chiamalo come vuoi,partito della nazione,partito della tangente,ma il suo nome vero è democrazia cristiana, è risorta con renzi che peggio di così non poteva, renzi un vero boss, un ras, capo dei capi,ma poi mi chiedo chi c'è dietro lui, perchè lui e del pd cosa resta, il nulla resta, ci sono lì omuncoli attaccati alla poltrona,avessero dignità e fossero di sinistra o lo sbattevano fuori,o loro abbandonavano il partito,invece sono tutti d'accordo ad andare contro i 5 stelle,
distogliere l'attenzione sulle loro grane interne, chi c'è dietro renzi, la troika, che non chiede di risanare il paese,ma di riavere i suoi soldi che ha prestato da usuraio, per il resto è come sempre, se il debito me lo paghi facendo crepare LA GENTE SONO CAZZI TUA, chi c'è dietro l'immigrazione che da anni ci flagella, gli usa ci sono, loro hanno bisogno di un'occidente dal volto umano,ma costa essere umani e l'italia fa al caso loro,come l'italia paga gli f35 loro, si sa che se un oggetto non lo puoi usare e lo paghi tu è una tangente, è un regalo, è un obbligo da suddito, ecco siamo il paese dei quaquaraquà, l'europa è solo un'associazione finanziaria dove il più forte comanda, fare comandare la germania che ha scatenato già due guerre è da dementi,ma alla dc non gli frega nulla, loro da sempre sono potere, soldi e magnà ,questo è renzi
Azzollini, Renzi decide per il salvataggio e spacca il Pd in nome della ‘realpolitik’
Con un Pd alle prese con una minoranza interna mai doma, i voti degli alleati del Nuovo Centrodestra sono vitali per la sopravvivenza del governo e il premier lo sa bene. Così a differenza dello scorso maggio, quando impose ai deputati dem di votare a favore dell'arresto di Francantonio Genovese, mercoledì l'ex sindaco di Firenze ha lasciato libertà di coscienza ai suoi senatori sul caso dell'esponente Ncd. Ma i suoi avversari ora puntano il dito contro il Partito della Nazione, di cui la mano tesa ad Angelino Alfano sarebbe la prova generale
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