rendere legale la droga leggera rende soldi allo stato,l'ha capito la Cina,ma da noi i governi fatti da ritardati mentali stanno ancora a fare disquisizioni del caxxo.

Le droghe che da noi consumano,io mai consumata e dunque non difendo cosa che mi riguarda,ma sono obbiettiva, il consumo è costante, non c'è controllo,le mafie sulla droga sono sempre in affari prosperi e dunque chi ci perde, il cittadino che non si droga ci perde, perchè il consumo in mano alle mafie vuol dire delinquenza che di solito è a scapito della gente onesta, furti e anche ambienti dove c'è ,vige la regola dell'omertà perchè è facile dire tu sai e devi denunciare, ma poi il resto non lo si dice mai, dopo che hai denunciato se ti va bene attorno hai il vuoto,ma poi c'è anche la rivalsa,ossia te la fanno pagare, e lo stato non c'è mai.

che fare, ci si droga sa sempre, ci si prostituisce da sempre , scegliere la legalità o Giovanardi,scelgo la legalità io, droga e prostituzione legalizzate vuol dire togliere soldi alle mafie,magari ai Giovanardi non piace togliere soldi alle mafie, questo io penso e non solo io

Cannabis, la Cina uno dei principali produttori al mondo. E il governo di Pechino regolamenta il business

MONDO

Dopo una fase iniziale contraddistinta da un implicito laissez faire, ora le autorità cinesi hanno deciso di rendere legale la coltivazione: si tratta di un affare non di poco conto per la popolazione locale e per le amministrazioni

di Alessandra Colarizi | 29 agosto 2017