In questi ultimi giorni è stato rinvenuto un appunto di Giovanni Falcone nel suo ufficio/museo nel tribunale di Palermo.
Sapete cosa dice? "Cinà in buoni rapporti con Berlusconi. Berlusconi dà 20 milioni a Grado e anche a Vittorio Mangano"
Così il giornalista Salvo Palazzolo ha cercato e trovato un testimone di quell'appunto dimenticato, si chiama Maurizio Ortolan, ispettore in pensione della polizia, agente di scorta del pentito Mannoia e poi, nel 2006, componente della squadra che arrestò il boss Bernardo Provenzano.
Ortolan spiega così quell'appunto "Fu il pentito Francesco Marino Mannoia a parlare di Berlusconi al dottore Falcone, che chiedeva di grosse estorsioni, di imprenditori che pagavano. Eravamo alla fine del 1989. Mi sembra di ricordare che quel giorno Mannoia faceva riferimento a soldi pagati da Berlusconi per proteggere i ripetitori tv in Sicilia. Il pentito parlò e il giudice prese un appunto su un foglio".
Cinà, Grado e Mangano sono i nomi dei mafiosi coinvolti nell'inchiesta su Marcello Dell'Utri, oggi in carcere con l'accusa di aver mediato con la mafia per proteggere Berlusconi tra il 1974 e il 1991. Lo stesso Dell'Utri che, infatti, sia Silvio Berlusconi che Gianfranco Micciché ritengono un eroe perseguitato dalla giustizia.
Ortolan però aggiunge altro, racconta infatti che a sua domanda diretta a Mannoia riguardo Berlusconi e Cosa Nostra lui rispose: "Andate a vedere come ha fatto i primi soldi".
Ora, voi capite che questo personaggio, Silvio Berlusconi, è il leader della coalizione di Centro Destra che si candida a vincere le prossime elezioni politiche?
Capite che Matteo Salvini e Giorgia Meloni stanno scendendo a patti con questo personaggio pur di vincere?
È compito di tutti gli italiani onesti scongiurare questo pericolo votando in massa l'unica forza politica libera, pulita e senza scheletri nell'armadio, il MoVimento 5 Stelle.
Passate parola!
Sapete cosa dice? "Cinà in buoni rapporti con Berlusconi. Berlusconi dà 20 milioni a Grado e anche a Vittorio Mangano"
Così il giornalista Salvo Palazzolo ha cercato e trovato un testimone di quell'appunto dimenticato, si chiama Maurizio Ortolan, ispettore in pensione della polizia, agente di scorta del pentito Mannoia e poi, nel 2006, componente della squadra che arrestò il boss Bernardo Provenzano.
Ortolan spiega così quell'appunto "Fu il pentito Francesco Marino Mannoia a parlare di Berlusconi al dottore Falcone, che chiedeva di grosse estorsioni, di imprenditori che pagavano. Eravamo alla fine del 1989. Mi sembra di ricordare che quel giorno Mannoia faceva riferimento a soldi pagati da Berlusconi per proteggere i ripetitori tv in Sicilia. Il pentito parlò e il giudice prese un appunto su un foglio".
Cinà, Grado e Mangano sono i nomi dei mafiosi coinvolti nell'inchiesta su Marcello Dell'Utri, oggi in carcere con l'accusa di aver mediato con la mafia per proteggere Berlusconi tra il 1974 e il 1991. Lo stesso Dell'Utri che, infatti, sia Silvio Berlusconi che Gianfranco Micciché ritengono un eroe perseguitato dalla giustizia.
Ortolan però aggiunge altro, racconta infatti che a sua domanda diretta a Mannoia riguardo Berlusconi e Cosa Nostra lui rispose: "Andate a vedere come ha fatto i primi soldi".
Ora, voi capite che questo personaggio, Silvio Berlusconi, è il leader della coalizione di Centro Destra che si candida a vincere le prossime elezioni politiche?
Capite che Matteo Salvini e Giorgia Meloni stanno scendendo a patti con questo personaggio pur di vincere?
È compito di tutti gli italiani onesti scongiurare questo pericolo votando in massa l'unica forza politica libera, pulita e senza scheletri nell'armadio, il MoVimento 5 Stelle.
Passate parola!
