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13/02/17

Aiuti A Loro? Gentiloni Vuole Prendersi 560 Milioni Di Tasse Dai Terremotati

DA PIANGERE

Il giorno prima della sua approvazione il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, aveva scritto alla commissione europea spiegando che il governo italiano era stato…
LIMBECCATA.IT

Il giorno prima della sua approvazione il ministro dell’Economia,Pier Carlo Padoan, aveva scritto alla commissione europea spiegando che il governo italiano era stato costretto a varare un decreto per stanziare un altro miliardo di euro per l’emergenza terremoto. Il 2 febbraio scorso, giorno di approvazione del terzo decreto legge in aiuto ai terremotati, in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aveva con poca convinzione fatto la voce grossa con Bruxelles, dicendo che per i terremotati nel 2017 c’è bisogno di “almeno un miliardo” e che “intanto però non è che possiamo aspettare chissà quali superiori determinazioni. Decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità”.
A sentirla così, senza visto preventivo il governo stava dando ai terremotati quello che da tempo attendevano. Quanto? I giornalisti lo hanno chiesto a Gentiloni, che ha risposto così: “Non abbiamo un conto esatto dell’ammontare delle risorse stanziate dal decreto approvato oggi. Ma sono molto consistenti, di diverse centinaia di milioni”. Proprio Libero quel giorno, facendo la cronaca di quel consiglio dei ministri, aveva notato che come ai bei vecchi tempi diMatteo Renzi Gentiloni & c dovevano avere approvato invece di un testo scritto le consuete vecchie diapositive (slides), perché ci fosse stato un vero testo, avrebbe avuto la bollinatura della Ragioneria con i conti previsi di quel che si stanziava per il terremoto.
Purtroppo è stato così. Il testo del terzo decreto terremoto è finalmente arrivato alla Camera, porta il numero 4286 e la data del 9 febbraio, di sette giorni successiva all’approvazione formale in consiglio dei ministri. Ma quel che più conta è che con quel decreto i terremotati per l’ennesima volta in pochi mesi e con due diversi governi, sono stati presi in giro. Questa volta la relazione tecnica c’è, e la bollinatura della Ragioneria pure. E certifica che le nuove risorse effettivamente messe a disposizione per l’anno 2017 non si avvicinano nemmeno lontanamente né al miliardo di Padoan, né alle “svariate centinaia di milioni” annunciate da Gentiloni. Le nuove risorse messe a disposizione ammontano ad appena 56 milioni di euro.
Zero fondi per l’emergenza, zero fondi per la ricostruzione. Ci sono (art. 10) 41 milioni di euro per concedere il Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) alle famiglie di terremotati che non raggiungano un Isee superiore ai 6 mila euro annui. Poi (art. 15) altri 15 milioni di euro messi dal governo con misure di sostegno ad agricoltori ed allevatori, e qualche altro spicciolo: 500 mila euro per rafforzare le segreterie del commissario per la ricostruzione, Vasco Errani e 900 mila euro per integrare con 13 dirigenti la task force sul terremoto messa in campo dalla protezione civile. Nessun altro articolo stanzia nuovi fondi, anche se apparentemente l’articolo 2 muove sull’emergenza 160 milioni.
Ma dalla ragioneria apprendiamo che quelle norme hanno “carattere procedimentale” e “non comportano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”: i 160 milioni erano quelli già stanziati nei decreti di ottobre, che però- avevano ragione i terremotati a lamentarsi- non erano arrivati a destinazione per problemi burocratici che ora si spera di risolvere con nuove regole. E allora dove sono le centinaia di milioni che secondo Gentiloni venivano stanziati? Somme simili esistono nel decreto, ma non escono dalle casse pubbliche, e sono legate all’applicazione dell’articolo 11 sui versamenti tributari: 380 milioni di euro sul 2017 e 180 sul 2018. Non sono soldi pubblici, ma garanzie pubbliche date alle banche attraverso un complesso sistema che coinvolge la Cassa depositi e prestiti, la Cassa per i servizi energetici e ambientali e il gestore dei servizi energetici.
Non è un aiuto in denaro ai terremotati, ma un semplice modo per portare via loro quei 380 milioni nel 2017 e quei 180 milioni nel 2018 senza causare una catena di suicidi. Perché la notizia vera del decreto è questa: al 30 novembre prossimo finirà la tregua fiscale di cui hanno goduto quei poveretti. Che dal primo al 31 dicembre 2017 dovranno versare- persone fisiche e giuridiche- tutte le tasse sospese e ancora da pagare maturate nel 2016, l’anno in cui hanno perso ogni loro bene. Lo Stato non ha condonato le loro tasse, ne ha solo rinviato il pagamento, e adesso quella tregua è finita. Le dovranno pagare tutte, e la stessa cosa toccherà loro anche nel 2018. Non che ci possano essere grandi affari in un territorio che deve ancora iniziare lo sgombero delle macerie e in cui la ricostruzione non ha compiuto nemmeno un passettino.
Ma l’esattore mica si fa commuovere più di tanto: quei soldi li vuole lo stesso. Siccome quelli non hanno più aziende, né lavoro, né conti in banca perché sono crollati pure gli sportelli, con grande generosità si concede che bussino a banche con cui la Cassa depositi e prestiti ha siglato un apposito accordo, e chiedano un prestito da restituire a rate per pagare vecchie e nuove tasse. L’unica cosa che sborserà lo Stato italiano nel 2018 saranno altri 51,7 milioni che andranno alle banche per pagarle del disturbo e per compensare lo sforzo che dovranno fare nel concedere quei prestiti senza aggiungervi commissioni bancarie e mega interessi. Quindi alla fine dei prestiti quei 380+180 milioni di euro (560 in tutto) non escono dallo Stato per aiutare i terremotati, ma saranno prelevati a rate dalle tasche dei terremotati per finire nelle casse dello Stato.
Al momento sono più i soldi previsti in questa direzione (560 milioni) che quelli stanziati nella direzione contraria, quello dello Stato che aiuta i terremotati ( da agosto ad oggi 436 milioni). Il bilancio per i terremotati dunque è di una perdita secca momentanea di 124 milioni di euro: sono loro a pagare lo Stato, e non viceversa. Quanto ai pochi aiuti previsti in questo decreto, anche quelli sfiorano il grottesco: i 41 milioni di euro concessi per aiutare le famiglie più povere dei terremotati come detto prenderanno la forma del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), che è una sorta di nuova social card lanciata da Giuliano Poletti sul modello di quella tanto criticata che feceGiulio Tremonti anni fa. Per averne i benefici bisognerà avere un indicatore Isee inferiore ai 6 mila euro l’anno, e il governo volendo fare il generoso decide di escludere da quel calcolo le case di proprietà eventualmente distrutte, e perfino le relative tasse.
Però includerà eventuali redditi da cassa integrazione o disoccupazione derivanti da perdita di lavoroper terremoto e il contributo di autonoma sistemazione che viene dato a chi è senza casa. Se anche così si resterà al di sotto dei 6 mila euro annui, si avrà diritto di ricevere una sorta di carta di credito pubblica convenzionata con tutti gli esercizi che aderiscono al circuito Mastercard. Il beneficio che si avrà sarà di 80 euro al mese per single, di 160 euro per una coppia senza figli, 240 euro al mese con un figlio, 320 euro al mese con 2 figli e 400 euro al mese con tre figli e più (oltre i due genitori ovviamente). Quelle somme vengono ridotte se si è avuto un bonus bebè o se si percepisce l’assegno familiare per 3 o più figli.
Ma non si tratta di soldi veri ricevuti. Si potrà comprare beni solo in quei negozi convenzionati e ottenere uno sconto del 5% anche negli uffici postali sulle bollette con alcune eccezioni.
Il decreto condona anche il canone Rai del secondo semestre 2016 e di tutto il 2017 ai terremotati che però dovranno dimostrare con un bel giro di procedure burocratiche prima di avere l’esenzione che i loro televisori sono restati distrutti sotto le macerie. In ogni caso per tutti il canone riprende ad essere pagato dal gennaio 2018, perché si presume che nel frattempo si siano ricomprati la tv. Potrebbe essere una buona notizia, perché per comprarsi una tv uno deve avere una casa in cui metterla. Ma al momento nessuno è in queste condizioni, e le famose casette che dovevano essere già arrivate secondo promesse del governo nel Natale scorso, sono state rinviate con dichiarazioni ufficiali della protezione civile prima all’estate prossima e ora all’autunno-inverno 2017. Di questo passo assai pochi avranno una casetta nel gennaio 2018…
*******
Dopo avere letto questo articolo la presidenza del Consiglio dei ministri ha diramato un comunicato secondo lei per smentirne il contenuto. Eccolo:
L’ufficio stampa di Palazzo Chigi “smentisce decisamente la ricostruzione di un quotidiano sui fondi destinati all’emergenza nelle aree interessante al terremoto”. “Non e’ vero affatto che gli stanziamenti siano ridotti, ma assolutamente in linea con gli impegni presi pubblicamente e a piu’ riprese dal governo. Per fare un solo esempio – spiega Palazzo Chigi – nell’ultimo decreto terremoto ci sono ulteriori misure pari a circa 165 milioni di euro, tra quelle a sostegno del reddito e quelle per le imprese zootecniche. Alle risorse mobilitate nel decreto – con vecchi e nuovi capitoli di spesa – pari a centinaia di milioni, se ne aggiungono, come e’ noto, altre: sia quelle stanziate in Legge di bilancio per investimenti e agevolazioni fiscali; sia quelle dichiarate dal ministro Padoan nella sua lettera ai commissari europei Moscovici e Dombrovskis ‘ben oltre un miliardo di euro’ e da decidere ‘entro l’arco temporale della approvazione del Def'”. “Quanto alle popolazioni di quelle aree è vero, piuttosto – come e’ sacrosanto in una situazione come quella che si e’ determinata in quelle zone – che oggi non siano soggette a tasse e imposizioni fiscali, la stima delle quali ammonta a circa 300 milioni di euro per il lavoro dipendente e almeno altrettanti per il lavoro autonomo o d’impresa”
A palazzo Chigi non posso che rispondere così:
La confusa smentita della presidenza del Consiglio dei ministri non smentisce in realtà nulla di quanto scritto da Libero. Noi abbiamo scritto che nonostante nella conferenza stampa di presentazione del terzo decreto legge sul terremoto il premier Paolo Gentiloni avesse annunciato un nuovo stanziamento di “svariate centinaia di milioni di euro”, le reali nuove risorse stanziate ammontassero invece a 56 milioni di euro. Oggi palazzo Chigi ridimensiona i nuovi stanziamenti a 165 milioni di euro (che non sono come facilmente si capisce “svariate centinaia di milioni”), ma anche questa cifra non risulta nella relazione tecnica della Ragioneria dello Stato allegata al decreto legge che viene riassunta anche in una tabella riepilogativa finale. I nuovi stanziamenti sono quelli con il segno positivo, e ammontano appunto sul 2017 a 56 milioni di euro.
Quanto alle tasse, non ci si può nascondere dietro giri di parole: la novità non è che siano sospese, ma che a differenza di quanto sembrava previsto dal decreto mille proroghe, a quella sospensione qui si mette fine al 30 nivembre 2017, facendo pagare tutti gli arretrati fra il 1 e il 31 dicembre prossimo e tutte le tasse correnti nel 2018. Questa è la verità, e lascia semmai amarezza questo continuo gioco delle tre carte che si sta facendo con quella povera gente. In questo decreto ci sino sì 160 milioni di euro di cui si parla in un capitolo, ma come spiega la relazione tecnica, a costo zero per le finanze pubbliche, perché quegli stessi fondi erano già stati stanziati, annunciati e promessi ai terremotati nell’ottobre scorso. Semplicemente ci si era dimenticati di farli arrivare a loro…
Franco Bechis

chi scegli tu?

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ABBIAMO VINTO

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Ieri sera #Loralegale è stato ancora una volta il film più visto in tutta Italia. Grazie! Avete trasformato questo film in una festa. ❤️☺️😀

  1. Ieri sera è stato ancora una volta il film più visto in tutta Italia. Grazie! Avete trasformato questo film in una festa. ❤️☺️😀

mARRA SALTA ANCORA L'INTERROGATORIO,MANCO bRUSCA HANNO TRATTATO COSì,POI LO HANNO LASCIATO DELINQUERE PER DECENNI, Adesso sono ligi,ma pussa assai sta procura

Salta l'interrogatorio di Marra domani

Risponderà solo quando tutti gli atti saranno depositati


 © ANSA

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Salta l'interrogatorio di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, fissato per domani mattina. Il manager, detenuto dal 16 dicembre scorso in quanto accusato di corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini, ha fatto comunicare agli inquirenti, secondo quanto si è appreso, che si sottoporrà ad interrogatorio solo quando tutti gli atti dell'inchiesta saranno depositati, ossia in sede di chiusura delle indagini. In quell'occasione l'ex braccio destro della sindaca Virginia Raggi avrà la possibilità di constatare tutti gli addebiti configurati dalla procura nei suoi confronti. L'interrogatorio era stato fissato per domani a proposito della vicenda per cui Marra è in carcere e per quella della nomina del fratello Renato a capo del Dipartimento Turismo del Comune di Roma, nomina per la quale è indagato di abuso d'ufficio in concorso con la stessa Raggi.

SI PARLA DI POLIZZE DI 30.000 EURO PER VIRGINIA,MA SI TACE SUI MILIONI DI TANGENTI E MALAFFARE DELL'EXPOO

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/13/expo-2015-corte-dei-conti-contesta-un-milione-di-danni-allex-manager-paris/3389215/


Expo 2015, Corte dei conti contesta un milione di danni all’ex manager Paris



LOBBY
È il primo atto di questo tipo legato alle vicende dell’esposizione universale, che porterà Paris ad affrontare il giudizio dei magistrati contabili, con il rischio di dover rimborsare oltre un milione di euro. Una parte chiesta dalla procura a titolo di “danno non patrimoniale all’immagine della società Expo”, una parte a titolo di “danno patrimoniale da tangente”

#DemocraticsKarma di Beppe Grillo

Votare o la pensione (*)
il dubbio piddino contemporaneo
come l’uomo del privilegio
nella tua poltrona d'oro mettiti comodo
intellettuali nei talk show, internettologi
soci onorari del gruppo dei cazzari anonimi
L’onestà è démodé
arresti facili, premier ineletti
AAA cercasi (cerca si)
pensione a settembre
sperasi (spera si)
comunque vada una poltrona
and singing in the rain
Lezioni di D'Alema
c’è Bersani in fila indiana
per tutti un'ora d’aria, di gloria
Napolitano grida un mantra
il segretario inciampa
la scimmia piddina balla
democratic’s karma
democratic’s karma
la scimmia piddina balla
democratic’s karma

#DemocraticsKarma


democraticskarma.jpg
di Beppe Grillo
La direzione Pd è uno spettacolo tutto sommato divertente, in continuità con Sanremo: Renzi è Carlo Conti e Orfini la De Filippi. Se non fosse che quella gente lì poi decide anche le sorti del Paese ci sarebbe da ridere e godersela. Sono disposti a tutto pur di avere poltrone e pensione. Anche di rimangiarsi quanto detto dopo il referendum e impedire agli italiani di andare a votare a giugno. La loro scelta è prendere in giro i cittadini, dire una cosa e poi farne un'altra. Gli elettori se non l'hanno capito, lo capiranno presto, quando il Pd saboterà le elezioni a giugno per prendersi la pensione. E alle elezioni tutto gli tornerà indietro. E' il Democratic's Karma, e la scimmia piddina balla. Ohmmm...

ANDIAMO A VOTARE ..di Danilo Toninelli

ANDIAMO A VOTARE ..
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Danilo Toninelli
6 min
Renzi che ha distrutto il mondo del lavoro e dei giovani, Renzi che ha distrutto un partito in cui anche ora si sta discutendo solo della propria segreteria, Renzi che ha distrutto ogni cosa che ha toccato, accusa noi di essere distrutti al nostro interno?
Dall'altra parte Salvini litiga con Berlusconi su chi deve condurre un Centrodestra polverizzato e quello che non vuole dar voce ai cittadini è Grillo?
Ma quanto sono ridicoli?!
Quello che non sanno queste persone è che noi del MoVimento 5 Stelle, proprio in questo momento, siamo riuniti al lavoro sul programma da presentare agli italiani.
Loro si scapigliano su chi deve comandare, noi studiamo come risolvere i problemi dei cittadini.
Loro pensano ai giochi di palazzo, noi al futuro del Paese.
Qui deve essere chiaro questo: con loro, con Renzi, con Berlusconi, con Salvini... col disastroso PD, con l'inesistente Forza Italia, con la vecchissima e urlatrice Lega, non cambierà mai nulla. Con loro sarà tutto uguale o peggio di prima.
A loro lasciamo tutto: lasciamo le beghe, lasciamo i posti, lasciamo le tasse.
Noi pensiamo al lavoro e al bene degli italiani. Al voto subito per cambiare per davvero l'Italia col governo a 5 stelle!

Comune di Cosenza: l'assessore Sgarbi e la condanna definitiva per truffa allo Stato

“Malato immaginario, truffatore vero”. Dal 1996 Vittorio Sgarbi è a tutti gli effetti un truffatore dello Stato. E’ stato infatti condannato in via definitiva a 6 mesi e 10 giorni per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
L'ex parlamentare e critico d'arte, voluto dal sindaco Mario Occhiuto nella sua "squadra", è stato pure ritenuto responsabile dello scioglimento per mafia del…
ZOOM24.IT

Maremma Maiala poi non ditemi che questo non porta sfiga La parte superiore di un carro allegorico si è staccata durante la sfilata Il carro ritraeva Matteo Renzi con una maschera di Paolo Gentiloni, a sedere su una tartaruga.

Maremma Maiala poi non ditemi che questo non porta sfiga

La parte superiore di un carro allegorico si è staccata durante la sfilata
Il carro ritraeva Matteo Renzi con una maschera di Paolo Gentiloni, a sedere su una tartaruga.

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Carissimo Twitter ti scrivo dal mio blog

parliamo della censura che noi attivisti abbiamo sul web, ci sono vari modi per attuarla contro di noi, su google non ti mandano in home, tu scrivi ma non ti vede nessuno,su facebook idem e poi ti rallentano,su twitter a me mi bloccano per traffici inesistenti,come questa mattina che manco l'ho quasi usato.
Scrivere quì questo ,adesso lo so sono fuori tema, però questo è un modo per farlo sapere.
 Allontanare la gente dai 5 stelle,insomma io ad esempio scrivo e ho bisogno di esserci sul web, così il messaggio è chiaro, se sei del m5s non ti facciamo vedere e ci perdi,così chi scrive o fa altro si deve nascondersi come un ladro,ossia non lo deve dire che vota e tifa il m5s.
Sotto ho messo la risposta che ho mandato a twitter, vi prego scrivete sul blog di queste cose.
firmato
anna maria quercia




ANNA QUERCIA autrice
@ANNAQuercia
Cosa è successo?
Il tuo account sembra aver mostrato un comportamento automatico che viola le Regole di Twitter. Per sbloccare l'account, completa i passaggi seguenti e conferma di essere il reale proprietario dell'account.
Cosa puoi fare:
Per sbloccare il tuo account devi seguire queste azioni:
  • Verifica il tuo numero di telefono

Carissimo Twitter

non ho violato nulla e non posso usare il telefono in quanto io sono sorda e voi mandate messaggi vocali in inglese, questa mattina  twitter non l'ho manco usato, se volete che io usi il telefono per avere voi soldi abbiate la bontà di mandare messaggi in italiano,siamo in Italia e parliamo italiano.
Per il resto mi pare manco 10 giuorni sono passati dall'ultimo blocco che io ritengo sia censura, quando mi bloccate eprdo amici ecc, e non riesco a capire il perchè, sono una che vota m5s, e siamo un movimento di 9 milioni di persone, almeno un pò di rispetto, firmato anna quercia, 
ps. Tramite mail vi mando pure la copia della mia carta d'identità, sono italiana e non una terrorista

“Con Virginia abbiamo sempre difeso la legalità: continuiamo”


Caro direttore, da mercoledì scorso sono sottoposto a una criminosa macchina del…

ILFATTOQUOTIDIANO.IT

Come scassa il ca@@o questa con Roma , Raggi , Minenna , Muraro , un martello continuo senza contraddittorio e Andrea Romano che spara a zero sul M5S . Padellaro vai a fanculo ecco ...

Come scassa il cazzo questa con Roma , Raggi , Minenna , Muraro , un martello continuo senza contraddittorio e Andrea Romano che spara a zero sul M5S . Padellaro vai a fanculo ecco ...


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BASTA PAROLE ! CI VOGLIONO QUERELE !!!.......Pero', equilibrata la trasmissione "L'ARIA CHE TIRA", di MYRTA Merlino...Solo offese al M5S ! Continue diffamazioni da parte di TUTTI I SUOI "SCELTISSIMI OSPITI" ! E, il direttore MENTANA,su questo argomento,da sempre...TACE !!!

BASTA PAROLE ! CI VOGLIONO QUERELE !!!.......Pero', equilibrata la trasmissione "L'ARIA CHE TIRA", di MYRTA Merlino...Solo offese al M5S ! Continue diffamazioni da parte di TUTTI I SUOI "SCELTISSIMI OSPITI" ! E, il direttore MENTANA,su questo argomento,da sempre...TACE !!!L'immagine può contenere: 3 persone

12/02/17

altro che patate bollenti quì è fuoco atomico,ma da a una moglie nulla si rifiuta, altro che roma e virginia questi si che ci sanno fare

altro che patate bollenti quì è fuoco atomico,ma da a una moglie nulla si rifiuta, altro che roma e virginia questi si che ci sanno fare
Nuovo lavoro e bel salto di carriera per Michela Di Biase, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Roma. Dopo più di un lustro all’azienda regionale dei…
LIBEROQUOTIDIANO.IT

ma sulla moglie di Franceschini la procura di Roma perchè non indaga?

FRANCESCHINI SORGENTE DI CONFLITTI?
Come si apprende da un articolo del quotidiano "Libero.it" del 17 novembre 2016, ripreso da altre testate giornalistiche, dal titolo: "Cercasi esperta di beni culturali. Trovata: la moglie di Franceschini", la signora #MichelaDiBiase, capogruppo del #Pd (#Partitodemocratico) nel Consiglio comunale di #Roma, già specialista tecnico-amministrativo all’azienda regionale dei trasporti, #Cotral, nonché moglie del #Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, avrebbe ricevuto un nuovo incarico dalla #Fondazione #SorgenteGroup, dove si dovrebbe occupare delle relazioni esterne "con particolare riferimento alla promozione di eventi e mostre organizzate dalla Fondazione stessa"; considerato che #Sorgente Group è uno dei principali gruppi #immobiliari italiani, con un patrimonio gestito di circa 5 miliardi di euro di valore frazionato fra più di 30 fondi immobiliari specifici;
come si può vedere dal sito internet dello stesso Gruppo, parte di quel patrimonio è negli Stati Uniti, dove fece clamore l’acquisto del #FlatironBuilding, l’antico grattacielo di New York così chiamato per la sua caratteristica forma a ferro da stiro.
In Italia il Gruppo ha acquisito numerosi palazzi storici, e a Roma ha la proprietà, fra l’altro, della #Galleria #Alberto #Sordi in piazza #Colonna e del palazzo in via del #Tritone dove ha sede il Gruppo stesso.
La Fondazione Sorgente Group è presieduta dallo stesso titolare del gruppo immobiliare, #ValterMainetti, e ha tra le proprie finalità lo svolgimento di attività quali la promozione, l’organizzazione e la partecipazione ad attività espositive, a convegni e forum su temi artistico-culturali, sia direttamente organizzati sia in collaborazione con Enti e Istituzioni private o pubbliche, quali #Università, Poli museali, centri di ricerca. Inoltre, offre il suo sostegno a ricerche e pubblicazioni scientifiche, progetti formativi e di divulgazione culturale mediante strumenti editoriali, audiovisivi e a mezzo world wide web nonché contribuzioni a borse di studio.
Il patrimonio d’arte della Fondazione Sorgente Group si è formato a partire dal 2007 attraverso l’acquisto di opere d’arte di pregio, selezionate nell’ambito della scultura greca e romana e della pittura antica, venendo così a formare le due Collezioni di archeologia e di dipinti.
Considerato inoltre che la Fondazione per sua natura ha rapporti di lavoro con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che associa in numerose iniziative nel settore quali mostre, conferenze, pubblicazioni (si citano a mero titolo esemplificativo: la mostra Augusto presso le Scuderie del #Quirinale tenutasi dal 18 ottobre 2013 - 9 febbraio 2014). A tal proposito si riporta quanto scritto sul sito della Fondazione, nella sezione collezione d’arte: "In collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Fondazione si impegna per una corretta salvaguardia della sua Collezione d’Arte perseguendo gli obiettivi di restaurare, conservare e valorizzare le opere attraverso ricerche e approfondimenti, prestiti e la promozione, l’organizzazione e la partecipazione ad attività espositive";
si apprende altresì da un articolo del "il Fatto Quotidiano" del 22 novembre 2016, titolato "Sorgente paga la moglie e lavora per Franceschini", che Sorgente Group da luglio 2015 controllerebbe al 100 per cento la #Archires srl, società edile che ha avuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo decine di appalti sui monumenti di Roma. Tra le opere realizzate dalla Archires srl vi è il percorso per disabili nei Fori Imperiali; a conferma di ciò si riporta un post del 2 dicembre 2015 del blog del Gruppo Sorgente, "Archires e i percorsi accessibili del Palatino – Fori Imperiali: Sorgente Group di #Valter #Mainetti, attraverso la sua società Archies srl, ha partecipato al progetto sui nuovi percorsi accessibili dei Fori Romani in una conferenza stampa al Palatino". Franceschini su tale opera avrebbe dichiarato "Alla vigilia della Giornata mondiale della disabilità e a pochi giorni dall’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia è davvero un onore partecipare alla presentazione dei nuovi percorsi di accessibilità del Foro Romano" (Comunicato stampa, del 2 dicembre 2015 della Soprintendenza speciale per il Colosseo, il museo nazionale romano e l’area archeologica di Roma);
il suddetto articolo riporta inoltre una dichiarazione del Ministro, nella quale riferisce di non aver mai saputo fino ad ora dei rapporti fra Sorgente Group e Soprintendenza speciale di Roma e di non essersi mai occupato delle procedura di gara;
inoltre, la Fondazione Sorgente, come altre fondazioni private, riceve finanziamenti da privati, i quali a loro volta godono delle agevolazioni fiscali sulle liberalità elargite; tuttavia a godere di tutti i benefici è sempre Sorgente Group che finanzia la Fondazione.
Nel citato articolo del #quotidiano "#Libero.it" si evince che la Fondazione Sorgente avrebbe dichiarato che, all’esito della selezione effettuata, la signora #DiBiase sarebbe risultata la più idonea per il suo curriculum, la sua professionalità ed esperienza in ambito istituzionale al fine di promuovere le attività culturali della Fondazione stessa.
Risulta agli interroganti che, nonostante la laurea in storia dell’arte, non emergerebbero esperienze affini al ruolo che la signora Di Biase sta svolgendo o si accinge a svolgere, ma solo un importante incarico manageriale e un altrettanto importante legame di parentela, oltre al ruolo politico che copre nel Comune di Roma.
Mi chiedo quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato al fine di verificare l’iter e la valutazione che ha portato alla nomina della signora Di Biase;
se reputi sia opportuna la nomina di un esponente politico del Comune di Roma, che tra l’altro risulterebbe non avere competenze necessarie per il ruolo che andrà a svolgere...
#Michela Antonia #Montevecchi
#Senato della Repubblica Italiana
#Movimento5stelle

Luigi Di Maio a in Mezz'ora (INTEGRALE) 12/2/2017

M5s, Lezzi vs giornalista Purgatori: "Lei a me 'zitta' non lo dice. Perché non parla anche del sindaco Sala?"

Francesco Gabbani - Occidentali's Karma



Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Contemporaneo come l’uomo del neolitico.
Nella tua gabbia 2x3 mettiti comodo.
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Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
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Su corpi asettici
Mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili.
Tutti tuttologi col web
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Sex appeal (sex appeal)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Quando la vita si distrae cadono gli uomini.
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia si rialza.
Namasté Alé
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma

Sanremo 2017 - Geppi Cucciari - 'Bugie, verità e voglia di fare domande'