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26/06/14

la mia legge elettorale, due righje e semplice,ma non la faranno mai,perchè è dalla nostra parte il popolo


immunità per chi e perchè,ma per loro da sempre sono loro rubano e predicano la castità per altri, che per loro va benissimo così,io l'immunità la toglierei a tutti, e a tutti noi metterei libertà di espressione, cioè puoi dire ciò che vuoi,in poche parole libertà di dire che uno è ladro,l'altro pedofilo ecc, così sarebbe un paese libero,toglierei il presidente della repubblica perchè per la maggiore è stato un fallimento,tolto pertini il resto è stato solo casta e della peggiore e toglierei pure il senato,metterei una camera a 500 persone , elette con la preferenza e con il vincolo che se cambiano partito dimissioni automatiche e immediate, nessuna immunità e chi sbaglia paga


È il caso diFrancesca Barracciu, vincitrice delle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione Sardegna che è stata chiamata da Matteo Renzi a fare il sottosegretario nel suo governo, malgrado sia indagata per peculato. Come Vito De Filippo (Pd), sottosegretario alla Salute, a processo per l’uso disinvolto dei soldi pubblici della Regione Basilicata. E come Umberto Del Basso De Caro (anch’egli Pd), che proviene dalla schiera degli indagati della Regione Campania e ora è sottosegretario ai Trasporti.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/26/immunita-ecco-chi-poteva-diventare-senatore-da-fiorito-a-minetti-i-consiglieri-indagati/1037820/

Immunità nel nuovo Senato, da Fiorito a Minetti i papabili parlamentari (indagati)

Su 1.100 consiglieri regionali, 521 sono stati sotto inchiesta, per 300 è stato chiesto il giudizio per spese pazze con i fondi ai gruppi, dalla Lombardia all'Umbria

Franco Fiorito
Immunità? No grazie. I sindaci delle grandi città respingono al mittente lo scudo giudiziarioriproposto per i membri del nuovo Senato. Si sono dichiarati contrari all’immunità Marco Doria(Genova), Ignazio Marino (Roma), Giuliano Pisapia (Milano), Luigi De Magistris (Napoli), Enzo Bianco (Catania), Leoluca Orlando (Palermo), Massimo Zedda (Cagliari). Nel Senato dei non eletti, secondo la riforma di Matteo Renzi, dovrebbero entrare 21 sindaci e 74 consiglieri regionali, oltre a cinque nominati dal capo dello Stato: tutti protetti dall’immunità. Prezioso, quello scudo, in un momento in cui 17 Consigli regionali su 20 sono sotto inchiesta per le spese pazze e la percentuale di indagati nelle assemblee delle Regioni non è mai stata così alta.

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