantellare le soglie di impunità inventate dal centrosinistra negli anni 90 e alzate dal governo Renzi. Di Maio appoggiò il Guardasigilli, mentre da Lega, FI e associazioni avvocatesche si levarono i soliti gridolini di dolore. Poi non se ne seppe più nulla.

Come sempre, si parla di questa materia come se riguardasse magistrati, avvocati e imputati: “garantisti” di qua, “giustizialisti” di là, polemiche sui presunti “scontri fra giustizia e politica”. Invece la questione riguarda le tasche di tutti noi cittadini e anche qualcosa di più nobile: il principio di eguaglianza fissato dall’articolo 3 della Costituzione. Che da tempo immemorabile viene sistematicamente violato per legge: oltre 10 milioni di evasori beneficiano dei diritti civili e dei servizi pubblici pagati da 30 milioni di contribuenti fedeli, in gran parte lavoratori dipendenti e pensionati. Chi non paga le tasse o ne paga meno del dovuto vota come chi le paga fino all’ultimo cent.

E utilizza scuole, asili, ospedali, caserme, strade, aeroporti, ferrovie, autobus e tutti gli strumenti e le agevolazioni del Welfare anche se non vi ha contribuito. Come se fosse un cittadino modello, anziché un ladro parassita che andrebbe escluso da ogni diritto e servizio. Si confonde nella massa, perché nessuno lo smaschera. Se il sedicente “governo del cambiamento”, con tutti i suoi errori, contraddizioni e omissioni, ha ancora un senso, è proprio per farla finita con questo scandalo. Altrimenti, meglio che defunga. Come si volta pagina? Tracciando una linea retta e netta tra chi fa il suo dovere e ne paga le conseguenze, e chi fa i suoi porci comodi e non paga mai pegno. Oggi, grazie alle insormontabili soglie di non punibilità made in Renzi, chi volesse finire in galera per reati fiscali non ci riuscirebbe nemmeno se si impegnasse. Non commette reato né di evasione né di frode, dunque sfugge al controllo della magistratura, chi non versa ritenute fino a 150 mila euro (prima era 50 mila); chi evade l’Iva fino a 250 mila euro (prima era 50 mila); chi presenta una dichiarazione dei redditi infedele fino a 150 mila euro (prima era 50 mila) o una dichiarazione fraudolenta occultando redditi fino a 1,5 milioni (prima era 1 milione); chi omette del tutto di dichiarare redditi fino a 50 mila euro (prima era 30 mila). Uno schifo addirittura peggiore del sistema introdotto dall’ultimo governo B., in cui Tremonti – complice la crisi mondiale – aveva un po’ abbassato alcune soglie di impunità targate centrosinistra. Una vergogna che da tre anni costringe le Procure che avevano avviato migliaia di indagini e sequestri di beni in base alle vecchie soglie ad archiviare e a restituire il maltolto ai ladri non più punibili.
Queste soglie, di per sé criminogene, diventano un’istigazione a delinquere per chiunque compari i vantaggi (abnormi) e i rischi (irrisori) dei reati fiscali. Infatti intere categorie di lavoratori autonomi risultano guadagnare meno dei loro dipendenti. E l’Italia detiene il record europeo dell’evasione: dai 120 ai 150 miliardi all’anno. Un enorme serbatoio di nero che però, per un vero “governo del cambiamento” potrebbe diventare un’opportunità: basterebbe garantire pene certe anche per gli evasori, come si è fatto con la Spazzacorrotti per i reati contro la Pa, per recuperare subito, a costo zero, una parte del maltolto. Puntando sull’unico fattore deterrente che funzioni sui colletti bianchi: la paura della galera. Se l’evasione scendesse anche solo del 20%, il governo si ritroverebbe in cassa un tesoretto di 24-30 miliardi l’anno da redistribuire ai contribuenti fedeli. E, allora sì, potrebbe ridurre le tasse a cittadini e imprese. Quindi Tria, o chi per esso, può pure provare a recuperare qualche miliardino con spending review, condoni, alienazioni del patrimonio e altri pannicelli caldi già storicamente falliti. Ma il vero Def e la vera manovra finanziaria deve farli Bonafede, con una legge Spazzaevasori. Se i 5Stelle vogliono differenziarsi dalla Lega e sfidare il Pd a fare qualcosa, se non di sinistra, almeno di giusto, la strada è quella. Tutto il resto è noia. E chiacchiera.

a questi sondaggi non ci credo manco sotto minaccia di morte imminente, tutto è in mano al pd e berlusconi, io non credo a sondaggisti foraggiati e giornali super foraggiati che lavorano perchè tutto non cambi e tutto conservi i loro privilegi del caxxo

a questi sondaggi non ci credo manco sotto minaccia di morte imminente, tutto è in mano al pd e berlusconi, io non credo a sondaggisti foraggiati e giornali super foraggiati che  lavorano perchè tutto non cambi e tutto conservi i loro privilegi del caxxo, io voterò , lo abbiamo visto in basilicata, tutto un assembramento di piccoli partiti per vincere,ma i partiti quelli che contano se insieme pigliano na minchia, il pd ha perso il 7,75%%, fi il 9,14%%, fratelli de sta minchia mi pare il 5,91%, la lega anche se ha preso tanti voti s'è fermata al 19% e il m5s è al 20,32%, la realtà è questa non quella dei sondaggi.
cosa voglio dire, che il m5s deve finirla di fare il pure e duro e cominciare ad allearsi, si fosse alleato adesso governerebbe in basilicata e alle prossime politiche si alleeraà con chi ci sta, si fa un programma e chi ci sta si allea, l'importante è fare le cose e non essere ideologici, la gente ha bisogno di pane non di fumo.
sSondaggi, testa a testa Tra Pd e M5s: dem avanti di un soffio. La Lega perde un punto in una settimana

08/04/19

noi Draghi presidente del consiglio non lo vogliamo,e manco presidente della repubblica, retro satana , è il peggio che ci sia, basta con i presidenti,sia eseguita la volontà del popolo non dell'élite marcia che ci ritroviamo

riformare la costituzione, il presidente della repubblica non oltre i 70 anni e eletto dal popolo,mandato di 4 anni,che di questi finti re non ne possiamo più-
Per quello che io ne so il peggio è diventato da sempre presidente della repubblica, a parte Pertini il resto è da vergogna , adesso Mattarella non è un vergine signore che si immola alla patria, il suo passato dal padre mafioso, al fratello che pare abbia poi pagato il suo allontanamento dalla mafia, si può dire così,ma anche che sia stato ammazzato come avvertimento alla dc, Lima , ed altro ci insegna che il potere politico e in primis la dc è stato in collusione con la mafia dalla fine guerra e ancora oggi perdura, io vorrei un paese veramente libero e democratico e una riforma alla politica va fatta, basta con i vecchi in cariche e in parlamento,sia messo un limite all'età, io direi 70 anni, poi se un governo dura 5 anni, dovrebbe, allora il presidente che durrare 4 anni, cosi si sfalsa il tempo, insomma non si eleggono assieme, togliere il quirinale come sede che costa più dei reali d'Inghilterra con i vari generali e fancazzisti tutti lì rifugiati,che sia una presidenza snella , eletta dal popolo, e senza privilegi,già essere capo di stato è privilegio, e poi basta con i privilegi ai figli,consorti e corte del presidente, altrimenti tanto valeva avere un re.



Ultima idea di mattarella, draghi senatore a vita. Gli unici paesi che nominano I senatori a vita. ITALIA BURUNDI PARAGUAY R.D. DEL CONGO I LORD INGLESI. Siamo all'avanguardia. Siamo bravissimi. È una gran porcata.

Ultima idea di mattarella, draghi senatore a vita. Gli unici paesi che nominano I senatori a vita. ITALIA BURUNDI PARAGUAY R.D. DEL CONGO I LORD INGLESI. Siamo all'avanguardia. Siamo bravissimi. È una gran porcata.

L’ultima idea di Mattarella: Draghi senatore a vita

L’ultima idea di Mattarella: Draghi senatore a vita

07/04/19

marco meloni (p.d) marito della sardone dentro la RAI il PD aveva monopolizzato Perfino i posaceneri

marco meloni (p.d) marito della sardone ecco perchè fanno guerra al m5s c'è molto conflitto d'interessi Era vero quello che dicevano . ha ribadito anche il presidente Conte. Luigi Di Maio, e anche Matteo Salvini. Che dentro la RAI aveva monopolizzato Perfino i posaceneri

Per la giustizia Bonafede le assunzioni non bastano, ci vogliono controlli, come tutta la pubblica amministrazione c'è lassismo e menefreghismo

Per la giustizia Bonafede le assunzioni non bastano, ci vogliono controlli, come tutta la pubblica amministrazione c'è lassismo e menefreghismo, io i tribunali li frequento poco, ho fatto da testimone e poi ho avuto una causa per lavoro finita in un accordo, dunque di penale nulla mai ho avuto,però vedendo alcune cause civili  di amici e conoscenti durate decine d'anni dico che non è possibile,in una la causa di una banalità , cioè bastava vedere una mappa catastale , è durata 10 anni perchè cambiava sempre il giudice ,poi una malalingua mi disse che lo facevano apposta perchè chi aveva commesso il reato aveva amicizie importanti, in un'altra mi disse, la giudicante che il suo fascicolo lo spostavano sempre in fondo,ossia voleva la prescrizione, e via dicendo, adesso queste cose succedono solo se chi giudica si fa corrompere o oliare, siccome queste cose che io di striscio ho avuto, erano tre tribunali diversi, uno a Vigevano,uno a Milano e l'altro a Brescia, posso dire che è cosa  non rara,ma sistemica, poi al nord dove si dice che la mafia non c'è,ma per me c'è come oramai è in Europa, che fare?controllare e mettere regole severe e il giudice che fa errori deve pagare, se grave deve oltre che pagare essere licenziato, dalla pubblica amministrazione,ossia per lo stato non deve più lavorare manco come bidello di una scuola o spazzino di un comune.


Bonafede sulle sentenze non eseguite per carenza di personale: “Assunzioni e task force mobili per garantire certezza della pena”

I piani per evitare altri casi come quello dell’omicida di Torino che doveva già essere in carcere
ILFATTOQUOTIDIANO.IT

di Maddalena Oliva e Giovanna Trinchella Ministro Bonafede, la cronaca offre da settimane casi di polemica per cui la magistratura finisce sotto attacco. L’ultimo è Torino. In questi anni, i vari legislatori hanno scaricato sulla magistratura la loro mancanza di assunzione di responsabilità. Pri...

06/04/19

La procura del capoluogo toscano ha notificato i l’avviso di conclusione delle indagini e le informazioni di garanzia ai fratelli Alessandro, Luca e Andrea Conticini. Sono accusati di riciclaggio, autoriciclaggio e appropriazione indebita: reato che tornato a essere perseguibile d'ufficio senza la querela di parte di F. Q. | 5 Aprile 2019

La procura del capoluogo toscano ha notificato i l’avviso di conclusione delle indagini e le informazioni di garanzia ai fratelli Alessandro, Luca e Andrea Conticini. Sono accusati di riciclaggio, autoriciclaggio e appropriazione indebita: reato che tornato a essere perseguibile d'ufficio senza la querela di parte
di F. Q. | 5 Aprile 2019

per me la colpa è vostra si, perchè un caso così è urgenza e voi dormite che lo sappiamo tutti

LA COLPA DI CHI è, MIA NO, SO SOLO CHE UNA MIA CONOSCENTE PER AVERE GIUSTIZIA PER I CONFINI CON IL VICINO DI CASA HA DOVUTO ASPETTARE 10 ANNI E NEL FRATTEMPO IL VICINO GLIENE COMBINAVA DI TUTTI I COLORI ECC, FINO A QUANDO HA CAMBIATO CASA, HA DOVUTO VENDERLA E ANDARE VIA, SE LA GIUSTIZIA AVESSE FUNZIONATO A DOVERE, VISTO CHE BASTAVA UNA MAPPA CATASTALE PER DECIDERE E C'ERA, LA MIA CONOSCENTE STAVA ANCORA IN QUELLA CASA, INVECE HA VINTO CHI LA INSULTAVA, PROVOCAVA ECC, E DI CHI è LA COLPA, DELLA GIUSTIZIA CHE NON FUNZIONA, E NON FUNZIONA, BERLUSCONI CHE è STATO PRESCRITTO E DECADUTO DEI TERMINI IN UN SACCO DI PROCESSI DI CHI è LA COLPA, E VIA DICENDO,LA COLPA è DEI MAGISTRATI E PER NON PARLARE CHE QUANDO SBAGLIANO NON VENGONO LICENZIATI,MA SPOSTATI,OSSIA è DA DEMENTI SE SBAGLI QUì SBAGLI PURE IN ALTRI LUOGHI,MA SONO UNA CLASSE DI PRIVILEGIATI E SI SA NOI DELLA GIUSTIZIA NON ABBIAMO FIDUCIA PERCHè  FIDUCIA NON MERITANO 

La #Littizzetto regina del mattone, 10 immobili di proprietà solo a #Torino, facile fare i "pistolotti" pro migranti così..., già le "anime belle" !

La #Littizzetto regina del mattone, 10 immobili di proprietà solo a #Torino, facile fare i "pistolotti" pro migranti così..., già le "anime belle" !

Casaleggio A capo di Autorithy per Privacy non può stare ex capogruppo Pd” “Multa a Rousseau? Attacco politico.

fanno tutto loro,fanno opposizione mantenendo il posto di comando in tutto ciò che è importante, la rai in mano al pd e non dite che non è vero, il quirinale in mano al pd e un tria è frutto del mattarella che oltre ad essere stato eletto del pd e berlusconi è pure un democristiano di ferro,poi come fai a cambiare un paese se questa gente comanda da quando è nella culla, siamo un paese alla deriva , comanda da sempre il privilegio e l'inganno.



Casaleggio: “Multa a Rousseau? Attacco politico. A capo di Autorithy per Privacy non può stare ex capogruppo Pd”

“A capo dell’Autorithy per la Privacy non ci può stare un ex capogruppo del Pd e più in generale non ci può stare un politico, deve starci un professionista che sappia mantenere la propria autonomia”. Lo ha detto Davide Casaleggio, commentando, a margine di Sum 2019, la sanzione dell’Autorità per la tutela della Privacy allo stesso Casaleggio, come titolare e responsabile della piattaforma Rousseau.
Volume 90%

Aquila 10 anni dopo il terremoto.Festeggiare un FALLIMENTO...?in Italia si può.

Festeggiare un FALLIMENTO...?in Italia si può.
sono passati 10 anni e l'Italia festeggia il suo fallimento con parate di uomini importanti come il capo dello stato,ma per dirci che? Ho visto in tv la chiesa rifatta e rifatta bene,ma il resto,per quello che ne so le case volute da Berlusconi a 2500 euro al metro quadro sono un dormitorio, senza un minimo di servizi e con i balconcini che crollano,ossia pure un cretino capisce che lì la cresta è stata colossale, poi il resto,una schifezza immonda, la colpa non è dell'attuale governo,ma dei precedenti appunto del berlusconi e pd, e loro festeggiano,ma con che coraggio, una faccia tosta così, ma ci rendiamo conto di cosa siamo,tutti i canali tv a festeggiare dei morti per incuria e un rifacimento dell'aquila mai fatto e con i soldi degli SMS spariti e con una voracità del malaffare veramente senza fine, io festeggerei se almeno in galera ci andasse qualche pezzo da novanta, invece noi popolo preso per il culo, noi e i nostri morti.

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