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Elenco blog personale

27/04/17

Figli? No grazie

BISOGNA CAPIRLA SIAMO 7 MILIARDI DI PERSONE E BISOGNA DIMINUIRE LA POPOLAZIONE ALTRIMENTI LA SPECIE SI ESTINGUERà PERCHè LA TERRA LA STIAMO DISTRUGGENDO,OSSIA LA TERRA RESTA, NON CI SAREMO PIù NOI , l'egoismo del pil, pelo e ipocriti,più le religioni ignoranti ecc, siamo troppi e dunque fare meno figli è la scelta giusta, per il resto se mancherà il cibo ecc, con l'inquinamento che stiamo facendo altro che figli,morirete tutti,io sarò già morta,ma le nuove generazioni se la passeranno malissimo

Sempre più coppie scelgono di non avere figli. Ecco le loro motivazioni.
In Europa si fanno sempre meno figli; la Svizzera e il Ticino non fanno eccezione. Se negli anni '60 ogni donna metteva al mondo quasi 3 figli, ...
TVSVIZZERA.IT

l'unica è votare m5s, Renzi, sì a Forza Italia e no agli ex Pd:


si sapeva che finiva così, la diccì si riunisce e fregando elettori al vecchio piccì, poi mi chiedo,ma i piddini si sono giocati il cervello,pur di comandare si sono presi un renzi in casa, meno male che dal 2008 non ho più votato,manco sono andata a votare, perchè la puzza c'era già,ossia stavano preparando il terreno con Veltroni,insomma una diccì che non muore mai, l'unica è votare m5s, solo loro possono salvare il paese da politici ladroni da 70 anni rubano e delinquono,sono solo dei criminali

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/renzi-si-a-forza-italia-e-no-agli-ex-pd-hanno-tradito-orlando-con-berlusconi-o-pisapia-referendum-e-vediamo/3547010/

Renzi, sì a Forza Italia e no agli ex Pd: “Hanno tradito”. Orlando: “Con Pisapia o Berlusconi? Referendum e vediamo…”

Renzi, sì a Forza Italia e no agli ex Pd: “Hanno tradito”. Orlando: “Con Pisapia o Berlusconi? Referendum e vediamo…”
POLITICA

L'ex premier nel confronto Sky ha detto di non poter escludere un'alleanza di governo con Berlusconi. Oggi definisce "ovvio che non faremo accordi con chi è andato via: la gente non capirebbe". Il ministro: "Non importa se sarò segretario o no, chiederò un voto tra gli iscritti per scegliere l'intesa con il leader di centrodestra o con l'ex sindaco"

Il governo italiano ha votato l'Arabia Saudita nella Commissione diritti delle donne dell'Onu? Vogliamo la verità!

donne_arabia_M5S.jpg

Petrodollari non olet. L'Arabia Saudita è stata eletta membro della Commissione ONU per i diritti delle donne. Con 47 voti su 54, il Paese che più bistratta le donne al mondo da oggi verrà a chiamata a decidere sulla loro libertà.
Nella classifica del "Global gender gap", sulle differenze di trattamento tra uomo e donna, l'Arabia Saudita è al 141esimo posto su 144 Paesi.
VIDEO. L'Arabia Saudita NON può difendere i diritti delle donne all'ONU. Come ha votato il govenro italiano? VOGLIAMO LA VERITÀ!



In Arabia Saudita:
- le donne sono spesso oggetto di matrimoni combinati e sono frequentemente vittime di violenza domestica e stupri impuniti.
per le donne vige il divieto assoluto di guidare autovetture (in caso di infrazione, la pena consiste in 10 frustate!)
attualmente le donne non possono viaggiare senza un accompagnatore o senza una espressa autorizzazione.
alle donne è anche preclusa l'attività sportiva. Le scuole e le università statali prevedono lezioni di ginnastica solo per i maschi e nessuno dei 153 club sportivi regolati dal governo ha una donna tra i suoi membri.
vige una totale separazione tra uomini e donne nei negozi e nei locali pubblici.

Il governo italiano deve adesso rispondere.
 Chi era e come ha votato il rappresentante italiano all'Onu? Purtroppo la votazione era segreta, l Ministro degli Esteri Angelino Alfano tuttavia deve essere trasparente e dichiarare pubblicamente come si è espresso il nostro governo. Gli italiani non possono tollerare questo scandalo: milioni di donne hanno il diritto di sapere chi sta con loro e chi si ingrazia il potente di turno svendendo la dignità dei propri cittadini.

Il MoVimento 5 Stelle difende i diritti delle donne sempre, ovunque e con chiunque.

questo trafficvo migranti puzza da anni,ma i governi zitti tutti,e ci sarà un perchè,oltre al ripopolamento di una nazione di epzzenti e all'egoismo della classe dirigente, c'è altro e come

Anna Quercia ·
se l'ho capito io che sono estranea a questi traffici e leggi e varie vuol dire che è lampante, costa meno un biglietto aereo che una traversata, dunque?
Francesco Frank Boieri ·
un procuratore di Catania..penso, mi auguro, non sia uno stupido..quindi, come tutti, anche quelli che vivono solo di birra e gazzetta, hanno sentito la puzza del business e sulle nostre spalle ...ora domando ..ma una nazione normale, dopo questi dubbi, evocati poi da un servitore dello stato poi, e che non molla, considerando cosa ci costa in DELINQUENZA , DEGRADO E SOLDI, una nazione normale, per salvaguardare la patria, il territorio, i cittadini, l'ordine pubblico, il degrado..non scatena TUTTI I MIGLIORI INVESTIGATORI ED ENTI PREPOSTI A VEDERCI CHIARO NELLA TRUFFA DI STE ONG DELLA FUFFA ? qui no.....c'è l'adunata pd per le primarie, il NUOVO furto statale alitalia, magari er pupone che gioca a roma , e nessuno si preoccupa, ANZI mi vedo il procuratore trasferito d' ufficio in Val 'Aosta e zitto ! SIAMO SEMPRE UNA VERGOGNA ED UNA COMICA e ci meritiamo lo stallone nero che fugge dalla noia in cerca dell'iphone , che ci sbattono in casa.. !

Il condizionale del procuratore

 27/04/2017 12:28 CEST | Aggiornato 1 ora fa


ANDREAS SOLARO VIA GETTY IMAGES
A volunteer of the Italian Red Cross welcomes a man and his baby as they disembark from a rescue ship run by Maltese NGO MOAS, in the habour of Vibo Valentia, southern Italy, on November 7, 2016 / AFP / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Dichiarazione dopo dichiarazione, monito dopo monito, allarme dopo allarme, condizionale dopo condizionale, ci sono fortissimi probabilità che il preoccupatissimo procuratore di Catania, diventi il magistrato da copertina della primavera-estate 2017. Ossia il magistrato attivissimo a parole, molto attento a cogliere la storia del mese, lesto ad andare in tv, determinato a lanciare appelli alla politica.
La linfa del magistrato fake è vitale e ha prodotto mirabili esempi, anche recenti. In genere non è difficile riconoscerli. Lavorano a inchieste - con ottimi titoli da fiction - che fanno molto rumore e che anni dopo finiscono in archiviazioni, proscioglimenti, non sussistenza di fatti. Talvolta fanno cadere governi, poi, tanto per vedere com'è, si fanno un giro di giostra in politica. Poiché spesso la politica non perdona, talvolta tornano indietro. Talvolta cambiano mestiere, che so, diventano avvocati.
"A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga", ha detto il procuratore Carmelo Zuccaro. "Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante", ha aggiunto (prima di ammettere - dettaglio irrilevante - che mancano le prove)
Il punto non è se abbia ragione, e se debba andare avanti in un'inchiesta che per ora ha prodotto solo molto malumore contro le ong e alimentato le brame di chi fa politica sugli sbarchi. Il punto è quel "potrebbero". Il punto è quel "forse". Condizionali, congetture, allusioni a complotti internazionali che uno si aspetterebbe da un cittadino al bar e non dal capo di una procura in tv. Visto che per ora non ci sono né fascicoli né capi d'accusa, il ministro Orlando ha auspicato che Zuccaro inizi a parlare con gli atti. "Potrebbe" farlo. "Forse" lo farà.

Primo sì di una trans, la scritta contro Alessia sul Municipio di Anversa


Primo sì di una trans, la scritta contro Alessia sul Municipio di Anversa



ANSA
Una scritta transfobica è apparsa stamattina a Cinquegrana, su un muro a poche decine di metri dal Municipio della città, dove si celebrerà la cerimonia con rito civile di Alessia, la trans che sposerà ad Aversa (Caserta) il compagno Michele Picone - primo matrimonio in Italia di una trans che ha ottenuto il riconoscimento del nuovo sesso senza passare per un intervento chirurgico. Gli operai del Comune di Aversa hanno subito cancellato la scritta. In una nota, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro condanna il gesto. "Aversa è una città aperta, libera da pregiudizi. Aversa non si riconosce in questa scritta".
Quella di Alessia Cinquegrana è una storia a lieto fine. Ex Miss Trans 2014, è fidanzata con il compagno Michele originario del vicino comune di Trentola Ducenta, da undici anni. Alessia ha ottenuto l'attribuzione del sesso femminile, e il riconoscimento del nuovo status, senza passare per l'intervento chirurgico. Una conquista storica per il movimento trans, che supera la legge 164 del 1982 sul cambio di sesso che prevede l'attribuzione della nuova identità di genere soltanto dopo l'operazione chirurgica di rettifica degli organi genitali. Una sentenza della Cassazione del 2015 ha invece affermato che questa può essere riconosciuta anche senza la trasformazione definitiva.
L'annuncio delle nozze è stato dato dalla Associazione Trans Napoli, che ha seguito Alessia dal punto di vista legale e psicologico. "Ho scelto il mio migliore amico – ha spiegato Alessia –. Siamo cresciuti insieme da adolescenti. Alla cerimonia in Comune non indosserò l'abito bianco. Sono devota alla Madonna".
Una storia semplice la sua, quella di una ragazza di 29 anni che come migliaia di altre ragazze oggi sposerà il suo uomo, come racconta lei stessa a Repubblica: "Del resto ormai lo riconoscono anche i giudici: per poter rettificare il proprio sesso non occorre l'operazione. E la mia causa per ottenere i documenti nuovi è stata velocissima. La giudice mi ha guardato e ha detto: Come potrei rifiutare questa rettifica, davanti a me c'è una donna". E poi il sogno di Alessia, quello di diventare madre: "Ho cresciuto i mie fratellini, amo la famiglia. Con Michele vorremmo adottare. Chissà. Magari con un miracolo della Madonna dell'Arco..."

Uber progetta i taxi volanti


Uber punta a lanciare flotte di taxi volanti, con velivoli elettrici in grado di decollare e atterrare in verticale come gli elicotteri. Parlando alla sua conferenza Elevate Summit, in corso a Dallas, la compagnia ha annunciato accordi con una serie di aziende e con le città di Dallas e Dubai per arrivare a dimostrare una rete di taxi dei cieli entro il 2020.
L'aviazione urbana "è il prossimo passo naturale per Uber", ha dichiarato il Chief product officer della società, Jeff Holden, evidenziando la possibilità di offrire un servizio che consenta di risparmiare tempo, ad esempio per spostarsi da una città all'altra, ma a un prezzo al chilometro solo lievemente più alto rispetto alle classiche auto di Uber.
Uber non è l'unica compagnia a guardare al cielo come alternativa alla strada. Kitty Hawk, una startup co-fondata da Larry Page, uno dei creatori di Google, ha appena svelato il prototipo di una sorta di moto volante, mostrata in funzione sopra un lago non lontano da San Francisco. Nei giorni scorsi, invece, la start-up bavarese Lilium ha reso noto di essere al lavoro su una "macchina volante" a cinque posti, e ha dichiarato di aver superato con successo i test di volo sulla Germania con un prototipo.
Inoltre, nel gennaio scorso Airbus ha preannunciato che entro la fine dell'anno presenterà il prototipo di un velivolo monoposto. Il colosso dell'aviazione sta lavorando su due concept: Vahana, un veicolo volante autopilotato che può trasportare una persona o delle merci; e CityAirbus, una sorta di drone a eliche multiple per più passeggeri. Il futuro immaginato dalla fantascienza si sta avvicinando a vista d'occhio.
Entro il 2020 la compagnia farà test a Dubai e Dallas. Per i clienti i taxi costeranno solo leggermente di più quelli su ruota
HUFFINGTONPOST.IT

Tap, blitz notturno della polizia nel cantiere del gasdotto.quando non sei più padrone nella tua terra sei governato da fascisti,poi se ti espropriano la terra per una ditta straniera che di questo si tratta, sei governato da nazisti,altro che partito democratico,sveglia questi sono fascisti e basta

quando non sei più padrone nella tua terra sei governato da fascisti,poi se ti espropriano la terra per una ditta straniera che di questo si tratta, sei governato da nazisti,altro che partito democratico,sveglia questi sono fascisti e basta

ma daiiiii è grillo che racconta palle,ma si,ma dai, si sono ridotti alla miseria,ossia sono la diccì

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26/04/17

Pink Floyd - Time sono stupendi,loro sempre stupendi

Virginia ...dov'eri maremma maiala..dimmelo🤔🤔🤔🤔la colpa è di virginia raggi

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non ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza,ma per gli armamenti si,ma voglio solo votare, via tutta sta merda che ci comanda, vogliamo la pace non vogliamo armi

“PROFESSIONISTI” della politica (LXVI) – Spese Militari: Nel 2017 64.000.000 di Euro al giorno
Aumento del 21% in 10 anni nonostante i tagli lineari applicati da tutti i governi ai vari capitoli di spesa soprattutto per il WELFARE


Nessun testo alternativo automatico disponibile.

notizie false, chi le propina,ma loro i giornalisti

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Brasile, archi e frecce contro gas lacrimogeni. La protesta degli indigeni per le riserve dell'Amazzonia

chiedere ai giornalisti italiani chi è grillo non è libertà di stampa, ma regime. BEPPE GRILLO Oggi ho scoperto di essere io la causa del problema di libertà di stampa in Italia.

BEPPE GRILLO
Oggi ho scoperto di essere io la causa del problema di libertà di stampa in Italia. Lo afferma il rapporto di Reporters Sans Frontieres appena pubblicato. 
beppecolpa.jpg

Mi ha aperto gli occhi. Io pensavo che fosse perché i partiti politici con la lottizzazione si sono mangiati la Rai piazzando i loro uomini nel management e nei telegiornali e dicendo loro che cosa dire e che cosa non dire. Pensavo che fosse per i giornalisti cacciati dai programmi RAI o per le minacce del partito di governo a quelli che sono indipendenti, come Report. Pensavo che fosse perchè in Italia non ci sono editori puri e metà delle tv generaliste le controlla il capo di Forza Italia e perchè la tessera numero uno del Pd controlla il secondo giornale più diffuso in Italia. No, la colpa è mia.
Se i TG e i giornali non vi danno le notizie o vi danno notizie false o vi danno notizie non verificate è perchè hanno paura di me. Reporter Senza Frontiere dice che diffondo "l'identità" dei "giornalisti sgraditi". Forse non sono stati informati bene dai direttori dei giornali italiani che li hanno contattati per cambiare la classifica (vi hanno contattato, vero?). Non viene pubblicata l'identità dei giornalisti sgraditi, viene smentita la balla che diffondono o viene risposto alle loro offese gratuite. Sono andato a ripescare i post del 2016, anno a cui si riferisce il report, in cui si parla di giornalisti. Eccoli:
Gennaio 2016: quando Orfeo, direttore del tg1, censurò la carrellata di indagati del pd
Aprile 2016: quando il direttore de l'Unità D'Angelis pubblicò la bufala di Virginia Raggi nel video di propaganda di Berlusconi e neppure chiese scusa
Ottobre 2016: Federica Angeli che sminuiva le minacce mafiose arrivate a un nostro consigliere
Ottobre 2016: Rondolino che dà del cretino a Gianroberto Casaleggio, cofondatore del MoVimento 5 Stelle, poco dopo la sua scomparsa
Novembre 2016: la bufala cosmica di Jacopo Iacoboni pubblicata da La Stampa su Beatrice Di Maio e ripresa da tutti i media senza alcuna verifica
Poi ci sono centinaia di denunce di bufale generiche e di censure più o meno velate. Ma cari reporter senza frontiere, denunciare un fatto (l'oggettiva inesistenza di libertà di stampa) e chiedere smentita alle notizie false non può essere considerata un'intimidazione. Noi ci battiamo per un'informazione libera, indipendente e accessibile a tutti come ci ha riconosciuto Julian Assange, intervenuto a Italia 5 Stelle a Palermo: "Avete ottenuto un risultato straordinario, squarciando il velo dei filtri, che sono molto forti in Italia, della vecchia stampa mainstream corrotta. Penso che questo sia probabilmente il vostro successo più importante".
Ma anche Assange ha preso un abbaglio. La colpa di questo sistema informativo marcio è mia. In un Paese in cui un ex premier condannato tiene in mano tre televisioni da oltre 20 anni, dove molti giornali nazionali sono amministrati da editori impuri iscritti a partiti politici o, peggio ancora, dove alcuni quotidiani sono persino proprietà diretta di partiti politici, il problema sono io, che scrivo su un blog. Ma... sarà.

ECCO PERCHE' REPORT E' SCOMODO PER IL PD E LE LOBBY QUESTO VIDEO LI HA BECCATI IN PIENO!!!

BENIGNI VUOLE DENUNCIARE REPORT CHE L'HA BECCATO

Le banche italiane schiacciate da 190 miliardi di crediti malati. Non è che li hanno prestati alle persone sbagliate? #Report Lunedì 8 maggio 21.30 Rai3


Le banche italiane schiacciate da 190 miliardi di crediti malati. Non è che li hanno prestati alle persone sbagliate? #Report Lunedì 8 maggio 21.30 Rai3


Le banche italiane schiacciate da 190 miliardi di crediti malati. Non è che li hanno prestati alle persone sbagliate? #Report Lunedì 8 maggio 21.30 Rai3
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